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non voglio seguire la politica e non lo faccio da molto tempo, troppo, e per questo non voglio e non sono in grado di sostenere una discussione su di essa come facevo in gioventù a modena.
ma la storia, la morale e la civiltà bè, queste sono altre cose.o forse no. credo che sì, in certi casi si debba prendere una posizione e la si debba portare avanti fino alla fine.se certe persone non l'avessero fatto, in passato, non so a che punto saremo. attualmente, il fatto che molte persone non prendano posizioni e pensino solo per se stesse ci ha portato dove siamo ora. il menefreghismo e la cattiveria che vedo in giro e che sento nelle parole delle persone mi fa estremamente paura e ribrezzo. il fatto che un governo, di destra o sinistra che sia, speculi su una questione importante come le case ai terremotati mi disgusta. il fatto che poi l'informazione venga totalmente traviata mi spaventa a morte.il fatto che degli italiani credano o chiudano gli occhi davanti ad eventi palesi mi lascia perplessa e disperata. sono sposta anche io ed ho una bellissima figlia di 5 anni.tranquillo, mica credevo ci stessi provando! ho solo notato che tutto ad un tratto hai cambiato tono.spero non perchè mi sono rivelata donna.tutto qui. buon week end anche a te. |
Duska, te di cani 'un parli quasi mai e in quanto all' Off-topic, in questo thread direi che ci sei andato alla grande.
Quindi appunto per ritornare IN topic : TU che ne pensi dello spottone fasullo mandato in onda dalla rai che in accordo con mediaset ha "spostato" tutte le trasmissioni che potevano diminuire l' audience di detto spottone ? Di questo si parlava. Dacci un parere da veneto verace, di quelli che tanti anni fa avevano le pezze ar culo e emigravano dappertutto, ma ora che cianno du' sordini si guardano bene dal dividerli con i nuovi poveracci... |
:shock::shock::shock:
ho deciso che vi amo definitivamente navarri. |
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ot dell' ot dell' ot:pma trioppo gustoso per NON intervenire:twisted: gia sarà pur vero quanto detto qui sopra..però va detto che in veneto han fatto in 15 anni(passare da un PIL modello molise ...a.. a uno modello BAVIERA..:twisted:) ...quello che al centro sud(pur con una marea di aiuti e"casse del emzzogiorno" o affini..) NON son riusciti a fare in 60 anni...8) .non è un record da poco eh...è qualcosa di strabiliante..8)anche i tassi di istruzione,in veneto davvero bassini un tempo,ormai sono a livelli emiliano- lombardi...che poi non vogliano ridistribuire troppo è un fatto culturale del tipo"noi ci siam riusciti..e voi?" PIU ANCORA CHE UN FATTO DA BEGHINI..8) magari accorgersene ogni tanto eh..8)sai il modello WALTER V(ma che dico!"uolter" come lo kiama Travaglio:twisted:)funziona meno...:twisted::twisted::twisted: aloa navarri su un po di amministratori veneti anche in Ciociarìa aloa:twisted: |
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magari non son programmi imparziali ma son divertenti..:x:)idem "l'espresso"8)ma è cartaceo....8):oe si sa i giornali li leggono in poki8)... aloa volere è potere aloa8) |
piove governo ladro???????????????
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talvolta le frasi semplicistiche racchiudono una tristissima realtà tipo: come mai quando tizio qualsiasi mette il fondoschiena sull' ambita sedia, tutti i sani principi per cui è stato scelto iniziano a piegarsi e a modellarsi, perchè c'è da accontentare le pur sempre presenti alte sfere? Quote:
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rispondo solo ora e per educazione, in quanto assente per giustificati motivi: weekend in montagna con cagna displasica e incazzata... A riguardo dello spottone continuo a pensare che questa sede non è adatta per "ragionamenti" del genere e continuo a pensare che voi, in quanto moderatori, dovreste esserne i garanti, sopratutto per rispetto di chi non la pensa come voi, visto che da più parti arrivano critiche al "pensiero unico"... e insisto sul fatto che non essere d'accordo con voi non significa automaticamente essere contro... per quanto riguarda le "pezze ar culo".. beh! sono molto orgoglioso delle mie origini e dei miei antenati che grazie al loro lavoro e al loro sacrificio hanno contribuito a portare questa nazione a quel livello minimo di dignità che per molti romani del vostro calibro sarebbe un'utopia. Per i "du sordini" invece state tranquilli che tanto ve li venite a prendere lo stesso, basta guardare il livello contributivo a livello fiscale per farsene un'idea... La volete buttare in rissa? vabbè, abbiamo una settina davanti... |
pardon, volevo dire "settimana" vorrei inoltre correggermi sui molti romani, meglio dire "alcuni"...
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Uuuuuhhhh quanto è stato scritto!!!8)
x rosa: la "frase semplicistica" non era nessuna detta da te.Ho solo ironizzato sul fatto che tu hai riportato la parola "co***a" e quindi verrai bannata! per il resto, nulla da dire.A te. xdavide: ho sempre letto il manifesto come quotidiano, e avvenire come rivista ma dopo l'arrivo di mia figlia, 5 anni fa, niente più militanza e letture quotidiane.Purtroppo. x duska: cavolo, la tua lupetta è displasica????mi spiace tanto. per il resto, credo che il mezzogiorno non si sia sviluppato nel corso degli anni perchè a monte ci sono persone che non lo vogliono, che gli fa comodo che le cose rimangano così.Non perchè le povere persone vogliano un mondo peggiore. E' una vita importa dettatat da leggi che vengono dall'alto.E in alto hai presente chi c'è vero??? Ti ricordi che ti scrissi anche di uan certa P2??? E c'è anche chi cammina sulle acque... a me non va di incolpare il "poveretto" che per sopravvivere ha imparato a vivere in una certa maniera...questo se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i. poi ripeto...il discorso è molto più complicato che "noi del nord - voi del sud". io pago - tu non paghi. si potrebbero dire tante cose di certe industrie del nord... |
scusate la fretta nello scrivere!:roll:
...riprendo...tipo "fiat"???? |
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classica frase che a nord di livorno manda in bestia,tra l'altro,e che fa perdere voti alla sinistra(vedi lega nord al 20% in un posto ex rosso mattone cme reggio emilia..) ed è una frase davvero destituita di verità storica,le cose son gia state spiegate da decenni,se non da secoli, le sfigatissime domiinazioni che ha avuto il nostro sud x secoli..,e l 'enorme pazienza che ha,il sud..al limite dell autolesionismo il caso del veneto è tipico,regione che per vicinanza col mondo germanico non ama farsi pestare i piedini e dopo qualche decennio di magra,anche solo x senso dell orgolio,ha dato una svolta con risultati strabilianti il nostro sud sta in mezzo al mediterraneo.,con tutto quel che ne consegue,...ed evidentemente la gente si accontenta... con tutto il risp il nostro sud non è famoso x ribellarsi spesso,eh!eh ne parlan testi di storia anche all estero,se vuoi te ne mando qualche link.. tutto qua e francamente basta con sta storia dle sud porello,perchè dal' 45 fino a dieci anni fa son stai riversati sul sud,ed in particolare sulle 4 regioen piu problematiche,soldi di tutti,pescati al fisco di TUTTE le altre regioni..col risultato di una sfiudica nella politica e un erosione del borsello del nord che difficilmente sarà dimenticata..mica che mai nessuno GIU abbia detto"no no tutti sti soldi x casse straordinarie NOn dateceli":o:twisted: :twisted::twisted: li han presi allegramente..eh!che poi li abbian usati male è un altro discorso.. quindi per favore,rispetto della verità storica certo la crescita del nord dagli anni 60 in poi non ci sarebbe stato se tanti muratori ed operai del sud non si fossero fatti un culo grande come una casa,ma dietro all IDEA della cosa c'era gente con simpatici accenti molto nord,ergo un discreto spirito imprenditoriale che a sud di frosinone manca un po...per via di problematiche ben note eh!8) quindi non tiriam in ballo storie consolatorie quando la verità è stata spiegata da tempo,il fatto che il sud abbia un Pil modello GRECIA o anche meno credimi non fa comodo a nessuno,ne al nord,ne a roma ne a nessun altro men che meno a chi ci vive se poi però non san ribaltare la situazione,non so che farci,..hai visto i dati delle ultime elezioni al nord,cosa la gente vota?8) certo che qualche industrialotto del nord avrò fatto seppellire la sua monnezza anche al sud,ma è ben poca cosa rispetto ad altri "pakki" tirati 8) |
allora, finalmente a casa a scrivere con calma.prima ho fatto un completo casino.
intanto ho sbagliato:leggevo "avvenimenti" e non avvenire, per mia fortuna. davide, io credo in quello che ho scritto.Magari mi sono espressa male ma credo che fin dai tempi degli spagnoli nel nostro mezzogiorno sia stato fatto un vero e proprio "macello" e che l'attuale situazione sia solo frutto di questo. i tuoi ragionamenti non sono sbagliati, come neanche quelli di duska, in certi punti. Il problema è che io sono molto più cattiva, se vogliamo fare il famoso discorso da bar: quello che voi pensate solo del mezzogiorno io lo penso dell'italia intera. per me è l'italiano in se che nasce e cresce in un paese che va avanti a "io sono furbo! eh eh eh" e non solo certe persone che abitano in una certa zona dell'italia. è l'italiano che,avendo la possibilità,cerca di fregare il prossimo.E' nella nostra cultura, nel nostro dna, non nella parte bassa della penisola. mi metto nei panni di chi è una persona super onesta e solo perchè si trova in una determinata zona dell'italia si sente dire tutte queste cose contro. ti porto la mia esperienza:a livello di contabilità ho trovato molta più onestà qui a pesaro che a modena. quindi????? tu dici che il sud (!!!) non si ribella: lo dici anche alle persone che sono morte per combattere una minuscola battaglia contro la malavita? credo fermamente che ci siano persone che muovono i fili dall'alto. E' come dire che gli africani non si vogliono sviluppare.Io parlerei di più di lobbies che comandano e dettano leggi. non voglio togliere colpe a nessuno ma non voglio neanche avere la presunzione di giudicare tutte tutte le persone. ripeto, per me qualcuno è colpevole solo quando commette un reato.Non giudico a priori.lo trovo presuntuoso ed egoistico.senza contare l'inciviltà che vedo in questo gesto. quando vado all'estero e vengo giudicata "una fo***ta italiana" non mi piace. Non mi piace perchè io mi so comportare in mezzo alle persone, so parlare con calma e so ragionare. so affrontare vari discorsi e so ascoltare la diversità. Non passo davanti alle persone quando sono in fila e non sgommo ai semafori.Pago le tasse e amo la natura. insomma, sono una persona normale e da tale vorrei essere considerata. ribadisco: trovo molto riduttivo puntare il dito a seconda di un meridiano. e quelli che sono in svizzera, sopra di voi...potrebbero puntarvi il dito contro con tutte le ragioni allora!:roll: eheee, loro abitano più in alto!!!;-) vi piacerebbe se queste venissero da voi a dire:sei un italiano e come tale BRUTTO? per quanto riguarda il veneto che vedete così fulcro dell'italia:sinceramente non ci vivrei per nulla al mondo e non vorrei che fosse rappresentante dell'italia. tutte le volte che ci sono capitata ho avuto paura.ho vissuto esperienze bruttissime:le persone bestemmiano, dicono frasi da vere bestie.usano brutte parole ed hanno cattivi pensieri.prendono in giro il prossimo. non vorrei mai che mia figlia crescesse in mezzo a mentalità così. per questo dovrei odiare e puntare il dito contro tutti i veneti???? no, grazie.mi piace pensare che ci siano veneti buoni, con menti aperte e che mi possono regalare tante belle cose (non materiali è ovvio).che amano viaggiare e che vedono nella diversità uno spunto. eheeee sì, il discorso è lungo e complicato. |
8)8)8)un conto son le"rimembranze" personali(e come tali,molto"dirigibili"a seconda di come ci si alza la mattina..e molto poco scentifiche8))-un conto un minimo di fatti,dati,date,cose note della storia nazionale & comune sentire8)
sti discorsi su modena e il veneto davvero lascian il tempo che trovano,eh! (:oanche perchè di stereotipi POSITIVI sul sud ce ne sono (dai corpi delle ragazze,spesso!...:o.a tanto altro: la natura, la gente mediamente piu alla mano,il mare il sole..la vita culturale,etc etc svariate glorie nazionali,etc etc,non ci sono quelgi orrendi delitti famiiliari da villetta ricca che insanguinano il nord nebbioso,le forze dell ordine e dell esercito che al 70% son fatta da gente del sud,e se funzionano un minimo è anche merito loro8)) ...ma di stereotipi negativi(alcuni veri,suppongo) sul sud, ce ne sono idem,e a quel punto altro che bestemmie venete avremmo da contare8).... (....il "familismo amorale" di qualche decennio fa-parola di quel sociologo USa che studio' la cosa in calabria decenni fa,eh non mia..ndr-e ancora ,il poco senso x la cosa pubblica ,nel passato il ruolo della donna in passato molto troppo subordinato,idem le famiglie molto come dire," invasive "di qualche decennio fa,8),la criminalità cattiva davvero in certe zone OGGI, ,un rapporto un po 8)sudamericano con la religione DA SEMPRE ,l'anarchia degli abitanti in certe aree ANCORA OGGI ,pittoresca si ma davvero di poco senso ai fini delle europa moderna,.gli amministratori locali davvero deficitari DA SEMPRE,,le coste belle si ma a volte semidistrutte SPESSO..fino al famoso affare della monnezza e ai cani randagi,a volte..etc etc etc etc.e chi piu ne ha piu ne metta.8).) come vedi,non mi metterei a fare il giochino"io mi trovo ben qui e la perchè"..perchè se invece ragioniamo-e forse lo sai.-:roll: con un minimo di oggettività NON credo che 3-4 regioni(non tutte,c'è anche altro,ovviamente )del nostro sud ne escan benissimo dal confronto8) ti ho dato due interessanti liste..paragonale..8) (io-l'anti praticello..o dell "impegno" eheheheheh) |
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Per quanto riguarda la dignità non commento (lascio a chi legge ogni tipo di considerazione), ma per quanto riguarda le tasse, purtroppo, in attesa di aprire qualche società off-shore in qualche paradiso fiscale o di imboscare i proventi nella civilissima Svizzera o di farmi spiegare per bene come farla franca da qualche imprenditore manufatturiero, per la nostra misera ditta individuale ci limitiamo a pagare più del 50% dei nostri guadagni. p.s. aspetto un commento sullo spottone |
davide, il discorso da bar l'ho fatto perchè volente o nolente qui si cade sempre in quello!
per il resto e cioè "fatti e non pug****e" rimango della mia idea che tu, giustamente se la pensi così, hai bocciato dicendo che è solo una scusa:io penso che il mezzogiorno di oggi l'ha fatto il corso degli eventi.La sua storia è complicatissima, un susseguirsi di sfruttamento da ogni dove. nel mezzogiorno non ci sono le possibilità che puoi trovare da altre parti quindi invece di puntare il dito bisognerebbe sentirsi un tantino in colpa se fino ad ora nessuno è stato capace di cambiare le cose 8e noi siamo solo in grado di colpevolizzare gli altri). ho cercato, e forse non ci sono riuscita,di spiegarmi dicendoti che credo che il modo di essere di alcuni non è una colpa ma una conseguenza. lo so che chi sbaglia deve pagare ma trovo ingiusto generalizzare così pesantemente. non volevo fare un confronto tra veneto e mezzogiorno ma volevo solo farti presente che il discorso "buono e cattivo" non stà in piedi: ovunque c'è chi ti vuol fregare, in italia. tu, tra l'altro, hai la fortuna di vivere nella città che io reputo "la londra" dell'italia...quindi, zitto!;-) ritieniti fortunato e basta. oddio, sei di bologna vero??? (io adoro bologna e sceglierei questa per rappresentare l'italia nel bene e nel male). 8) |
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se dobbiamo parlare seriamente , i problemi del sud hanno fonadamenta prima dell'unità , e l'unità li è andati anche a peggiorare. il regno delle due sicilie , sotto i borboni aveva iniziato una prima industrializzazione ( es centri di industrie nel casertano e in prov di na , successivamente in calabria, la prima linea ferroviaria è la Napoli - Portici , del regno delle due sicilie ) . le casse del regno erano NOTEVOLMENTE più ricche di quelle del regno di sardegna (le due sicilie erano tra gli stati ECONOMICAMENTE più ricchi del tempo) , e la pressione fiscale era tra le più basse La flotta del regno delle due sicilie era la 3 in europa. è vero che il sud in quel tempo si reggeva soprattutto grazie all'agricoltura . quindi con l'unità d'italia , lo svuotamento delle casse dello stato , la leva obbligatoria , l'aumento della pressione fiscale , l'estensione del regno di sardegna anche a quello delle due sicilie portà al collasso l'agricoltura e quel primo abbozzo industriale che si reggeva grazie a una politica protezionistica dei borboni. a questo periodo e con lo scioglimento dei vari eserciti ( borbonico e garibaldino) si vengono a formare le prime bande di briganti , vogliamo ricordare l'occupazione del sud da perte dell'esercito di sardegna ?! le truppe stanziate superarono le 50.000 unità. durante questo periodo il nord seguendo l'esempio della prima industrializzazione del sud , inizia un notevole sviluppo favorito dal governo centrale a sfavore del sud. si arriva alla 1 guerra mondiale , che va a favorire il Nord in quanto alle industrie del nord vengono ordinate le armi belliche ,ed il sud invece ormai destinato dall'unione a un mantenimento basato sull'agricoltura , si svuotano anche i campi per il richiamo alle armi . Solamente con l'avvento del fascismo per il sud la situazione inizia a migliorare moderatamente , ripresa dei piani industriali iniziati dai borboni ( come i tratti ferroviari , e la fondazione di numerose industrie belliche ) la seconda guerra mondiale porta allo sviluppo ed al consolidamento della mafia. poi dopo la seconda guerra mondiale , abbiamo l'emigrazione dei poveracci del sud a cercare fortuna al nord ed all'estero ( aaahh ricordiamo che questa dell'estero portà beneficio allo stato ed in conseguenza al Nord , ES molti andarono in belgio ,e l'italia dal belgio otteneva all'anno una quantità di carbone stabilita , ma il carbone andava alle industrie e queste dove stavano?!?) arrivano allora Fondi dallo stato per il sud , ma la maggior parte viene deviata e va nelle tasche dell criminalità . quindi non venirmi a racconatre che il sud si è semplicemente inguaiato da solo |
http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E
http://www.youtube.com/watch?v=TfDpBJRQJp8 E' si...il Veneto è la locomotiva d'Italia... |
grazie ardhryss per il papiro che non ho avuto voglia di scrivere e che ho evitato fino ad ora egoisticamente per noia.
grazie mille!;-) |
spellbound wrote:
...per quanto riguarda il veneto che vedete così fulcro dell'italia:sinceramente non ci vivrei per nulla al mondo e non vorrei che fosse rappresentante dell'italia. tutte le volte che ci sono capitata ho avuto paura.ho vissuto esperienze bruttissime:le persone bestemmiano, dicono frasi da vere bestie.usano brutte parole ed hanno cattivi pensieri.prendono in giro il prossimo. non vorrei mai che mia figlia crescesse in mezzo a mentalità così. per questo dovrei odiare e puntare il dito contro tutti i veneti???? no, grazie.mi piace pensare che ci siano veneti buoni, con menti aperte e che mi possono regalare tante belle cose (non materiali è ovvio).che amano viaggiare e che vedono nella diversità uno spunto. eheeee sì, il discorso è lungo e complicato.... quanta confusione... ancora non riuscite a capire? Eppure basterebbe essere VERAMENTE democratici, VERAMENTE di "sinistra", VERAMENTE non allineati al "pensiero unico" per cui in italia o si è da una parte oppure si è dall'altra... VERAMENTE progressisti, sarebbe bello vivere in un paese, una nazione dove "libertè,egalitè,fraternitè" fossero i cardini su cui basare una convivenza pacifica dove POPOLI diversi SCELGONO liberamente di condividere... CASA C'ENTRA LA LEGA NORD? COSA C'ENTRANO GENTILINI E BOSSI?... Ecco la VERA differenza tra di noi: io mi VERGONGNO di essere rappresentato da personaggi del calibro di Gentilini o Bossi, NON voglio la loro rappresentanza, sono feccia barbara, che sfrutta ideali LEGGITTIMI per farsi i caxxi loro e alla grande, sono più ROMANI loro due di tutta la congrega dei partiti che rappresentano questa italietta da quattro soldi. EPPURE NON VOLEVO PARLARE DI POLITICA!!!! Bene allora mettiamola così: http://www.youtube.com/watch?v=m1IxwEaflUU Tu dici di aver paura quando vieni in VENETO, beh! noi VENETI abbiamo paura dei Carabinieri che difendono una patria IMPOSTA dai Savoia fin dal 1866, siamo in molti a pensarla così, ma abbiamo paura esattamente come , credo abbia paura il bravo meridionale che vorrebbe che questo sistema cambiasse ma il piccotto o camorrista di turno glielo impedisse... Dici di aver letto il manifesto per molto tempo... bene allora dovresti conoscere questo: DICHIARAZIONE DI BRUXELLES 9 NOVEMBRE 2000 POPOLI E REGIONI NEL GOVERNO DELL'EUROPA I membri dell’ ALE/PDPE chiedono un pieno ed equo riconoscimento delle Nazioni senza Stato all'interno dell'Europa nella fase costituzionale, in via di definizione, dell' Unione Europea. I Principi dell’Autonomismo ed Indipendentismo Democratico La democrazia e’ uno strumento fondamentale per risolvere le problematiche legate alla societa’ dei nostri giorni.L’Alleanza Libera Europea-Partito Democratico dei Popoli Europei vuole essere all’avanguardia nel combattere il deficit di democrazia culturale,sociale, economica ed ambientale in Europa e nel resto del Mondo. Non tutti gli stati Europei contemporanei sono nazioni. Alcuni sono unioni multinazionali di molteplici nazionalita’ e comunita’. Queste nazioni interne sono denominate in diversi casi "Nazioni senza Stato" (oppure Stati Federati,Comunita’ Autonome,Regioni). L'Alleanza Libera Europea - Partito Democratico dei Popoli d'Europa (ALE-PDPE), riunisce partiti politici coinvolti nella richiesta di maggior autogoverno per le nostre Nazioni senza Stato. L’ Indipendentismo ed Autonomismo democratico sostenuto dall’ ALE-PDPE ha varie caratteristiche da noi ritenute essenziali: È democratico e costituzionalista; anche se in diversi Stati i cambiamenti costituzionali danneggiano i nostri movimenti, le nostre politiche ed i nostri popoli; È impegnato nella giustizia sociale e nel rispetto dell'uguaglianza sia dei diritti umani che dei diritti delle minoranze e si oppone ad ogni forma di razzismo e xenofobia. È universalista nel sostenere quei diritti all'autodeterminazione comune che sono, per principio, aperti a tutti; È contestuale nell'affermare che i diritti all'autogoverno delle nazioni senza stato non implicano necessariamente un modello unico di sviluppo costituzionale come ideale per tutti i casi; È civico ed inclusivo nell' identificare le comunità nazionali e regionali nel riconoscimento delle istituzioni civili, piuttosto che in presunti legami razziali o di sangue; Si impegna nello sviluppo sostenibile e nel rispetto per la diversità ecologica e culturale; Si impegna a perseguire i propri obiettivi politici esclusivamente con metodi pacifici. Sovranità Condivisa ALE-PDPE ritiene che le Nazioni senza Stato abbiano il diritto all'autogoverno ed alla partecipazione nel Mondo e nell'Unione Europea in termini paritari con quelli delle altre nazionalità, alcune delle quali possiedono stati completi, altre no. Il riconoscimento di tali nazioni e di questo indipendentismo civico ed inclusivo è pienamente compatibile con il processo integrazione Europea e puo’ aiutare questo processo. È necessario per gli stati ed anche per l'Unione Europea un riconoscimento esplicito dell'esistenza delle Nazioni senza Stato. La sovranità condivisa è una forma appropriata di riconoscimento. È necessario che, in occasione dell'attuale Conferenza Intergovernativa e del futuro processo costituzionale dell'UE, la questione dell'allocazione delle responsabilità tra differenti livelli di governo sia effettivamente sollevata. Una tale discussione favorirebbe la trasparenza e contribuirebbe ad una realizzazione più soddisfacente del principio di sussidiarietà. Funzionamento effettivo del principio di sussidiarietà La causa che ALE-PDPE porta avanti a nome delle Nazioni senza Stato e delle Comunita’ Regionali trae, in maniera chiara e forte, sostegno dal principio di sussidiarietà che è interpretato in maniera estensiva come strumento essenziale per portare il potere decisionale il più vicino possibile ai cittadini. Portare l'amministrazione più vicina ai soggetti amministrati è un principio chiave nell'organizzazione di ogni attività manageriale o governativa. La presente idea di sussidiarietà nel Trattato CE è comunemente interpretata come regola per governare esclusivamente le relazioni tra l'Unione e gli Stati. Se la sussidiarietà è realmente un principio operativo della Costituzione dell'Unione, allora essa deve operare a tutti i livelli, quindi anche Nazioni senza stato,Regioni.Comunita’ Autonome, Stati federati ect con effetti diretti. Ciò significa che l'alleanza democratica tra i vari livelli di governo (UE, Stati Membri, e le loro parti componenti che dispongono di autogoverno costituzionale) deve essere garantita nella costituzione dell'UE. Significa anche che ci dev'essere un diritto alla partecipazione effettiva nelle istituzioni dell'Unione Europea da parte di tutti i peasi e di tutte le comunità nazionali e regionali d'Europa. ALE-PDPE propone quindi che, in accordo con il principio di sussidiarietà e con la diversità politica e nazionale dell'Unione Europea,come sottolineato nella risoluzione del Parlamento Europeo approvata il 26 Ottobre 2000 in tema di miglioramenti legislativi, gli emendamenti fatti ai Trattati dovrebbero includere il riconoscimento specifico ed il rispetto dei poteri politici e legislativi delle unità politiche interne agli Stati Membri (Nazioni componenti e Nazionalità, Stati Federati, Comunità Autonome, Regioni) nelle loro relazioni esecutive, legislative e giudiziarie con le istituzioni dell'UE. La Commissione, nel preparare il suo documento ufficiale sul Governo dell’ Europa deve quindi tenere conto di questo punto fondamentale. Presenza diretta in Europa La presenza diretta delle Nazioni senza Stato e delle Comunita’ Regionali all'interno delle istituzioni dell'Unione Europea è perfettamente ragionevole e legale. È necessario rivedere e rendere obbligatori i meccanismi che possono attuare tale presenza, nel Consiglio e nel Comitato delle Regioni, oltre che negli incontri preparatori e nei gruppi di lavoro, con un emendamento all'Articolo 203 del Trattato CE. L' ALE-PDPE fa notare anche che tutti gli stati, a prescindere dalla loro grandezza, dovrebbero possedere il diritto di nominare un Commissario. L'ALE-PDPE ritiene che il coinvolgimento dei Parlamenti Regionali e Nazionali nel processo decisionale europeo, tramite lo scrutinio della legislazione comunitaria e delle iniziative dei governi dei propri Stati Membri nel Consiglio, sia di vitale importanza. Ciò vale principalmente riguardo alla messa in pratica del principio di sussidiarietà. Collegio elettorale europeo per ogni Nazione senza Stato Un elemento chiave nella costruzione di un'Europa delle Nazioni sarà l'assicurare un'auto-rappresentanza adeguata di ogni nazione, non solo degli Stati aggregati. Per preservare la legittimità del Parlamento Europeo ed il senso di appartenenza all'UE dei popoli che essa rappresenta, la composizione del Parlamento Europeo deve assicurare che i popoli degli stati più piccoli dell'Unione, ed anche le entità politiche costituzionali interne, siano rappresentate in modo tale da garantire il pluralismo politico. Nel caso in cui il numero degli Stati Membri sia maggiore di 20, il numero massimo di Parlamentari Europei dovrebbe essere aumentato e la distribuzione dei seggi dovrebbe essere riconsiderata, o sulla base di una estrapolazione dello schema distributivo attuale o con metodo proporzionale. ALE-PDPE sostiene fermamente anche la riforma delle leggi elettorali che permettano alle nazioni interne di costituire collegi elettorali separati con elezione dei propri Parlamentari Europei. La mappa elettorale Europea dovrebbe essere riformata per essere compatibile con il quadro territoriale delle nazioni, siano esse nazioni-stato autentiche o nazioni senza stato.Inoltre deve essere garantito un accesso equo e proporzionale ai mass-media a tutti i soggetti durante la campagna elettorale. In ogni caso, la possibilità di liste che corrispondano ad un singolo collegio Europeo deve portare ad una crescita proporzionale del numero dei Parlamentari Europei. Un’ulteriore democratizzazione del processo decisionale Europeo richiederebbe una riforma più radicale che portasse alla creazione di due camere legislative - il Parlamento Europeo ed una seconda Camera che rimpiazzi il Consiglio ed il Comitato delle Regioni. In attesa di ciò, dovrà essere previsto un modo per ripartire nel Consiglio i voti degli Stati Membri Federali tra le loro entità federate. La promozione della diversità linguistica e culturale Nonostante la spinta contemporanea verso la globalizzazione dei mercati, dei sistemi di comunicazione e dell’economia nel suo insieme, nell’Unione Europea il quadro istituzionale e culturale dell’economia varia da uno stato membro all’altro e nella maggior parte dei paesi anche da una regione all’altra. Infatti, è questa diversità a fare la specificità dell’Europa. Allo stesso tempo ciò è un pregio competitivo importante. Non solo per ogni singola Regione, che può spingere il suo successo economico con un ambiente istituzionale efficiente, ma anche per l’UE nel suo insieme, perché le Regioni possono imparare l’una dall’altra e le esperienze migliori possono servire da modello. In questo modo l’Unione Europea deve preservare e promuovere la ricchezza delle differenti culture e lingue esistenti nell’Unione. Un riconoscimento più ampio della diversità linguistica delle Nazioni senza Stato è necessario per rispettare pienamente le lingue diverse da quelle ufficiali degli stati. Ciò implicherebbe essenzialmente l’accettazione da parte dell’UE delle differenti lingue che sono state ufficialmente riconosciute all’interno degli stati membri , delle loro Nazioni interne e Regioni, al pari delle lingue ufficiali dell’Unione Europea. Le politiche europee, devono inoltre tutelare e valorizzare il sistema informativo audiovisivo basato sulla diversita’ culturale e linguistica delle nazioni senza stato e le comunita’ regionali. Diritti Umani Tale riconoscimento di diversità linguistica e culturale ha origini molto profonde nel raggiungimento e nello sviluppo dei Diritti Umani. L’ALE/PDPE si impegna a lavorare al consolidamento dei Diritti Umani nelle proprie Nazioni senza Stato , per una più ampia estensione di essi nell’Unione Europea e nel mondo intero. EFA/DPPE dà il benvenuto, quindi, alla Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE e chiede al Conferenza Intergovernativa di decidere affinché l’Unione ratifichi la Convenzione Europea dei Diritti Umani. L’ALE/PDPE considera il principio di governo democratico ed il rispetto dei Diritti Umani, come il criterio principale per l’ammissione e la partecipazione all’UE.Gli Stati devono inoltre eliminare dalle proprie costituzioni e dalle loro azioni di governo, ogni tipo di legislazione legata ad una mentalita’ repressiva propria di sorpassati periodi colonialisti ed imperialisti. L’ALE/PDPE mira anche a bilanciare le clausole di libero mercato del Trattato CE con quelle riferite al benessere sociale dei cittadini Europei.Va inoltre risolto il problema della poverta’ di diversee aree e regioni di stati membri e si esprime una forte solidarieta’ ed attenzione verso i Paesi in Via di Sviluppo. Pluralismo Costituzionale L’ALE/PDPE vuole che il processo costituzionale post-Nizza abbracci il pluralismo costituzionale. Dove c’è una pluralità di ordini normativi istituzionali, ognuno dotato di Costituzione o Statuto funzionante, è possibile che ognuno riconosca la legittimità costituzionale di ogni altro all’interno della propria sfera, mentre nessuno afferma o riconosce una costituzione come superiore ad un’altra. In questo senso, è opportuno che l’UE, gli Stati Membri e le loro parti componenti, dotate di Autonomia Costituzionale, formino sistemi interattivi con struttura non gerarchica tra essi ed una Costituzione Europea che non deve essere considerata come fonte di autorità o legittimazione degli Stati Membri, le cui costituzioni devono rimanere fondamentali dal punto di vista di ogni ordine legale nazionale. Partiti Firmatari MEMBRI EFFETTIVI DELL’ ALE -PDPE Scottish National Party (SNP) 107 McDonald Road Edinburgh EH7 4NW - Alba/Scotland T +44-131-525-8900 F +44-131- 525-8901 Email: [email protected] http://www.snp.org.uk Plaid Cymru - The Party of Wales Ty Gwynfor, 18 Park Grove Caerdydd/Cardiff CF1 3BN - Cymru/Wales T +44-1222-646000 F +44-1222-646001 Email: [email protected] http//:www.plaidcymru.org Fryske Nasjonale Partij (FNP) Obrechtstrjitte 32 8916 EN Ljouwert - Fryslân T +31-58-2131422 F +31-58-2131420 Email: [email protected] http://www.fnp-fryslan.nl Volksunie (VU&ID) Barrikadenplein 12 1000 Brussel T +32-2-2194930 F +32-2-2173510 Email: [email protected] http://www.vu.be Partei Deutschsprachigen Belgier (PDB) Guido BREUER(Vorsitzender der PDB) Aachener Strasse 81 4700 Eupen T +32-87-558255 F +32-87-742672 Unione di u Populu Corsu/Scelta Nova BP 165 20293 Bastia cedex - Corsica T +33-4-95-322787 F +33-4-95-316490 Email: [email protected] Ligue Savoisienne 2 avenue de la Mavéria F - 74940 Annecy le Vieux Tel. 04.50.09.87.13 Fax. 04.50.09.95.80 http://ligue.savoie.listbot.com Mouvement Région Savoie Benoît BRO La Luaz 74570 Thorens-Glieres T&F +33450228408 Partit Occitan (PÒc) Gustave ALIROL Sant Ostian 43260 Saint Julien Chapteuil T&F +33-4-71-576413 Email : [email protected] http://www.multimania.com Union Démocratique Bretonne (UDB) Kristian GUYONVARC'H - B.P. 203 56102 Lorient/An Oriant cedex - Breizh/Bretagne T&F +33-2-97-848523 Email: [email protected] http://www.geocities.com/CapitolHill/2177 Union du Peuple Alsacien (UPA/EVU) BP 75 67402 Illkirch Graffenstaden Cedex F +33-3-89079024 Unitat Catalana (UC) 13, Plaça dels Peluts 66000 Perpinya/Perpignan T +33-4-68-355320 F +33-4-68-345141 Eusko Alkartasuna (EA) Portuetxe, 23-1 20080 Donostia/San Sebastián - Euskadi T +34-943-311377 F +34-943-311621 Email: [email protected] http://www.ea-euskadi.com Esquerra Republicana de Catalunya (ERC) Villarroel 45, entresol Barcelona 08011 - Catalunya T +34-93-4536005 F +34-93-3237122 Email: [email protected] http//:www.erc-cat.org Partido Andalucista Calle Vidrio 32 41003 Sevilla T + 34-954 50 21 57 F + 34-954 21 04 46 http://www.p-andalucista.org [email protected] Bloque Nacionalista Galego (BNG) Av. Rodriguez de Viguri n16 Baixo 15702 Santiago de Compostela - Galiza T +34-981-555850 F +34-981-555851 e-mail: [email protected] http://www.bng-galiza.org Partito Sardo d'Azione (PSd=A) Via Roma 231 09100 Cagliari - Sardinia T +39-070-657599 F +39-070-657779 Email: [email protected] http://www.mediamundi.it/partidus Union Valdôtaine (UV) 29, Avenue des Maquisards 11100 Aoste T +39-0165-235181 F +39-0165-364289 Email: [email protected] http://www.unionvaldotaine.org Slovenska Skupnost Via Giancinto Gallina, 5/3 34122 TRST-TRIESTE F +39-040-639126 Veneti d'Europa Viale della Navigazione Interna 23 35129 Padova Tel. 39/049/7800702 Fax. 39/049/7803077 E-mail: [email protected] www.vde.it Union für Südtirol Garibaldistrasse 6 39100 Bozen - Südtirol T +39-0471-975696 F +39-0471-978559 Email: [email protected] http://www.unionfs.com Libertà Emiliana - Nazione Emilia C/o dr. Farouk Ramadan (coordinatore) Via Vallisneri 17/V 42019 Scandiano (Re) Emilia tel. 39/051/981254 fax. 39/051/981254 E-mail: [email protected] Http://utenti.tripod.it/libertaemiliana Vinozhito-Rainbow-Party(Macedonian Minority in Greece) Stefanou Dragoumi 11 P.O. BOX 51 53100 Florina Tel/fax: 30 385 46548/45044 E-mail [email protected] Http://www.florina.org Secretariat/secrétariat Rue Wiertzstraat 02C33 1047 Brussel/Bruxelles T +32-2-2843040 F +32-2-2841771 Email: [email protected] FIRMATARI – MEMBRI OSSERVATORI Eusko Alderdi Jertzailea/Partido Nacionalista Vasco Sabin-Etxea Ibañez de Bilbao, 16 48001 Bilbo tel. 34/94/4359403 fax. 34/94/4359415 E-mail: [email protected] Http://www.eaj-pnv.com Partit Socialista de Mallorca-Entesa Nacionalista C/ Antillón 9 07006 Palma Tel.+0034971775252 Fax.+0034971774848 E-mail: [email protected] Http://www.psm-entesa.org Bloc Nacionalista Valencià Carrer Sant Jacint, 28 - entresol 46008 València Tel.+0034963826606 Fax.+0034963826276 E-mail: [email protected] www.bloc-nacionalista.org Avete voluto parlare di politica? bene parliamone :lol: Ma stai tranquilla che nei partiti romani DX, SX e Lega Nord) che tanto ti stanno a cuore non troverai mai un accenno a questo... eppure un giorno vinceremo NOI, perchè come disse un tuo (ma anche mio ) simpatico amico: Non sono un Libertador. I Libertadores non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé. Ernesto Che Guevara L I B E R A T E V I Quanto ai navarri non meritano nemmeno una risposta.... ciao |
E' si...il Veneto è la locomotiva d'Italia...[/quote]
Mi spiace Alessio che tu la pensi così, eppure da veneto sai bene che non tutti siamo così... ma hai ragione sei ancora giovane, vedrai che il tempo sarà un buon maestro e un giorno, forse, vedrai le cose in modo diverso... ciao |
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