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Allevamento Informazioni sullo selezione, informazioni su cuccioli e cucciolate.

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Old 26-03-2009, 23:28   #1
maghettodelboschetto
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Originally Posted by arnaldo_it View Post

Questo perchè per cane da famiglia si intende un cane di elevata docilità, reattività bassa (cioè elevata soglia di reazione) quindi con elevato grado di sopportazione. Tempra non dura, ma media e livello generalmente medio di temperamento. Non elevata vigilanza, curioso ma nemmeno troppo indipendente.

...

In buona sostanza la sciura Maria che vuole un cagnolino per casa, desidera un cane piuttosto tranquillo, che le tenga compagnia, con cui farci una passeggiata, che non si azzuffi con tutti i cani che vede, che non tiri come un forsennato per seguire una traccia (vedi beagle) e così via dicendo.
AAAH, caro Arnaldo, credo di aver capito cosa intendi!

Il miglior cane "da famiglia" è: il GATTO!

In alternativa, qualche cane da "salotto", tipo pincherini, carlini, barboncini... di taglia più grossa ho conosciuto anche levrieri, bassethound, dalmata e pastori bergamaschi molto tranquilli.
Con l'età cmq tutti i cani tendono ad essere "da famiglia"...
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Old 27-03-2009, 01:22   #2
m.greta
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...quando ho letto il 3D m'è subito venuta in mente la risposta che poi ho ritrovato + o - sintetizzata nel messaggio di jal...:
secondo me non è del tutto giusto chiedersi se una cane è "da famiglia"
infatti, pur riconoscendo che certe caratteristiche di docilità e bassa reattività che hanno altre razze sono molto compatibili con la vita di chi dal cane vuole solo qualche scodinzolata, e poi ...cuccia senza rompere...
sarebbe molto più corretto vedere caso per caso se la singola famiglia è una famiglia da cane ..e da che tipo di cane...
sta a chi sceglie di vivere con un cane chiedersi se la propria famiglia è adatta ad accoglierlo, e con giudizio obiettivo chiedersi che tipo di cane e quindi che tipo di sacrifici quella famiglia è disposta a fare...
solo con questi presupposti si può accogliere un essere vivente... che non essendo come l'automobile non si può "ordinare" con questo o quell'optional... insomma come con un figlio capita quel che capita... con qualche indirizzo di base che appunto troviamo nelle caratteristiche di razza...
...ma se io fossi un'allevatore e vedessi la famigliola che mi chiede il cane "da famiglia"... storgerei un pò il naso... mi saprebbe tanto del giocattolino nuovo per i bimbi, che se fa qualcosa che non va si da indietro.

Intendo dire che è sbagliata la mentalità di base che spesso c'è dietro alle classificazioni:
da caccia, da guardia... cioè non dico che non sia giusto selezionare con certe caratteristiche/doti (e so che Arnaldo intendeva esattamente questo), ma in genere, purtroppo, chi vuole il cane solo per un compito specifico lo considera + un oggetto, un qualcosa che "gli serve" e dimentica che la sua posizione primaria dev'essere quella di compagno dell'uomo. Infatti una volta i cani eran spesso trattati peggio perchè eran visti unicamente per la loro specifica utilità (vedi cani dei cacciatori!).

Trovo che per molte famiglie di oggi purtroppo non siano adatti...neppure i figli.... ma i canini robot li hanno già fatti, i figli robot a quando?
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Old 27-03-2009, 10:00   #3
anastasia
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[quote=m.greta;
Intendo dire che è sbagliata la mentalità di base che spesso c'è dietro alle classificazioni:
da caccia, da guardia... cioè non dico che non sia giusto selezionare con certe caratteristiche/doti (e so che Arnaldo intendeva esattamente questo), ma in genere, purtroppo, chi vuole il cane solo per un compito specifico lo considera + un oggetto, un qualcosa che "gli serve" e dimentica che la sua posizione primaria dev'essere quella di compagno dell'uomo. Infatti una volta i cani eran spesso trattati peggio perchè eran visti unicamente per la loro specifica utilità (vedi cani dei cacciatori!).

Trovo che per molte famiglie di oggi purtroppo non siano adatti...neppure i figli.... ma i canini robot li hanno già fatti, i figli robot a quando?[/quote]





Sono troppo di corsa e non ho il tempo per esprimirmi con parole mie....il linea di massima il mio pensiero si avvicina molto a questo molto ben espresso da Greta ...e/o da jal e Dany....e forse qualche altro, non ho letto tutto.
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Old 27-03-2009, 09:13   #4
arnaldo_it
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Originally Posted by maghettodelboschetto View Post
AAAH, caro Arnaldo, credo di aver capito cosa intendi!

Il miglior cane "da famiglia" è: il GATTO!

In alternativa, qualche cane da "salotto", tipo pincherini, carlini, barboncini... di taglia più grossa ho conosciuto anche levrieri, bassethound, dalmata e pastori bergamaschi molto tranquilli.
Con l'età cmq tutti i cani tendono ad essere "da famiglia"...
uhm.... se conoscessi il mio gatto visti gli attacchi lanciati che fa, mi sa che cambieresti idea! ahahahahah
di razze con quelle caratteristiche in effetti ce ne sono non poche (tra l'altro contrariamente a quanto uno potrebbe inizialmente pensare, i levrieri sono molto più da famiglia, che so, dei beagle o dei border)

il fatto dell'età cui accenni è vera solo se il cane è inserito nelle famiglie di cui parla Andrea, altrimenti non è così semplice...
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Arnaldo
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Old 27-03-2009, 09:28   #5
dany
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Sarà perché di mio sono refrattaria alle classificazioni, sarà perché ho sempre avuto meticci talmente “meticciati” che nutrire una qualsiasi aspettativa caratteriale legata a una razza mi è sempre stato impossibile (oltre che mai ricercato), credo che ci siano troppe variabili non tanto nei cani, quanto nelle famiglie, come hanno già detto in molti (consapevolezza, stile di vita, limiti di tolleranza) per dare una definizione.
L’unica cosa che io (senza nessuna pretesa di pensarla giusta e senza per questo sognarmi di criticare o giudicare che fa e pensa diverso) avrei guardato nel prenedere uno o più cani in presenza di bimbi piccoli, sarebbe stata la stazza e o la potenza, perché nella mia testolina bacata gira questo tarlo:
in caso di “incidente”, cane piccolo danno piccolo, cane grosso danno dal grosso all’irreversibile.
Questo sebbene io sia cresciuta circondata da cani di taglie diverse, anche grosse, senza mai avere un problema, e veda (con felicità da parte mia) moltissime situazioni idilliache in famiglie con bimbi piccoli e rottweiler, mastiff, doberman, mastini, pittbull, terrier neri russi, etc etc..e perché no, clc.
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Old 27-03-2009, 10:12   #6
arnaldo_it
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la discussione mi piace su questo argomento perchè stanno emergendo delle sensibilità che nonostante alcune differenze nelle definizioni o meglio interpretazioni, tendono a convergere.

Ragionando in termini di cane da famiglia, chiedevo infatti come potrebbe essere per contro, un cane non da famiglia. Il clc vive benissimo in famiglia, lo sappiamo bene, anzi se isolato non vive molto bene, ma il punto è proprio quello della famiglia adeguata, non generica.

Non tanto per i guai dei cuccioli, che più o meno tutti fanno, nè per eventuali manifestazioni collegate all'ansia da separazione presente nei soggetti sensibili ma sopratutto in quelle razze che hanno bisogno di forte interazione e attività. Un cane di grande temperamento che necessita di lavorare sarà probabilmente più predisposto a manifestare disturbi del pacioccone da divano.

Il discorso utilitaristico, nel bene e nel male, è ciò che ha fatto di un canide il cane che ha attraversato millenni in compagnia dell'uomo. Se non fosse stato utile non ci sarebbe stato il cane.
Millenni di pressione selettiva non possono certo essere sostituiti da pochi decenni di inurbamento di cani contadini, montanari, cacciatori.
Oggi i più desiderano cani da compagnia, ovvero da famiglia (ma dire da compagnia potrebbe far pensare esclusivamente alle razze definite come tali nella classificazione FCI).
Qualunque cane può fare compagnia, è ovvio ma ci si riallaccia anche al concetto che i cani non sono tutti uguali, al principio che le doti caratteriali sono importanti e nella selezione vanno tenute in fondamentale considerazione.

Oggi come oggi il clc non ha mediamente quei requisiti che fanno di un cane un cane da famiglia, non a caso parecchi anni fa avevo coniato l'espressione "cane per tutti ma non per chiunque"

Il senso è proprio quello che è poi emerso anche qui: tutti possono prendere questo cane purchè abbiano determinati requisiti di impegno, di capacità o di volontà di acquisire determinate capacità.
E questo passa attraverso anche la frequentazione di corsi col cucciolo (ma attenzione non basta fare una puppy class) e non dare nulla per scontato. Mettersi in discussione, verificare come va e così via.

Il clc è un cane, ma non è per chiunque là dove il chiunque è la persona che pensa all'orsacchiotto di peluche da spupazzarsi, magari tenere con cura e amore ma senza la consapevolezza di tanti principi fondamentali, primo fra tutti la leadership.
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Arnaldo
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Old 27-03-2009, 10:36   #7
Martab
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Concordo pienamente con quanto detto sopra da Arnaldo (e da molti altri sopra); aggiungo solo una breve considerazione: un cane da famiglia è anche un cane che si adatta alle esigenze della famiglia..mentre basta vedere le foto postate qui e là nel forum per capire che con il clc funziona tutto al contrario: siamo tutti NOI proprietari (grandi alfa... ) che organizziamo la vita per rendere felice i nostri lupotti!
E' una provocazione, ma io sono la persona più pigra e meno sportiva del mondo, e sono cinque mesi (da quando il topo è con me) che non faccio che fare cose che non avrei mai detto mi piacessero (e che invece mi poacciono da morire): gite nei boschi, sulla neve, passeggiate in riva ai fiumi, km di macchina "solo" per fargli incontrare altri lupi, levatacce per portarlo a scuola...
Quindi, se io il mercoledì dico al mio ragazzo: allora, cosa facciamo fare al topo questo week end? piazza in centro per socializzarlo o bosco per farlo correre?...ecco...alllora non è proprio quello che intendo per cane che si adatta alle esigenze della famiglia
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