|
|
|
|
#1 |
|
Nagi e Ishta e Panuhsè
|
...sognare in tre.. è un'onirica utopia o i postumi di un'ammucchiata.
Lapalissiano. andrea.
__________________
Ciao! Andrea Loredana Jacopo e Nagi & Ishta & Panuhsè & Tawoka & Aluhksis & Awonn ![]() "... io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare..." Black Samuel Bellamy, Pirata |
|
|
|
|
|
#2 |
|
VIP Member
|
ciao michele,
scusa ,forse io mi spiego male,ma insisto: non amo le cose molto burocratiche,per cui,come avevo chiesto(al di la del tifo,che non so perché mi venga chiesto,è abbastanza noto che tendo un pò a scoraggiare)provo a richiedere un copia e incolla QUi,di righe,cosa non difficilissima da fare credimi,quando ho fatto rilievi ,nessuno ha ridacchiato,anzi /(anche in pvt)è servito,diciamo al "dibattito",perché ancora piu che in cinofilia ,se uno mette le sue righe e poi le fa valutare da altri,da qualche rilievo c'è sempre da imparare,se ben congegnati e motivati però,siccome l'altra volta,qualche post fa,avevo dimenticato le critiche POSITIVE,LE METTO QUI ORA: il libro su zaira non mi interessa troppo,quello sulla roma anni 70,invece ha ,o potrebbe,avere suo pubblico (non scherzo)è un argomento che in italia "tira"sempre,non passa mai di moda le considerazioni sul linguaggio del periodo precedente,però,le hai lette bene ovviamente tu se libero di difendere le tue scelte stilistiche,però van motivate (però se rimetti qualche altro estratto,non "spiegarlo"con le note quasi a piè pagina come hai fatto la volta prima,sennò la suspence e l'interesse van a farsi benedire- salut!
__________________
"la Sokuli i Capossella la Sirka" Last edited by davide.c; 27-12-2011 at 09:27. |
|
|
|
|
|
#3 |
|
VIP Member
|
ot :vabbè,diamo ragione al sig Jal ,una volta tanto,và
(..cmq...mesi e mesi fa diedi qualche consiglio di lettura al forum....qualche gg fa il buon (??)jal se ne uscì dicendo che aveva trovato qualche mio consiglio di lettura come dire, interessante, uhm chissà,chissà.....io diedi una lista di 3 titoli,fra cui anche "Acciaio" il romanzo della Avallone,ambientato a Piombino..chissà se ha letto proprio quello..speriamo abbia letto altro,ma ok aloa ,fratellanza maremmana,aloa
__________________
"la Sokuli i Capossella la Sirka" Last edited by davide.c; 27-12-2011 at 09:28. |
|
|
|
|
|
#4 |
|
Senior Member
Join Date: Sep 2005
Location: Roma
Posts: 1,213
|
Questa mattina ho ricevuto una lettera da Philadelphia, dal Departement of the Treasury. Mi è stato assegnato un Employer Identification Number (EIN). Ora sono a tutti gli effetti un contribuente americano (tassazione al 30%).
Ho riflettuto su questo, nelle ultime settimane. Non mi sento più orgoglioso di essere italiano già da un pezzo e potrebbe aprirsi per me e mia moglie una nuova prospettiva esistenziale. Ho tanti amici italo americani e vivere gli ultimi anni in USA non mi dispiacerebbe se le cose dovessero andare per il verso giusto. Sceglierei di vivere ad Auburn, Alabama. Una cittadina tranquilla, con una grande università e tanto verde. Lì nell'estate del 1998 ho passato il mese più bello della mia vita e mi piacerebbe ritornarci. Michele
__________________
If only Humans could love each others like dogs, the world would be a Paradise! Michele, Nut, Iside, Nefti & Zaira. |
|
|
|
|
|
#5 | |
|
VIP Member
|
Quote:
con tutto il rispetto,anche la generazione degli anni 70 ha contribuito ai problemi attuali,anzi,mica di poco magari vedere dove sono nati gli errori(di tutti,eh mica punto il dito)invece di dire "eh..!ma in che paese siamo,ormai!" senza polemica-dico,questo si che è un buon argomento letterario
__________________
"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
|
|
|
|
|
|
#6 |
|
Senior Member
Join Date: Sep 2005
Location: Roma
Posts: 1,213
|
....Thank you for your contribution to our tax burden and congratulations and welcome...
E' la frase più ricorrente che mi ritrovo nelle mie e.mails arrivate dal news group di italo americani a cui sono iscritto. Sono contenti del mio nuovo status di contribuente americano (oltre che di contribuente insoddisfatto del fisco italiano). Adesso si aspettano il mio passo successivo e la loro collaborazione per affrontare il grande salto non manca: si offrono dall'aiutarmi a trovare una collocazione professionale come medico , a trovarmi una soluzione abitativa o semplicemente a passare un week-end insieme una volta trasferito in USA. Sembrano loro gli italiani e non noi. Non gli è chiaro però un concetto irrinunciabile: se dovessi andare in America non sarebbe certo per fare il medico ma lo scrittore. E questo dipende dall'editore americano se si decide o meno a tradurre in americano i miei libri. La situazione che si è venuta a creare non mi dispiace, anzi mi affascina. Michele
__________________
If only Humans could love each others like dogs, the world would be a Paradise! Michele, Nut, Iside, Nefti & Zaira. Last edited by pisculli; 30-12-2011 at 15:39. |
|
|
|
|
|
#7 | |
|
VIP Member
|
Quote:
sennò gli editori di solito mica portano avanti un autore che non vende,gli esempi,sia in italia che usa,sono molti peraltro,al mondo,come nel cinema e in tv,è il "mercato"(lettori che comprano il libro)che fa il discrimine,non la voglia di uno di pubblicare e-o di scrivere e il mercato,quello si che è molto molto darwiniano
__________________
"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
|
|
|
|
|
|
#8 |
|
Senior Member
Join Date: Sep 2005
Location: Roma
Posts: 1,213
|
Un barlume di speranza c'è sempre. La richiesta soft fattami dallo staff editoriale che mi ha chiesto se Il Sinesteta fosse morto veramente e se in caso contrario fossi propenso ad affrontare una nuova storia con lui come protagonista, mi ha dato questa speranza. Nella nuova storia lui non appare per le prime 20 pagine e tutto sembra confermare la sua morte definitiva ...invece poi....ed a metà racconto arriva un ulteriore sorpresa: Andrea Severini (Il Sinesteta) il medico che ormai riesce a gestire il suo 'dono' e che è si è incamminato sul sentiero della fede in Dio (nonostante anni di convinto ateismo) dopo le strabilianti visioni avute decide di trovare una spiegazione terrena alla sua nuova vita. Va a New York, alla Columbia University Medical Center a trovare il Prof. Oliver Sacks (è uno psichiatra, che esiste veramente, ed è il più grande esperto mondiale di Sinestesia. Consulente ufficiale di quei registi Holliwooddiani che si cementano con i loro films nei meandri sconosciuti della mente umana). Gli chiede di essere analizzato. Ho fatto l'inusuale richiesta al professore. Inusuale in quanto dovrà fare una seduta con un paziente immaginario (ho preparato la sua cartella clinica come se fosse reale).....
__________________
If only Humans could love each others like dogs, the world would be a Paradise! Michele, Nut, Iside, Nefti & Zaira. Last edited by pisculli; 30-12-2011 at 17:31. |
|
|
|
![]() |
|
|