PunibilitÃ
(AGI) - Roma, 3 mag. - Sara' perseguito penalmente e rischia anche la galera chi usera' i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi sottratti dal sito dell'Agenzia delle Entrate facendone un uso improprio. E' quanto assicurano gli investigatori che si stanno occupando della "fuga" delle denunce pubblicate su Internet. Si tratta di una violazione gravissima, assicurano, che riguarda anche chi trasferisce dati all'estero, espressamente vietati dalla legge sulla privacy, per non parlare di chi si scambia i dati con il sistema peer-to-peer. L'articolo 167 della legge, quello che sanziona il trattamento illecito dei dati, al comma 2 recita: "Salvo che il fatto non costituisca piu' grave reato, chiunque, al fine di trarne per se' o per altri profitto o di recare ad altri un danno, procede al trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto, e' punito, se dal fatto deriva nocumento, con la reclusione da uno a tre anni". (AGI)
Il tizio che ha provocato il tutto potrebbe cavarsela unicamente con una lettera di scuse agli italiani, pubblicata gratuitamente sui maggiori quotidiani.
Adesso basta parlare di tasse tra poco comincia il derby e noi in famiglia siamo 2 milanisti (mia moglie e mio figlio Andrea: sperano di entrare in Champion) e 2 interisti (mio figlio Luca ed io: speriamo di festeggiare oggi il 3° scudetto consecutivo.Mi dispiace per i romanisti).
Michele
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