Riflessioni, in positivo.

[Jal]

Riflessioni, ad un anno dal raddoppio.....

Sicuramente potrei essere motivo di buona discussione in un conviviale di Analisti&Psicoterapeuti ma tant’è ...
è la realtà..
Tra gli svariati modi di organizzare la propria esistenza, vi è il caso di quelli che scelgono il canis familiaris (o simile.. ) come libro allegato alla rivista.
Ci sono quelli che manco lo guardano e che sia copia omaggio o supplemento lo buttano da una parte...(ma di questi si dice che campino poco e male...), e poi tutti gli altri.....quelli che, visto che è possibile scegliere, vanno a caso e quelli che scelgono il genere..ma che comunque il libro lo leggono, più o meno appassionatamente, ma lo leggono.......
Scendendo nel dettaglio ci son quelli che escono talmente stravolti dalla lettura che decidono di farne la propria “bibbia” quotidiana ...nel nostro caso le cose si sono un poco più complicate...avendo scelto un Advent-fantacomic-etologic-pulp-psicotriller interattivo a trama multipla .....
Possono accadere strane cose.
Soprattutto se dopo la lettura del primo subentra l’avida e morbosa curiosità di leggere il secondo tomo....
Dopo quattro anni e passa invece di antropomorfizzare il canis familiaris, il canis familiaris (leggi CLC ) ha trasformato la mia famiglia in un branco (probabilmente ve ne erano già le premesse....).
Con indubbi successi e solidi vantaggi nella semplificazione e nella corretto sviluppo dei rapporti di convivenza interni al branco stesso ..... ma con disastrosi risvolti nei rapporti intraspecifici tra umani.... le vecchie amicizie per lo più lentamente si diradano(echissenefrega) e alle volte si posson fare figure di merda con le nuove (e qui dispiace).....
Io ad esempio posso dire senza vergogna alcuna che a 46 anni, lontano dal branco o con il branco diviso soffro di ansia da separazione, insicurezza, divento inquieto, diffidente, distaccato dalla realtà …
Decisamente odio allontanarmi dalla Tana da solo.
Oppure come in questi giorni...
Il cucciolo d’uomo (sempre meno cucciolo) è in gita scolastica per tre giorni.
Niente di che, cosa normale.........invece in realtà vige l’Attesa.
Tutto scorre più lentamente.
Gli Homo Lupus, maschio e femmina Alfa sono stranamente silenziosi come del resto lo è la Tana.
I lupastri giocano poco e nervosamente, come a scaricare tensioni apparentemente non percepibili, scarso appetito,
irrequieti ed attenti, lanciano ogni tanto sguardi interrogativi ..sono in attesa...malinconica.
Il Bimbozzo che, a quindici anni in gita , dovrebbe in teoria - al momento di comporre il numero di casa - perdere temporaneamente l’uso delle dita, invece chiama e chiede per prima cosa “cosa fanno Loro” .

Dite che tutto ciò è grave ? Avete già notato gli stessi sintomi in altri soggetti?
Perché se non è grave allora posso godere immensamente per questo!
Oddio quanto amo queste meravigliose stupende incredibili bestiacce!!



P.S.: Quindi, ad esempio, se dovesse capitare a chiunque di incontrami in qualunque contesto da solo od in compagnia di uno dei miei lupastri e poi improvvisamente senza apparente motivo notare la mia improvvisa scomparsa…
Non è che mi rimanete sulle palle (tutt’altro ) ne che m’avete fatto paura (oddio alle volte qualcuno….), solo è che mi è venuto un certo torcibudello…..