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petizione contro importazione cuccioli dall'est
Visti i fatti degli ultimi giorni questa notizia è passata in secondo piano... eppure il traffico di cuccioli dall'est alimenta fortemente il randagismo. Vi segnalo questa iniziativa della LAV per chiedere il divieto di vendita di cuccioli nei negozi e una moratoria sugli ingressi di cani e gatti dall'est europeo.
La Stampa (rubrica La Zampa 20/03/2009) Lav in piazza contro il traffico di cuccioli dall'est Europa Petizioni per introdurne il reato ROMA La Lav (Lega antivivisezione) si schiera contro la tratta dei cuccioli dall’est: chiede subito «la legge per l’introduzione del reato di traffico di animali da compagnia e moratoria delle vendite dei quattro zampe per prevenire la piaga dell’abbandono delle cucciolate e del randagismo». Il 21-22 e il 28-29 marzo scende in 300 piazze d’Italia per sensibilizzare i cittadini e in cambio di una piccola donazione sarà disponibile il tradizionale uovo di Pasqua della Lav (cioccolato fondente - commercio equo e solidale). La tratta dei cuccioli coinvolge ogni anno migliaia di cani e gatti, provenienti dai paesi dell’est (in particolare da Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania, Repubblica Ceca), importati «falsificando documenti, sottoposti a infernali viaggi e imbottiti di farmaci». La mortalità nei primi mesi dopo l’arrivo in Italia raggiunge il 50%. La carenza di controlli sanitari e la violazione della normativa in materia di vaccinazione comportano elevati rischi sanitari per l’Italia. Il valore di mercato di un cucciolo può aumentare fino a 20 volte, con un giro d’affari annuo stimato in 300 milioni di euro. I primi risultati ottenuti dalla Lav hanno «smascherato il sistema delle importazioni illegali, numerose operazioni e indagini delle Forze di polizia, sequestro e affidamento di cuccioli, sensibilizzazione delle autorità nazionali, dei paesi dell’est e Ue, impegno a introdurre una nuova fattispecie di reato, e creazione del sito dedicato nonlosapevo.it». Si tratta di una petizione Art. 50 della Costituzione, e prevede le seguenti richieste: * una moratoria sugli ingressi di cani e gatti dai Paesi dell’Est Europeo; * il divieto di vendita di animali nei negozi e incentivi per chi sceglie di astenersi dalla vendita; * il divieto di fiere di animali, accattonaggio con animali e loro utilizzo come premi; * il divieto di ingresso di cuccioli sprovvisti di vaccinazioni contro le patologie infettive più comuni; l’istituzione dell’anagrafe felina; * l’introduzione del passaporto europeo come unico documento ufficiale per il cane e il gatto, anche per gli animali nati in Italia; * l’utilizzo di microchip in grado di identificare inequivocabilmente i cuccioli nati in Italia; * l’obbligo per l’allevatore di denunciare alla ASL l’accoppiamento e le cucciolate entro sette giorni dal parto, registrandole sul passaporto della madre; * il dovere per il proprietario di provvedere all’inoculazione del microchip e alla iscrizione in anagrafe entro quattordici giorni dalla nascita; * la collaborazione con le autorità dell’Europa dell’Est per bloccare alla partenza le importazioni illegali e la creazione di un archivio informatico dei passaporti; il rafforzamento delle Forze di Polizia per i reati contro gli animali; * maggiori e più accurati controlli su allevamenti e negozi e la dotazione di lettore di microchip per la polizia nazionale e locale; * leggi che disciplinino gli allevamenti, la registrazione di nasciten e cessioni e l’equiparazione tra allevamenti professionali e “amatoriali”; * la messa in rete di tutti i nominativi dei medici veterinari accreditati presso lo stato estero; l’obbligo per il veterinario di dichiarare agli organi competenti, irregolarità e particolarità riscontrate, come nel caso di patologie infettive poco frequenti nel nostro Paese; * l’introduzione di nuove ipotesi di reato legate alla documentazione di viaggio, all’introduzione e alla vendita di animali malati, con aspre sanzioni penali e l’interdizione dell’attività di commercio. E' ANCHE POSSIBILE FIRMARE ONLINE QUI Chiederei - a chi condivide ovviamente - di firmare e far firmare, diffondere su siti, forum, facebook, ecc. |
Fatto! Ne ho firmate così tante in questo periodo che chissà cosa mi succederà! ...un esercito di ...trojan!!!!
Maria Grazia & Tajga |
Quote:
Ottima iniziativa, grazie per la segnalazione, li contatto lunedì, magari per la manifestazione di sabato 28 a Parco Palatucci riusciamo a raccogliere un po’ di firme.;-) |
Firmato!...incrociamo le dita!:?
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bella inziativa, grazie per la segnalazione randagio..........:)
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3/10/2009 - NORMATIVE http://www.lastampa.it/lazampa/img/pixel.gif
Giro di vite al traffico di cuccioli http://www.lastampa.it/lazampa/img/pixel.gif http://www.lastampa.it/lazampa/img/pixel.gif Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al ddl di ratifica parlamentare della Convenzione di Strasburgo, che introduce norme particolarmente severe a protezione degli animali d'affezione.http://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif http://www.lastampa.it/lazampa/img/pixel.gif http://www.lastampa.it/cmstp/rubrich...4&ID_file=1335 ROMA Il traffico illegale di cani e gatti diventa un reato, punibile con una condanna fino a 13 mesi di reclusione, pena che viene aumentata di un terzo se vittime del traffico sono cuccioli di meno di 8 settimane di vita. Sanzioni sono prevista anche per negozianti e trasportatori. È questa una delle novità introdotte dalla Convenzione europea per la protezione degli animali, presentata dal ministro degli Esteri Franco Frattini al termine del Consiglio dei ministri che ha varato il disegno di legge per la ratifica parlamentare. La Convenzione, ha spiegato il ministro, «introduce dei principi e delle sanzioni penali in particolare il divieto di abbandono degli animali, il divieto di maltrattamenti e del causare dolore, e anche il diritto degli animali al benessere e a interventi chirurgici o medici che siano fatti con tutte le caratteristiche per evitare sofferenze». Si introducono anche «il divieto di drogare» gli animali e «limiti nel loro impiego negli spettacoli e nelle esposizioni, senza paralizzare l’attività circense». «Ma la novità più importante - ha sottolineato il titolare della Farnesina - è che introduciamo un reato nuovo: quello del traffico illecito di cani e di gatti, con particolare riferimento al traffico di cuccioli». «Finalmente ratifichiamo una convenzione di Strasburgo del lontano 1987 che introduce norme particolarmente severe per la protezione degli animali da compagnia, una cosa che riguarda milioni di famiglie italiane», ha detto Frattini auspicando che la ratifica, definita «un’assoluta priorità », avvenga entro Natale. Martini: «Anche il taglio della coda, delle orecchie, e altre mutilazioni non motivate da esigenze terapeutiche, sono diventati reati penali» Con l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge di ratifica della Convenzione Europea sulla protezione degli animali da compagnia «si compie un ulteriore passo in avanti per la tutela della salute e del benessere dei nostri cani e gatti. Finalmente grazie all’intensa collaborazione con il ministro Franco Frattini il traffico illecito di cuccioli sarà reato». Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, che si dichiara «molto soddisfatta». «Con questo atto normativo, oltre a ratificare la Convenzione del Consiglio d’Europa di Strasburgo emanata nel lontano 1987, sono state introdotte importanti modifiche al Codice Penale. In particolare - ha riferito Martini - il taglio della coda, delle orecchie, e altre mutilazioni non motivate da esigenze terapeutiche, sono diventati reati penali attraverso la modifica dell’art.544ter del Codice Penale». «Ringrazio sentitamente l’amico e collega Franco Frattini - ha concluso - per l’impegno profuso per l’approvazione di questo provvedimento importante per una società civile». fonte |
Accidenti a loro, accidenti... no comment... firmo
Speriamo che le cose possano cambiare presto. |
Linkato su FB...
se tutti i miei contatti italiani firmano lo considero un successo:| |
speando che perda il sonno
Il suino (Sus domesticus L.), chiamato comunemente maiale o porco, è un suide addomesticato appartenente ai Mammiferi dell'ordine Artiodattili Suiformi. Il maschio si chiama verro e la femmina scrofa
:twisted: IL TIRRENO Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto a cura dell'URP Web http://www.provincia.grosseto.it 2009-12-29 AMBIENTE Sequestrati 40 cuccioli irregolari Blitz a Principina Terra, i cagnolini erano senza documentazione #Gli uomini della polizia provinciale hanno operato insieme ai veterani dell’Asl e alle guardie del Wff GROSSETO. Cuccioli venduti illecitamente a Principina Terra. È quanto hanno accertato, domenica, gli agenti della polizia provinciale con guardie zoofile del Wwf, guardie volontarie e veterinari della Asl 9. In tutto sono stati messi sotto sequestro e sotto fermo sanitario 40 animali. L’“Operazione piccoli amici” ha interessato l’azienda “Da Claudia” a Principina Terra ed è partita dopo varie segnalazioni. La vendita di cuccioli di cani avveniva anche attraverso internet ed era pubblicizzata con cartelli vicino al presunto allevamento. Un agente della Polizia provinciale e una guardia zoofila si sono presentati al titolare in borghese manifestando l’intenzione di acquistare degli animali. Una volta accertata la presenza di irregolarità hanno dato il via all’operazione. Sul posto sono intervenute due pattuglie della Polizia provinciale, una pattuglia delle Guardie zoofile e il veterinario della Asl 9. L’esame della documentazione esibita ha messo in evidenza la mancanza delle autorizzazioni alla vendita, la presenza di microchip inseriti in tempi sospetti rispetto alle date di nascita dichiarate, cuccioli sprovvisti di microchip e non in regola con le vaccinazioni, certificazioni di provenienza di alcuni animali irregolari e contraffatte, l’utilizzo di medicinali speciali non accompagnato da documentazione sanitaria e la quasi totale assenza di documentazione sulle vendite. Così gli animali sono stati posti sotto sequestro e sotto fermo sanitario: rimarranno in azienda in attesa dell’esito delle indagini che potrebbero interessare anche altri allevatori e intermediari. Nel frattempo il dipartimento di prevenzione della Asl 9 effettuerà i controlli sanitari sui cani. «Mi appello - dice Patrizia Siveri, assessore alla Polizia provinciale - ai cittadini affinchè si rivolgano a strutture accreditate in modo da non alimentare la compravendita illecita di animali, gran parte dei quali provengono dall’estero e sono trasportati in condizioni disumane. Il profitto ricavato da questa attività è enorme, e il rischio è di acquistare un animale affetto da patologie gravi e non adeguatamente curato». Quando si acquista un cucciolo proveniente da un Paese dell’Unione europea devono essere richiesti: il passaporto europeo (Pet-PassPort) contenente i dati anagrafici dell’animale, il numero del microchip, il certificato di vaccinazione antirabbica, il certificato veterinario e il certificato Traces. Nel caso di un cucciolo proveniente da Paesi extracomunitari, bisogna informarsi presso le rispettive ambasciate, essendo molto diversi i documenti richiesti. Se invece il cucciolo è nato in Italia l’acquirente deve pretendere che gli vengano rilasciati l’attestazione di provenienza e il libretto sanitario." p.s.: domani tramite Loredana vi confermo o meno la presenza di CLC tra i cuccioli sequestrati. |
Fatto. Certo se i nostri mezzi di informazione ci battessero un po' di più su certi tasti...tutti compresi eh, per es la prevenzione dell'aids...lo so, lo so, è OT! Ciao a tutti.
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merd..vorrei poter fare di più
elena |
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