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Nutrizione e salute Come alimentare un clc, informazioni sui mangimi, vaccinazioni, cosa fare in caso di malattia... |
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21-04-2013, 10:23 | #1 |
"Zia Bonfi"-Distinguished
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Guardatevi allo specchio e vergognatevi
http://http://youtu.be/Ia6OENy2mtE
Sì, avete capito bene, guardate attentamente il filmato di Forrest e solo dopo guardatevi allo specchio e vergognatevi per quello che state scrivendo. Negli ultimi giorni c’è un gran fomento dopo un articolo buontempone in cui si afferma che nella nostra razza del cecoslovacco non ci sono stati casi accertati della Mielopatia Degenerativa. Oltre al fatto di scrivere che è una malattia ESTREMAMENTE rara. Poi dopo varie polemiche la prima parte è stata rimossa dall’articolo ma so che questo pensiero si stà cercando di divulgare soprattutto nei neofiti che non conoscono tante cose. Credetemi, non ne posso più di leggere stronzate pilotate ad-ok da chi magari alleva o ha un cane da monta e non vuole queste “scocciature”, magari ha i cani che vuole accoppiare non proprio sani e non vuole avere mancati accoppiamenti o la “perdita di tempo” per effettuare i test. Penso di non sbagliare nel dire questo. Io so chi va a dire in giro che la mielopatia NON ESISTE e questo è estremamente grave. Soprattutto se queste persone si ergono alla salvaguardia della razza. Vergogna! Forrest è stato il primo caso in Italia a essere diffuso, sono convinta che alcuni allevatori già sapessero della malattia ma, come mi son sentita rispondere da una allevatrice, tant’è che la malattia si manifesta a tarda età e quindi loro non sono responsabili. Dopo il manifestarsi della malattia, ho fatto fare una accurata visita neurologica, ho fatto effettuare la risonanza magnetica, ho fatto fare esami del sangue approfonditi, ho fatto fare il test messo a punto sul soggetto Justine de Louba Tar che è ora in grado di dare certezza sull’esito, ed è usato da molti laboratori di genetica. Inoltre ci sono i filmati del progredire della malattia come da sintomi di patologia confrontabili. No, non ho fatto l’istologico perché era inutile, Forrest era sano, non aveva altre patologie neurologiche, non aveva compressioni nello scheletro e colonna vertebrale, non aveva nulla!!!! Inutile mettere la testa sotto la sabbia, era malato di DM. Non ho fatto l’istologico perché ero sinceramente sfinita dal dolore. Tutto quello che ho fatto però, basta ad avvallare e a comprovare che era malato. Possibile che io debba CONVINCERVI che aveva la DM?? Io non devo convincere nessuno perché non è questione di questo è solo portare l’attenzione su una cosa che stà accadendo alla nostra razza. Io l’ho fatto per voi, per i vostri cani e per la razza stessa ed ora mi sento dentro ad un turbine di liquame pazzesco!! State distogliendo l’attenzione da quello che era il messaggio importante. Chi stà strumentalizzando la cosa è solo per fare lo “scoop” giornalistico o semplicemente per ripararsi il deretano. Ho appreso solo ieri che una delle figlie di Forrest, nate nel 2004, è volata via a causa di questa malattia. Vogliamo ancora fare gli struzzi??? Io credo sia ora di prenderne atto e di lavorare accettando questa realtà per migliorare la loro salute e la razza che amiamo di più, per non incorrere negli errori di altre razze in cui la malattia regna sovrana, una fra tutte il pastore tedesco. Ora si può, accettate il test e riproducete con vera cognizione e amore. Voi non sapete cosa vuol dire vedere il proprio cane che ogni giorno muore un po’ di più!!!..... |
21-04-2013, 12:36 | #2 |
Nagi e Ishta e Panuhsè
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.....Up!!!
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Ciao! Andrea Loredana Jacopo e Nagi & Ishta & Panuhsè & Tawoka & Aluhksis & Awonn "... io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare..." Black Samuel Bellamy, Pirata |
21-04-2013, 13:44 | #3 |
Senior Member
Join Date: Oct 2005
Posts: 1,570
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Su "Ti presento il cane" c'è un articolo della Valeria Rossi corredato anche del filmato straziante di Forrest che dice (o meglio, urla) le stessissime cose che dici tu.
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22-04-2013, 15:01 | #4 |
"Zia Bonfi"-Distinguished
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Sì, fortunatamente ci sono giornaliste come Valeria Rossi....
Dall'articolo incriminato è stato tolto il trafiletto che diceva che nel clc non esistono al momento casi accertati. Rimane però quello con scritto "malattia estremamente rara" il chè non è corretto. Pare che questi due concetti li abbia aggiunti, all'articolo della veterinaria, la giornalista di suo arbitrio. |
22-04-2013, 16:16 | #5 |
Gran Lup Mannar
Join Date: Nov 2003
Location: Vaglio - Svizzera
Posts: 1,433
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Ammetto che, non avendo intenzione di far riprodurre Shi (ormai...), sono rimasto un po' fuori dalla questione e non conosco a fondo tutti i retroscena, spero quindi di non scatenare polemiche.
L'ondata emozionale è sempre forte in questa discussione, credo quindi che sia importante guardare ai fatti oggettivi. Leggendo il thread, mi vengono quindi in mente un paio di domande per chi è più ferrato in materia: a- quanti CLC sono stati testati? b- quanti di questi sono risultati malati? c- a quanti, di quelli non testati, è stata poi diagnosticata la malattia come causa di morte? d- qual è la soglia (% dal punto di vista veterinario) per definire che una malattia è rara o no? L'equazione (b+c)/a*100=x ci dà l'attuale ed oggettiva situazione della malattia. Se x > d, si potrà dire che non è una malattia rara. È possibile ricostruire questi dati? Qui si parla di malattia; servono dati e risultati inequivocabili e scientifici su cui discutere. P.S. (a scanso di equivoci) - non dubito affatto che la DM esista nella razza, - non dubito affatto che Forrrest fosse malato di DM (e me ne dispiace immensamente) e che altri CLC l'abbiano contratta, - non dubito che nell'ambiente allevatoriale ci sia chi voglia coprire la cosa (purtroppo).
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Ciao, Diego & Shinook ...un'avventura indimenticabile... |
23-04-2013, 09:34 | #6 |
Gran figl de putt Member
Join Date: Jan 2006
Posts: 2,638
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Alla fine del 2011 il campione di cani testati, da laboratori accreditati e da ente di ricerca quale l'Università di Praga, ha superato le 500 unità, che in rapporto ad una popolazione che si può stimare tra i 10000 e 12000 unità, rappresenta un campione meritorio di considerazione.
La ripartizione era: cani omozigoti sani (n/n): da 54 a 57,5% cani eterozigoti portatori sani (n/DM): da 33,4 a 38% cani omozigoti per il gene mutato (DM/DM): da 6,8 a 7,5% Diciamo che sulla diffusione del gene si può già farsi un idea molto chiara, ovverosia che è sicuramente rilevante. Il rapporto esatto tra la diffusione del gene e la malattia vera e propria non è dato che si può stabilire ad oggi, in quanto c'è ancora da scoprire il trigger di innesco, e nel caso di specie del CLC so per certo che ci sono casi che passano inosservati, o per discrezione dei proprietari che non vogliono clamore o per altri motivi. Soggetti a cui fu diagnosticata la malattia con referto specialistico prima che si parlasse del test, io ho notizia di 2 casi...mentre sono 3 quelli che hanno riferito che il loro anziano cane se ne andò proprio con quel tipo di sintomatologia (quindi da prendere con le pinze). Monika Sokupova sostiene che la DM c'è sempre stata nella razza, ma un tempo quando non radiografavano i cani e ad una certa età non muovevano più il retrotreno non si ponevano certo il dubbio se fosse una patologia articolare o neurologica. Tutti i CLC in Italia che in epoca moderna che hanno manifestato quel tipo di sintomi di cui ho notizia sono risultati omozigoti al gene mutato (DM/DM), non tutti ( a quanto ne so solo 2) hanno seguito un percorso diagnostico specialistico. Molti dei cani in Italia che risultano DM/DM sono giovani e non hanno sintomi. Non ho personalmente notizia di cani DM/DM oltre i 6 anni che siano in vita o senza sintomi. La figlia di Forrest recentemente scomparsa ne aveva 8 scarsi, e a quanto pare un'altra sorella è in pieno decorso della classica sintomatologia. Purtroppo stime sulla malattia vera e propria non sono possibili, la malattia ha un effetto devastante sui padroni, che spesso non hanno la forza ne l'interesse a documentare la cosa e sottoporre il cane a costosi esami (RMN) quando la malattia è ormai evidente. Cosa anche comprensibile. Personalmente ritengo evidente che la cosa non è "estremamente rara" (ben sopra 1 su 2000 per definizione di raro), l'unica cosa che porta a questa definizione è la mancanza di collaborazione dei proprietari e l'atteggiamento da struzzo di chi vuole vedere la cosa in questi termini e ne approfitta di questa mancanza. Ma grazie ad alcuni proprietari siamo coscienti dell'esistenza della malattia, e siamo a conoscenza di quanto sia diffuso il gene che è direttamente connesso alla patologia anche se non l'unica causa.
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IO CE L'HO PROFUMATO Last edited by woland77; 23-04-2013 at 09:36. |
26-04-2013, 19:08 | #7 |
VIP Member
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Non ho letto l'articolo (nessuno ha postato il ink) ma se non sarà una malattia estremamente rara sarà almeno rara no?
Voglio dire, è una inezia se pensiamo alla % di cani che muoiono di tumore (la maggior parte no?) o sotto una macchina/treno/autobus o... per iniezione letale.
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