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| Standard & bonitazione Informazioni sullo selezione tecnica, standard di razza, come un clc tipico dovrebbe essere... |
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#1 | |
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Gran Lup Mannar
Join Date: Nov 2003
Location: Vaglio - Svizzera
Posts: 1,433
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...giusto per fare 2 risate...
Quote:
![]() ...ehm...scusate l'OT...
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Ciao, Diego & Shinook ...un'avventura indimenticabile... |
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#2 |
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Distinguished Member
Join Date: Mar 2004
Location: Firenze
Posts: 3,202
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sicuramente le cose scritte da margò sono la Sua opinione(e credo anche quella di altre persone che vivono all'estero)del cane italiano e per molti versi ha ragione(vedi la storia del pelo!!! evvivaaaa!!) tanto più che io ho sempre sostenuto che i cani della Margò siano i più lupini che ci sono in giro,forse non sono appariscenti come alcuni che abbiamo in italia ma essendo una"fissata"sui lupi io preferisco vedere qualche dote fisica che me lo faccia ricordare che non un clc imponente e con il pelo vaporoso!
però non sempre quello che si fà noi è sempre e comunque meglio di quello che fanno altri,vedi per esempio le strutture quelle slovacche sono un pò leggere rispetto a quelle ceke o a quelle italiane..forse sarebbe una cosa da migliorare. concordo in pieno poi sulla lunghezza delle zampe,pelo,colore,lunghezza del tronco,forma triangolare della testa ecc.. i difetti italiani purtroppo sono i tronchi lunghi,le zampe corte,code lunghe o a falcetto,i labbri lassi,il pelo lungo,le orecchie grosse,e teste che margò le chiama a collie e che io invece le definevo a "pastore belga"oppure le teste a delfino. sono cose su cui dovremmo lavorare e come dice margò dovremmo buttare un occhio al canis lupus lupus e non a quello che vende di più o è più appariscente. per il carattere secondo me invece in questi ultimi anni abbiamo fatto passi avanti,i clc mi sembrano più docili e meno paurosi rispetto al passato. i clc italiani dovrebbero essere utilizzati soprattutto alcuni che secondo me hanno ottimi pregi però è vero che non ci possono essere 200-300 cani tutti imparentati fra di loro su questo dovremmo farci sentire con il club(eheheh sembra quasi una battuta)mettendo dei paletti.
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Antonella&Miki "Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto" Last edited by wilupi!; 13-11-2007 at 21:27. |
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#3 |
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Junior Member
Join Date: Aug 2007
Location: Finale Emilia (MO)
Posts: 171
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Comunque, io mi rifarei allo standard. Margo secondo me pone un problema vero. Esiste uno standard ben specifico, dove vengono fissate misure e caratteristiche.
Non importa se i CLC italiani sono belli o meno, la domanda è: Rispetto alle caratteristiche definite dallo standard, ci siamo o non ci siamo? Se non ci siamo, bisogna operare affinchè le prossime generazioni rientrino nei parametri fissati dalla razza. Sull'affermazione di Margo che in Italia non vengono rispettate le regole... non so perchè.... una sensazione... ma questo non mi stupisce. |
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#4 | |
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susie&niki
Join Date: Oct 2003
Location: Faenza
Posts: 273
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Quote:
Io aggiungerei: c'è anche un club che detiene il patronato della razza e che quindi ha il compito di interpretare lo standard e di fornire indicazioni e parametri di valutazione. Club che pertanto dovrebbe essere un punto di riferimento per gli allevatori che credo possano comunque conservare spazio e margine per una "impronta" o "marchio" di fabbrica che li contraddistingua, senza snaturare la razza. Nota OT: e se uno si ritrova con una femmina not so nice sia dal punto di vista dello standard cosiddetto italico che da quello dello standard cecoslovacco? Che iella! Faceva meglio a buttarla sotto il treno da piccola come gli aveva consigliato il veterinario! Pazienza, andrò ad occuparmi della mia TestalungastrettaOrecchialargaRenelungoCodacosìco sìPelounfilocortoAngolazioninonloso Bye PS E comunque di clc bassi e lunghi non se ne vedono solo in Italia. |
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#5 |
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"Zia Bonfi"-Distinguished
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Peccato non aver seguito completamente la traduzione del testo di Margo.
Ho seguito solo gli spunti di Massimo. Riflettevo, provando ad essere estranea. In generale, ogni nazione ha portato avanti lo standard del clc. Magari c'è la nazione che ha perfezionato più una cosa e chi più un'altra. Chi ha dato peso alla testa, chi alla lupinità, chi alla struttura, chi all'addestrabilità da lavoro. Ma in generale non vedo il clc top, quello da marchio "senza macchia". Considerando i vari difetti che ci sono in giro, credo che il clc italiano abbia un buon compromesso tra tutti i difetti e pregi. Una cosa che manca, essenziale, in tutti noi, ho detto TUTTI noi, è un pò di umiltà. Quella servirebbe a vagonate...non so se mi capite. Solo con quella si vedono i difetti dentro casa propria e si cerca su quelli di lavorarci e migliorarli. Ma finchè ci sarà gente che pensa di saper essere l'unico a fare clc in pieno standard e perfetti, non si andrà mai avanti. Ogni nazione dirà che è lei quella che lavora meglio...ogni allevatore è lui l'unico ad avere bei soggetti... Margo, mi spiace, ma ci sono cose che non condivido. Tu sei allevatrice e non hai alcun titolo per additare in quel modo il lavoro di altri, sei di parte! Cos'era pure quella storia di quella femmina che è stata intestata a te oppure che tu hai intestato ad un'altra allevatrice estera per avere una cucciolata che altrimenti non avresti potuto fare per via del rilascio del pedegree? C'era il discorso qui su wd un pò di tempo fa, sollevato da Massimo....come vedi i pasticcetti non li fanno solo gli italiani. E quante altre cose ancora, in generale.... Tu puoi dire ciò che vuoi, ma quello che conta sono i fatti. Ed i fatti dicono che all'estero, da giudici importanti come Dora, Stefik, Bognarova e altri, tanti altri, i cani italiani piacciono e vanno avanti! Se fosse come dici tu, con tutti stì difetti che ci trovi tu (ok, non tutti sbagliati per carità), non sarebbero sempre ai primi posti. Come mai?? Sapete cosa ci vorrebbe? Un pò di fantascienza. Non ci vorrebbero frontiere, ma un'unica "direzione generale" del clc. Ci vorrebbe collaborazione, interscambio e meno nazionalismo. Meno invidia. Bisogna provare ad andare alle expò estere...si vedono dei clc che non sono guardabili. Le foto ingannano da morire. Ci sono dei cani che non si guardano. Altro che italia! |
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#6 |
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http://www.flickr.com/pho
Join Date: Sep 2003
Location: Cattolica
Posts: 4,130
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ci sono teste e fisici ben + significativi in Italia peccato prendere ad esempio solo esemplari che partecipano alle expo .
Bellissimi gli slovacchi ma si rischia l'ipertipo e ben strutturati i cechi ma con teste scarse, L'Italia sta nel mezzo e lo abbiamo sempre saputo .
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Talità Kum. Noi siamo Alakanuk . |
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#7 | |
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VIP Member
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Se non riesci a capire l' inglese ti consiglio "foxlingo", una toolbar per firefox per tradurre le pagine al volo (non la perfezione, ma si capisce il senso).
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Susanna & Gianluca & Andrea & Navarre & Isabeau & Brandimarte & Anastasia & Lana Last Navarre & Beau Isabeau
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#8 | |
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Distinguished Member
Join Date: Nov 2005
Posts: 2,939
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Quote:
Sono mesi che predico questo concetto. Penso anche che sia di difficilissima attuazione futuraIl discorso è generale e non prettamente italiano (anche se noi italiani per queste cose...ehehe fermate!!! )...ognuno di noi ha dei pensieri relativi ad esperienze personali del passato, si fa un'idea lecita e leggittima e sotto tanti punti di vista rispettabile...servirebbe forse un pochino di elasticità metale da parte di tutti. Umanamente mi si potrebbe rispondere "è vero ma come si fa ad essere come tu dici se poi quelli fanno questo, quest'altro ecc"...io penso solo una cosa: gli errori li facciamo tutti...gli errori vengono fatti da chi FA e non da chi chiacchiera solamente...chi non FA non erra state tranquilli...il punto è che non si deve mai pensare che solo alcune persone sbagliano...errori di qualsiasi tipo, impiccetti o come li vogliam chiamare IO PENSO che li hanno fatti e li fanno un po' tutti, come accade OVUNQUE in qualsiasi altro mondo che nn sia del clc...in Italia e all'estero. Umiltà, responsabilità, elasticità mentale e collaborazione...confronti con persone che hanno idee diverse....prendere spunto dalle qualità che ha tirato fuori quel tizio che "mi sta antipatico", AMMISSIONE DEI PROPRI ERRORI....tu Ale in altro thread parlavi di incubo...io parlo di SOGNO per il futuro...probabilmente mai realizzabile. |
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#9 | |
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Member
Join Date: Aug 2004
Posts: 551
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CONCORDO ma non mi sembra che ci sia elasticità mentale...in generale! anzi.... c'è ottusità mentale....
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http://www.canelupocecoslovacco.net ____ - ... non sò se mi sono spiegato! Disse il paracadute al paracadutista. |
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#10 | |
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Senior Member
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Quote:
"quel" problema era soprattuto dovuto ad una regola ceka (la bonitazione) che veniva "saltata" proprio da chi la regola doveva farla rispettare. (ogni mondo è paese!) In polonia non c'è obbligo di bonitazione quindi possono fare come gli pare, proprio come in Italia massimo
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---------- Oliver & Lunatica |
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#11 | |
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Senior Member
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Quote:
Poi magari Margo aveva ragione dal suo punto di vista, ma se si vuol essere coerenti, riconoscendo valore selettivo alla bonitazione, non si dovrebbero usare cani ceki o slovacchi non bonitati anche se in un altro Paese. O sbaglio? Altrimenti siamo al solito ritaglio delle regole fatte su misura a seconda dei casi... |
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