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sventurato yorkshire
...poveri ragazzi e poveri genitori...
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Secondo me non si tratta solo di indifferenza e crudeltà verso gli animali, questo atteggiamento fa parte di una diffusa mancanza di rispetto verso il più debole, il più indifeso...che può essere l'animaletto, ma anche il compagno di scuola ...e poi il rispetto della vita in quanto tale!
Credo anche io che se non ci sono questi valori in famiglia, i bambini non possono impararli altrove; qualche insegnante si impegna, ma non credo che basti. E poi bisogna insegnare ai bambini a difendere le proprie idee e non è sempre facile...io ho visto mio figlio (8anni) arrabbiarsi con un amichetto che voleva uccidere una lucertola e alla fine impedirlo, ma tra la derisione degli altri! come ha scritto Valentina, prima era additato chi faceva del male, ora spesso è il contrario! |
Quote:
Non c'è più contatto con la natura e gli animali, quindi manca l'educazione verso di loro. In più si parla alla TV di queste vicende, quindi i ragazzini , alcuni, cercheranno anche di imitarli, non sò,forse con la speranza che la gente parli di loro finendo in TV |
Non sono solo i bambini...c'e' molto di peggio, e sono adulti!
http://espresso.repubblica.it/dettag...p&ref=rephpsp4 |
[quote=valentina;215846]
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è la mentalità che non va su questo punto si snodano tutte le differenze tra le vecchie e le nuove generazioni ......[/quote] non era questo che intendevo.... vecchia o nuova generazione non conta... solo la mentalità della famiglia e dell'ambiente che circonda il bimbo/ragazzo. Se io mi indigno quando mio figlio butta la cartaccia dal finestrino, magari finchè è ragazzino continuerà a farlo, ma consapevole che non si deve fare, probabilmente da grande, maturando non lo farà piu. Se io faccio finta di niente, o peggio non me ne importa effettivamente niente, gli trasmetterò che non c'è niente di male nello sporcare l'ambiente. |
Non ci sono parole ne tantomeno giustificazioni.
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cito testualmente:
«Lager indecenti che catturano gli animali (ottenendo dai Comuni tra i 2 ai 5 euro al giorno per il mantenimento), li fanno riprodurre in condizioni pietose, e liberano i nuovi nati per poterli riacciuffare» Se questi sono i genitori, immaginiamo i figli. E non mi riferisco solo a che gestisce sti posti, ma a chi li sovvenziona e a chi sa ma tace e non fa niente. CHE SCHIFO! SONO NAUSEATA! |
Sai anch'io sono rimasta nauseata...a volte penso di vivere nel mondo di quark, mi sembrano cosi' IMPOSSIBILI queste cose...ma davvero ci sono persone cosi' ? Che lucrano su questo? Che educano i figli cosi'?
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Purtroppo secondo me c'è da prendere atto che c'è gente che NASCE SENZA quel senso del limite che (per fortuna) nella maggior parte delle persone è naturale; non so se sia una questione di intelligenza, di sensibilità..non lo so. Qualunque sia l'educazione che uno ha ricevuto, non è umano ridere di una creatura che soffre. Posso capire che un bambino non si renda conto che una lucertola è una creatura, ma un cane!!?!?!?! Guaisce, si dimena..mi vengono i brividi a pensarci...come si fa a non capire che è una cosa da non fare? Giustifico di più un bambino di 9 anni che senza rendersi conto di quello che fa ammazza la sorellina nella culla per esempio perché le mette un cuscino in faccia (si tratta di una tragedia giustificata dalla mancanza di senso della realtà che un bimbo potrebbe non avere completamente sviluppato), ma condanno al 100% un bimbo della stessa età che per fare il bulletto se la prende con una creatura indifesa, che sia un cane, un gatto, un altro bimbo...e si fa pure filmare!!! è la cattiveria che c'è dietro che mi fa prudere le mani... Ci sono, e ci sono sempre state persone così, e mi spaventano |
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Da piccola vedevo spesso torture ad animaletti da parte di ragazzini.. in particolare di uno. Lui passava tutti i suoi pomeriggi nel quartiere con gli amichetti, era un bulletto e torturava a morte le lucertole. I suoi non gli hanno mai detto niente.. non gli dicevano mai niente in generale. Era libero di gironzolare e fare quello che gli pareva, i genitori se ne andavano nel loro negozio di borse senza farsi tanti problemi. Un giorno in cui eravamo tutti usciti da casa di corsa perché avevo un cugino all'ospedale in coma per una caduta da cavallo, nella foga lasciai la mia bellissima tartaruga d'acqua di 20 anni nella sua vasca sul davanzale della finestra. Al ritorno non c'era più.. la cercai finché una bimba dolcissima (e con tutt'altra educazione) venne timida a confessarmi che la mia tartaruga l'aveva presa quel ragazzino.. e l'aveva torturata più che aveva potuto per poi aprirle il carapace... per farsi bello tra gli amici.. la bimba mi ha portato dai suoi resti. Era "solo" una tartaruga, ma le ero affezionata, era buona, mai mordace. Era innocente. Io ero avvilita e disperata di fronte a quella scena orribile e nell'immaginare la sua sofferenza.
La prima volta che ho incontrato quel ragazzino l'ho menato più che ho potuto.. niente di che, è riuscito a scappare in casa, non l'ho ferito ma ero furiosa e qualche calcio e pugno se l'è preso. Sapete cosa è accaduto dopo una mezz'ora? che suo padre è venuto a suonare il campanello di casa mia per litigare coi miei, perché per così poco mi ero permessa di mettergli le mani addosso... di cosa stupirsi quindi.. :x Anni dopo lo rividi in corriera ed era il più prepotente di tutti, capetto di un gruppo di ragazzini, prendeva in giro in continuazione un suo coetaneo che conoscevo fin da piccolo e che era sempre stato introverso ed incapace di difendersi. Adolescente, il bullo non era cambiato. |
che rabbia che mi viene a legge queste cose!!!!!! che rabbia infinitaaaaaaa!!! che schifo di persona, lui e i suoi genitori! Elisa, hai fatto bene a pestarlo per quanto sei riuscita a fare, tanto di cappello!
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:thinkerg
ora ho capito.. con le lucertole e la tartaruga i suoi ci facevano le borse e lui in realtà era ingaggiato da loro! .. é toportatto che tira fuori il lato peggiore di me ;-) |
Scherzi a parte piansi almeno per un mese anche per la mia tartaruga..
Che faceva le corse col criceto.. ;-) interagivano quei due, troppo carini.. li liberavo nel giardino insieme. Almeno lui è morto di vecchiaia.. ma quanta tristezza anche allora. Tante piccole vite che hanno saputo farsi amare, anche se più "semplici" di un cane. |
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