malattie: una prospettiva diversa

[m.greta]

Da tempo volevo mettere qualche link su questo argomento.
L'occasione che mi ha fatto decidere, nonostante non abbia proprio nessuna voglia di discutere e suscitare un vespaio e sia ben consapevole che nellla maggior parte delle persone simili "notizie" provochino una gamma di reazioni dall'ilarità, al fastidio allo scandalo, è stato il 3D su dryas... l'ennesimo immedesimarmi nel senso di paura ed impotenza che investe una persona di fronte al sospetto di un "brutto male" (che riguardi animali o persone, cambia ovvio, ma molto poco per noi....).
Preciso che non è certo con lo spirito del presentare una miracolosa soluzione, ma solo con quello del far circolare un'informazione, che metto questi link.
in breve: per chi non ha una fideistica ed incrollabile immagine della medicina ufficiale (anzi...), ed è aperto senza pregiudizi e pur con tutta la dovuta e e necessaria prudenza a valutare altre ipotesi (in questo caso supportate da prove di tipo scientifico) può essere interessante leggere qualcosa sul dr. Ryke Geerd Hamer -medico, internista, primario in ginecologia oncologica, insegnante universitario - che ha elaborato, a partire da un evento doloroso della sua vita, dopo il quale si è ammalato di cancro, una nuova medicina, che capovolge la prospettiva ufficiale.
Metto qualche link preavvisando che, ovviamente, in rete si trovano su di lui anche "recensioni" negative e che è stato incarcerato, privato della possibilità di esercitare la professione, fatto passare per pazzo-fanatico, insomma pesantemente ostacolato.
Nella sua teoria pare abbia afferrato qual'è la chiave delllo spesso intuito, ma mai provato, collegamento psicosomatico fra trauma psicologico e malattia.
senza aggiungere altro quindi metto qualche link.
http://www.albanm.com/home.htm
http://www.nuovamedicina.com/
Ho letto alcuni suoi libri, per quel poco che posso capirci da profana in un vero e proprio trattato medico, diretto a professionisti del settore, posso dire che si tratta di ipotesi convincenti, a quanto pare tutte verificate e supportate da prove.
....certamente ognuno si fa la sue idee, chi ad un lettura superficiale perchè non interessato, chi dopo una valutazione magari + approfondita, osservo però, con il mio solito occhio complottista (e qui aspetto al varco l'intervento demolitorio di Davide.c al quale non risponderò) come, nonostante il "fenomeno" vada avanti da anni, con manifestazioni, convegni seguiti da un nutrito gruppo di medici ed un notevole seguito di "pubblico"... i media evitino con cura l'argomento.