![]() |
![]() |
|
Allevamento Informazioni sullo selezione, informazioni su cuccioli e cucciolate. |
![]() |
|
Thread Tools | Display Modes |
|
![]() |
#1 |
Senior Member
|
![]()
ogni tanto val forse la pena ricordare una domanda di base:
a cosa serve il clc? rispondendo a questa domanda forse troviamo la risposta per come deve essere fatto il cane... ![]() o almeno cosa cercare in lui no? all'inizio si voleva il super rintintin (però non sono mica sicuro che 40 anni fa in cekia circolassero i telefilm di rintintin altrimenti non avrebbero cercato di fare il clc, bastava "quel" pastore tedesco! ![]() poi il progetto è naufragato. Oggi cosa si vuole? Il colpo d'occhio del lupo o il cane funzionale? il lupo è lupo ed è selezione naturale, il cane è il cane ed è selezione umana. Tranne un'eccezione: il dingo. Un cane non un lupo, perchè come spiegato bene da Lorenz, la selezione non torna indietro. Ovvero se noi prendessimo dei soggetti di 400 razze e li lasciassimo liberi in un enorme spazio, si otterrebbe nel giro di qualche generazione un cane molto simile al dingo, se non un dingo stesso (con le varianti del mantello dovute al clima). In natura come già sottolineato da Alessio e Davide, la consanguineità nel branco è elevatissima altro che selezione umana! ![]() poi ogni tanto qualche soggetto si stacca e genera un out-cross... Ma noi che CLC vogliamo? quello costruito come un lupo e idoneo a fare lunghe marce per i monti, a cacciare a galoppare con una struttura idonea a tutto questo, o una bellissima testa montata su una struttura da salotto? Forse la risposta è semplice per tutti gli amici che amano le montagne e le lunghe sgambate, ma per chi va in expo è altrettanto vero? E' nato prima l'uovo o prima la gallina? ![]() ovvero è il tipo visto in expo che lo fa apprezzare o l'apprezzamento di quel tipo che lo fa selezionare in un certo modo? Forse anche il clc si sta avviando verso la famosa "dual purpose" la doppia selezione lavoro/bellezza con la diversità che il lavoro qui non è l'ipo o la caccia... un libro che consiglierei se on fosse fuori produzione da almeno una quindicina di anni, è "giudicare in esposizione" di Piero Renai della Rena. Essendo il Solaro fin troppo tecnico e a dire il vero un po' noioso, ritengo altri lavori molto interessanti. In quel libro si capiscono i diversi punti di vista: l'allevatore e il giudice. Cosa giudicare e cosa usare in riproduzione. Da sempre chi vince e a titoli è largamente richiesto, ma spesso ciò è un "abuso" di quel tal soggetto. Io pongo una domanda: quanti tra i privati ovvero tra coloro che si trovano alla prima esperienza, vanno a discostarsi da un campione o da un cane già largamente riproduttore? Se parliamo di privati "qualunque" forse ne troviamo tanti. Se parliamo di privati "evoluti" che seguono i forum, probabilmente nessuno. Invece capita che chi alleva, rompa certi schemi. A volte il risultato non è quello sperato, a volte si. Se la genetica rispondesse a una formula matematica, saremmo tutti dei maghi... ![]() Ecco dunque che ha ragione Ale ponendo la domanda iniziale a proposito dei valori espressi dalla bonitazione (e si noti che lei non questionava sulla scelta dell'accoppiamento ma solo sui codici della bonitazione). Ha ragione Fabio dicendo che se fossero stati altri a fare determinate scelte, sai che casino che sarebbe successo. Ma ha ragione anche Margo operando una scelta per certi versi coraggiosa. Ma si ricordi che non si fa una cucciolata uscendo da una linea certa per ottenere risultati subito, magari ci vuole tempo, anzi sicuramente molto tempo. E hanno ragione molti altri, Alessandra e Massimo sul fatto che la bonitazione non vale una cippa (termine che non uso, ma concetto che sostengo da sempre). E poi ancora molti interventi di Alessio, Davide, Rosa, Kika ecc.. C'è molta verità in tutti. Io credo si debba essere più sereni, allevare non è un'arte ma un fatto tecnico, ma richiede tanto tempo e non si può allevare senza fare errori. E di solito gli errori sono più evidenti per chi alleva che per chi fa una sola cucciolata. ![]() Mi scuso se un po' OT come intervento, ma credo giusto che quando si parla di allevamento e selezione, si prendano in considerazione diversi concetti altrimenti si casca nella critica fine a se stessa, ovvero nella polemica che serve a poco... ![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
#2 | |
Senior Member
|
![]()
"e ha titoli"
![]() Quote:
![]() |
|
![]() |
![]() |
![]() |
#3 |
VIP Member
|
![]()
ciao arnaldo e grazie x l'intervento al solito incisivo e godibile
![]() allora,x quanto mi riguarda: vidi la razza per la prima volta in un numero del giugno o luglio 1995 (o forse stessi mesi ma 1996 cmq c'era un airedale terrier in copertina)di di work dogs,la rivista pensa te...nell'articolo c'era una cosa che tornava ,se ricordo bene ovvero,e i PT degli anni 40 -50 con certi livello di freddo (e nell'ex repubblica cecoslovacca )si squagliavano ..ed erano cmq troppo abbaiosi...(vero,il pt abbaia..e molto )e chiunque abbia una minima conoscenza del mondo miltare sa che per sorvegliare confini serve a poco un cane freddoloso e che abbaia a ogni minima caduta di foglia forse poi volevano anche un "cane" piu grosso.. il lupo è grosso ,resiste al freddo(chi,se non lui?!)ed è certo elusivo e silenzioso.. pensarono che 1+ 1 fa due..forse in maniera un po ingenua..che il lupo fosse animale timido forse lo avevano un po sottovalutato. passano gli anni e sto "clc dei primordi " bello è(ma in campo militare non serve),addestraile lo è poco,morde duro se gli va,non è molto addestrabile resiste al fredo....si adatta poco a un nuovo conduttore etc etc,insomma i difetti ci sono.. ma ci si acorge che il pt anche se freddoloso è piu coraggioso e forse col tempo se ne può pure alzare la talgia,e che il rottweiler come cane da contrasto fisico è imbattibile... poi la cortina di FERRO crolla,non ci son piu spie da bloccare lungo il confine ,il mondo è piu libero ,e anche da quelle parti meglio qualche sensore lungo il confine che cani e conduttore con kalashinikow a glaciarsi in un inverno a meno 30 lungo un lago ghiacciato...,ad aspettare spie della NATO o degli USa che invece,da anni sono AMICI! il clc da tempo non è piu quello dei primordi,è piu bello,ci sono ancora alcune legnosità etc etc,però piace-all'estero qualcuno se ne acorge diciamo che siamo a fine anni 90 piccolo premessa: di razze "nate SPECIALIZZATSSiME" E ChE OGGI Si DICE "BOH?CHE FARNE?" CE NE SONO A DECiNE: COSA SERVONO dogo argentino e terranova? sono due bei cani,x me ma chi va a caccia di cinghiali col dogo? in itlaia,che io sappia,20 persone in tutto eppure se ne vendono dai 600 ai 1000 l'anno con pedegree e il terranova? parte qualce nucleo "acquatico" di capitanerie e bagnini,il 99% di loro son in tante casette borghesi... però uno è un bel molossoide bianco con muscolatura incredibile(e molto reativo nonostante la tipologia molossoide,mai pigro ),e l altro un pelosone davero simpatico e mite insoma,l"occhio tira"...in buoan parte tornando al clc quando mi son interessato di nuovo a sta razza nel 2004,qualcosina che ci fossero esemplari grossi alti e belli ma che di lupo avevano colore e complessione, e basta, ma non occhi e orecchie,e tipologia di pelo,e coda,beh l'avevo notato-magari anche vie di mezzo,anzi,non poke "sfogliando WD" le varie diversità son diventate molto piu palesi certo continuo a pensare che un mix stabilizzato di pt vecchia maniera e lupo dei carpazi da cui si vuole che sia" il piu smile al lupo possbile,"da standard,tanto piccolo non possa essere.. ..e neanche tanto"medio" come taglia al garrese,dico ma certo no è tutto,è gia stATO detto 6000 volte ,e vabbè chi mi dice ce "medi" o"piccoli" mediamente potrebero venire piu cesellati e raffinati dico Ok,se mi dice che lo dice appunto x "compromesso" per aver una testa piu bella se mi dice "65-67 va bene" pensando che un mix stabilizzato di pt vecchia maneira e lupo dei carpazi(ce è piu alto del nostro) sia di SOLITO quelle cifre,dico NO ma poi me ne dimentico subito perchè in tute le razze è l'armonia globale che conta cè scritto sui manuali si fa eccezione,che io sappia,solo x le razze giganti e solo alcune tipo irish wolfhound e english mastiff e alano dove forse i minimo"80" cm son piu rikiesti dell'armonia delle forme e dunque direi che la strada è traccita ,eccome, anche tu hai visto,arnaldo, l'evolzone del cane corso un po piu piccolini ,oggi,dei soggetti de la"corte degli Olmi" di Brescia,dalle tue parti,credo,ricorderai Corini, suppongo ,che can corsi alti che aveva.. eppure anche li,in quella razza,si è notato col tempo che medi o "piccoli" son piu cesellati ..e la testa scolpita nei molossi è rikiesta e quindi..addio gigantoni... però l'obettivo è farli sia scolpiti che alti ma non è facile...ho anche una femmina di cc adesso,la pu scolpita e vivace che ho trovato.ed è 63,5 al garese,media,no di piu ...guarda un po.. piccola notazione personale: se uno si interessa a una razzapenso che prima o poi guardando foto si trova davanti un esempalre,che gli viene da dire,"eureka" "ecco,se alleverò voglio farlo così e magari migliorarlo pure" per me nel dobermann è stato Elisir di Campovalano(beh è famoso)(però non allevo dobermann) nel cane corso son caduto a terra dopo aver visto Claus del Cerberus nel clc i primi impatti furono miki pdl sulle riviste ,navarre su internet (poi visto dal vivo e riconsociuto in mezzo a molti senza chiedere,credimi) MA LA FOLGORAZIONE DEFINITVA è stato aday haran messo al mondo da Ale ok cè chi dice che ha un filo di petto in piu che forse un paio di esmeplari dell est han orecchie piu piccole(lo faceva notare anche la ale mesi fa su queste pagne),però il cane è da urlo globalmente e so per fonte certa che il cane è vivace reattivo vigoroso e giocoso e"maskio" e poi coda,occhi pelo sollevato etc etc,giusta taglia media poi certo cè un altra dozzina di cani che apro la bocca quando li vedo,li ho pure citati 5-6 mess sopra! ![]()
__________________
"la Sokuli i Capossella la Sirka" |
![]() |
![]() |
![]() |
|
|