Ciao Ruggero,
piacere di leggerti!
Sono d'accordo con te sia sulle valutazioni che sulla paura di quanto potrà succedere a questa razza una volta conquistata la notorietà attraverso le pubblicità.
Dai vari interventi che leggo, emerge che nella normale gestione del cane, si parla principalmente di una miscela di metodi a seconda anche delle circostanze e non solo di cane e padrone.
GLi esempi è chiaro che potrebbero essere infiniti, ma ne metto solo un altro paio: il richiamo e l'uscita dalla proprietà.
Il richiamo è chiaramente fondamentale che venga insegnato fin da piccolo ma a volte il cane è molto testardo e l'ambiente può offrire stimoli molto gradevoli; in alcuni casi talmente gradevoli da fargli scordare il padrone.
Lo stesso e forse di più, si può dire del cane che appena trova aperto il cancello del giardino se ne va per i fatti suoi (ricordo che le esemplificazioni non sono fatte esclusivamente per i clc).
Cosa significa "addestrare"? render destro, abile, pronto. (data l'etimologia, per me che sono mancino in realtà dovrei parlare di "assinistramento"

)
Dunque addestrare o assinistrare che si voglia, richiede esercizio, ripetizione. Richiede di far fronte alle situazioni in un modo già previsto.
Ciò appartiene alle normali cose della vita dal lavoro, al tempo libero ai compiti di polizia ecc.
Ecco pertanto che intervenire solo quando si verifica l'evento non solo non serve a niente ma addirittura è probabilmente controproducente perchè non si sa che pesci pigliare (e magari si è anche in condizione di tensione e stress non indifferenti)
Nel paio di esempi di cui sopra (magari aggiungiamo anche il cibo trovato in giro) e sempre tenendo a mente l'esperienza personale, che soluzioni potrebbero prospettarsi?
In questo caso non offro possibili risposte, ma mi piacerebbe leggere le considerazioni del forum.