![]() |
#1 |
Junior Member
Join Date: Feb 2009
Location: a cuneo
Posts: 206
|
![]()
chissà se queste leggi saranno le ultime sui nostri amici a 4 zampe......
![]() Cani pericolosi, arriva la nuova ordinanza del ministero della Salute di Monica Rubino e Alessio Sgherza Tra le novità, viene abolita la lista nera delle razze pericolose e introdotto il 'patentino' rilasciato ai padroni che hanno seguito corsi per educare i loro cani. Obbligo del guinzaglio ma non della museruola Arriva la nuova ordinanza contro i cani pericolosi. Il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, ha presentato le nuove misure "sulla tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione di cani", che puntano all'educazione, alla formazione e alla responsabilizzazione dei proprietari, mentre non ci sarà nessuna 'lista nera' delle razze pericolose. L'ordinanza entrerà in vigore entro aprile, il giorno dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: l'iter, spiega il ministero, è già iniziato. Il provvedimento arriva dopo gli ultimi, tragici, casi di cronaca: il 13 febbraio la morte di un bambino di due anni a Genzano, in provincia di Roma, aggredito dal suo cane nel giardino di casa; lunedì scorso il ferimento, in maniera grave, di un bambino di 11 mesi a Piombino, assalito dal suo cane in casa. Il ripetersi di questi episodi ha perciò indotto la Martini a preparare una nuova ordinanza per contrastare i comportamenti anomali di questi animali. A differenza del precedente provvedimento (emanato dall'ex ministro della Salute Livia Turco, e scaduto a gennaio 2009) non ci sarà però nessuna lista delle razze pericolose, perché ogni cane potrebbe essere potenzialmente rischioso, e si punterà soprattutto sulla prevenzione e la formazione dei proprietari, che saranno responsabili sia a livello civile che penale dell'animale. Vi anticipiamo, in sintesi, i principali punti della nuova ordinanza. Gli obblighi per i proprietari L'ordinanza di apre, all'articolo 2, con l'elenco degli obblighi per i proprietari dei cani. · utilizzare sempre il guinzaglio, non più lungo di un metro e mezzo, nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, escluse le aree per cani; · portare con sé una museruola da usare in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali; · affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente; · quando si compra un cane, avere tutte le informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche; · assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato nella convivenza con persone e animali. Sarà vietato il possesso di cani ai "delinquenti abituali o per tendenza; a chi è sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale; a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni". Vietato il possesso anche ai minori di 18 anni. Eliminata la black list Viene abolita la lista nera delle diciassette razze più pericolose, stabilita dalla precedente ordinanza Turco. Il Codacons, assieme a molte altre associazioni dei consumatori, da tempo chiedeva che l'elenco fosse ampliato fino a comprendere razze come il mastino napoletano (che ha ucciso il bimbo di Genzano), il cane corso e il dobermann. Ma adesso, eliminata la lista, questa richiesta cade nel vuoto. Vietati manicotti e bastoni Divieto di ogni metodo di educazione all'attacco che stimoli l'aggressività come l'utilizzo di manicotti e bastoni e controllo pieno dell'animale sia in ambito pubblico che domestico sono le ultime novità dell'ordinanza, che come ha già anticipato Martini "avrà 24 mesi di validità, ma contiamo di proporre un ddl sui cani prima che scada". Attualmente, infatti, l'unica legge che regola la materia risale a 55 anni fa: è l'articolo 83 del Regolamento della Polizia Veterinaria (Dpr n.320 del 1954). Patentino Tra le altre novità contenute nel documento il conseguimento di un apposito “patentino” rilasciato dopo aver frequentato presso i servizi veterinari delle Asl corsi ad hoc di educazione degli amici a quattro zampe. Il patentino dovrà essere preso solo dai proprietari dei "cani impegnativi" (art. 5), una definizione generica che lascia ai Servizi Veterinari la possibilità - sulla base dell’Anagrafe canina regionale - di decidere quali proprietari devono sottoporsi a quest'obbligo. Tutti i costi per il patentino saranno a carico del proprietario. Veterinari I veterinari saranno chiamati a segnalare alle Asl le situazioni di potenziale pericolo e i cani che hanno già dato qualche segno di aggressività saranno inseriti in un apposito registro. "Per quest'ultimi - ha detto nei giorni scorsi Martini - diventa obbligatoria sia la museruola che la sottoscrizione di una polizza per danni conto terzi". "In realtà - ci spiega Mauro Antonelli del Codacons - il cosiddetto 'registro dei cani morsicatori' non è una novità, ma è stato già predisposto dalle precedenti ordinanze, che prevedono una serie di misure di contrasto ai cani aggressivi, fino all'abbattimento dell'animale nei casi più gravi. Il problema è che la tenuta del registro funziona male e le Asl non sempre lo aggiornano in maniera puntuale". Guinzaglio e museruola La nuova ordinanza introduce l'obbligo del guinzaglio lungo massimo 1,5 metri per tutti i cani ma non quello della museruola, che però va sempre portata appresso e indossata in caso di bisogno. In base al Regolamento vigente di Polizia Veterinaria (Dpr n.320 del 1954 articolo 83) "il cane deve essere condotto nei luoghi pubblici all'aperto obbligatoriamente o con il guinzaglio o con la museruola mentre nei locali pubblici e nei mezzi di trasporto è obbligatorio l'uso contestuale di guinzaglio e museruola". L'ordinanza Turco aveva fatto un passo in avanti, imponendo per le diciassette razze pericolose l'obbligo di museruola e guinzaglio anche nei luoghi pubblici all'aperto, come ad esempio i parchi. "Quest'obbligo decade - continua Antonelli - e questo ci sembra una forte sottovalutazione della pericolosità di certe specie, per le quali bisogna prevenire il morso. Ad esempio, nel caso del pitbull anche una sola aggressione può avere conseguenze mortali, cosa che non accade ad esempio con un cocker. Portarsi la museruola in tasca serve a poco, dopo che il cane ha già morso causando danni irreparabili". Cosa fare se si viene morsi da un cane Il morso di un cane provoca una lesione cutanea più o meno profonda. La prima cosa da fare è lavare la ferita con molta acqua corrente e lasciare che sanguini per allontanare dal sangue i germi nocivi contenuti nella saliva dell'animale. Applicate poi una garza imbevuta con un disinfettante per ridurre il rischio di infezioni e recatevi subito al Pronto soccorso per una eventuale sutura della ferita e un trattamento antirabbia con i richiami necessari. Il pericolo più temibile in seguito a ferita da morso di cane, infatti, è latrasmissione della rabbia. Il virus responsabile di questa malattia si trasmette infatti tramite la saliva, con un periodo di incubazione che va da 20 giorni ad un anno (in media da uno a tre mesi). Una volta medicata la ferita, non dimenticatevi di segnalare al servizio veterinario dell'Asl della zona dove è avvenuta l'aggressione il cane che vi ha morso, che in tal modo può essere inserito nel registro dei cani morsicatori. Non c'è infatti trasmissione diretta dei dati tra Pronto soccorso e Asl.
__________________
dai diamanti nasce niente, dal letame nascono i fiori ( F DE ANDRE) ![]() UN CANE GUARDA UN LUPO E VEDE IL DIO CHE UN TEMPO ERA...... |
![]() |
![]() |
|
|