Bhò...se si tratta di vita cittadina Kira "mi è venuta bene"....la lascio sempre libera al parco (si, a rischio multe ma non ci sono recinti e dove sono si possono definire pollai,quindi pago più volentieri una eventuale multa,del resto pulisco le cacche e spesso levo i vetri dei deficienti che rompono le bottiglie) e se c'è qualche cane dal quale non voglio che vada le do il seduto e resta....e lei ci sta,poi giro i tacchi e me ne vado ma tieni conto che uno degli esercizietti "stronzini"che le facevo da piccola era proprio il "resta" quando arrivavano altri cani.Non posso certo avere la certezza che me lo farebbe al 100% in tutte le occasioni ma ho una buona percentuale di "successi", del resto era la cosa che più volevo che Kira sapesse fare,il cane educato in città e questo le viene stra bene,le altre velleità (UD,PC) sono venute con il tempo e probabilmetne troppo tardi e con mille miei errori,quello invece è stato fatto bene dall'inizio, è il solo "segreto".
Anche nel caso frema dalla voglia di correre incontro invece all'amichetto non le lascio fare la corsa sfrenata (al parco ci sono altre persone,non sia mai che ne butti giù una mentre fa la scena dell'"incontro")ma la faccio camminare al piede fino a che non siamo vicine e le dico "vai".....anche se in questa occasione è buffissima,fa un piede tremante dalla gioia di vedere il cane amico.
Adesso che è grande non ho problemi neanche con le persone,quando era cucciola o cucciolona invece aveva quel simpatico vizio da clc di saltare in collo a tutti con mezzo metro di lingua in bocca!
Cmq con il maschio è senz'altro più difficile,anche per questo ai tempi scelsi la femmina.
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Federica Stefano Filippo Kira e Wasat
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