|
|
|
|||||||
| Nutrizione e salute Come alimentare un clc, informazioni sui mangimi, vaccinazioni, cosa fare in caso di malattia... |
![]() |
|
|
Thread Tools | Display Modes |
|
|
|
|
#1 |
|
Senior Member
Join Date: Jan 2010
Location: Arezzo
Posts: 1,142
|
ECCO L'ESEMPIO PIU' CHIARO DI TUTTI!!! I GENI X E Y!!
Una donna ha XX e un uomo ha XY. Secondo il ragionamento del 75%/25% noi donne dovremmo essere tre a uno rispetto agli uomini. Invece siamo solo leggermente superiori (perché quale spermatozoo raggiunge l'ovulo non dipende solo dalla genetica), ma approssimativamente siamo 50% e 50%! E' più chiaro così? |
|
|
|
|
|
#2 |
|
"Zia Bonfi"-Distinguished
|
Con Gandini non abbiamo parlato di percentuali ma semplicemente ha citato la legge di Mendel. Devo ritirarmi fuori i testi sacri, lo schema che era stato precedentemente postato da Mjikie forse è stato fuorviante.
Ho chiesto espressamente al Professore, in parole povere, se in allevamento era giusto usare un AA (predisposto o semplicemente malato dico io). Mi ha risposto che non è bene usare un cane AA poichè a tutt'oggi siamo troppo indietro con la ricerca. Indi per cui NON SI USANO CANI DM/DM. |
|
|
|
|
|
#3 |
|
Distinguished Member
Join Date: Feb 2009
Location: Verona
Posts: 4,419
|
Meglio non usare mai DM/DM? MA nemmeno con soggetti N/N?
Mi pare di avere capito, alla fine, che per limitare l'espandersi del gene DM negli accoppiamenti in teoria bisognerebbe sempre avere uno dei due soggetti che sia N/N. In caso contrario c'è il rischio che venga fuori qualche soggetto DM/DM. Questo è corretto? |
|
|
|
|
|
#4 |
|
Senior Member
Join Date: Jan 2010
Location: Arezzo
Posts: 1,142
|
Questo è corretto Marta, perché un Omozigote N/N trasmetterà questa caratteristica a tutta la prole.
Paradossalmente, un accoppiamento DM/DM x N/N è più sicuro di un accoppiamento DM/N x DM/N, nel primo caso avremo il 100% di portatori, nel secondo il 25% di soggetti DM/DM, il 25% di soggetti N/N e il 50% di soggetti DM/N. Ovvio che se uno può evitare di usare un soggetto DM/DM magari è meglio... perché accoppiando un DM/N con un N/N avremo il 50% di soggetti esenti e il 50% di portatori. |
|
|
|
|
|
#5 |
|
Distinguished Member
Join Date: Feb 2009
Location: Verona
Posts: 4,419
|
Ok. Mi sembra chiaro.
Chiedo a chi è stato al convegno o a chi lo sa: cosa stanno facendo gli altri club di razza per limitare questa malattia? Test? Direttive per la selezione? Chi ha, o dovesse reperire, informazioni sia su razze per cui questa malattia ha maggiore incidenza, italiani e stranieri, sia per Club clc stranieri, le può cortesemente condividere (insieme magari ai nomi dei referenti che si occupano di questa cosa)? Se non volete sul forum anche privatamente: [email protected] Io sto cercando di informarmi parallelamente, ma non è che ci abbia ricavato molto sinceramente…mentre credo sarebbe importante avere una panoramica quanto più completa possibile |
|
|
|
|
|
#6 |
|
"Zia Bonfi"-Distinguished
|
Mi sembra di aver capito che la collaborazione fra allevatori - club e veterinari nell'ambito di questa malattia e altre malattie genetiche in alcuni stati è molto difficile. Parlava di silenzio tombale.
In Svizzera invece c'è molta collaboratività tra questi e la ricerca va bene. In Italia nel club del Bovaro c'è un'inversione di tendenza, hanno capito che non si deve solo riprodurre ma si deve fare un lavoro oltre. Sinceramente non si è parlato però in specifico di questo, ha detto che stanno lavorando anche per altre razze ma non siamo andati oltre a questo. Diciamo che ha parlato lui a ruota libera e le domande sono state poche. Auspico un secondo incontro dove chi partecipa, più maturo e conscio del problema, porterà moltissime domande. Io le stò già preparando..... Per rispondere alla domanda sulla riproduzione con DM....gli ho chiesto espressamente se era il caso di usare cani con quel risultato e la risposta è stata NO. Quindi deduco che fosse un no in assoluto, sia per portatori sani che con cani sani, proprio per pulire da subito la situazione. La nostra è una piccola popolazione e penso si fa presto a fare danni se non si fa selezione oculata. Oltretutto i DM/N sono quasi la maggioranza ed anche lì bisogna prestare attenzione o la situazione non cambia che per i DM/DM. |
|
|
|
|
|
#7 | |
|
"Zia Bonfi"-Distinguished
|
Quote:
Ti invio in privato un suo contatto. |
|
|
|
|
|
|
#8 |
|
OLIM PALUS KENNEL
Join Date: Sep 2003
Location: Latina
Posts: 1,167
|
Ho preso alcuni contatti con un istituto Zooprofilattico accreditato Enci in Italia. Loro sono molto interessati ad eseguire i tests, ma hanno bisogno del protocollo o del tipo di test utilizzato. Chi è in contatto con persone che possono reperirlo, può scrivermi. In questo modo la maggior parte dei cani in Italia sia clc che di altre razze, potranno fare il test senza effettuare prelievi (per chi ha già depositato il dna) e penso che anche la spesa sarà meno cara.
|
|
|
|
![]() |
|
|