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| Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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#1 |
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Junior Member
Join Date: Oct 2003
Posts: 445
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concordo in parte con davide.
nel senso che di sicuro non è paragonabile un whippet a un rottweiler (parlo delle mie esperienze personali) come indole. di sicuro con un whippet puoi "permetterti" errori che con un rottweiler sarebbero terreno fertile per futuri problemi, per questo concordo che ci sono razze e razze, sono nate per eseguire compiti diversi, la loro indole è diversa, la loro predisposizione nei confronti del mondo e delle novità è molto diversa. detto questo penso però che il punto chiave della faccenda sia che razze già di base difficili da gestire (e non perchè sono cani cattivi perchè la cattiveria è una cosa prettamente umana) andrebbero educate da persone in grado di farlo o comunque il padrone dovrebbe farsi aiutare da una persona più esperta, sia DURANTE il suo rapporto col cane che PRIMA di prendere con sè un cane. perchè il cane non parla la nostra lingua, ha un modo di comunicare tutto suo che cambia anche da razza a razza come voi sapete bene vivendo con un cane cosi "mimico" e comunicativo come il clc. e noi dobbiamo imparare a comunicare col cane in modo che possa capirci SENZA FRAINTENDIMENTI! la parola d'ordine è sempre la stessa: COERENZA, un cane purtroppo per quanto intelligente non è una persona e reagirà agli stimoli come la sua INDOLE e la sua EDUCAZIONE lo obbligano a fare. quindi secondo me le componenti sono due, non so francamente quale delle due sia la più "pesante" nella previsione di un comportamento non voluto del proprio cane, però propendo per l'educazione. ovviamente bisogna iniziare col togliersi dalla testa che un fila brasileiro per quanto ben educato non permetterà mai ad un estraneo di entrare nel proprio territorio, lo aggredirà e non perchè il proprietario l'ha indirizzato in tal senso ma solo perchè sta facendo il suo lavoro, che è scritto nel suo dna da moltissimo tempo e ci sono cose che non si possono cambiare. non si può togliere ad un levriero l'istinto predatorio per qualcosa che si muove, non si può togliere ad un cane da difesa l'istinto alla protezione del conduttore, MA SI PUò INDIRIZZARE LA DEVOZIONE DEL CANE AL SUO COMPITO IN MODO DA ADATTARLA ALLE NOSTRE ESIGENZE. purtroppo questo succede sia nel bene che nel male. |
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#2 |
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Senior Member
Join Date: Mar 2007
Location: pesaro
Posts: 1,879
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hai espresso con le giuste parole quello che volevo dire io!
quoto in stra pieno! però utilizzando questo tipo di discorso si tende comunque a dare, tra virgolette, la colpa al cane e non a sottolineare l'importanza dell'educazione. Lo so che l'hai messo in maiuscolo ma, secondo me, si marca ancora troppo la differenza tra un cane e l'altro. Lo so che si fa perchè C'E' differenza ma così sembra che siano cani impossibili!!!un pò come il clc, quando invece dopo un buon interessamento alla razza e tanto tanto amore, nulla è impossibile! Del resto, ripeto, sono le cose che penso anche io!
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eli&maki&nabe |
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#3 |
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Junior Member
Join Date: Oct 2003
Posts: 445
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anche io so che sono tutti cani e non leoni, però secondo me la differenza tra una razza e l'altra va sottolineata molto bene perchè chi si avvicina per la prima volta all'esperienza di avere un cane, non deve pensare di poter scegliere solo in base alla morfologia o alla lunghezza del pelo.
deve sapere che ogni razza ha bisogno di un tipo particolare di impostazione. cani più portati al lavoro (border collie, malinois,...) dovranno poter sfogare le loro energie in attività coinvolgenti, cani da caccia dovranno poter assaporare un terreno sconosciuto e correre dietro ad una traccia. le anziane che prendono il beagle perchè è piccolo e carino avranno problemi con il suo abbaio ostinato e il naso sempre a terra, il cocker non è solo un bel peluche, il dobermann non può stare lontano dalla famiglia e se lasciato a se stesso si lascerebbe morire! in canile ci sono razze che si adattano di più di altre (esperienza personale) perchè alcune sviluppano una stretta dipendenza psicologica dal capobranco, altre razze sono più indipendenti e per coivolgerle bisogna motivarle fortemente, non solo con la gratificazione del conduttore. insomma, anche nelle piccole cose una razza è diversa dall'altra, questo è il motivo che ci ha spinti a selezionarle, altrimenti se pensassimo "sono tutti cani" non avrebbe senso il lavoro lungo e faticoso che c'è dietro ad una salvaguardia e continuo miglioramento di una razza. è giusto che la gente capisca che bisogna scegliere il cane in base alle sue e alle nostre esigenze! quando sento fatti di cronaca come l'ultimo a roma, mi chiedo sempre quale fosse la gestione del cane, quali le abilità dei proprietari nel cogliere l'indole del loro animale, quali le situazioni in cui si è trovato il cane nel momento del comportamento sbagliato. odio veder demonizzare una razza ma finchè non si farà CORRETTA INFORMAZIONE sulle differenze esistenti nel carattere e nella gestione delle varie razze, si tenderà sempre a dare la colpa al cane malcapitato. ovviamente io sono dell'idea che le notizie vanno sempre guardate con occhio critico e anche un tantino scettico: ora un caso che ho vissuto indirettamente: cane corso portato dal veterinario perchè mostra ultimamente comportamenti aggressivi verso le bambine. cane corso che vive in giardino SEMPRE non entra mai in casa quindi i padroni lo vedono quando tornano dal lavoro, quando gli danno da mangiare o in estate quando passano più tempo all'aperto. il cane in questione aveva una massa encefalica, i proprietari se ne sono accorti tardi quando lui, per il dolore o a causa del tumore ha assunto comportamenti diversi dal solito. se ne sono accorti tardi perchè il cane vive fuori e loro non hanno visto tutta una serie di sintomi che avrebbero visto avendo il cane sempre sott'occhio in casa. fortunatamente non è successo nulla a nessun componente della famiglia, ma se il cane avesse morso una bambina e visto che è un cane corso, quanto ci sarebbe voluto per dipingere la razza come "inadatta ai bambini"? e allora qui deve intervenire il libero pensiero della gente, nel capire cosa c'è dietro ad ogni aggressione perchè i media non riportano MAI le notizie complete. certo è che se il cane corso fosse stato un pincher pocket super tascabile e super nano al massimo avrebbe bucato un dito alle bambine e nessuno ci avrebbe fatto caso, nemmeno le bambine forse. correggetemi se sbaglio: in svizzera mi sembra che il famigerato patentino per cane e proprietario esiste già, cosa ci vorrebbe a farlo anche da noi? quale occasione migliore per insegnare ad una persona a capire il proprio cane (di solito questa è la cosa più difficile)? a me il corso di obbedienza che feci a suo tempo con il mio rottweiler insegnò tantissimo (e consiglio a tutti di seguire un buon campo PER PIù DI DUE LEZIONI, io feci 9 mesi, più per me che per il cane che i comandi li imparò in due mesetti scarsi) il Italia anche i cani vanno di moda, prendo il clc perchè sembra il lupo! che figata! poi mi stupisco perchè lasciato nel parco della villa ammazza le galline, perchè tenta di mettere i piedi in testa al più debole della famiglia. il clc (a mio parere per fortuna) non è un golden retriever, non è uno spaniel, è diverso e richiede una gestione diversa, ecco dove sta la differenza tra le razze. ovviamente poi sono tutti cani, ma secondo c'è del vero nella frase "ogni razza ha il suo padrone" scusate la lunghezza....oggi sono prolissa aimè! |
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#4 | ||||
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Member
Join Date: May 2005
Posts: 526
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Ed il Pittbull o il Rottweiler, non sono nati con scritto nel DNA "mangiatori di bambini" a tal proposito annni fa scrissi una storia, basandomi esclusivamente su una ricerca condotta personalmente..chi avra' voglia di leggersela è qua http://wolfmagic.altervista.org/yago.html Non ci sono cani cattivi, ci sono solo proprietari scriteriati Quote:
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#5 | |||||
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Junior Member
Join Date: Oct 2003
Posts: 445
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credo non ci siamo capite Quote:
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un semplice proprietario che ha a disposizione un corso con patentino per imparare la gestione del proprio cane secondo me sarebbe interessato a partecipare e imparerebbe molto! seconda cosa forse il fatto che bisogna seguire un corso prima di prendere un cane scoraggerebbe molte persone che fanno l'acquisto con superficialità terza cosa, io ti posso insegnare a condurre un cane, come un automobile, poi se te sei un imbecille purtroppo è solo colpa tua personalmente continuo a sostenere l'utilità di un corso del genere (se fosse possibile) e anche il fatto che sia una cosa molto interessante per chiunque abbia un cane e voglia saperne di più! Quote:
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#6 |
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Junior Member
Join Date: Sep 2008
Posts: 156
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anch'io ho un rott femmina con la coda tagliata, non per mia scelta, ma quando fa le feste muove più lei le chiappe che non gli altri pt e clc che hanno la coda....
Comunque io, più che un patentino metterei l'obbligo di frequentare un corso di obbedienza, direttamente sul atto di vendita del cucciolo. Secondo me quando uno inizia un corso non molla più. |
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#7 |
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Junior Member
Join Date: Oct 2003
Posts: 445
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si si, daniela, il patentino ovviamente nel mio immaginario verrebbe rilasciato dopo un corso sia di obbedienza quindi pratico che teorico di "etologia" per così dire., e perchè no anche qualche attività divertente da fare col proprio cane tipo freestyle (che purtroppo non conosco9 o accenni di agility....ovviamente parliamo di utopia purtroppo
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#8 | ||
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Gran Lup Mannar
Join Date: Nov 2003
Location: Vaglio - Svizzera
Posts: 1,433
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...improvvisamente in Siberia è nato l'husky e in Germania il dobermann...frutti di mutazioni genetiche spontanee... "Non esistono razze da guardia": esistono razze selezionate con caratteristiche adatte alla guardia, alla caccia, alla conduzione, al riporto, alla difesa delle greggi, alla difesa del territorio, ecc. ecc. Non è una predisposizione naturale o casuale, si è voluto che ci fossero queste particolarità. Razze create con uno scopo e caratteristiche fissate tramite la selezione per svolgere al meglio un determinato compito voluto dall'uomo. Nasce così il segugio da caccia con naso fine, orecchie pendenti per non essere distratto da rumori mentre segue la pista, con un estrema eccitazione alla selvaggina... prendi un malinois e facci quello che vuoi, ma non diventerà mai un segugio. Così l'uomo ha messo da parte quei soggetti che non corrispondevano alle sue esigenze e ha fatto riprodurre solo quelli che avevano le caratteristiche che gli interessavano fino a fissarle in una razza. Ogni razza ha quindi una sua memoria di razza che nonostante l'educazione, non può essere cancellata: il retriever ha il riporto facile il cane da pastore no, il maremmano è bianco perchè si camuffa con le pecore per difenderle dai lupi, il cane da conduzione è invece lupoide e scuro per "spaventare" le greggi e spingerle a muoversi, il bloodhound non può essere lasciato libero nei boschi perchè la sua eccitazione alla selvaggina lo rendono incontrollabile, il siberian husky è socievole con le persone perchè la vita sua dipendeva dalla stretta collaborazione con l'eschimese e viceversa e così quasi tutte le razze... A proposito: lo scopo della coda e orecchie tagliate è quello di offrire meno sporgenze possibili all'avversario, tanto quanto il pelo corto e raso; non per renderlo meno "pacioso" e fare il bullo. Con o senza coda il carattere non cambia però. Quote:
Che tu lo voglia o no un maremmano lasciato padrone del giardino di casa farà danni a chiunque valichi il cancelletto, indipendentemente da come è stato educato; la mascella del rott è stata selezionata per stringere forte quando deve, il pittbull (anche se non è razza riconosciuta) è stato selezionato per non avere coscienza del pericolo in modo da combattere senza mollare. Potrai controllare queste qualità, ma sottoposto a certi stimoli la reazione è automatica e più immediata che con altre razze dove certe qualità sono state eliminate in favore di altre. Mi dirai che ci sono rott e pittbull che fanno pet teraphy, ma le razze più usate non sono queste e non lo saranno mai e questo non per discriminazione ingiustificata; non si scappa...a meno di fare delle selezioni particolari. Cara Loredana, la convinzione che "tanto amore" basta ad evitare che un cane faccia danni unita all'ignoranza di ciò che sta dietro ad una razza (che porta a pensare che labrador e rott siano uguali e cambia solo il vestito...ops: pelliccia) sono una mancanza profonda di rispetto di questi splendidi animali e purtroppo anche causa di incidenti irrimediabili con la consueta frase idiota: "Eh, che strano, non l'ha mai fatto..."
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Ciao, Diego & Shinook ...un'avventura indimenticabile... |
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#9 |
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Junior Member
Join Date: Oct 2003
Posts: 445
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concordo su tutto con diego!!!
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#10 | |
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WEREWOLF
Join Date: Oct 2008
Location: Pesaro e Urbino
Posts: 360
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Quote:
Siamo noi a DOVER scegliere il cane che è più adatto alle nostre esigenze e non prenderne uno con certe caratteristiche per poi credere che quelle non vengano mai fuori perchè noi gli diamo una certa educazione! In fondo ci sono un'infinità di razze, quindi .... |
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#11 |
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Junior Member
Join Date: Oct 2003
Posts: 445
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certo certo, mi sono espressa male.
volevo dire che se abbiamo scelto un cane da difesa quello è, però possiamo indirizzare la sua abilità verso situazioni particolari e non ad aggredire l'amico che ci tira la pacca sulla spalla. questo intendevo tatanka |
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#12 |
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WEREWOLF
Join Date: Oct 2008
Location: Pesaro e Urbino
Posts: 360
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Hai ragione, ma nessuno indirzza il proprio cane ad aggredire l'amico che ci viene a trovare, eppure gli incidenti peggiori sono proprio in questi casi, sbaglio?!
E' che con i cani da difesa ci vuole sempre più di un'occhio di riguardo. |
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#13 |
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Junior Member
Join Date: Oct 2003
Posts: 445
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ovviamente!!!
sul fatto che nessuno indirizza il proprio cane da difesa ad aggredire l'amico ho i miei seri dubbi. ne ho visto di bulletti con al guinzaglio (rigorosamente corto 20 cm e rigorosamente borchiato) un cane da difesa che non viene inibito ma se possibile incoraggiato quando mostra atteggiamenti aggressivi (anche il semplice ringhiare) a chiunque si avvicini al conduttore. con i cani da difesa (che per carità sono solo un esempio) ci vuole molta più attenzione ma possono imparare perfettamente a distinguere le varie situazioni che circondano loro e il proprietario. anche considerando il fatto che i cani percepiscono cose che noi non sentiamo: odori, movimenti, cambiamenti nel respiro e che capiscono se il conduttore è rilassato o agitato! anche i cani vanno istruiti e io intendevo dire questo: indirizzare le loro naturali capacità per aiutarli ad applicarle nel modo e nel momento giusto. non reprimere indole o cambiarla. forse adesso è più chiaro? |
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#14 |
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Distinguished Member
Join Date: Jan 2009
Location: Bergamo
Posts: 3,013
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ogni razza ha le sue inclinazioni, ma è anche vero che il cane tende molto ad assomigliare al padrone.
Noto che quando è con me è molto tranquillo: si gioca anche, ma è sempre composto, a casa come in giro. Quando vengono a trovarmi certe persone, per lo più ragazze che stravedono per lui, si trasforma e diventa una peste irrefrenabile!
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#15 |
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WEREWOLF
Join Date: Oct 2008
Location: Pesaro e Urbino
Posts: 360
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Eri stata chiara anche prima, intendevo dire che gli incidenti possono avvenire quando alcuni proprietari sono troppo sicuri del "buonismo" del proprio cane anche dopo una buona educazione o altri addirittura, come hai aggiunto te prima, li lodano quando sono aggressivi.
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