Kim non c'è più..

[roby e gaio]

Eli un pò di malinconia???
ti capisco...lasciano un bel segno quando ci lasciano..
dai una strizzata forte alle tue lupastre...e tieni stretto forte a te il ricordo del tuo re leone...
un abbraccio

[humbert]

Un abbraccio anche da parte mia.

Chissà, un domani...un altro cucciolo, ma non per Kim, naturalmente, ma per l'amore profondo che ti lega ai collie (e ai discendenti di Anouk: una gara dura scegliere...)

[elisa]

Grazie ragazze.
I discendenti di Anouk per me sono il piacere degli occhi e il sapore di Djuma, una cagnolina che secondo me ha grandi doti... se Petra è la pazzoide Djuma è quella ferma e assennata.
I Collie.. non so neanche generalizzare, i miei erano talmente diversi tra di loro (come del resto sono diversissime Djuma e Petra). Entrambi favolosi. Buck era più simile ad un clc di buon carattere, equilibrato e molto intelligente. Kim era uno strano essere, un pupazzone buffo ma anche elegante, ingenuo ma molto più riflessivo di qualunque altro cane abbia conosciuto, il più chiuso apparentemente, misurato, ma anche quello che più di tutti mi parlava con gli occhi per cercare risposte e per esprimermi un legame indissolubile. Non che gli altri miei cani non mi comunichino emozioni.. le lupastre sono molto più festose, più sottomesse, non meno sensibili.. i loro occhi cercano una sicurezza nei miei, l'approvazione e l'appartenenza. Kim mi guardava quasi più come un mio pari.. anzi più che pari profondamente complice... spesso mi sembrava che fossimo una cosa sola. Anche Buck, ma Kim riservava questo tipo di legame esclusivamente a me e questo lo ha insinuato così profondamente nella mia anima.
Solo questo... ma non è poco.

[elisa]

Eli un pò di malinconia???
ti capisco...lasciano un bel segno quando ci lasciano..

E' proprio così.
E' la cosa più naturale di questo mondo ma sembra assurda, e quando guardo le sue foto non posso credere che non ci sia più.. suona strano.
All'inizio cercavo suoi ricordi ovunque per tenermelo stretto il più possibile, perché non se ne andasse del tutto.. il terrore più grande, quello di dimenticare.
Poi ho capito che non si dimentica nulla. Il dolore non passa mai. Ma per fortuna neanche i bellissimi ricordi, le sensazioni indescrivibili. Ho trovato dopo poco tempo dalla sua dipartita un lavoro molto impegnativo che non mi lascia il tempo per pensarci. Torno a casa adesso dalle 8.00 di mattina... Luglio è passato con 65 ore di soli straordinari.. ma è la mia fortuna.
Mi sento un pò in colpa per le lupastre, ma mi consola il legame che c'è tra di loro, è la loro forza. Sono abitudinarie e legate alla loro "tana". Non chiedono tanto in realtà, solo le loro abitudini e di stare insieme. Non riuscirei ad immaginarmele separate.
Prima cercavo i ricordi, ripercorrevo le stesse strade, guardavo i filmati.
Ora che sono tornata alla normalità rifuggo da queste emozioni perché sono troppo forti e mi mettono in ginocchio. E ora non c'è più il tempo per cullarsi nella malinconia. A volte neanche la voglia.. non perché non mi manchi, al contrario, perché risalgono emozioni forti, viscerali, e non sono sempre pronta ad affrontarle. Anche se ogni tanto ne sento il bisogno.. ma non per paura di dimenticare. Ora so che non dimenticherò mai, e il tempo non affievolirà niente. Certe cose, quelle davvero preziose, non vengono intaccate dalla distanza.