Benissimo! Intanto: Ottimo lavoro di ricerca per Fra e Randagio che tra l'altro è di Torino. Sarei felicissima di incontrarti anzi di incontrarvi tutti. Magari fare una giornata insieme e poter conoscerci dal vivo anche per farvi vedere i lavori di Stefano. Mi riferisco a Randagio perchè sei di casa, vieni a trovarci a Porte? siamo dopo Pinerolo così mettiamo a tavolino il tutto! Intanto penso che i contenuti della petizione debbano essere come dici tu di sensibilizzazione più che di tutela visto che il lupo è protetto. Bravissimo quando dici che queste mamme, piangono e si disperano per il bambi morto e poi magari hanno il marito cacciatore che li porta a caccia con loro!
Intanto chiamo anche gli amici del sito provediemozioni Antonio, i biologi come Giorgio Boscagli, la dottoressa Marucco del progetto lupo in provincia di Cuneo, la dott.sa Vanzinelli e altri che però non sembrano così determinati. Chi è nel campo scientifico ama " farsi bello" con l'esperienze sul campo degli altri. L'abbiamo visto più volte quando abbiamo organizzato serate o incontri per le guardie o gli organi competenti. Se riusciamo a fare qualche cosa per i lupi di Prali sarebbe speciale perchè a differenza dei branchi stanziati in val Chisone o val di Susa, questo è ben protetto dall'habitat che offre il territorio: boschi fitti e una sola strada dove passano pochissime macchine. Assenza di rete ferroviaria. Certo è che si spostano come matti percorrendo vari km e andando spesso dove c'è il branco di Perrero.
Intanto arrivano le prime minacce. Ieri al padre di Stefano è stato detto che siamo già troppo azzardati e che è il caso di fare attenzione. Non ci spaventano di sicuro però l'ignoranza di questi valligiani è proverbiale. Vedremo...
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