Con grande sconforto apprendo alcune notizie da un mio Associato sul tema del lupo.
L'argomento è molto importante e vorrei rendervi partecipi tutti quanti. Penso che sarebbe il caso fare qualche cosa.
Vi inserisco il teso molto importante, ma vi consiglio di andare a leggere il proseguo della cosa sul link:
http://www.provediemozioni.it/public...p?id=45&t_id=1
Bisognerebbe partecipare all'assemblea del 6 marzo per far sentire anche le nostre voci.
Vi inserisco:
"....Riceviamo dal CSDL Centro per lo Studio e la Documentazione del Lupo:
Vi informo che a Sefro (Macerata) è stato costituito un Comitato Anti-Lupo che ha già raccolto oltre 700 firme, in gran parte di cacciatori. Il Comitato si prefigge di fare pressione sui sindaci e politici locali per far riaprire la caccia di selezione al Lupo, che, secondo stime ufficiali, è ridotto in Italia a poche centinaia di esemplari.
Secondo i firmatari, i "lupi famelici" sarebbero autori di "orribili stragi" di ovini, equini e bovini, ma più realisticamente i veri responsabili dovrebbero essere branchi di cani inselvatichiti, abbandonati proprio da cacciatori ed allevatori, che in Italia centrale ammonterebbero a molte decine di migliaia!
La verità, inoltre, è che i cacciatori ce l'hanno a morte con i lupi in quanto quest'ultimi si cibano dei cinghiali, una specie introdotta proprio dai cacciatori per scopi venatori e che, a causa della sua alta prolificità, negli ultimi anni ha letteralmente invaso le nostre montagne, creando notevoli problemi.
Siccome, stante l'ignoranza e la superstizione della gente e visto che nei comuni dell'entroterra maceratese nei prossimi mesi ci saranno le elezioni, questo movimento sta trovando terreno fertile e rischia quindi di estendersi anche in altre zone montane.
Chiediamo quindi aiuto a chi si interessa di tutela e gestione della fauna e a tutte le associazioni ambientaliste ed animaliste
italiane affinchè si diffonda il più possibile questo messaggio e si intervenga tempestivamente in ogni sede per bloccare questa assurda ed anacronistica iniziativa e per compiere un ulteriore sforzo di sensibilizzazione delle popolazioni "montanare" e dei politici.
Uno dei modi per cercare di ostacolare questo movimento è farsi sentire presso le Amministrazioni locali.
Una mail di presa di posizione può quindi essere inviata a:
[email protected]
indirizzata al Sindaco
Biordi Secondo
ed all'Assessore all'Ambiente
Crispiciani Enza
Il fax:
Fax + 39 737 45513
.."""
Saluti
Alessandra