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Originally Posted by davide.c
un diffuso antropomorfizzare l'animale che poi con l'educazione sempre e comunque lassista in certi casi può far cortocircuito(e l'ha già fatto,a volte...)
conosco uno che ha un pastore del caucaso di 7(!!!) mesi:beh il cane si rifiuta di far entrare ,al momento, la ragazza del padrone in giardino,dal cancello.....e dire che nel resto del tempo,e fuori di casa,è pure tranquillo...
indovima,se vuoi, cosa ha suggerito l'addestratore a cui lor qui han parlato di metodi gentili per "convincere" l'animale !("convincere" si usa x gli esseri umani,i cani han altre metodologie di rapporto..)
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...io credo che per parlare, e ancor più per sparlare di qualcosa, sia necessario conoscerla, e anche molto bene. Già il fatto che il metodo gentile sia definito pucci-cucci e accostato al lassismo nell'educazione, dimostra che tu non lo conosca affatto, come purtroppo (e questo ti da ragione) molti di coloro che si professano educatori cinofili e millantano conoscenze solo per aver letto due libri.
Il metodo gentile non è niente di tutto questo e non è nemmeno riducibile al concetto di "guadagnarsi" il cane e le sue prestazioni con dei bocconi o prostituendosi.
Sul fatto che il cane non sia una persona, concordo, questo non esclude però che abbia una sua dignità e che questa vada rispettata e venga prima di qualsiasi esercizio o risultato agonistico.
Per quanto riguarda il rispetto che giustamente si chiede e pretende dal cane, posso assicurarti che ci sono dei metodi molto più efficaci del mollargli un calcio o di "fargli vedere" chi sei appendendolo al guinzaglio.
Questi sono metodi che indubbiamente innalzano l'ego del padrone, ho dei dubbi che accrescano il rispetto e la fiducioa che il cane ripone nel compagno col quale gli si chiede di collaborare...