Veramente non dimentico niente, tu affermavi che il clc come razza ha delle paure innate (e citavi degli esempi ben precisi!) mentre altre razze come il PT no.
Questo -semplicemente- non è vero e non c'è nessun dato statistico che lo dimostri se non le nostre esperienze e le opinioni maturate su di esse, tanto è vero che Massimo parlava di "alcuni clc" che si spaventavano del bastone, non "tutti i clc", se non sbaglio.
Un buon clc non ha o non dovrebbe avere paure "innate", come la paura o diffidenza verso gli sconosciuti, tanto per dire. Sopratutto dovrebbe avere la tempra necessaria per superarle una volta capito che non c'è da aver paura!
Ciò non vuol dire che non ci siano clc più fifoni (e le cause possono essere le più svariate), ma che non è certo caratteristica di razza.
La parola "diffidente" l' hanno tolta dallo standard giustamente, probabilmente perché c' era troppa gente, specie in Italia, che su 'sta parola ci marciava parecchio.
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Sono invece d' accordo che se a un tirocinante si mostra come esempio ideale di razza un certo tipo morfologico-caratteriale (e magari nelle expò è il tipo prevalente), specie se illustrato da alti papaveri, questi poi nei suoi giudizi è normale si rifaccia a quel tipo.
Anche a noi a Reggio (guarda caso!) tempo fa un giudicicchio ci illustrava come la coda di Nav ,portata normale, nemmeno a bandiera, era
sbagliata indicando come paragone quella di Micky ,aderente lo stomaco.
