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| Allevamento Informazioni sullo selezione, informazioni su cuccioli e cucciolate. |
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#1 |
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Junior Member
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ok, sono curioso di leggere eventuali interventi, nel frattempo aggiungo un altra domanda: a che fine?
cioè, nei pochi interventi precedenti si è parlato di passione, ma di norma si presuppone che un minimo ci sia in tutto, anche solo per il gusto di fare bene qualcosa (questo riferito in generale a qualsiasi attività hobbistica o professionale esulando anche il discorso cinofilo)...e qui mi ripeto, quale è l'obiettivo da raggiungere? intendiamoci io parlo da ignorante in materia, ho sempre avuto cani...fin da neonato sono stato affiancato ad un pulcioso ma il mio interesse cinofilo si esaurisce qui...però mi rimane questo chiodo. ovvero, ci sono molte razze che sono particolarmente adatte a lavorare con l'uomo dall'ambito domestico fino arrivare alla tragedia dell'abruzzo, ma ad esempio dove vuole arrivare un allevatore di clc? tu arnaldo, in un'altra discussione a chiesto al foro se il clc fosse un cane da famiglia, leggendo..mi è sembrato sia emerso che attualmente il clc non sia adatto o almeno non sia stereotipato come cane da famiglia. uno degli obiettivi della selezione è questo? altrimenti (passatemi il termine) che cazzo serve un clc?? ovviamente sto scherzando ma non mi discosto tanto dalla riflessione che mi ha portato ad aprire questo 3d. d'altro canto mi viene spontaneo pensare che chi ha pensato di battere 2000 e forse più anni di evoluzione naturale di un animale con (adesso la sparo li perchè onestamente non lo so) 300 anni di selezione di un PT, fosse veramente un genialoide...certo da qualche parte bisognava iniziare (tenendo presente l'esigenza per la quale fu creato il clc) però forse forse era più facile correggere quella selezione che aveva danneggiato tanto il PT... ho divagato un po, e spero di non aver scritto castronerie, nel caso correggetemi!
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- marco, akira, hanuk qualche scatto... >> www.marcocavalazzi.tk << dipingi??? >> www.cavourartgallery.it << |
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#2 | |
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VIP Member
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Quote:
obiettivo da raggiungere: fare una MEDIA di supercani difficilmente raggiungibile dalla concorre,sopratutto per morfo ma anche x carattere e salute cè chi cè riuscito,in altre razze ,e forse anche qui a fine anni 70 il dobermann in italia non era molto bellino..poi arrivò un signore,affisso"campovalano",che inanellò super dobermann uno dopo l 'altro non è un opinione è un fatto qualcosa del genere è successo pure nel clc nel cane corso ad esempio ha fatto qualcosa del genere Vito Indiveri "del dyrium" 15 anni fa.....però poi ha chiuso,volontariamente,dopo il 2000....evidententemente incappo' in qualche problema insomma ,al netto di invidie e storicizzazione,se cè del "manico"si vede,col tempo un obbiettivo ad esempio è creare una propria linea di sangue,da non condonfersi con laffisso,ovveor ilf atto che se te ne intendi,appena vedi un dob un clc o un corso capisci subito di che linea è ,se non proprio di quale allevamento servono 8-9 generazioni x far una linea di sangue TUA,diversa,insomma del tempo,con caratteristiche fissate & riconoscibili.. nel cane corso ci son 140 allevamenti..ma le linee di sangue sono quasi solo 3..gli altri allevatori attingono a quelle 3 allevamenti che han creato linee di sangue che TRASCENDONO il nome del lallevamento,sono la razza al cubo insomma vieni consegnato alla storia della razza,se la linea è buona la linea Paoletti e quella olmi & parco del po nel Cane corso si sono perse quelle dyrium, cerberus e "vecchio sud" ci sono ancora eppure eran partite tutte insieme..nel 94 o giu di li.. cosa vuol dire per te? ![]() evidentemente chi ha saputo incidere sull allevamento,sulla situazione zootecnica della razza ,c'è! fossi loro ne sarei davvero orgoglioso(e so che lo sono )cio non toglie che chi faccia meno cucciolate possa fare gemme ,neanche troppo isolate,qua e la..o anche diffuse la politica seguita da motli nel clc,però di far una cuccioalta ogni due tre anni.,non è che aiuti la crezioen x spin off di nuove linee o lomogenietà delal razza se ci fossero meno allevamenti,invece di tanti privati qui e la, e se questi allevamenti facessero cuccialate piu spesso,allora si avrebbe una razionalizzazione della razzae si potrebbe iniziare uan seria selezione caratteriale finchè si rimane a "beh ma io volevo farne solo una" sul carattere: a cosa serve il clc? beh perchè dogo argentino e fila brasilero servono a qualcosa? di giaguari e puma da cacciare non ne abbiamo il clc come cane da guardia non è un asso come cane da difesa è uan clava a votle si "attiva" piu spesso NO come cane da compagnia è un tantiuno casinaro.. come cane sportivo può gareggiare si..in ipo in un caso su 678 insomma sulla carta è un disastro..ma nei fatti NON lo è,la razza ha le sue capacità oltrechè una salute decente rimane il problema della distruttivià e dell ansia..qualcosa è stato fatto ma non ancora abbastanza
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"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
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#3 |
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VIP Member
Join Date: Sep 2003
Posts: 6,610
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Io non ho mai fatto una cucciolata e molto probabilmente non la farò mai.. non ho velleità da allevatrice, non mi ispira nemmeno un pò l'idea di assistere al parto del mio cane (e magari vedere qualche cucciolo che muore
Nonostante ciò ogni volta che la Petra va in calore un pensierino ce lo faccio.. c'è UNA SOLA ragione per cui vorrei farle fare una cucciolata: sono pazza di lei, non perché è mia, quindi non per un fatto affettivo (che ovviamente c'è ma non influisce in questa idea) ma puramente estetico Caratterialmente non è malaccio, è sana come un pesce - ma non significa che riproduca sano, e nemmeno che un suo figlio verrà bello come la è lei ai miei occhi.. e poi nonostate ci siano tanti maschi magnifici, non ne ho ancora trovato uno che si sposi davvero bene con lei (che nonostante mi piaccia moltissimo i suoi bei difetti li ha) sotto tutti i punti di vista, cioè salute, genealogia, morfologia (per i miei gusti) e carattere. Insomma c'è solo questo futilissimo motivo che mi spingerebbe, tutti gli altri vanno contro.. e infatti la bilancia pende per il no (e quindi.. che ho risposto a fare? Last edited by elisa; 10-04-2009 at 19:57. |
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#4 | |
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VIP Member
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Quote:
guarda ,per me i punti di contatto e anche ci comparazione tra pt e clc sono nulli(correggimi se ho capito male) al di la di certe storie,forse l' avevano capito gia all est a fine anni 70 che il clc come"cane da attacco" lungo la frontiera valesse pochino,se ne devono esser accorti presto....il resto è retorica.. pastoroni dell est,rottweiler,e pt con le palle ,delle linee dedicate, da subito si mostrarono superiori,il clc era "di piu" solo sulla resistenza al freddo,e forse alle camminate ma solo su quello,sul resto i wolfhibrids son quel che sono.... bellezza indiscutibile a parte.. rimane il primato del clc che dei vari wolf hibrids è il piu stabilizzato e quello"migliore" in asoluto.. ...con saarloos ,wolf hibrids americani poco fissati e "lupo italiano" non cè paragone eh..il clc vince sicuro come carattere ,capacità e come bellezza,indiscutibilmente
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"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
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#5 |
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"Zia Bonfi"-Distinguished
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Questo vecchio 3D mi sembra molto attinente alle cose scritte in questi tempi.
Ora che sono più rilassata con gli ultimi eventi, volevo rispondere visto che poche persone tra quelli che allevano o fanno cucciolate hanno risposto. Riprendo le domande in rosso di duediagosto.... · per mia curiosità, che motivazione spinge il desiderio di fare delle cucciolate? in particolare mi piacerebbe sapere, chi vuole provare o ha provato a livello amatoriale, e e chi lo fa come vera e propria professione. · ok, sono curioso di leggere eventuali interventi, nel frattempo aggiungo un altra domanda: a che fine? · ...e qui mi ripeto, quale è l'obiettivo da raggiungere? Le motivazioni per me sono state tante. Quando presi la femmina non ci pensavo lontanamente a questo risvolto. Poi con l’esperienza, la conoscenza e le varie “prove” a cui l’ho sottoposta (lastre, expò bellezza, bonitazione ed infine Cal), mi hanno reso consapevole di cosa e di come era la mia Ombra. Se non avessi avuto questi requisiti, non avrei minimamente pensato di allevare. Detto questo, premetto di essere una persona che ha un certo “rigore” per alcune idee, forse a volte posso sembrare anche troppo rigida. Ma per me allevare, seppur in modo molto tranquillo e con pochi “numeri” di cucciolate, è una cosa molto seria. Quando si alleva, che piaccia o meno, si fa selezione. Si immette nel “giro” della razza dei soggetti che vanno a costituire la razza stessa. In tanti, troppi, non ci pensano. Non è questione di fare “solo una cucciolata, cosa vuoi che sia”…. Il giro per me è un po’ più complicato e meno semplicistico. Non dico che io faccio bene e gli altri no, io semplicemente la penso così. Voler allevare mi ha spronato a cercare di conoscere il più possibile e di assorbire le varie storie sulle caratteristiche di alcuni clc, sulla conoscenza di alcune linee di sangue, di genealogie, conoscenze a livello di alcune tare che si sono presentate, a livello caratteriale su linee più o meno mordaci e di clc più o meno equilibrati. Ma ho ancora tanto da imparare da tutti. Mi ha spinto a viaggiare, con la scusa delle expò estere, per vedere da vicino tanti clc che per foto non erano o non rendevano ed altri che rendevano assai troppo nella foto e assai poco dal vivo. Voler allevare mi ha spinto a confrontarmi, a partecipare ad eventi professionali, ad avere uno scambio con chi la razza la conosce da molti anni ed ha esperienza. Voler allevare mi ha fatto passare sere intere nel volermi documentare su cosa alcune linee accoppiate con altre, hanno dato in termini di salute e morfologia. Interi giorni a pensare a quale accoppiamento era giusto e cosa avrebbe poi dato, chiedendo onestamente consigli, il confronto è sempre importante. Pensando ad eventuali ed ipotetici stalloni per la monta, scegliendoli NON perché sono dell’amico/a simpatica, non perché il soggetto piace o ha solo e semplicemente facino (un po’ riduttivo concentrare un accoppiamento solo per questo), ma guardando a tutto quello che il cane rappresentava nonostante magari questo fosse a 1000 km di distanza. Se ne vale la pena, se uno crede in ciò che fa, lo fa e lo affronta. Scartando linee usate o abusate. Ricercando una determinata linea, forse in piccola parte presente, ma non ancora inflazionata, soprattutto pensandola accoppiata con la mia. Non considerando il soggetto per l’allevamento di provenienza, né per l’allevatore e la sua simpatia/antipatia ma per il soggetto in sé e per sé. Troppe volte abbiamo distrutto e ancor peggio rifiutato cani solo per chi li aveva. Cosa davvero sbagliata! Inoltre conoscere bene il maschio al cm e argomentare sul perché di un accoppiamento sarebbe credo il minimo. In poche parole si riassume dicendo che ciò che principalmente spinge a fare queste scelte, a volte costose e dure o tribolate è la grande passione. Credere in ciò che si fa facendolo in modo onesto. Qual’è l’obbiettivo da raggiungere? Voler ricercare un proseguo della propria idea di allevare nell’accoppiamento scelto, nel voler dare della propria idea un contributo alla razza, un piccolo seme che, se è giusto, può essere un proseguimento per chi prenderà in mano un nostro cucciolo. Dare un contributo della propria ricerca, migliorando. cioè, nei pochi interventi precedenti si è parlato di passione, ma di norma si presuppone che un minimo ci sia in tutto, anche solo per il gusto di fare bene qualcosa (questo riferito in generale a qualsiasi attività hobbistica o professionale esulando anche il discorso cinofilo) Non sono del parere, c’è anche chi lo fa Non per passione, ma tanto per fare. Per avere cuccioli tanto carini, per coronare un senso personale di maternità non avuta, per il solo scopo di guadagno o di protagonismo. ovvero, ci sono molte razze che sono particolarmente adatte a lavorare con l'uomo dall'ambito domestico fino arrivare alla tragedia dell' abruzzo, ma ad esempio dove vuole arrivare un allevatore di clc? Io personalmente preferisco evitare linee con caratteri molto forti. Preferisco ricercare clc equilibrati con le persone e che sanno vivere nella società. Vorrei che la razza fissasse prima di tutto questi criteri, che in alcuni casi sono ancora lontani e poi pensare ad orientarli in campo lavoro. Ora come ora secondo me i clc sono molto vari e la loro collocazione dipende molto da come sono caratterialmente, dal loro vissuto e dalla genealogia. Ci sono quelli che sono capaci ed equilibrati in UD, altri in PC, altri in salvataggio ma ritengo cmq che TUTTI e ribadisco TUTTI debbano comunque essere ottimi compagni di vita e cani da famiglia perché tutti noi li viviamo così, è raro vedere chi ha clc e li fa vivere solo in campo agonistico. Quindi è questo che aspiro, ad avere cani capaci di vivere serenamente e far vivere serenamente in famiglia, nella speranza che chi prende i miei cuccioli sappia ma soprattutto voglia scoprire quale attitudine abbiano. altrimenti (passatemi il termine) che cazzo serve un clc?? ovviamente sto scherzando ma non mi discosto tanto dalla riflessione che mi ha portato ad aprire questo 3d. Tu pensa che nemmeno chi ha creato la razza ha capito fino in fondo a cosa serve il clc….lo aveva creato per una cosa che poi non è andata a buon fine e lo ha reso cmq razza. Razza da lavoro? Può essere, ma bisogna che sia radicato in noi il fatto che sia un cane polivalente e quindi può o potrebbe toccare varie discipline, secondo me l’unico “scoglio” (se così si può dire) è che non sempre tutti i clc sono capaci in tutte le discipline ma ognuno di loro ha caratteristiche diverse e riesce in alcuni ambiti e in altri no, a seconda del soggetto. Ma è sicuramente una razza che può. Forse solo noi non li sappiamo capire o gestire ed incanalare nel verso giusto. Tutto questo ovviamente è solo un mio parere. Vorrei concludere dicendo che non mi piace vedere chi, fino all’altro giorno, detestava un certo tipo di allevamento perché faceva sempre le stesse accoppiate, perché quasi tutti dicevano che in Italia fra un po’ eravamo tutti parenti e poi, le stesse persone usano esattamente le stesse identiche linee. Tutto questo è solo il mio punto di vista, ognuno libero di pensare quello che vuole, non è detto che sia giusto e corretto, e non è indirizzato in particolare a nessuno. Last edited by Bonfiglioli; 29-04-2009 at 22:52. |
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#6 |
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"Zia Bonfi"-Distinguished
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Molto significativo che nessuno abbia risposto a Duediagosto82.
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#7 |
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Artù & Beauty
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Luca & Artù & Beauty Last edited by LUCA; 02-05-2009 at 22:23. |
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#8 |
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VIP Member
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Per mail è arrivato l' originale !
Beh, era tra le motivazioni principali che avevamo enunciato all' inizio no? ![]() Però è anche vero che se uno ha du' cani in giardino e ogni anno fa i cuccioli è tutto guadagno, anche se li vende a pochi spiccioli. Se però uno si sbatte un minimo, porta i cani in addestramento (magari lontano), porta i cani a farlivalutare in expo (volente o nolente è li che si valutano i cani, magari da giudici esperti esteri), se ne parte per portarli all' estero per manifestazioni varie (es : l' ultima corsetta di Evelina, 3gg in Slovacchia, tra friccichi e lazzichi e benza 600-700 neuri tanto per gradire), spende per far montare fuori, spende per la monta e magari gli nascono 3 cuccioli ogni 3 anni...beh il guadagno, anche sforzandosi parecchio francamente NON LO VEDO. (considerato che oltre alle spese vive, lo vogliamo quantificare il tempo impiegato -o sprecato- ?)
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Susanna & Gianluca & Andrea & Navarre & Isabeau & Brandimarte & Anastasia & Lana Last Navarre & Beau Isabeau
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#9 |
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"Zia Bonfi"-Distinguished
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Anche a me è arrivata la mail originale che poi Luca ha cancellato.
Caro Luca, forse per alcuni è così ma non per tutti. Spero che la tua intelligenza vada oltre. Oltretutto dici questo senza alcuna cognizione di causa. Concordo in pieno con i Navarri e ti dirò che all'inizio è solo una spesa dietro l'altra. Iniziamo col capire cosa è il nostro cane. Perchè un minimo per allevare bisogna pur saperlo sul nostro cane. Partiamo dalle lastre, €150,00 + viaggio (io sono andata a Cremona). Poi fai la bonitazione credo 20,00€ + viaggio. Poi il CAL e qui 30€ + viaggio + addestramento al campo....mettiamo altri 150€?? Poi ci sono le expò....per il campionato solo di Ombra, facendo anche expò in più solo per farla conoscere, mi sono partite tra internazionali, nazionali e Europee e Mondiale circa, ma veramente circa per difetto 2.000€ + tutti i viaggi di benzina e autostrada e a volte di camper.... Questo solo per la femmina, poi.... Ora, per fare la monta estera ho fatto 4 progesteroni per una cifra di 188€ + ogni viaggio 210 Km. Poi ci sono stati due strisci x 50 € + 2 viaggi di 210Km. Poi c'è stato il viaggio all'estero che, tra benzina, autostrada, soggiorno sono partite sulle 600€ (senza contare la macchina dal meccanico ma quello sarebbe successo anche a casa...).... e poi devo pagare la monta anche quello un millino circa parte. Poi ci sono 2 ecografie a 50€ l'una + 2 viaggi da 210 Km. Poi ci sono le vitamine che devo darle che durano 15 gg a 30 € e 1 sverminazione prima dell'accoppiamento a 22€. E QUESTO E' SOLO L'INIZIO, quando arrivano i cuccioli sono tantissime altre spese da sostenere!!! Ora, caro Luca, mi dici se non hai passione, chi te lo fa fare se ti nascono 2/3 cuccioli???? E queste, chechè tu ne dica che hai fatto la battuta che sono solo favole il fatto di dire di avere passione, se non ce l'hai è molto difficile andare avanti, soprattutto con le spese. Sì perchè tutte queste spese ce le hai se vuoi allevare nel massimo delle possibilità di un privato e non facendo le cose tanto per fare, come spesso qui su wd si vede. Per i grandi allevatori tutto questo viene ammortizzato ovviamente con i grandi numeri ma per i privati, tutto stò gran guadagno dov'è???????? Quindi, per favore informati e non buttar sentenze se non conosci. E ti dirò di più, chi vende i propri cuccioli per la modica cifra di un rimborso spese mina la razza stessa e mi fa proprio ridere, sarà che io li farei pagare 10.000€ ma non per il guadagno..... |
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#10 | |
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Distinguished Member
Join Date: Mar 2004
Location: Firenze
Posts: 3,202
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Quote:
8-))) appunto..secondo voi un privato che non fà expò,che non fà bonitare il cane,che non fà addestramento e non ha brevetti è giusto che venda i cuccioli allo stesso prezzo degli allevatori e di quelli amatoriali? ok l'avere cani belli,di buon carattere e sani però secondo il mio modesto parere dovrebbero essere venduti ad un prezzo inferiore di chi invece si sbatte con expò,addestramento e quant'altro invece spesso non è cosi... per me dovrebbe essere un'atto dovuto nei confronti di chi ci spende tutti quei soldi sul cane. E' ovvio che parlo in generale e non mi riferisco a nessuno però da che mondo e mondo è cosi'nel mercato no? e soprattutto se non c'è nessun riconoscimento anche economico verso soggetti brevettati o che hanno vinto campionati che senso avrebbe continuare a farli?investire sulla bellezza o sul carattere del cane(o su entrambe le cose ancora meglio)se poi non c'è nessun tipo di riscontro?
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Antonella&Miki "Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto" Last edited by wilupi!; 03-05-2009 at 18:11. |
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