salve ragazzi!!!...alessandra (woow siamo omonimi

)...quando dicevo "e questo nn significa che "diventino cattivi",intendevo dire che certi atteggiamenti di cani poco sereni del proprio status,non sono ascrivibili a quella che noi umani intendiamo come "cattiveria"=atto ingiustificato, teso a ledere (così la leggo io) ma semplicemente (e nn per questo meno pericolosa) volontà di mantenere un ordine,responsabilità ke involontariamente noi stessi gli affidiamo.....e da questo le aggressioni,ke sono assolutamente consuete nei cani in cui nn è stato impostato perfettamente un ordine gerarchico...per questo ironicamente ho scritto "e altrimenti a cosa gli servivano quei canini?!"....
detto questo,premetto ke il mio herald non è assolutamente un cane perfetto,gestibile in OGNI situazione,anzi,so di aver fatto degli errori con lui,ma so anke ke ho intenzione di stargli vicino e questo mi stimola a recuperare....prima tra tutte,la sua intolleranza verso gli altri cani,se è al guinzaglio.....purtroppo ho passato un periodo,durante la sua crescita, in cui,a parte i cani (numerosi) ke conosce da quando è con me,per strada aveva a ke fare solo con i "volpini isterici" tanto gettonati nel mio paese

... e credo ke da loro abbiamo acquisito questo atteggiamento fastidiosissimo (tira ,cosa ke nn fa mai , e se necessario ringhia,fin quando avvicinandosi nn comincia lui stesso a giocare...) so ke ha solo 1 anno e mezzo,ma gioca anke con cani maski adulti,ma sempre dopo un approccio "violento" (non aggressioni,ma vocalizzi dinosaureschi)

...nonostante ora vada meglio,la difficoltà più grossa nel risolvere questo problema è stata nn trovare proprietari ke volevano anke solo per due minuti collaborare...mmah.....(lo so,a questo servono i campi d'addestramento)
per quanto riguarda invece ciò ke sono riuscito,con un lavoro però partito da quando aveva due mesi,a migliorare (ma forse solo perkè lui ha voluto illudermi

) c'è la dominanza sul cibo e lui l'aveva spiccatamente elevata (ora posso tranquillamente mettere le mani nella ciotola e da un pò anche prendere l'osso),il saltare addosso (ke ora almeno con me e con ki in famiglia nn vuole ke lo faccia,nn fa più da secoli) e come ultimo scoglio l'ansia da separazione....
Ora sta perfettamente nel suo recinto (solo per il tempo in cui io nn sono a casa)e peraltro più grande della mia stanza,senza fare storie e la cosa stupenda è ke il condizionamento su cui ho cercato di lavorare ora funziona più di quanto credevo.....non so se è una sequenza condivisibile dagli educatori,ma io ho cercato di ragionare con la mia testa e con la presunzione di conoscere il mio cane....innanzitutto gli ho insegnato una sequenza temporale: ciotola alle7.00,passeggiata7.15 (ke all'inizio per stremarlo durava anche due ore),e separazione(recinto) dalle 8.30circa, al mio ritorno....(ke all'inizio corrispondeva a due minuti...ihihihihih)
funzionava così: dopo ke lo mettevo nel box,terra...resta...(io tornavo in casa,gli facevo sentire la porta di ingresso,causa scatenante dell'ansia) e se stava bravo,super premio...........(non sapete quanti gg di fallimenti)....poi quando ha cominciato a funzionare ho allungato i tempi ed ora se anke piagniucola per qualke secondo,se colto da "nostalgia" si mette nel punto in cui io gli do il resta (però a dormire

)....ah cosa importante,ho eliminato tutti i rituali di uscita (il vedere ke mi vesto o rumori stimolanti) e i rituali di ritorno....
Questo è tutto.....ora potete pure dirmi ke sono un deficiente,ma io in questo modo oltre alle rotture,col mio cane,ho anke le soddisfazioni

(accetto consigli sul problema "arrivaaaaaaaaa un caneeeeeeeeee in lontanzanzaaaaa")
.....BISES