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elisa 07-08-2008 12:35

Meno male... io ora non li vedo più nemmeno cliccando su Youtube.. però se si clicca in alto sull'indirizzo rimanda alla pagina originale e si vedono (e a schermo pieno è ancora meglio ;-))

elisa 07-08-2008 12:44

Grazie Chiara, un'altra esperienza confortante ;-)

chiara.giardini 07-08-2008 12:53

mi sono dimenticata...non so se è vero che il cane "cerca" comunque anche con il padrone di formare una coppia maschio-femmina...però Gwen fà la pipì come i maschi, ogni tanto se li monta..quindi anche con i padroni ha le idee un pò confuse...:lol:

humbert 07-08-2008 12:53

Grazie Elisa! Si vedono perfettamente e...non c'è dubbio! Io preferisco quelli americani! Mi sono sembrati davvero molto simili ai vecchi Lassie!
Mi è anche tornata la voglia di averne uno, mannaggia :roll::roll::roll:
Decisamente la vita è troppo corta per farci stare tutti i cani che uno vorrebbe. E vorrei anche un cucciolo di Susie (tanto per rimanere in tema di desideri irrealizzabili...):lol:

Scusate l'OT

Bye
Silvia

elisa 07-08-2008 14:03

Anch'io prefersico gli americani, ma quando ho preso Kim pensavo non esistesse questa dicotomia, l'ho scoperto dopo con internet!
Avessi visto quant'era bello Buck.. aveva un movimento, un'eleganza, una signorilità... le foto non rendono, ma quando riguardo le vhs resto così :shock:
E un carattere favoloso... un'intelligenza pazzesca unita a docilità e amore folle per il suo gregge-famiglia. Protettivo come pochi, paziente coi bambini, mai aggressivo verso gli altri animali più deboli (il suo migliore amico era il gatto dei vicini) solo coi maschi che lo sfidavano tirava fuori sempre la grinta. Coi cani di piccola taglia era tollerante. Se i miei mi sgridavano di metteva in mezzo abbaiando per difendermi! Ed era un gran giocherellone!
Anche Kim ha un bel carattere, è intrigante il rapporto che si instaura con un cane così sensibile e intelligente.. perché anche se a prima vista i collie inglesi possono sembrare stupidi perché sembrano peluche e sono più chiusi e "fermi", in realtà non sfugge niente neanche a loro, capiscono il linguaggio umano al volo, imparano subito e sono molto attaccati al padrone.. senza tante smancerie però. Mi piace il modo in cui sembra che Kim mi sorrida con lo sguardo. Si sente fiero se si può rendere utile, tipo facendo la guardia. Però è fin troppo sensibile, e come aspetto il Collie moderno è diventato troppo finto... anche se bello.

elisa 07-08-2008 14:08

Anch'io vorrei un altro Collie come Buck e un cucciolo della Petra.. mai dire mai! :roll:

star 07-08-2008 14:10

Quote:

Originally Posted by anastasia (Bericht 151752)
Possiamo farci un pensierino io e Michele per questa ipotetica adozione, ok che abbiamo già una femminuccia in casa..ma tu essendo più....hem..:roll:
anziana non dovresti creare problemi:lol:

Per farci un idea: sei più PT? come la Kelly o pìù CLC? come Alfi;-)

baci Angela Michele e Rajka

beh , ho gia racimolato 2 ipotetiche adozioni, devo solo decidere se trasferirmi a Roma o Torino. :shock:
angela, non creero' problemi, mi sottometto anche se sono anziana, poi non incido sul costo degli struccanti, ho gia' visto che ci pensa Rajka a lavarmi la faccia.:lol::lol::lol:
ps. mi sa che sono un misto tra pt e clc, una vera meticcia di pura razza;-)

Bonfiglioli 07-08-2008 14:39

La "direzione" del feeling dei nostri clc è avvenuta pian piano automaticamente con naturalezza.
Entrambi ci amano e, se non gli scatta l'embolo non previsto, ci ascoltano.
Ma il legame forte e intenso che io ho con il maschio, non riesco ad averlo fino in fondo con la femmina. Mio marito viceversa. Forrest non mi molla d'occhio, sa cosa voglio da lui anche solo guardandolo. Si sottomette senza riserve se mi sente davvero arrabbiata ed al mio NO, si schiena da solo. Con lui posso fare ciò che voglio che mi guarda con i suoi occhi adoranti.
Con la femmina c'è un sottile filo di competizione. Mi ama, mi obbedisce ma non come a mio marito. Idem Forrest con mio marito. Abbiamo fatto una prova cretina con i cani liberi, lui chiama Forrest e Forrest torna ma viene da me (anche se non sono stata io a chiamarlo). IO da lontano chiamo Ombra e lei torna ma va da mio marito.
In effetti sembra quasi che in loro ci sia un'eterna ricerca di chiudere e formare la coppia.
Il feeling e l'intensità che si crea, per me donna, con un clc maschio non è la stessa che si può creare con una femmina.
Certamente entrambi gli umani devono saper gestire con autorevolezza i cani.

elisa 07-08-2008 14:42

Ormai siamo andati OT, perdono, ma copio ques'ultimo articolo sui cambiamenti del Collie e poi chiudo perché secondo me può interessare non solo a chi ama questa razza.. dato che i cambiamenti avvengono in tutte le razze.



Un punto di vista alternativo

di Judie Evans(Clarion)

Judie Evans alleva collies negli Stati Uniti fin dal 1965 con l'affisso CLARION e http://www.pastorescozzese.com/image...vans/evans.jpgda allora ha prodotto più di 80 campioni, tutti a pelo lungo. E' giudice specialista della razza e fa parte della Commissione per l‘Istruzione dei Giudici del Collie Club of America. Nel 2002 è stata premiata con l’ambito titolo di "Allevatore dell'anno" per il pastore scozzese, con ben 10 soggetti da lei allevati, che hanno completato i punti necessari per il titolo di campione. Ha giudicato mostre speciali del collie negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile, in Argentina e in Uruguay. I collies di Clarion vincono e si riproducono in Australia, Argentina, Brasile, Canada, Cile, Cina, Germania, Giappone e Uruguay.

Allevare in sintonia con lo standard: questo è il principio col quale cominciano necessariamente tutti gli allevatori che aspirano ad ottenere un cane perfetto.
Tuttavia, la lettura dello standard della razza ed il lavoro di tradurre in immagine concreta ciò che ne costituisce la descrizione, può risultare un compito assai difficile.
Lo standard è il nostro vademecum, che ci guida nel tentativo di allevare il collie ideale, ma l'interpretazione dei suoi concetti richiede qualcosa di più di una semplice lettura superficiale. Non è raro infatti sbagliare nel comprendere o nell’interpretare i concetti che la terminologia dello standard tentano di trasmettere. Senza la guida di allevatori e di giudici di grande esperienza, che ci spieghino come utilizzare i buoni esempi visivi per chiarire le descrizioni, il novizio potrebbe perdere facilmente di vista la sostanza del concetto.
Alcuni degli attuali tentativi di "riscrivere" lo standard per renderlo più facilmente comprensibile, sono più confusionari che chiarificatori. Cercare, ad esempio, di descrivere la testa del collie è spesso sconcertante, così come lo sono le spiegazioni per il novizio, quando gli viene detto come cogliere l'espressione. L'educazione degli allevatori e dei giudici deve quindi diventare una priorità per i club di razza, se desideriamo evitare ogni confusione nella comprensione dei concetti.
Lo standard stesso è stato scritto accuratamente per fornire dei principi e lo "Standard Illustrato di Lorraine Still" è anch’esso un aiuto prezioso come elemento di insegnamento. Tuttavia, in definitiva, è necessario realizzare un lavoro aggiuntivo per aiutare a spiegare quelle descrizioni che in qualche modo sono astratte.
Fidarsi di foto o descrizioni di cani vincitori può risultare spesso ingannevole poiché, sfortunatamente, i vincitori non sono necessariamente i migliori esempi della http://www.pastorescozzese.com/image...und_lector.jpgrazza. Affinché i cani vincitori siano un’immagine dello standard della razza, deve assumersi che i giudici che li selezionano siano preparati e competenti, ma purtroppo, spesso, questa non è la realtà. Molti giudici "all round", che vengono da altre razze e che giudicano il collie, non hanno avuto successo neanche nella propria razza. Molti sono buoni "politici", e, consapevoli di non possedere una reale preparazione sul collie, spesso usano dei compromessi per trovare l'eccellenza. Per loro una giornata di giudizi è solo una giornata da passare, ma le loro decisioni influenzano i novizi i quali danno per scontato che la persona che sta giudicando i loro cani sia un esperto della razza.
Le razze non sono mai state un'entità statica. I cambiamenti sono necessari per riuscire a migliorare, ma questi non devono essere stravolgimenti dello standard, bensì piuttosto raffinatezze che ci conducono ad una sua più chiara e perfetta interpretazione.
Molta parte dell'evoluzione della nostra razza è derivata da mode o tendenze che si sono avvicendate nel tempo, oppure è la risultante di quelle correzioni che si fanno quando si prende coscienza del fatto che i capricci momentanei sono in conflitto con lo standard e stanno creando cambiamenti che vanno a danno della razza stessa.
Nella fase in cui "ciascuno fa quello che vuole", molti nuovi allevatori sono troppo rapidi nel cercare di portare avanti la propria "interpretazione" dello standard. Non c'è certamente niente di male nella creatività e nell’individualità, ma l'aspirante allevatore deve comprendere con precisione lo standard della razza. È molto meglio portare a termine lo studio con l'aiuto di quelli che hanno la conoscenza e l’esperienza e ci possano dare esempi corretti di un buon modello.
Per illustrare l'effetto di una moda, possiamo guardare indietro alla metà del secolo scorso, quando gli allevatori decisero che le teste dovevano essere lunghe. Non era raro che si misurassero le teste ed alcuni allevatori comprarono dei regoli di legno, allora molto di moda, da utilizzare per quello scopo. Se una testa di 11 pollici era buona, una di 12 pollici o anche più lunga, era ancora migliore e la tendenza verso le teste eccessivamente lunghe aumentava. Con questa moda si cominciarono a vedere teste lunghe nella parte frontale. Il profilo inferiore della mandibola sparì, i musi diventarono fini e si diffuse l’enogmatismo. I crani piatti cominciarono a sparire man mano che la lunghezza della testa diventava esagerata.
In conseguenza di ciò, il pendolo della moda si inclinò di nuovo nella direzione opposta e gli allevatori cominciarono a produrre un cane più maschile, con un dolce profilo della testa, per contrastare la mancanza di equilibrio. E così iniziò la ricerca di un muso molto pieno e forte, buon concetto in principio, ma man mano che questo tipo di muso si diffondeva, le teste diventarono molto pesanti, e gli allevatori riscoprirono la necessità dell’equilibrio.
Un’altra moda ebbe il suo momento di gloria negli anni ‘50 e ‘60. C'erano allora molti cani dai corpi troppi lunghi e per questo cominciarono ad essere preferiti cani dalla struttura più corta. Quando però gli allevatori tentarono di correggere anche questo problema, si accorsero improvvisamente che i collies si muovevano come se le zampe anteriori e posteriori appartenessero a due cani diversi. Non si riusciva ad uscire da questo vicolo cieco. Una diligente lettura dello standard, che descrive il corpo come un po' più lungo che alto, ci fa capire che un corpo compatto non è corretto, e che man mano che ci si allontana dall'aspetto desiderato, ci si allontana conseguentemente dalla struttura e dal movimento del collie.
Da capricci come questi e dalle conseguenti corhttp://www.pastorescozzese.com/image...den_sultan.jpgrezioni ed accomodamenti, sono nati alcuni dei riproduttori che più hanno influenzato la razza. Essi ebbero il merito di arrivare sulla scena nel momento opportuno, per bilanciare un eccesso o per apportare una virtù mancante nella razza in quel momento. Erano i cani del giorno, ed a causa del loro arrivo tempestivo, ebbero un impatto notevole sulla razza. Tuttavia, ognuno di quei cani portò con sé un suo particolare bagaglio ed influenzò i suoi discendenti, cancellando i problemi che il predecessore aveva lasciato e diffondendo le sue virtù nella razza.
Anche oggi abbiamo le nostre mode e preferenze, che non hanno radici nello standard. Termini come "cranio pieno”, "stop a forma di scalino" e "profilo netto" non si ritrovano nelle parole dello standard, e neanche sono sottintesi. Certo, gli allevatori devono esprimere la loro creatività e cercare di migliorare o raffinare le varie parti della testa del collie, ma devono anche conoscere perfettamente lo standard e tenere rigorosamente separato ciò che è solo una loro "preferenza", da quello che è chiamato il nostro "progetto". Spetta al club di razza di provvedere a dare spiegazioni chiare ed educazione, ed alla "vecchia guardia", quelli cioè che hanno accumulato esperienza e successi nel produrre esemplari corretti, di condividere la loro conoscenza per guidarci nella nostra ricerca della perfezione.
Un altro esempio di una moda portata all’estremo può essere osservato esaminando le fotografie del collie inglese di oggi e paragonandolo ai cani che erano vincitori negli anni ‘30 e ‘40 o a quelli che furono esportati negli Stati Uniti in quegli anni. A titolo di esempio possiamo citare Laund Lector of Bellhaven, Beaulah´s Golden Sultan e Laund Liberation, per citarne solo alcuni, e tutti noi abbiamo visto le foto dei “Bellhaven”, molti dei quali furono importati. Allora i collies americani ed inglesi si assomigliavano, ed era ovvio che appartenevano alla stessa razza.
http://www.pastorescozzese.com/image...tre_collie.jpg
Ma una tendenza si sviluppò più tardi in Inghilterra, quando la moda indirizzò la selezione su caratteristiche differenti. Invece del "dolce" ma percettibile stop che tanto lo standard inglese che quello americano richiedono, la moda richiedeva uno stop molto più marcato. Man mano che lo stop diventava più pronunciato, la posizione degli occhi cambiò, diventando molto più laterali ed inclinati, in un sguardo "orientaleggiante" o espressione di “volpe”.
Questo tipo divenne di moda nelle esposizioni. Man mano che questi cani guadagnavano i favori dei giudici, questa espressione si trasformò nella regola più che nell'eccezione. A guardare insieme un collie americano ed uno inglese, durante quel periodo, la differenza di espressione era sorprendente. Molti allevatori di grande esperienza si sono espressi di recente contro questi cambiamenti. Sembrerebbe che questa moda stia diminuendo, ma sarà interessante osservare cosa succederà nei prossimi dieci anni.
Il collie americano di oggi sta affrontando un dilemma simile. Basta guardare le foto di alcuni dei cani vincitori più recenti per renderci conto che la posizione desiderata degli occhi sembra stia cambiando. Lo standard è esplicito e chiaro su ciò che è richiesto. Potrebbe essere necessario per tutti noi concederci un momento per rileggere quello che dice:
OCCHI. A causa della combinazione del cranio piatto, delle sopracciglia incurvate, dello stop leggero e del muso arrotondato, la fronte deve essere cesellata per formare un ricettacolo per gli occhi ed essi sono necessariamente disposti obliquamente per dare lo sguardo richiesto.”.
http://www.pastorescozzese.com/image...vans/smoke.jpgNonostante questa descrizione, oggi vediamo in esposizione molti cani che sembrano attraenti di profilo e sembrano avere, da questa prospettiva, una forma corretta degli occhi, ma, visti di fronte, l’impressione è completamente differente. Invece del muso arrotondato e della guancia uniti per formare la cornice di un occhio inserito obliquamente, osserviamo un largo spazio tra i due occhi che sono ora posizionati come se fossero incrostati nei lati della testa. Manca l’angolo obliquo, ed essi guardano diritti davanti a sé. L'espressione ricorda quella di un coccodrillo. Per valutarne l'espressione è necessario camminare attorno al cane per vedere contemporaneamente entrambi gli occhi. Nulla è più estraneo a ciò che lo standard richiede quanto l'esagerato sguardo di volpe che abbiamo notato in alcuni cani, ed è una tendenza questa che sta prevalendo sempre più nei ring.
Il pericolo sta nel fatto che di questo passo, vedendo tanto frequentemente questo nuovo tipo, con cani che vincono e con giudici che non capiscono bene ciò che è richiesto dallo standard, si comincia ad accettare come corretti questi difetti. Dobbiamo unirci come allevatori e combattere contro questa moda che sta cominciando a rappresentare un problema? Stiamo per cambiare la vera essenza del collie, la sua espressione unica? Dovremo presto riscrivere il paragrafo dello standard sull'espressione per adeguarlo a quello che vediamo vincere nei ring, o il pendolo della moda si inclinerà nuovamente verso ciò che è corretto? Il primo passo per correggere questo problema è riconoscerlo e dopo ritornare al nostro "modello" (standard) per lavorare insieme ad una soluzione

elisa 07-08-2008 14:46

Grazie Ale, mi hai convinta. Penso che sia effettivamente così, almeno in genere. Il prossimo cane - non so quando - sarà un maschio :twisted:.

ElisaP 07-08-2008 17:19

Io ho solamente una femminuccia e non posso fare paragoni con il maschio ma ho notato anch'io che con la lupastra c'è sempre un filo di "stronzaggine" tutta femminile.
Lei è obbedientissima e bravissima, lavora con me e non con il mio ragazzo (con lui non fila così dritta..) ma se dovesse scegliere, so che sceglierebbe lui.
Il mio istruttore mi ha sempre detto che avrei dovuto prendere un maschio.:roll:

elisa 07-08-2008 17:46

Quote:

c'è sempre un filo di "stronzaggine" tutta femminile
Questa frase è verissima!!! (anche se non dovrei dirlo essendo femmina, ma rende talmente bene il concetto :))

lara75 09-08-2008 22:08

Ciao,
per quella che può essere la mia esperienza, io quando ho dovuto scegliere il mio clc ho voluto una femmina, sono anni che sto in mezzo agli animali, sinceramente(fortunatamente), non ho mai avuto problemi nè con maschi nè con femmine, in facoltà i miei compagni mi lasciavano i loro cuccioli senza problemi...posso dire che con Kuma, è tutto diverso quanti passi fò io quanti ne fa lei. dorme sotto la mia sedia, se sono in un altra stanza si dispera...
Il mio compagno non ha con lei lo stesso rapporto, anzi alcune volte sembra che non lo ascolti neanche. la prima settimana addirittura gli ringhiava...le sgridate da lui non hanno effetto, mentre io non alzo neanche la voce...
quando siamo fuori io devo stare davanti e guai se mi perde!!!
Ma un rapporto simile l'ho avuto col Pastore Belga del mio ex...
io non penso che sia questione di uomo-clcfem ; donna-clc maschio
penso che l'animale senta a pelle di chi fidarsi come padrone, e non solo sanno con chi avere certi atteggiamenti e con chi no.
il bastardino dei miei suoceri in casa comanda, vive la casa come fosse sua, quando ci sono io non si azzarda neanche a salire sul divano, arriva composto a salutarmi e si accuccia hai miei piedi.
Poi più in qua spero di non smentirmi con Kuma per ora è piccola e il suo punto di riferimento sono io...anche se ha un caratterino niente male ed ogni tanto ci prova a fare a modo suo ...
vi farò saper ciao
a tutti se kuma non mi viene su male potrei fare un pensierino ad un clc maschio chissà!!!!

elisa 10-08-2008 10:00

Grazie per la tua esperienza.
Ah.. e Kuma, te l'ho già detto sull'altro forum, è bellissimissima (come tutti i suoi fratelloni... li hai visti? ci sono foto su questo forum! che famigghia!)
Hai ragione sull'atteggiamento. Ovvimente se il mio compagno le fa giocare più di me e lascia che loro gli saltino addosso e lo sberlecchino tutto mentre io sono più intransigente su certe cose, ovviamente con me le evitano per non essere sgridate, mentre con lui si danno alla pazza gioia.
E lui non c'è sempre, quindi per loro è un gradito ospite e una sorpresa semrpe piacevole.

lara75 10-08-2008 22:50

Grazie per i complimenti...spero che kuma abbia preso dai fratelloni...sai per me è stato amore a prima vista... solo ogni tanto mi fa preoccupare, pensa oggi ha mangiucchiato...so per esperienza che un giorno se mangia menonon succede niente, ma è più forte di me...spero sia solo il caldo...visto che in 15 gg mi ha fatto 2 kg!!
con i tuoiti è mai capitato? ciao lara

elisa 10-08-2008 22:59

Emhh.... ti anticipo che io non ho cani ma FOGNE SENZA FONDO NE RITEGNO :lol:
Comunque mi è capitato con cibo che a loro non piaceva, e basta.
Ma Djuma da cucciola era messa maluccio, ha sofferto di dissenteria per diversi mesi, non riuscivamo a sistemarla, ed era magrissima. Ricordo che cresceva pochissimo, ha pesato 14 Kg per alcuni mesi senza variazione alcuna :shock: ovviamente un pò cresceva in altezza, ma non in peso!!!
Poi non ricordo come si è messa a posto, è cresciuta molto dopo i 6 mesi e non ha più avuto nessun problema né di stomaco né di pancia (e nemmeno di magrezza :roll: devo tenerla leggera, fosse per lei sarebbe un barile... quando sono da sola ci riesco, quando ci sono i miei un pò meno..)

elisa 10-08-2008 23:00

Comunque il caldo fa calare l'appetito (ai cani normali :lol:)

Floydredcrow 10-08-2008 23:34

Io vedo che Blesk è molto protettivo con me se non vuole che qualcuno cani o persone mi sta troppo vicino lui gli manda via..
appena dico aia..lui è capace di saltare il recinto che non salta mai per venire da me davanti il portoncino di casa (questa sera tossivo che non smettevo e lui ha saltato il recinto per venire da me),sinclar invece è colei che mi consola..
forse è stata fortuna che ho avuto ad avere due cani sensibili con due caratteri che si compensano e mi compensano .. mi sono attaccati entrambi uguali a me ma blesk forse è piu morboso con me mi vuole piu che bene lo vedo da come non mi toglie mai quegli occhioni di dosso:lol:

Floydredcrow 10-08-2008 23:35

per questo secondo me maschio o femmina alla fine vuol dire poco e niente dipende tutto dal cane

lara75 10-08-2008 23:36

Ciao Elisa, spero che sia il caldo !!! visto che il mangiare è il suo solito...bah staremo a vedere ...grazie di tutto


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