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Nutrizione e salute Come alimentare un clc, informazioni sui mangimi, vaccinazioni, cosa fare in caso di malattia... |
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Guest
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non ho esperienze del genere fortunatamente ma un piccolo suggerimento (forse ci hai già pensato) la mielopatia degenerativa è per lo più ereditaria... la mamma e il papà come hanno gli esami? se non li hanno fatti o non puoi sapere i risultati il consiglio è di informarti dei fratelli e dei fratellastri della tua Alice per vedere se ci sono casi mi pare che i casi mielopatia degenerativa per nuova mutazione del gene siano rari è un primo passo, giusto per non preoccuparsi inutilmente spero che si risolva tutto al più presto! ti copio-incollo parte di un articolo che ho letto, ovviamente metto anche il link Parliamo di Mielopatia degenerativa: si tratta di una malattia spesso confondibile con altre patologie. Se sì con quali? La mielopatia degenerativa è una malattia neurodegenerativa tipica del cane adulto. Sono state trovate similitudini con una delle tre forme cliniche di sclerosi amiotrofica laterale dell'uomo, soprattutto per le caratteristiche cliniche all'insorgenza e la progressione dei segni. I sintomi iniziali sono generalmente difficoltà deambulatoria a carico degli arti posteriori caratterizzata soprattutto da incoordinazione. L'insorgenza dei segni è spesso subdola e l'andamento progressivo (definito "a gradoni", ovvero con peggioramenti improvvisi intervallati da lunghi periodi di assenza di progressione). L'utilizzo di farmaci antinfiammatori porta normalmente a scarsi risultati. Dopo i primi 9-18 mesi i segni progrediscono e il paziente da incoordinato diventa paretico (cioè debole) fino alla plegia completa degli arti posteriori. La maggior parte dei soggetti colpiti entro l'anno sviluppa grave ipotrofia muscolare posteriore e incontinenza urinaria. Sono pochi i pazienti che arrivano ancora in vita a tre anni dall'insorgenza dei segni, poichè l'interessamento del midollo spinale in senso ascendente coinvolge la funzionalità anche degli arti anteriori. L'andamento è tipico, ma siccome il segno clinico spinale è caratterizzato dalla localizzazione della lesione spinale e non dalla causa, è assolutamente vero che gli stessi sintomi possono essere causati da altre patologie che colpiscono il midollo spinale nello stesso punto: ernie del disco intervertebrale, tumori spinali e malattie infiammatorie del midollo spinale. Ciò che ci permette di differenziare la mielopatia degenerativa da altre malattie è indubbiamente la visita neurologica associata alle tecniche di diagnostica per immagine avanzata (RMN, TAC). Queste metodiche infatti permettono di visualizzare il midollo spinale e le strutture ad esso correlate e di identificare quindi patologie come le ernie del disco, i tumori vertebrali e spinali e le malattie infiammatorie (meningo-mieliti). La mielopatia degenerativa, invece, non è visibile con nessuna metodica. Si può sospettare clinicamente, ma la conferma avviene sempre e solo post mortem dopo esame istologico del midollo spinale. Perciò, una sintomatologia neurologica spinale caratterizzata da difficoltà o incapacità a camminare sui posteriori in un cane adulto, associata a esami complementari negativi per patologie spinali possibili (RMN negativa, esame del liquor negativo etc) può far sospettare una mielopatia degenerativa. La terapia riabilitativa è oggi l'unico trattamento capace di rallentare la velocità di progressione. http://www.dognet.it/home/articolo.php?id=501 |
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