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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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18-01-2007, 09:16 | #1 |
e la zecca Misha
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MA DOVE DIAVOLO VIVO?
Ieri sul quotidiano locale l'articolo di vari bocconi avvelenati, la cronistoria di un mese: 6 in un paesino vicino al famoso lago di Caldonazzo, Tenna, 2 in montagna in prossimità di due rifugi, il Tonini e lo Stramaiolo, 1 lanciato in un giardino in piena città.
Oggi, sempre lo stesso quotidiano titola: "ORRORE A DENNO (val di Non) cane ucciso con l'acido. Leggo tremando .... l'acido gli ha bruciato le zampe e poi è arrivato agli organi interni, i padroni si sono accorti che qualcosa non andava dalle urla disperate del cane. Non si è potuto far nulla, nella migliore delle ipotesi - se si fossero resi conto della presenza dell'acido immediatamente, gli avrebbero dovuto amputare tutte e quattro le zampe. Alla fine dell'articolo una nota rimanda all'ipotesi di un serial killer di cani, nello stesso paese, nell'ultimo anno sono stati uccisi 15 cani con i bocconi, 7 nella stessa via. Inizio ad avere le fobie e anche sforzi di vomito ..... e poi la rabbia, l'incredibile senso di impotenza...... on line l'articolo sarà disponibile dal tardo pomeriggio. valentina e misha http://www.canelupocecoslovacco.info...at.php?cid=447 oggi posso solo ricopiare quello apparso ieri, eccolo: Forse una storia di ripicche fra vicini di casa, forse qualche maleducato senza cuore. Ieri il proprietario di un cane di razza collie, il «Lassie» della famosa serie televisiva, ha sporto denuncia in questura. «Il mio cane ha mangiato un boccone avvelenato, è ricoverato dal veterinario e rischia di morire», spiega. Non è la stessa brutta avventura capitata ad un husky e ad un border collie, uccisi dal veleno nascosto nel cibo che hanno trovato sulle strade di Passo Redebus, qualche giorno fa, mentre stavano passeggiando: il cane soccorso ieri a Trento è rimasto avvelenato dal boccone che ha trovato nel giardino recintato vicino all'appartamento dei suoi proprietari, in via Marighetto. Qualcuno, insomma, voleva colpire non un animale a caso, ma proprio quello. Tracce di topicida sono state trovate nel giardino, pericolose non solo per gli animali. «Ho una bimba di 15 mesi che gioca in quello spazio, ampio 160 metri quadri - spiega Andrea Nicola Menapace - e se avesse messo in bocca lei quel boccone avvelenato? Ora temo per la sua salute, sapendo che c'è in giro gente senza cuore». Menapace si è accorto all'una del pomeriggio che il cane, che ha solo 9 mesi, stava male. «In giardino ho visto chiazze rosse: il cane era in piedi e perdeva sangue dal naso, segno che era in corso un'emorragia interna. Lo ho portato subito dal veterinario per le cure: ora il mio cane è in terapia intensiva e rischia di morire. È colpa di un boccone avvelenato se è in questo stato». Menapace si è rivolto in questura per raccontare l'accaduto, dato che non si tratta della prima volta che nel suo cortile vengono lasciati bocconi avvelenati. «Mi hanno ucciso quattro gatti ed un cane in un anno - spiega - i micetti erano di razza persiana cincillà, quindi stavano quasi sempre in casa. Solo uno era un po' più vivace e non l'ho più trovato; i corpi dei tre mici invece erano in giardino. Lo scorso anno mi è stato ucciso anche il cane, un collie, sempre nella stessa maniera». Menapace non nasconde di aver avuto lamentele da parte dei vicini per la presenza dei cani. «Qualcuno si è arrabbiato con me perché l'animale abbaiava. Ho cercato di porre rimedio, tenendo in casa il cane durante la notte. Il mio giardino è recintato, circondato da altri giardini e non si trova sulla strada; inoltre il cane non abbaia se non viene avvicinato da qualcuno». Il veterinario ieri ha verificato la sostanza ingerita dall'animale: topicida. La storia di via Marighetto arriva a qualche giorno di distanza dalla denuncia di una donna di Fonzaso che domenica, nel corso di una passeggiata, ha visto morire sotto gli occhi il suo husky, nella zona del Redebus. Sempre domenica era stato avvelenato da un boccone un border collie nella zona di malga Stramaiolo, mentre altri sei cani sono stati uccisi dal veleno nell'ultimo mese nella zona di Tenna |
18-01-2007, 10:35 | #2 |
Distinguished Member
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vergognoso!...una indecenza senza limite ed e' meglio che mi fermo qui con le parole....
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18-01-2007, 11:23 | #3 |
Member
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Posts: 973
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Resto sempre piu' inorridita...l'uomo non ha proprio limiti alla becera cattiveria.
Poiquesto argomento mi tocca da vicino visto che per avvelenamento mi hanno ucciso una terranova di due anni che gia' sfortunata di suo era in carrozzina per un incidente stradale e il mio magnifico Conana montagna dei pirenei di 13 anni che gioco del destino e'sopravvissuto piu' a lungo di Fanny per l'avvelenamento........ma dopo una botta del genere a quell'eta' poche settimane dopo se ne e' andato! A ripensarci mi sale ancora la rabbia e non riesco a trattenere le lacrime perche' credo non ci sia morte piu' brutta per un cane... spero che riescano a trovare chi ha fatto del male a quei poveri cani! |
18-01-2007, 12:09 | #4 |
Senior Member
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Posts: 2,033
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Mi è venuta la nausea...
quanto vorrei fargli mangiare il topicida, a quelle spendide persone. Nient'altro, solo fargli mangiare le loro polpette. Ammetto che abitare in quella zona mi metterebbe un'ansia terribile, da non lasciare più fuori il cane e girare con il guinzaglio di 20 cm |
18-01-2007, 12:25 | #5 |
VIP Member
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Posts: 6,610
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Ogni volta che sento parlare di bocconi avvelenati divento avvelenata io... è una cosa che mi fa una rabbia infinita, perché si tratta di una vigliaccheria delle più becere, crudeli, bastarde e oltretutto resta praticamente sempre impunita....
Se beccassi uno che fa una roba del genere penso che diventerei più feroce di lui.. davvero non ci sono scuse per una tale cattiveria. Possono essere d'aiuto telecamere (anche finte, le vendono anche vuote, per scoraggiare malintenzionati). Meglio di niente forse. Non mi viene in mente nient'altro, salvo tenere il cane dentro casa la notte (ma non basta) ed evitare che disturbi. Il rifiuto dell'esca non è affatto facile, soprattutto nel proprio giardino, se uno riesce a insegnarlo davvero al proprio cane è una gran bella cosa, io non ci ho provato abbastanza sicuramente, anche perché do spesso cose da rosicchiare ai miei cani in giardino per far passare loro il tempo, quindi a questo punto come potrebbero distinguere.. Grazie per il link Sabrina, molto interessante. |
18-01-2007, 12:40 | #6 |
Ely, Yuk e Megh
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Questi cercano di uccidere animali nel loro territorio con armi chimiche per eliminare soggetti che danno "fastidio" all'ambiente... altri lo fanno con armi a scoppio... differenze?
... ... ... Oibò, che sbadato! ... I secondi pagano per farlo legalmente e uccidono SOLO gli animali per "tutelare" il nostro ambiente! Stefano |
18-01-2007, 14:56 | #7 |
Member
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Per Sabrina
Per Sabrina: Posso chiederti che sistema hai usato per insegnarle il rifiuto del cibo? Funziona con tutti i cani? ...anche quelli che si mangerebbero pure i sassi???
Francesco
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Francesco & Guya |
18-01-2007, 16:31 | #8 |
Member
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Grazie!!!
...è quello che facevamo anche noi... ...ma per rendere "operativo" il tutto credo che dovrei farlo con una costanza ai limiti dell'umano...
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Francesco & Guya |
18-01-2007, 17:18 | #9 |
e la zecca Misha
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A me avevano consigliato una sostanza che appena ingerita provocava un forte mal di pancia e l'immediato vomito di quanto ingerito. (nulla più!)
La psicologia sarebbe: io ti dico di non mangiarlo, tu lo fai e guarda un po'...... stai male! Dovresti arrivare al punto di dire, questa cosa che ho trovato per terra .....per caso ..... è meglio che la lascio dove sta...... In secondo luogo bocconcini preparati con dosi massicce di peperoncino .... qualche bella diarrea, ma anche tanto fuego! Io non sono molto per la quale, vorrei provare in modi un po' più dolci e civili ...... devo ancora iniziare - ma voglio provarci..... devo provarci, se ci riuscissi sarei tanto più tranquilla. Prima chiederò consiglio ad una persona di mia fiducia che sta seguendo Misha, ma ogni consiglio è ben accetto! ciao Valentina e Misha http://www.canelupocecoslovacco.info...at.php?cid=447 |
05-07-2010, 16:03 | #10 | |
Junior Member
Join Date: Jun 2010
Location: A pochi metri dal Gerbido,una frazione di Torino dimenticata da Dio.
Posts: 36
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Quote:
So che l'aqua ossigenata (quella che si compra in farmacia per le ferite) ha un effetto quasi immediato per far vomitare il cane...Una ragazza ha salvato così la sua Labrador che stava soffocando dopo essersi mangiata delle mutande
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Federica e Nero "The moon,let it guide you and I shall find you a home in our heartland,a heart in our homeland. Until the moon is down,until the moon is down..." |
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05-07-2010, 19:14 | #11 |
Junior Member
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Location: Ferrara
Posts: 26
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Ciao! Confermo per esperienza..l'acqua ossigenata provoca il vomito dopo pochi minuti poi vitamina K per qualche giorno
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°Fede°Marco°Arpia° |
16-08-2010, 08:11 | #13 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
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dal forum di un mio amico
La colata di fango dal Monte Costalta sulla frazione di Campolongo (© foto Agh) Baselga di Piné (TN) - 15 agosto 2010 Momenti di autentico terrore questa mattina all’alba sull’Altopiano di Piné (TN), quando una colata di fango è precipitata dal Monte Costalta abbattendosi sulla frazione di Campolongo, vicino a Rizzolaga. Ingentissimi i danni, fortunatamente non si lamentano vittime. Già questa notte verso le tre la situazione nella zona si era fatta critica per i violenti e ripetuti nubifragi che avevano fatto tracimare il torrente che lambisce la zona abitata. Rivoli di fango scorrevano lungo le strade della piccola frazione che si trova sul conoide tra il Lago di Serraia e il Lago delle Piazze, alcune case erano state allagate. Camion e ruspe erano intervenuti per sgombrare le strade e ripristinare il rio Molinare intasato di melma e materiale. Verso le 5 di mattina un boato è echeggiato nei boschi sopra l’abitato: pochi secondi dopo un fiume di fango e detriti si è riversato tra le case travolgendo ogni cosa. Le auto sono state trascinate a valle, devastati orti e giardini, la colata ha quindi invaso le cantine e i pianoterra delle abitazioni. Le persone svegliate di soprassalto hanno cercato rifugio ai piani superiori. Un contadino che stava controllando la situazione nel suo piccolo maso, si è salvato appena in tempo scappando nel buio. Gli operai intenti a sgombrare i detriti con gli escavatori e i camion, si sono messi in salvo abbandonando precipitosamente i mezzi. Con le prime luci del giorno è apparsa chiara l’entità del disastro. Sul posto sono intervenuti in forze i vigili del fuoco, la Protezione Civile, il Corpo Forestale, il Soccorso Alpino, 3 unità cinofile e i Carabinieri. I geologi della Provincia Autonoma di Trento hanno controllato dall’alto, con un volo in elicottero, la situazione idrogeologica. Una ventina di case sono state evacuate per precauzione, 50 persone circa sono state sistemate in 3 alberghi della zona. ll video dei soccorsi dopo il disastro |
18-01-2007, 17:24 | #14 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
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Ecco,
adesso che è stato messo on-line, vi copio l'articolo di cui ho accennato brevemente stamattina, riguardo all'acido. DENNO - Ennesima violenza a Denno contro un povero cane, «Inoi» (splendido cane da caccia) di appena tre anni e mezzo. Nessun boccone avvelenato, ma addirittura un acido corrosivo che in poco tempo ha bruciato le zampe alla povera bestia, allargandosi poi agli organi interni. Per il veterinario che lo ha preso in cura ieri mattina presto, Roberto Guadagnini di Mezzolombardo, non c'è stato nulla da fare: nelle migliore delle ipotesi si sarebbe dovuto provvedere all'amputazione di tutte le quattro zampe. «Le funzioni vitali del cane - racconta sconvolta la padrona, Cristina Merlo - erano fuori controllo. Il fegato e i reni ormai erano compromessi e non c'è stato nulla da fare». Il cane viveva in un cortile recintato. Vicino ad un orto che si affaccia a sua volta sulla strada. Con tutta probabilità (la proprietaria ha fatto denuncia ai carabinieri di Denno), una persona è entrata dall'orto per portarsi a ridosso del recinto, versando nei pressi della ciotola dell'acqua del cane, dove la bestia si accucciava per riposare, il liquido di colore blu, al momento non si conosce ancora di che tipo di sostanza si sia trattato. Il cane si è avvicinato, come sempre, alla sua ciotola ed incurante dell'insidia che è risultata mortale si è sdraiato. A sera, la sorpresa per i padroni. «Mio marito - ricostruisce la signora Merlo - ha dato da mangiare in ritardo al cane (verso le 11 di sera e non alle 18 come sempre) per impegni personali. Quando si è avvicinato, ha visto questo liquido, ma non ha capito bene di cosa si potesse trattare. Ha ripulito il pavimento e ha preparato il mangiare. Rientrato in casa, abbiamo sentito il cane lamentarsi. Un abbaiare diverso rispetto al solito. Inoi era un cane tranquillo, raramente abbaiava. Mio marito gli è andato in contro e lo ha trovato con i pezzi di carne cadenti e con le zampe sanguinanti». Un dolore atroce che ha bruciato vivo il povero animale. Un vero orrore, sadismo puro. Inoi, quando ha visto ritornare il padrone, gli è corso incontro quasi volesse chiedere aiuto e cosa diamine gli stava succedendo. «Deve avere sofferto tanto. Abbiamo chiamato il 118 che ci ha dato il numero della guardia veterinaria. Nel frattempo abbiamo fatto un bagno al cane, era ormai notte, ed abbiamo seguito le indicazioni ricevute. Inoi però stava male e ha vomitato due volte perché l'acido ha invaso gli organi interni. A quel punto la mattina presto siamo andati a Mezzolombardo dove il dottore non ha potuto fare nulla. Per noi è un dolore immenso perché eravamo legati al nostro cane e non capisco come una persona possa essere cosi crudele. Come si può uccidere in questo modo?». Domanda alla quale è difficile trovare una risposta. L'amore che un cane riesce a trasmettere è speciale, incondizionato. Il suo semplice gesto, lo scodinzolio della coda, ha un valore affettivo enorme. Chi non ha un cane, forse, non può capire il legame affettivo che si crea. Inoi amava stare con i bambini, con i nipoti della signora Cristina. Ed è un caso che, seduto vicino a quella ciotola, non ci fosse uno di loro. La Merlo nega di avere avuto problemi o litigi con qualcuno in paese. A Denno nell'ultimo anno sono morti per avvelenamento quindici cani, sette solo in una via. Siamo in presenza di un vero serial killer di cani? Il sospetto a questo punto è più che fondato. Il «killer» dei cani va individuato e fermarlo. |
22-12-2009, 12:45 | #15 |
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ecco dove diavolo viviamo! |
22-12-2009, 12:53 | #17 | |
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Quote:
BASTARDI BASTARDI! |
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18-01-2007, 17:36 | #19 |
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Dovrei insegnare loro ad accettare cibo solo da me e dai miei familiari, e dato che non devono mangiare niente che sia in terra rinunciare ad ossa da rosicchiare, visto che li smangiucchiano un pò poi li nascondono e riprendono. Loro si divertono molto a rosicchiare quello che do loro in cortile, e non credo riuscirebbero a capire la differenza tra la possibilità di mangiare un osso ritrovato dopo due giorni e invece il divieto di ingoiare un boccone lanciato da uno str...o di passaggio.
D'altronde non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca Dovrei però anche sopprimere il vicinato che elargisce prelibatezze alle bestiacce a mia insaputa.. alcune volte ho visto vicini che portavano avanzi della cucina ai miei cani. Altre volte ne ho trovati. Non me la sono sentita di dire qualcosa visto che Djuma e Kim da guardiani integerrimi li spaventano continuamente dalla rete e loro fanno così cercando si ingraziarseli.. non volevo sembrare maleducata, già che sopportano i cagnacci e sono persone permalose... Comunque se voglio insegnare questa cosa bisogna fare così. Insomma potrei provare ma dovrei comunque coinvolgere la famiglia, non possono accettare cibo solo dalle mie mani perché se devo affidare il cane a qualcuno bisogna che si fidi di lui.. Boh, non ho molte speranze nella riuscita ma sarebbe una gran cosa farcela.. |
18-01-2007, 17:44 | #20 |
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Ho letto solo ora l'articolo... non ci sono parole. Spero proprio che trovino l'autore di questo scempio.
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