Lastre Caleb

[Harja]

grazie a tutti e con tutto il cuore, ho scritto di getto, non appena avuta la notizia, erano appena 4 mesi che aspettavo l'esito, da febbraio, e non dimenticherò mai quel momento, lui che mentre cedeva lentamente al sonno si accucciava sempre più vicino a me in quell'ambiente sconosciuto che odorava d'altri animali e medicine.. si accucciava, inerme e fiducioso guardando me e Massimo che ci ha accompagnati ed il cui aiuto è stato prezioso sia moralmente che praticamente, ha aiutato lui a posizionare Caleb sotto la guida di Fabrizio che gli ha somministrato prima un tranquillante per poi iniettargliuna dose minima di anestesia, e sempre lui a sollevarlo a peso morto cosa che io con i miei 45 kg x 160 cm non sarei mai riuscita, già... a peso morto...e faceva infatti una certa impressione con le fauci semi aperte e la lingua penzoloni,come anche il capo, mentre lo prendevano per la pelle del collo per girarlo e posizionarlo,e gli arti... nessun segno di vita... le lastre le ha fatte una sola volta,in quanto nitide, sono rimasta accanto a lui fino al suo risveglio, prima un lieve movimento della zampa, poiil ritrarsi della lingua ed unfremito alle palpebre, si è svegliato, composto e senza scatti strani, una leccata in viso prima che lo facessi scendere piano e poi l'attesa della totale ripresa dal sonno e dello sviluppo delle lastre, lui a terra mi guardava tranquillo aspettanto che gli dicessi sommessamente "andiamo, andiamo a casa" per sollevarsi lesto sulle zampe e portarmi diretto all'uscita...
tutto ciò avveniva circa 4 mesi fa ed è comprensibile il tuffo al cuore che ho provato nel ricevere la notizia. Oggi sono felice.