Differenze..

[elisa]

.. e somiglianze nelle piccole cose, negli sguardi.

Gli occhi di Kim esprimono la volontà di capire le mie intenzioni, i miei slanci, e di esserne coinvolto. Sono spesso occhi interrogativi.. ma più spesso propositivi e determinati. Ormai meno.. ma quando era giovane si aspettavano una risposta, un proposito, erano in attesa, ma sapevano dove volevano arrivare. Kim voleva che io comunicassi molto con lui con lo sguardo e con le parole che conosceva così bene, che fossi sua complice, perché si aspettava che lo facessi giocare, che lo portassi fuori, che facessi qualcosa che lui voleva, continuamente, non si stancava mai di questo. Era opportunista forse - tutti i cani un pò lo sono - ma con complicità, perché era molto attivo, concentrato e determinato. Non amava poltrire. Per lui era naturale così, il contrario sarebbe stato inconcepibile. Sapeva aspettare e fissarmi a lungo nell'attesa che lo invitassi a fare quello che voleva, il momento del gioco o della passeggiata. Ed era gioia condividere lo svago. Ora è meno esigente, più stanco, ma quello sguardo vivace fa ancora capolino sotto gli anni. Però era anche lo sguardo di protezione del cane che vigila e si perde nell'orizzonte mentre lo si accarezza, sorridendoti ma senza smancerie. Tu mi accarezzi e io ti dimostro che ti amo ma non leccandoti la mano, bensì vigilando su di te. Kim è sempre stato regale. Ma tanto tenero e capace di farsi spazzolare a pancia all'aria per ore non tanto perché gli piacesse ma per bonarietà...

Prima di lui Buck.. i suoi occhi erano quelli di un amico, il migliore amico, di un fratello, di un compagno di giochi che non si aspetta niente ma partecipa sempre a tutto, protettivo e dolce, esuberante ma non dipendente né morboso, comprensivo e sempre superiore alle mie bambinate. Quando i miei si arrabbiavano con me lui, da buon fratello, si metteva in mezzo per difendermi.

Gli occhi di Djuma esprimono astuzia e indipendenza ma anche devozione, lealtà e attaccamento al branco. Djuma è incapace di disobbedire se sono seria anche se tenta sempre di ottenere quello che vuole. E' molto attiva, scattante, vigile. Non è coccolona ma ha sprizzi di esuberante affettuosità. Quando è particolarmente felice fa la matta e viene a darti una leccata in faccia con impeto e allegria, e se ne va immediatamente. E' così, sempre presente ma non morbosa.

Gli occhi di Petra esprimono innanzitutto il desiderio di essere amata e lo sforzo di capire se è così. E' uno sguardo umano, intenso, dolce. Ti viene vicino e resta immobile per farsi coccolare mentre i suoi occhioni languidi si sciolgono guardando in un'altra direzione, un pò timidi. Si rilassa così finché si addormenta. Mi commuove.
Djuma non cerca queste conferme, è un pò più distaccata, ma soffre anche lei se si sente esclusa, pur non dimostrando insofferenza se si coccola Petra - invece Petra si lamenta se si coccolano Djuma o Kim e si mette in mezzo per avere solo lei queste attenzioni.. non con aggressività, solo con dispetto e se la si prende in giro per questo lo capisce e sembra riderne con te, facendo la finta offesa. Petra è desiderio di amore all'ennesima potenza.

Sono creature meravigliose, ognuna a modo suo.