A parte le antipatie che è una cosa abbastanza normale (cioè vedi certa gente e ti viene normale pensare "
che testa di minchia!")
esiste una differenza TECNICA per la quale la bonitace italica da molti anni, dalla famosa bonitazione della Bognarova a Serra, HA REGOLE DIVERSE DA QUELLE DEI PAESI DI ORIGINE.
Meglio, peggio, simile,
non importa, ma anche un lombrico capirebbe che non puoi dare lo stesso codice PX ecc. a un cane che svolge DUE PROVE DIVERSE!
Riguardo al non riconoscimento delle selezioni dopo quella della Bognarova è dovuto principalmente al fatto che il cane non è più stato lasciato solo al paletto, requisito fondamentale per i ceko-slovacchi...quindi prima di dar fiato alle trombe bisognerebbe almeno essere a conoscenza dei fatti, almeno per sentito dire.
Massimo ha spiegato perché non è importante che gli esteri riconoscano quella italiana, ma risulta altrettanto lampante la cecità del CCLC a non riconoscere quella estera, quale unico risultato di una "vendetta" dovuta all' enorme successo della nostra bonitace di Pavia ! (organizzata con i ceki)
E altrettanto lampante risulta allo stato attuale l' inutilità della bonitace italica...se uno vuol farla è meglio quella estera.
x Anto : se rimedieremo abbastanza iscritti si può pensare di ripetere Pavia, il Club Ceko ha già chiesto se eravamo intenzionati, ma costa soldini e non avendo nessun supporto economico bisogna prima avere il linea di massima un buon numero di cani che parteciperanno.
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Polgras è un giudice di basso spessore perché in rep. ceka o slovacca non ha mai giudicato i lupi cecoslovacchi !
Forse a una locale ne ha giudicati due o tre una volta...