e bravi gli svizzeri!

[valentina]

la lezione durerà due ore e sarà condotta da addestratrici specializzate

dal corriere della sera on line

Basilea: i bimbi studieranno i cani

Negli asili i piccoli impareranno a riconoscere gli atteggiamenti pericolosi dei quadrupedi

la lezione durerà due ore e sarà condotta da addestratrici specializzate
Basilea: i bimbi studieranno i cani
Negli asili i piccoli impareranno a riconoscere gli atteggiamenti pericolosi dei quadrupedi

MILANO - Spesso le cronache raccontano di attacchi di pitbull e di altri cani pericolosi. Con conseguenze spesso fatali. Molte delle vittime di queste aggressioni sono bambini, inconsapevoli del potenziale pericolo. E puntualmente torna alla ribalta la necessità di fissare regole per evitare che si ripetano tali tragedie. Introducendo delle «black list» di razze pericolose o responsabilizzando i proprietari, facendoli rispondere civilmente e penalmente dei danni arrecati dai loro cani. La domanda è: cattivi cani o cattivi padroni? In Svizzera le autorità provano a risolvere il problema partendo proprio dai più piccoli. Negli asili di Basilea è stata introdotta la materia obbligatoria che mette in contatto cani e bambini. I piccoli imparano così a riconoscere i segnali di pericoli e le regole più elementari nell'atteggiamento con i quadrupedi.

REGOLE - A volte tutto si svolge molto in fretta: il cane spunta all'improvviso e si dirige verso il bambino che sta giocando o ritorna da scuola. Lui lo vuole accarezzare, incurante del rischio. E l'animale lo assale, azzannandolo a una gamba, ferendolo al collo o su varie parti del corpo. Purtroppo è accaduto troppe volte. E le statistiche dimostrano che le vittime sono perlopiù bambini. Molti sono i fattori che portano a questo epilogo. E non sempre la colpa è quadrupede. Per evitare simili situazioni negli asili di Basilea diventa obbligatorio il corso di prevenzione che avvicina il bambino al cane. Una lezione dura due ore; due istruttrici e dei cani appositamente addestrati insegnano in modo giocoso le regole basilari. Per esempio: come comportarsi quando si cammina davanti ad un negozio dove c'è un cane al guinzaglio. O, cosa non fare quando un cane sta dormendo. «Ci sono bambini che non hanno mai neppure accarezzato un cane. Vogliamo che non abbiano più paura e che sviluppino rispetto per l'animale», ha spiegato Anne Lévy, direttrice dell'Ufficio federale della sanità pubblica.

OBBLIGATORIO - Un simile progetto pilota era partito in Svizzera già tre anni fa. Tuttavia, il corso era solo facoltativo; dall'anno scolastico 2010-2011 sarà obbligatorio per ogni bambino. Ciononostante, Lévy è convinta: «Non esiste una difesa sicura e assoluta dalle aggressioni, il giusto comportamento, però, può evitare il verificarsi di molti di questi incidenti».

[Jal]

Chapeau!!

loro costruiscono il loro futuro iniziando dal loro futuro...i bambini.
noi invece per rappresaglia e invidia il nostro futuro
lo costruiamo smontandolo, affondando la scuola pubblica, insabbiando il sapere.

[Navarre]

Dai, Ruggero col wig già da tempo aveva svolto una iniziativa similare...stavolta gli italiani sono più avanti !

[Enid Black]

Il problema in Italia è che queste iniziative sono limitate ad una singola esperienza o ad una singola realtà. In Svizzera pare che al momento tutti i bambini della città di Basilea saranno inseriti nel programma e poi chissà che più avanti non si allarghi la cosa...
Speriamo magari di farlo inserire anche da noi! (magari proponendolo nelle scuole dove vanno i "nostri" figli (nostri tra virgolette perché io non ne ho, ma magari quando ne avrò lo proporrò :P)

[briccica2]

certo, di iniziative lodevoli nelle scuole ce ne sono anche da noi. Ma sono singole, o sparse qua e là su iniziativa di qualche preside e/o insegnante di buona volontà. Nel nostro paese, al momento prevale il principio che sulla scuola è meglio risparmiare, un po' "aprés moi le déluge" insomma. Il guaio è che poi il diluvio arriva per davvero!

[naiger]

ragazzi siamo lontani anni luce anche se siamo vicinissimi!!!.
io da anni vado in vacanza in svizzera proprio perché con i cani mi trovo BENISSIMO...qualche esempio:

- NESSUNO (pensione, albergo, privato ecc...) mi ha mai fatto storie sul fatto che avevo 2 cani in casa
- nei paesini e sui percorsi di trekking ci sono postazioni dotate di sacchetti per la raccolta degi loro bisogni con i relativi bidoni
- verso di loro non c'e'alcun atteggiamento "di disprezzo ecc...." anzi
- tantissimi hanno il cane e quindi per loro é NORMALE e anche durante le passeggiate non si spaventano se vedono un cane, anzi lo apprezzano
- puoi portarli in giro liberi, a patto che siano educati (almeno dove vado io...)
- puoi portarli nella maggior parte di ristoranti (una volta in un ristorante c'erano 5 cani in contemporanea!!!) negozi ecc....

.matteo

[Diego]

Dai, Ruggero col wig già da tempo aveva svolto una iniziativa similare...stavolta gli italiani sono più avanti !

Di iniziative "private" come quelle di Ruggero ce ne sono da anni (e sono tutte encomiabili) e col nostro gruppo ne facciamo anche ogni anno in zona Como a tutti i livelli.
Qui molte scuole hanno organizzato in collaborazione con società cinofile questi incontri, ma sempre su iniziativa singola.

La differenza ora è che viene istituzionalizzata e inserita nel programma scolastico obbligatorio.