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elisa 04-09-2008 19:27

Quote:

A me fanno più effetto i cani anziani dei cuccioli, mi prendono dentro, non so,
idem!!! poi Kim fa tenerezza non solo perché è anziano ma perché è un tenerone anche se sta sulle sue.
C'è una ragazza che si era proprio innamorata di lui e le ho regalato un poster con la sua foto. Questo perché tutte le volte che mi vedeva la prima cosa che mi chiedeva dopo avermi salutato era "come sta Kim?.. quando me lo porti?" e poi... "se vuoi lasciarmelo quando devi andare via... io me lo terrei per sempre!" mentre di solito tutti notano le lupe, lei si era presa a cuore il pelosone. C'è da dire che è una ragazza molto sensibile e deve aver colto in lui quel qualcosa che i più non notano dato che a prima vista sembra solo un cane lento e poco espansivo.

elisa 04-09-2008 19:28

dimenticavo.. il vecchio leone ringrazia tutti :)

elisa 20-11-2008 01:10

Argomento scomodo.. tabù.. odioso e triste.
 
Non odiatemi se ne parlo. E' un tabù la morte, ma è anche l'unica certezza quando si nasce :roll:.. sto leggendo più che posso sull'eutanasia che si pratica sugli animali domestici. Giusto per sapere.. nel caso debba servirmene. E' dura, molto, ma leggo comunque per avere la maggior consapevolezza possibile.. vorrei capire - sempre che sia almeno in parte possibile - qual'è il male minore. Sto scoprendo che esistono diverse combinazioni di farmaci, che cambia la percentuale di elementi nei composti chimici iniettati, che ci sono diverse tecniche insomma.. e se mai dovrò arrivare a mettere nelle mani di un veterinario un mio cane almeno potrò fare domande più specifiche e magari scegliere il vet. sulla base delle risposte.. Alcuni farmaci sono dolorosi, alcuni in modo atroce, soprattutto se il cane muore senza anestesia. L'anestesia ci vuole sempre e pure abbondante.. sembra scontato ma non lo è, non essendo obbligatoria per alcuni farmaci - e ci sono testimonianze infatti di cani che hanno sofferto per decine di minuti interminabili contorcendosi dopo la punturina "indolore". Altri composti paralizzano il cane che apparentemente non soffre ma non è così.. è solo impossibilitato ad esprimersi perché appunto paralizzato. E muore per soffocamento dato che si paralizza anche il sistema respiratorio. Soffrendo moltissimo. E' brutto da dire ma è bene per i nostri cani informarsi anche su questo tabù..
Anche se sarà comunque terribile.. ci penso tantissimo, e sto male anche fisicamente perché somatizzo subito e sono pure un pò ipocondriaca perciò mentre leggo gli effetti mi sembra di sentirli su di me.. mi sale l'ansia e rischio attacchi di panico (ne ho sofferto in passato ma ho imparato da sola a scongiurarli anche se quando si affacciano mi fanno ancora star male) ma continuo a informarmi. E' doloroso quanto inevitabile pensarci. Penso però che terrò con me Kim finché non sarà lui ad andarsene oppure a scongiurarmi di lasciarlo andare lamentandosi o con la prospettiva di sofferenze tali da indurmi a dover scegliere per lui :(... sperando ovviamente che in ogni caso (morte naturale o no) non soffra troppo.. sempre che sia possibile :cry:.
Ora Kim è diventato quasi completamente sordo, cieco, e fatica a reggersi in piedi, inoltre le sue dermatiti lo costringono a vivere sotto antibiotioci per fermare l'espansione delle piaghe saguinanti che gli escono continuamente sotto il muso e intorno agli occhi (dato che gli occhi si sporcano per la sua ocupopatia), le orecchie sono irritatissime e sta pure perdendo l'appetito.. ieri e oggi non ha quasi mangiato. Si alza solo per sporcare una o due volte al giorno e per entrare o uscire da casa. Mentre mangia sta in piedi ma barcollando. Nonostante tutto non sembra star male (e qui faccio gli scongiuri..) non si lamenta almeno. Quando è davvero in crisi si è sempre lamentato, come quando i temporali o i maledetti petardi lo terrorizzano e non riuscendo a fuggirne piange. Quelli li sente anche se non sente quasi più nessun rumore.. anzi col fatto che è mezzo sordo a volte li sente anche se non ci sono.. a lui sembra di sentirli.
Oggi rientrando dal lavoro in pausa pranzo non si è accorto di me nonostante fosse sveglio e io lo abbia chiamato più volte. Non mi ha sentita e quando ho alzato il tono ha voltato la testa ma in un'altra direzione e ha continuato a non vedermi nonostante fossi a due metri da lui.
In certi momenti sono angosciata.. anche se poi trovo la forza di scrivere (anche se ho cancellato questo messaggio diverse volte perché non sapevo se era il caso) e soprattutto continuare a cercare su internet informazioni. Inevitabilmente.

Floydredcrow 20-11-2008 01:27

Quote:

Originally Posted by elisa (Bericht 172445)
Non odiatemi se ne parlo. E' un tabù la morte, ma è anche l'unica certezza quando si nasce :roll:.. sto leggendo più che posso sull'eutanasia che si pratica sugli animali domestici. Giusto per sapere.. nel caso debba servirmene. E' dura, molto, ma leggo comunque per avere la maggior consapevolezza possibile.. vorrei capire - sempre che sia almeno in parte possibile - qual'è il male minore. Sto scoprendo che esistono diverse combinazioni di farmaci, che cambia la percentuale di elementi nei composti chimici iniettati, che ci sono diverse tecniche insomma.. e se mai dovrò arrivare a mettere nelle mani di un veterinario un mio cane almeno potrò fare domande più specifiche e magari scegliere il vet. sulla base delle risposte.. Alcuni farmaci sono dolorosi, alcuni in modo atroce, soprattutto se il cane muore senza anestesia. L'anestesia ci vuole sempre e pure abbondante.. sembra scontato ma non lo è, non essendo obbligatoria per alcuni farmaci - e ci sono testimonianze infatti di cani che hanno sofferto per decine di minuti interminabili contorcendosi dopo la punturina "indolore". Altri composti paralizzano il cane che apparentemente non soffre ma non è così.. è solo impossibilitato ad esprimersi perché appunto paralizzato. E muore per soffocamento dato che si paralizza anche il sistema respiratorio. Soffrendo moltissimo. E' brutto da dire ma è bene per i nostri cani informarsi anche su questo tabù..
Anche se sarà comunque terribile.. ci penso tantissimo, e sto male anche fisicamente perché somatizzo subito e sono pure un pò ipocondriaca perciò mentre leggo gli effetti mi sembra di sentirli su di me.. mi sale l'ansia e rischio attacchi di panico (ne ho sofferto in passato ma ho imparato da sola a scongiurarli anche se quando si affacciano mi fanno ancora star male) ma continuo a informarmi. E' doloroso quanto inevitabile pensarci. Penso però che terrò con me Kim finché non sarà lui ad andarsene oppure a scongiurarmi di lasciarlo andare lamentandosi o con la prospettiva di sofferenze tali da indurmi a dover scegliere per lui :(... sperando che in ogni caso (morte naturale o no) non soffra troppo :cry:.
Ora Kim è diventato quasi completamente sordo, cieco, e fatica a reggersi in piedi, inoltre le sue dermatiti lo costringono a vivere sotto antibiotioci per fermare l'espansione delle piaghe saguinanti che gli escono continuamente sotto il muso e intorno agli occhi (dato che gli occhi si sporcano per la sua ocupopatia), le orecchie sono irritatissime e sta pure perdendo l'appetito.. ieri e oggi non ha quasi mangiato. Si alza solo per sporcare una o due volte al giorno e per entrare o uscire da casa. Mentre mangia sta in piedi ma barcolllando. Nonostante tutto non sembra star male (e qui faccio gli scongiuri..) non si lamenta almeno. Quando è in crisi si è semrpe lamentato, come quando i temporali o i maledetti petardi lo terrorizzano e non riuscendo a fuggirne piange. Eppure non sente quasi più nessun rumore.. oggi rientrando dal lavoro in pausa pranzo non si è accorto di me nonostante fosse sveglio e io lo abbia chiamato più volte. Non mi ha sentita e quando ho alzato il tono ha voltato la testa ma in un'altra direzione e ha continuato a non vedermi.
In certi momenti sono angosciata.. anche se poi trovo la forza di scrivere e continuare a cercare su internet informazioni. Inevitabilmente.

Ely non pensarci all'ansia e vedrai che non ti arriva,fai come se non ci fosse ti capisco perche ne ho sofferto anch'io e quando sono preoccupata torna il panico che è una cosa brutta ma penso sempre..l'ho sempre superato e passa anche questa volta..
Ti abbraccio forte e spero qualche persona che studia medicina veterinaria ti dia delle risposte chiare ,sono certa sarà cosi ,come sono certa che probabilmente kim non ti farà fare una scelta cosi difficile ,
sembro stupida magari o poco realistica per quello che sto dicendo ma ho fatto caso e l'ho letto anche su qualche rivista che le persone che amiamo tanto e ci amano tanto.. spesso non vogliono noi siamo presenti quando muoiono,
io ne sono la testimone perche mio padre era morto 10 minuti dopo che l'ho visto e stava bene ,mai avrei pensato ,comunque scusami il mio difetto parlare di me.. scusatemi.e comunque per tante persone o animali ho visto è stato cosi con questo voglio dirti che fai benissimo a informarti su tutto ma per la bella vita che tu hai regalato a kim credo ti eviterà una scelta cosi dolorosa ,un bacio.

elisa 20-11-2008 01:35

Grazie..
Ma non so nemmeno io cosa augurarmi e augurargli. Ogni volta che vado da lui ho il terrore di trovarlo morto, ogni singola volta. Non posso non pensarci vedendolo così. Se dovesse capitare continuerei a chiedermi se ha sofferto, in solitudine, e magari a lungo.. e se potevo evitarglielo.. ma anche la puntura non da garanzie.. speravo che almeno agli animali fosse concesso quello che non è concesso a noi, e cioè un'eutanasia, ma poi scopro quello che già sospettavo.. che eutanasia (=dolce morte) tanto dolce forse non è :cry:

elisa 20-11-2008 02:12

Per Fra: mi dispiace di averti fatto involontariamente ripensare a cose così tristi..
Rileggendo ora mi accorgo che potevo anche omettere tante cose, alcune proprio sciocche... e meno male che l'avevo riletto e modificato mille volte..
non voglio dire che eutanasia è male, non lo so neppure con certezza (forse nessuno lo sa) sicuramente a volte è il male minore, comunque è bene informarsi perché le iniezioni non sono tutte uguali ed esistono anche medici che non fanno preanestesia e neppure anestesia purtroppo perché magari il farmaco contiene già un anestetico (che però non basta).

Hayla 20-11-2008 09:32

Cara Elisa, mi dispiace per quello che stai passando. Non conosco l'argomento, spero che qualcuno piu' esperto possa intervenire e consigliarti su cosa sia meglio per Kim...io vi auguro che se ne possa andare quando sara' il suo momento senza sofferenza e senza rimpianti da parte tua, che stai facendo il possibile.
Ti abbracciamo tutti

elisa 20-11-2008 09:37

Grazie.. La morte la accetto, non mi spaventa la perdita, quello che mi terrorizza è la sofferenza atroce che può accompagnarla..

derosafulvia 20-11-2008 09:57

Ciao Elisa, è vero è terrorizzante pensare al momento in cui si potrebbe essere costretti a decidere per loro.
La cosa migliore sarebbe che i nostri amici si potessero spegnere senza dolore con noi al loro fianco, sino all'ultimo secondo.
Ma spesso questa ""fortuna"" purtroppo non ci è concessa.
Io ho appena chiesto informazioni ai veterinari del mio Dipartimento (io lavori in ASL) e mi hanno detto che il metodo migliore comprende prima l'anestesia e poi la classica puntura di tanax. In questo modo sarebbe scongiurato ogni possibile dolore. Però non prenderlo come oro colato... io vedo i miei colleghi, come peraltro molti medici per umani, piuttosto, come dire, freddi su questi argomenti, tipo: "ma dai, è solo un cane". Speriamo che sul forum ci sia qualcuno che possa essere più preciso, anche la mia Zora, seppur abbia solo 8 anni, mi preoccupa un po (displasia e problemi ai reni) e mi rendo conto che forse non ci restano più molti anni.

Laila 20-11-2008 10:13

Cara Elisa, avendo avuto tanti cani e gatti, purtroppo, alcune volte, sono stata costretta a ricorrere all'eutanasia.
La mia vet ha sempre fatto prima un'anestesia così che l'animale in questione si potesse addormentare tranquillamente tra le mie braccia e poi ... procedeva con un endovena di tanax, e nel giro di un minuto il suo cuoricino smetteva di battere. Non ho mai visto uno dei miei animali soffrire per l'eutanasia ... anzi, quelli che stavano soffrendo e avevano l'espressione del dolore nei loro occhi dopo "l'intervento" avevano uno sguardo sereno. Ho sempre deciso di far praticare l'eutanasia quando mi accorgevo che i miei adorati animali stavano soffrendo troppo e non vi era più alcuna possibilità per una vita degna di questo nome.
L'ho fatto in passato e sono pronta a rifarlo e spero un giorno (magari lontano ;-)) che qualcuno possa fare questo ultimo gesto d'amore per me.
Besos a todos

elisa 20-11-2008 10:24

Grazie.. ieri sera ho scritto queste cose e proprio questa notte Kim ci ha svegliati piangendo perché non riusciva ad alzarsi da terra e chiedeva aiuto :cry: quello che mi sentivo negli ultimi due giorni sta accadendo puntuale. Bastava osservarlo per capirlo..
Riporto alcune delle informazioni trovate su internet nei siti più svariati, da quelli veterinari ai forum come questo..

L’eutanasia di cani e gatti nella pratica veterinaria: indagine conoscitiva personale e considerazioni medico legali

L. Osella
Università di Messina
M. Panichi
Università di Torino
A. Passantino
Università di Messina

INTRODUZIONE__Il termine "eutanasia", di origine greca, letteralmente significa buona morte (eu = bene, tanatos = morte)._In medicina umana viene fatta una distinzione fra eutanasia attiva, ovvero una morte procurata o affrettata mediante la somministrazione ad un malato inguaribile di dosi letali di farmaci o con altri mezzi, e l'eutanasia passiva, realizzata dalla mancata somministrazione di nutrimento e/o assistenza medicofarmacologica._In medicina veterinaria, la "buona morte", definita come "… uccisione indolore di un animale affetto da una patologia grave, incurabile e giunta in una fase caratterizzata da gravi sofferenze per l'animale stesso", viene praticata "attivamente", poiché non ci sono per gli animali dei vincoli legislativi, al pari di quelli esistenti in medicina umana, che ne vietino l'applicazione.
CONSIDERAZIONI__Il rapporto dell'Associazione Americana dei Medici Veterinari (AVMA) del 1993 affronta, in modo esauriente, l'approccio all'eutanasia, definendo con dovizia di particolari sia l'origine etimologica della "buona morte" sia del "dolore"._La "buona morte" implica l'assenza di dolore e stress, pertanto, le tecniche di eutanasia devono procurare una rapida perdita di coscienza seguita da un arresto cardiacorespiratorio ed, alla fine, la perdita delle funzioni cerebrali; una buona tecnica quindi deve minimizzare il dolore, lo stress e l'ansia che gli animali possono provare prima della perdita di coscienza. Il dolore, potenziale rischio nel procedimento eutanasico, può essere definito come la sensazione derivante dagli impulsi nervosi che raggiungono la corteccia cerebrale tramite specifici percorsi neuronali nocicettivi; il recettore nocicettivo, è una terminazione dendritica libera, sensibile a stimoli meccanici (anche una puntura), termici, elettrici o chimici (istamine, prostaglandine, ecc) in grado di lavorare su quantità minime di energia esterna, determinandone una trasformazione ed un'amplificazione che dà origine alla partenza di un segnale nervoso di frequenza proporzionale all'intensità dello stimolo. La localizzazione anatomica dei nocicettori è a livello cutaneo, muscolare e viscerale, inoltre i vasi ematici sono ricoperti da un ricco plesso di assoni afferenti di piccoli diametro (nocicettivi), così pure le zone adipose articolari e muscolari. Ma se si può eliminare il dolore, o almeno diminuirlo, non è altrettanto facile eliminare lo "stress"; questo può venire definito come "l'effetto di fattori stressogeni di natura fisica, fisiologica o emozionale che inducono un'alterazione nell'omeostasi dell'animale".
_Come è noto gli animali manifestano in modo diverso la sofferenza psichica, alcuni reagendo con violenza, altri tentando la fuga e altri ancora urinando, defecando o deglutendo saliva._L'animale al quale va praticata l'eutanasia è in genere già sottoposto ad un notevole stato di stress, sia perché afflitto da patologie gravi incurabili che producono sofferenza sia per alterazioni comportamentali che ne impediscono una normale contenzione, come è il caso dei cani morsicatori di comprovata pericolosità, per i quali è contemplato l'abbattimento come specificato nella legge quadro n. 281/91. Alla luce di tali considerazioni, compito etico e deontologico del Medico Veterinario deve essere quello di alleviare, o almeno non aggravare lo stato di stress dell'animale durante l'esecuzione dell'eutanasia._Come si descrive nel sopracitato rapporto AVMA, nel valutare un metodo di eutanasia occorre prendere in esame diversi fattori:_- abilità nell'indurre perdita di conoscenza e successivamente la morte senza causare dolore, stress, ansietà o apprensione. Ovviamente ci si riferisce all'abilità propria del Medico Veterinario che deve scegliere, in base alle proprie capacità, la via migliore._A titolo esemplificativo è assolutamente sconsigliato che, in assenza di una buona manualità all'accesso venoso per consentire l'impiego di agocannule, aghi farfalla o simili, si perda tempo nel perforare più volte la pelle dell'animale, causando in tal modo un elevatissimo grado di sofferenza e stress. Pure l'inoculazione intracardiaca va fatta solo se in possesso della manualità necessaria e basandosi su criteri che verranno in seguito esposti;_- tempo richiesto per indurre la perdita di coscienza; sarà logicamente preferito un agente anestetico di rapida efficacia per minimizzare i fenomeni di cui sopra;_- effettiva praticità; anche se sarebbe lodevole, ben pochi veterinari utilizzano un antidolorifico oppiaceo (a base di butorfanolo per esempio) nella preparazione di un animale all'anestesia._E questo soprattutto per obblighi legislativi (registro apposito in primis) ed economici, visto il costo del prodotto in questione. Nell'approntare quindi un "modus operandi" si dovrà scegliere la via più realizzabile, anche se non sempre la si potrà identificare come la migliore in assoluto;_- sicurezza del personale coinvolto; se si tratta di porre in anestesia un cane morsicatore di grossa taglia, particolarmente aggressivo, è oltremodo difficile avere sufficiente personale per la contenzione e l'agevole inserimento di un anestetico intravenoso; si può invece rivelare utile l'impiego di una siringa a bastone per iniettare il preanestetico e/o l'anestetico per via intramuscolare;_- strumentario necessario; a parte i farmaci bisogna anche ricordarsi che un ago da siringa non può sostituire un ago cannula né una butterfly.;_- specie ed età dell'animale;_- locale scelto per la soppressione e presenza di altri animali; generalmente è caldamente consigliabile non fare assistere il proprietario alle fasi finali della soppressione._La maggior parte dei Medici Veterinari però consente ai propri clienti di assistere all'induzione dell'anestesia per garantire loro il rispetto del benessere animale e per far addormentare l'animale accanto al proprietario. La dose letale del farmaco scelto viene invece inoculata a parte, in un locale preferibilmente tranquillo e senza la presenza di altri animali. Questo assume particolare importanza in quanto un eventuale vocalizzazione o l'emissione di ferormoni, sia da parte dell'animale da sopprimere sia dagli altri eventualmente presenti in ricovero, può rendere la procedura assai più stressogena.___
ASPETTI MEDICOLEGALI__Nella Convenzione Europea degli animali da compagnia (Strasburgo, 1987), all'art. 11, si legge che: "ogni uccisione deve essere effettuata con il minimo di sofferenze fisiche e morali in considerazione delle circostanze. Il metodo prescelto, tranne che nei casi di urgenza, deve:_- sia indurre una perdita di coscienza immediata e successivamente la morte;_- sia iniziare con la somministrazione di un'anestesia generale profonda seguita da un procedimento che arrechi la morte in maniera certa._[...] vietato [...] l'utilizzazione di qualsiasi veleno o droga di cui non sia possibile controllare il dosaggio e l'applicazione in modo da ottenere gli effetti di cui sopra"_Come si nota nella Convenzione suddetta si fa esplicito riferimento all'anestesia generale profonda come passo indispensabile, salvo eccezioni motivate, alla soppressione dell'animale._Limitatamente alle disposizioni vigenti in Italia, le fattispecie che giustificano il ricorso all'eutanasia di piccoli animali d'affezione sono state disciplinate solo marginalmente nella legge n. 281/91 art. 2 nn. 6 e 9, e nella successiva circolare ministeriale n. 9 del 10/03/1992 oltre che da talune leggi regionali._La legge quadro n. 281/91, oltre ad aver delegato alle Regioni il compito di provvedere al controllo delle nascite delle popolazioni canine e feline, ha stabilito che i cani randagi non possano essere più soppressi se non nel caso in cui siano "gravemente malati, incurabili o di comprovata pericolosità"._La circolare ministeriale sottolinea che "è vietata la soppressione di cani se non in casi particolari e giustificati". La Legge Regionale Piemontese n. 34 del 26/7/1993, all'art. 5, specifica che la "soppressione eutanasica di un animale d'affezione deve essere preceduta da anestesia profonda" ed in modo da "non causare sofferenza all'animale"._Da quanto sopra si rende evidente l'adozione di una metodica di base nell'esecuzione dell'eutanasia. Il metodo scelto da ciascun Medico Veterinario deve essere basato su due principali punti:_- induzione e mantenimento di un'anestesia;_- rispetto del benessere animale in modo da non causare sofferenza alcuna.___
INDAGINE CONOSCITIVA PERSONALE__La classe veterinaria, da sempre attenta al rispetto del benessere animale, ha sviluppato diversi metodi di attuazione dell'eutanasia; per tentare di chiarire come il Libero Professionista affronta questa delicata situazione, abbiamo introdotto un questionario nel forum di un'associazione privata culturale veterinaria tramite il quale è stato possibile raccogliere circa un centinaio di risposte che ci servono a fornire un'idea approssimativa dell'approccio al problema._Il metodo scelto presenta differenze a seconda che si tratti di cane o gatto; cominceremo questa trattazione riferendoci al cane._Il 90% degli intervistati utilizza un protocollo che riconosce come punto di partenza l'impiego di tranquillanti fenotiazinici (acetilpromazina o acepromazina) per calmare l'ani male, con dosi superiori a quelle normalmente utilizzate di routine nella preparazione ad interventi chirurgici; tra coloro che effettuano la preanestesia solo l'1% usa un oppiaceo._Successivamente (grafico 1) _



come agente anestetico l'1% degli intervistati usa tiletamina/zolazepam ev mentre l'1% usa medetomidina im; il 4% usa miscele di ketamina e diazepam (15% im e 85% ev) ed il 9% usa miscele di ketamina e xilazina (30% im e 70% ev). La ketamina (35% im e 65% ev) è impiegata come agente anestetico dal 28% dei Medici Veterinari intervistati; il tiopentale sodico (95% ev e 5% intraperitoneale) è invece impiegato dal 57%._Posto il cane in profonda anestesia il 98% degli intervistati usa un'associazione di embutramide+mebezonio ioduro +tetracaina (70% ev e 30% intracardiaca); il rimanente 2% usa tiopentale ev fino a provocare l'overdose fatale (grafico 2). _



A proposito dell'associazione embutramide+ mebezonio ioduro +tetracaina è da segnalare che nel foglio illustrativo la ditta produttrice contempla la via intrapolmonare e non fa esplicito riferimento ad una preventiva preanestesia ne tantomeno ad un'anestesia. Nel prontuario terapeutico EV del 2001 invece si legge che dovrebbe essere somministrato per via endovenosa o intracardiaca; inoltre una rapida l'inoculazione può causare disagio o dolore all'animale prima della perdita della coscienza._Nel 10% di coloro che non fanno uso di premedicazione il 99%usa un agente anestetico, e più in particolare : il 98% : tiopentale (60% intraperitoneale e 40% ev) mentre il 2% ketamina ev. L'1% usa solo l'associazione embutramide+ mebezonio ioduro +tetracaina intracardiaco senza preanestesia ne anestesia._Nel gatto invece la preanestesia viene adoperata dal 55% dei Medici Veterinari, sempre con dosi superiori a quelle normalmente impiegate. L'1% usa un antidolorifico oppioide; in seguito il 51% pone i gatti tranquillizzati in anestesia tramite la ketamina im (95% im e 5% ev) mentre il 46% adopera tiopentale sodico (98% intraperitoneale, 2% ev). L'1% degli intervistati usa xilazina im ed il 2% medetomidina im (grafico 3). _



Successivamente (grafico 2) la morte viene causata adoperando soprattutto l'associazione di embutramide+mebezonio ioduro +tetracaina (94% intracardiaco e 6% ev); un 2% dei colleghi invece impiega l'overdose di tiopentale sodico (50% intraperitoneale e 50% ev) Tra coloro che non usano la preanestesia il 90% usa tiopentale sodico intraperitoneale mentre 10% usa ketamina im.___CONCLUSIONI__Al momento della raccolta dei dati la Ketamina era ancora disponibile in molti ambulatori; ma ora con l'obbligo del registro degli stupefacenti si può ragionevolmente pronosticare una sua progressiva diminuzione di fronte all'aumento dell''associazione Tiletamina/zolazepam oppure del tiopentale, e questo per motivi di ordine economico e burocratico._Nell'organizzare i dati del questionario, non abbiamo tenuto conto dello stato dell'animale; l'approccio all'eutanasia infatti può variare a seconda dello stato del soggetto. Nei confronti per esempio di un gatto in stato comatoso sarebbe intuibile un'eliminazione della preanestesia e l'inoculazione del tiopentale sodico per via intraperitoneale e successivamente l'associazione embutramide+ mebezonio ioduro +tetracaina intracardiaco._Trattando di quest'ultimo punto è opportuno un approfondimento: l'associazione suddetta, inoculata per via intracardiaca, andrebbe effettuata solo da coloro che sono in possesso della manualità necessaria; in particolare la scelta del punto di entrata (4°5° spazio intercostale, nel margine costale craniale) e il materiale impiegato (ago nuovo) ne fanno un'utile alternativa al bolo endovena, soprattutto quando non si riesce a reperire un accesso venoso._Nelle totalità delle risposte manca invece, per fortuna, l'utilizzo intrapolmonare dell'associazione embutramide+mebezonio ioduro +tetracaina; tale via di inoculazione andrebbe infatti eliminata a causa della sofferenza che provoca all'animale._L'impiego intracardiaco della medesima associazione, in animali coscienti, è invece da proscrivere energicamente a causa dell'attivazione dei nocicettori prima descritti e al notevole dolore conseguente ,anche se ristretto in un limitato periodo di tempo, oltre ad essere vietato da specifiche normative di legge._L'impiego di farmaci antidolorifici con particolare riferimento agli oppiacei, è ancora poco adottato dai Medici Veterinari italiani, tanto che solo l'1% degli intervistati ha dichiarato di usarli nell'eutanasia. Eppure, se è vero che l'a nalgesia è uno dei requisiti fondamentali di una buona anestesia chirurgica, è altrettanto consolidata l'opinione che l'effetto del farmaco eutanasico (sia ev che intracardiaco) sia talmente rapido da non provocare dolore o disagio. La pratica dell'eutanasia, ovvero la capacità di provocare una "buona morte", appare quindi come un concetto mutevole, da adattare alle diverse circostanze al fine di garantire il benessere animale anche nell'ultimo atto del suo arco di vita ma trova a parer nostro un utile suggerimento nel protocollo che ci pare essere conforme alle Buone prati che veterinarie._Tale protocollo, utile sia per i cani sia per i gatti, deve svilupparsi attraverso i seguenti passi:_- premedicazione : a base di oppioidi (butorfanolo ad esempio) per via im;_- anestesia profonda basata sul tiopentale sodico (intraperitoneale o ev a seconda della facilità di accesso venoso);_- infine l'associazione embutramide+ mebezonio ioduro +tetracaina per via ev o intracardiaca.__La bibliografia è disponibile presso gli autori

su un forum:

Attualmente i farmaci per eutanasia veterinaria più diffusi in Italia sono Euthatal e Tanax.

L'Euthatal ha come principio attivo il Pentobarbitale. E' un barbiturico e quando si inocula ha effetto anestetico. In pratica agisce provocando un sonno profondo che, man mano che il farmaco agisce, fa diventare il sonno sempre più profondo fino all'arresto cardiorespiratorio e conseguente morte. Un animale gravemente provato, già indebolito, può essere sottoposto a eutanasia direttamente, senza anestesia (il farmaco in se è già un anestetico). Una preanestesia è necessaria quando lo si deve inoculare per via intracardiaca o peritoneale perché in questo caso dà dolore prima che si presenti l'effetto anestetico. Il maggiore "problema" relativo a questo farmaco (davvero comodo e utile e secondo me migliore del Tanax perché si è sicuri di non causare sofferenza) è che in Italia è stato inserito in Tabella 1 (quella degli stupefacenti) e quindi sono necessarie un sacco di scartoffie e casini vari per comprarlo e detenerlo in modo corretto. Concludendo, è un po' come se gli si facesse un overdose di sonnifero.

Il Tanax invece è composto da tre principi attivi che sono Embutramide (un anestetico non barbiturico usato al solo scopo eutanasico), il mebenzonio (ioduro? non ricordo bene) che blocca il centro del respiro e un anestetico locale. L'anestetico contenuto nel farmaco ha un'efficacia scarsa che per giunta sopraggiunge dopo l'effetto del mebenzonio. In pratica il farmaco blocca i polmoni e uccide per soffocamento. Per questo quando si usa il Tanax una buona e profonda anestesia è FONDAMENTALE.





dal sito AVDA Veterinari per i diritti animali:
Nell’uso del prodotto farmacologico denominato Tanax, utilizzato per l’eutanasia degli animali, sulla base delle indicazioni contenute nel foglio illustrativo che accompagna il prodotto, non è prevista la necessità di provvedere ad una anestesia dei soggetti a cui si somministra il farmaco.
Tuttavia è necessario fare alcune considerazioni. Se il soggetto da inoculare è un animale in coma o in condizioni di totale inerzia, la pratica della iniezione può avvenire senza grandi problemi. Ed è forse questo il motivo per cui le istruzioni non citano l’anestesia, perché si potrebbe presumerne un utilizzo in animali in fin di vita, in casi di gravi forme patologiche o traumatiche o di altro genere. Diverso è però il caso di animali nel pieno possesso delle loro facoltà fisiche che possono muoversi e rendere difficile l’operazione...

Come noto il farmaco è fortemente citotossico ed irritante per cui se giunge in contatto con i tessuti, e non resta confinato nel cavo delle vene o del cuore, determina un fortissimo dolore agli animali.
L’anestesia preventiva serve proprio a ridurre il rischio che improvvisi movimenti dell’animale, pur debitamente contenuto, possano far fuoriuscire l’ago dal luogo scelto per l’inoculazione con ciò determinando fortissime sofferenze, se pur limitate al tempo di inizio dell’azione del farmaco.
Le possibilità che l’inoculazione senza preventiva anestesia produca un dolore all’animale sono molteplici.
Se la somministrazione avviene in soggetti in pieno possesso della loro vitalità, che cercano di opporsi alla pratica, si può facilmente determinare la fuoriuscita del liquido da inoculare all’esterno della vena, con ciò determinando uno stato di forte dolore per l’animale nonché una lunga agonia.
L’inoculazione nel cavo del cuore, possibile secondo le istruzione del produttore, induce in un animale nel pieno possesso delle sua capacità una contrazione violentissima e dolorosissima.
Uguale situazione si presenta nel caso dell’inoculazione nel polmone, pratica prevista dal produttore, che però, come nel caso della iniezione al cuore, determina una forte contrazione indotta, a cui va aggiunta la sofferenza dovuta all’irritazione del tessuto polmonare.
La somministrazione diretta richiede inoltre una pratica di contenimento forzoso e spesso violento dell’animale per poter garantire il più possibile la sua immobilità, ma ciò comporta uno stress che è sintomo inequivocabile di malessere.
Sulla base di queste considerazioni pertanto dovrebbe essere conoscenza acquisita da parte dei medici veterinari che l’inoculazione del Tanax deve essere preceduta da una anestesia profonda perché se non si procede ad essa è molto alta la possibilità di procurare dolore e sofferenza agli animali. A meno che, come detto in precedenza, lo stato comatoso profondo faccia presumere la possibilità di non incorrere in questo problema.
Le stesse condizioni ambientali in cui ci si trova ad operare possono risultare aggravanti, rispetto alla possibilità di danneggiare il diritto dell’animale a non sentire dolore, in quanto rendono più difficile realizzare una corretta somministrazione.
Per i motivi sopra citati, anche in caso di inoculazione intracardiaca o endopolmonare permangono altissime probabilità di indurre sofferenza se non si procede ad una anestesia preventiva.
Gli effetti negativi sono ancora più facilmente determinabili se si interviene in situazioni di attrezzatura non adeguata, con ciò comprendendo anche la disponibilità o meno di un locale e personale adeguato.
Nell’insieme l’inoculazione del Tanax senza preventiva anestesia rende possibile uno stato di dolore e sofferenza per l’animale, determinando quindi le condizioni per cui si rientra a pieno titolo nei casi previsti dalla L. 189\04 Maltrattamento di animali, in quanto si provoca volontariamente dolore all’animale o quanto meno non si fa nulla per ovviarvi.
Enrico Moriconi










ElisaP 20-11-2008 10:25

Elisa, anch'io mi sto informando per il mio micio(anche se spero non ce ne sia bisogno). E' dura, ti capisco.
Purtroppo loro non parlano, non possono dirti nulla, devi capire tu quando è il momento giusto ed avere il coraggio di farlo per loro.
Anch'io ribadisco quanto è già stato detto: prima del tanax va SEMPRE fatta l'anestesia.

Un abbraccio.

pongo 20-11-2008 10:44

Quote:

Originally Posted by Laila (Bericht 172465)
Cara Elisa, avendo avuto tanti cani e gatti, purtroppo, alcune volte, sono stata costretta a ricorrere all'eutanasia.
La mia vet ha sempre fatto prima un'anestesia così che l'animale in questione si potesse addormentare tranquillamente tra le mie braccia e poi ... procedeva con un endovena di tanax, e nel giro di un minuto il suo cuoricino smetteva di battere. Non ho mai visto uno dei miei animali soffrire per l'eutanasia ... anzi, quelli che stavano soffrendo e avevano l'espressione del dolore nei loro occhi dopo "l'intervento" avevano uno sguardo sereno. Ho sempre deciso di far praticare l'eutanasia quando mi accorgevo che i miei adorati animali stavano soffrendo troppo e non vi era più alcuna possibilità per una vita degna di questo nome.
L'ho fatto in passato e sono pronta a rifarlo e spero un giorno (magari lontano ;-)) che qualcuno possa fare questo ultimo gesto d'amore per me.
Besos a todos



Quoto tutto:(, anche io sono stata costretta a farlo alcune volte....l'anestesia e' molto importante.
Io non ho mai visto nessun segno di sofferenza e li ho controllati per parecchio tempo.
Cerca di non tormentarti ancora di piu'...lo so che e' difficile....

elisa 20-11-2008 11:35

Grazie.

Per Elisa: mi dispiace per il tuo micio :(, non lo sapevo perché ammetto di non leggere quasi mai il forum.. guardo solo le foto non avendo molto tempo.
Un abbraccio.

Sunnyna 20-11-2008 11:53

Eli, lo sai ci sono passata da poco e posso solo dirti che capirai te se e quando sarà il momento...

un abbraccio immenso

elisa 20-11-2008 12:04

Infatti ho pensato al tuo Fax..

Sto leggendo articoli scritti da Vezzoni, il vet. ortopedico che ha operato Djuma, sul trattamento del dolore. Mi parlò ai tempi di suoi studi in materia. Penso che per decidere il da farsi mi rivolgerò a lui..

Sirka 20-11-2008 15:06

Ciao Elisa mi dispiace molto che il fatidico momento sembri avvicinarsi,capirai quando sarà il momento e sarai capace di lasciarlo andare. Ho parlato con un'amica che ha dovuto far sopprimere per malattia anche lei il suo cane e mi ha confermato che prima viene fatta una anestesia e che non ha notato segni di sofferenza alla puntura finale.
Un abbraccio forte...

elisa 20-11-2008 15:08

Grazie Sara

FRANCESCA 20-11-2008 15:18

Elisa, immagino cosa stai passando.
Purtroppo io ho perso la mia cagnolina Luna lo scorso Luglio.
Lei ha voluto farmi anche l'ultimo regalo andandosene da sola in poche ore.
Ti abbraccio forte e fai una carezzina al grande e fiero Kim.

Thor75 20-11-2008 15:26

eutanasia
 
Ciao Elisa,
mi spiace molto per il tuo Kim,
ma anche io sono qui per confermarti che la cosa dal vet
è indolore!
Proprio oggi lo scorso anno fra un po di ore ho dovuto decidere
per il mio piccolo Angel (furetto).... ti posso dire che fanno due
punture e loro se ne vanno in pace addormentandosi per sempre!
Ti auguro che il tuo Kim non debba soffrire... e poi sarà lui a farti
capire quando è arrivata l'ora.
E' difficilissimo..... ma glielo dobbiamo!
ti stringo forte forte.

Floydredcrow 20-11-2008 16:37

Quote:

Originally Posted by elisa (Bericht 172451)
Per Fra: mi dispiace di averti fatto involontariamente ripensare a cose così tristi..
Rileggendo ora mi accorgo che potevo anche omettere tante cose, alcune proprio sciocche... e meno male che l'avevo riletto e modificato mille volte..
non voglio dire che eutanasia è male, non lo so neppure con certezza (forse nessuno lo sa) sicuramente a volte è il male minore, comunque è bene informarsi perché le iniezioni non sono tutte uguali ed esistono anche medici che non fanno preanestesia e neppure anestesia purtroppo perché magari il farmaco contiene già un anestetico (che però non basta).

No eli figurati non ti preoccupare ne parlo di mio padre con serenamente è passato tanto tempo e la cosa l'ho abbastanza accettata non preoccuparti ,io non so perchè l'ho scritto magari non centra niente con il discorso del tuo kim era per dirti che secondo me non ti vorra mettere davanti al dolore di vederlo morire,
cmq ti sono vicina e ti siamo vicini tutti e qualunque cosa deciderai o accadra tu farai sempre la cosa piu giusta un bacione

elisa 20-11-2008 16:40

Grazie a tutti. Appena riesco porto Kim da Vezzoni e cerco di capire se può reggere delle cure palliative e informarmi anche sull'ultimo grande passo. Preferisco andare là che dal mio vet.. Vezzoni credo sia molto competente e impegnato nella terapia contro il dolore..

elisa 20-11-2008 21:45

Scusate
 
Devo delle scuse ad alcuni di voi.. a chi ha perso un cane con l'eutanasia. Mentre scrivevo ieri sera non mi rendevo conto per colpa dell'agitazione che avrei potuto urtare i vostri sentimenti.. pensavo principalmente a cercare di informarmi e di mettere in guardia gli altri.
E poi se un'anestesia è totale e profonda il dolore non dovrebbe esserci razionalmente. Ho scritto delle sciocchezze. E pure con ben poco tatto.
Oggi Kim sembra stare meglio di ieri, almeno un pò. Avrà avuto due giornate no.. non che non sia peggiorato e invecchiato tanto, ma sono riuscita anche a farlo giocare con la pallina.. da fermo, ma ha giocato con gioia. E ha mangiato tutto.

Floydredcrow 20-11-2008 22:00

Quote:

Originally Posted by elisa (Bericht 172628)
Devo delle scuse ad alcuni di voi.. a chi ha perso un cane con l'eutanasia. Mentre scrivevo ieri sera non mi rendevo conto per colpa dell'agitazione che avrei potuto urtare i vostri sentimenti.. pensavo principalmente a cercare di informarmi e di mettere in guardia gli altri.
E poi se un'anestesia è totale e profonda il dolore non dovrebbe esserci razionalmente. Ho scritto delle sciocchezze. E pure con ben poco tatto.
Oggi Kim sembra stare meglio di ieri, almeno un pò. Avrà avuto due giornate no.. non che non sia peggiorato e invecchiato tanto, ma sono riuscita anche a farlo giocare con la pallina.. da fermo, ma ha giocato con gioia. E ha mangiato tutto.

Ma scherzi ely?non scusarti per niente stella, sei sempre cara con tutti io credo che tutti noi che abbiamo perso un cane cosi (io la dalmata anche se il tempo non e paragonabile agli anni tuoi con kim ) ti siamo vicini perche sappiamo cosa vuol dire il veterinario mi disse che cosi lei non avrebbe sofferto e questo mi ha tranquillizzata
Comuqnue quello che hai scritto tu è veramente di aiuto per chi si trovera un domani in una situazione simile,è giusto confrontare il pensiero e saperne di piu fai benissimo ad informarti e a parlarne,parlane e parlane non preoccuparti siamo qui tutti per ascoltarti ,
sono felice che kim sta meglio è un portento quel cane.grazie a te.
scusami se anch'io non so scrivere bene voglio starti vicina ma scrivo male .e spero ti arrivi che ti sono davvero vicina e che tutto andra x il meglio sono sicura.

pariduzz 20-11-2008 22:11

Elisa almeno per quanto mi riguarda non posso fare a meno di guardare con ammirazione e stima il tuo coraggio;non pensarci a queste cose sarebbe stato un errore di superficialità ed egosimo,hai avuto la forza e il tempo di approfondire questo argomento tanto delicato ed è evidente che è un tuo grande merito.

Non so, forse sbagliamo, ma a volte parlare sui form non solo delle cose paicvevolima anche di quelle meno paicevoli,magari anche quelle che ci riguardano da vicino puo' avere un benefico effetto catartico.

I tuoi messaggi ,anche quelli piu' banali,spesso traboccano di umanità e sincerità,ti prego non ti censurare !

elisa 21-11-2008 01:42

Grazie... mi avete fatto commuovere :cry:
Sono un pò fragilina in questo momento :roll:

Una cosa però la devo censurare assolutamente.. ho scritto che non temo la perdita ma solo che soffra.....
Non avevo realizzato. Troppo difficile da realizzare. Mezz'ora fa mi sono immaginata seriamente quando non ci sarà più e.. bhe non è proprio immaginabile.
Lo sentirò sempre con me non perché ci creda ma perché diversamente è impossibile..

Vabbè basta ora.. lui è qui e mi sorride ancora.. chi cavolo me lo fa fare di star male ora che il mio tesoro è con me e ho la fortuna di poterlo accarezzare... è una fortuna inestimabile.

E' proprio vero che se non si prova cosa vuol dire amare ed essere amati da un cane non lo si può immaginare.

elisa 14-02-2009 02:35

Concedetemi una riflessione notturna, una delle mie (non mi sono ancora riabituata al fuso orario :roll:).
E' un consiglio per tutti.. banale, ma non sempre ci si pensa abbastanza. E non buonista, semplicemente sentito...
Passate tanto tempo coi vostri animali, fateli giocare, portateli a spasso e se potete non rimandate a domani quello che potete fare insieme oggi, anche se vi costa un pò di fatica.. vi sembra che sia così, ma dopo la pigrizia iniziale lo sforzo sarà ampiamente ripagato! Se c'è una cosa che il vostro cane ama particolarmente non siate avari.. Kim ad esempio aveva una passeggiata che amava particolarmente.. la amava perché le lupastre andavano avanti libere e lui restava al mio fianco complice da buon pastore guardandole come pecorelle mentre io le fotografavo, nel bosco, ed io mi sono pentita di non avercelo portato più volte, perché rimandavo, perché lavoravo fino a tardi e il tempo libero lo dovevo (..) usare più per me altrimenti non ci saltavo fuori. Certo non era l'unica passeggiata, gli piaceva andare ovunque in campagna, ma quella mi era rimasta nel cuore proprio perché ce lo portavo raramente e avevo avuto un giorno la sensazione e la paura che non ce l'avrei più portato, in un periodo impegnativo per me e sapendo che lui invecchiava in fretta.
Tranquilli Kim è ancora qui con me, ma ho tanti rimpianti e certe cose per lui sono finite. Quella passeggiata non penso proprio che riuscirà mai più a ripercorrerla, anche perché ci si arriva in auto e a meno che non cambi auto con questa è troppo scomodo. Mi ha fatto il grande regalo di tornarci a fine estate, in un giorno di sole, quasi l'avesse fatto per togliermi quel peso e io feci un video per celebrarla. Ci avevo tenuto molto proprio perché temevo che non ci sarebbe più riuscito e avevo un gran senso di colpa per quando lui ci riusciva ma io egoisticamente avevo troppo da fare.. e invece lui mi stupì, e anche se non me lo meritavo, in Settembre, nonostante gli acciacchi, mi regalò quella passeggiata.. il video in cui la ricordo è questo:
http://www.youtube.com/watch?v=G_SFN...e=channel_page

Un'altra cosa.. filmate i vostri cuccioli e giovani cani, fotografateli. Non so cosa darei per rivedere le corse di Kim, ma ai tempi non avevo una videocamera (neanche adesso se è per questo.. ma la fotocamera digitale aiuta ;-)) forse lo vorrei tanto perché Kim ha smesso di correre troppo presto e perché la libertà era la sua più grande gioia... ma se condivisa ancor più grande.
E' sempre stato un pò zingaro, non gli piacevano le recinzioni, amava respirare venti nuovi, stava spesso col naso all'insù e un'espressione sognante e al contempo ansiosa di esplorare, vivere tutto senza perdersi nulla... aveva questa smania di vivere a tratti angosciante tanto era forte la passione, e la sensibilità che lo faceva soffrire se aveva la sensazione di non riuscirci... perché per quanto passionale era anche "riflessivo", ci restava malissimo e si chiudeva in se stesso se si sentiva trascurato e annoiato. Sembra impossibile guardandolo adesso, così fermo..
Kim è qui ma non è più lui.. cioè, certo che è lui, e a momenti mi sorride ancora, ma questi attimi sono sempre più rari e preziosi. E' lui ma non è più felice. Non gioca praticamente più, nell'ultimo mese sarò riuscita a coinvolgerlo nei giochi due o tre volte al massimo, e per pochi secondi. E' successo con la neve e con le lupastre, ma ormai sia la neve che le amichette sono più un fastidio che altro. Si emoziona ancora quando prendo il guinzaglio per uscire, ma dopo tre passi si lamenta perché va piano e vorrebbe essere veloce come le altre, che pur freno più che posso. Se lo accarezzo pare quasi infastidito.. Non è ammalato (almeno credo) ma i suoi dolori li ha e, soprattutto, sembra stanco di vivere... stanco di questa vita da vecchio senza più forze :cry:
Per questo io continuo a stargli vicina e a portarlo a spasso, sempre più piano (stasera però non si è sollevato nonostante volesse e ho dovuto portarlo in casa in braccio) ma faccio come se niente fosse.. le nostre passeggiate, i giochi con le lupastre, le paroline sussurrate e le carezze, ma ormai servono a poco. Forse non sta così male, sicuramente non è felice, e la cosa più triste è, oltre al fatto che non sempre posso farci qualcosa - a volte riesco a farlo "sorridere", molto più spesso no.. - la cosa triste è che vorrei aver fatto di più per lui ma mi rendo conto che è troppo tardi.
Quel che ha avuto di bello, l'ha già avuto, e quel che gli ho negato per la fretta di vivere, non glielo potrò mai ridare. Ci sono cani più sfortunati di lui lo so, non ha fatto una brutta vita, ma in questi momenti vorrei essere stata più forte e generosa io per regalare più tempo, più vita a lui. Ed è servito da lezione, eccome... ora non salto un giorno senza passeggiare coi miei cani, senza farli giocare, e anche se con le lupastre spero di avere tanto altro tempo per rifarmi non voglio aspettare.
Non aspettate.

Floydredcrow 14-02-2009 03:25

Ely..quanto è vero tutto questo che hai detto,
Mi ci ritrovo molto in tutto questo ed ho imparato anch'io che non ce tempo da perdere per chiunque si ami..persone o i propri animali perche domani potrebbero non esserci piu ma la consolazione è di avere vissuto in pieno il suo amore,
Non rammaricarti per Kim tu non devi rimproverarti di niente,siamo umani ed è umano pensare che tutto sia per sempre..
Il pensare che niente è per sempre e si deve vivere al meglio per non avere rimpianti arriva dopo ..arriva grazie una perdita o la quasi perdita ,tu hai avuto il dono di averlo capito quando sei ancora in tempo kim ce ancora le passeggiate che avete fatto anche se magari all'inizio eri piu presa dalle tue cose come tutti noi abbiamo avuto i nostri periodi neri nerissimi ma poi ti sei ripresa in mano la vita e le passeggiate che avete fatto poche o tante te le porterai nel cuore x sempre perche sicuramente le hai vissute in pieno con la voglia di recuperare piu di chi magari passeggia x routine solo x portare i cani a fare i loro bisogni e non si rende conto di quanto vale ogni passeggiata ,
ely non rimproverarti mai di niente e sii serena perche kim se potesse parlare sono certa direbbe che è stato ed è felice perche un'amica di vita come te sono certa non la cambierebbe nemmeno per mille bistecche
un bacione !Fra

Floydredcrow 14-02-2009 03:28

Ely..quanto è vero tutto questo che hai detto,
Mi ci ritrovo molto in tutto questo ed ho imparato anch'io che non ce tempo da perdere per chiunque si ami..persone o i propri animali perche domani potrebbero non esserci piu ma la consolazione è di avere vissuto in pieno il suo amore,
Non rammaricarti per Kim tu non devi rimproverarti di niente,siamo umani ed è umano pensare che tutto sia per sempre..
Il pensare che niente è per sempre e si deve vivere al meglio per non avere rimpianti arriva dopo ..arriva grazie una perdita o la quasi perdita ,tu hai avuto il dono di averlo capito quando sei ancora in tempo kim ce ancora le passeggiate che avete fatto anche se magari all'inizio eri piu presa dalle tue cose come tutti noi abbiamo avuto i nostri periodi neri nerissimi ma poi ti sei ripresa in mano la vita e le passeggiate che avete fatto poche o tante te le porterai nel cuore x sempre perche sicuramente le hai vissute in pieno con la voglia di recuperare piu di chi magari passeggia x routine solo x portare i cani a fare i loro bisogni e non si rende conto di quanto vale ogni passeggiata ,
ely non rimproverarti mai di niente e sii serena perche kim se potesse parlare sono certa direbbe che è stato ed è felice perche un'amica di vita come te sono certa non la cambierebbe nemmeno per mille bistecche
un bacione !Fra

elisa 14-02-2009 13:24

Oggi non si alza. L'ha portato fuori in braccio stamattina mio padre alle 5 perché piangeva ed è ancora esattamente nel punto in cui l'ha posato.. :cry:
non riusciamo a farlo alzare. Non so se aspettare un pò - ha passeggiato ieri e faceva molta fatica, ma solo due passi dietro casa, ieri l'altro invece stessi due passi ma andava abbastanza bene.. magari è un momento perché quelle due brevissime passeggiate l'hanno stancato e sicuramente accusa qualche dolore.
Oggi pom. il vet. non c'è in ambulatorio ma potrei chiamarlo a casa.. anche se la cosa mi spaventa molto..
Nemmeno per il cibo si è alzato.

elisa 14-02-2009 13:47

Ogni volta che scrivo qui accade il contrario.. si è alzato :)
Quindi questo non dovrei scriverlo.. e infatti mentre lo scrivevo ho interrotto perch mia madre mi ha detto che ha vomitato :roll:
Comunque ha mangiato, si è spostato e alzato da solo, cammina insomma.

kama 14-02-2009 15:10

Mi dispiace molto Elisa, si è alzato per ...vomitare...? Povero, perchè ha vomitato?
Comunque tu non ti fare scrupoli, gli hai dato tanto , ora ti vengono i sensi di colpa perchè avresti voluto dargli di più, fare di più per lui..., succede sempre quando qualcuno di importante sta per lasciarci e temiamo che sia per sempre. Ma lo hai fatto...sicuramente hai fatto quello che era più importante. Stai tranquilla Elisa, Kim sa che lo hai amato e lo ami tanto...ora sì , ora ha bisogno di te, ora sì bisogna stargli vicino e tu lo stai facendo. C'è un tempo per ogni cosa , anche il nostro tempo finirà...che almeno chi amiamo ci stia vicino e tu se vicina a lui. Coraggio. Un bacino leggero da parte nostra....

Maria Grazia & Tajga

briccica2 14-02-2009 19:14

Elisa, il tuo meraviglioso Kim ha avuto dalla vita il più grande dei regali: te. Il tuo amore smisurato lo ha nutrito per tutti i suoi anni. So cosa stai passando per averlo vissuto anch'io. Stai tranquilla, con l'anestesia totale proprio non si accorgono di nulla, quello è il momento della nostra sofferenza. Anch'io ti sono vicina con tutto il cuore. Paola.

Thor75 14-02-2009 23:24

Kim e terza età
 
Ciao Elisa,
mi fai venire i brividi e le lacrime agli occhi.....
Spesso penso anch'io a quando il mio piccolino diventerà
vecchio... ma spero non abbia di che rimproverarmi anche
se al tempo non si comanda per tanti motivi.
Sono convinta che Kim ha vissuto e sta vivendo una vita
serena insieme a te, tutto l'amore che gli dai compensa
qualche tua piccola mancanza. Ami i tuoi cani e non puoi
pensare di aver sbagliato!!!

Continua cosi e non preoccuparti... speriamo che passi
ancora tanti momenti indimenticabili insieme a te!!!

Pensa che per me sono già passati 5 anni dal quel meraviglioso
San Valentino in cui arrivò il regalo più grandito, magnifico e
sempre presente ... sembra ieri quella piccola palla di pelo e
invece oggi festeggiamo i nostri 5 anni insieme!!!

Grazie Davide e grazie LupoHelki di esistere.....

ornella 15-02-2009 12:43

Ciao Elisa,
è così per i figli, è così per le persone e gli animali che amiamo, ci si chiede , quando stanno per lasciarci (in qualsiasi modo), se abbiamo dato loro abbastanza e, invariabilmente, la risposta ci fa star male.
Questo è, secondo me, l'indice che...abbiamo dato molto, che c'è una sensibilità di fondo che ci ha fatto dare ciò che potevamo.
Perchè ci sono anche dei limiti a ciò che si può dare, il rispetto della nostra stanchezza, dei nostri limiti, di chi ci sta accanto.
Non ti conosco personalmente, ma quello che si evince dalle tue parole, quello che traspare, è un grande amore per i tuoi cani.
Goditeli così come sono e come sei, senza troppi interrogativi, dai quello che senti senza sempre pensare che potresti dare di più.
Molte volte anch'io, quando mi sbatto esausta sul divano invece che portare Vjù a correre, mi chiedo se la poverina sarebbe stata più fortunata ad incontrare qualcun'altra, su a Passo del lupo, invece che me, coi miei limiti, i miei problemi perenni, le mie stanchezze.
Non c'è risposta a questo, ma io so che do...quello che posso. Sembra banale ma è così, spero che Vjù senta ugualmente il mio amore anche se, sicuramente, avrebbe potuto avere qualcuno al suo fianco che avrebbe potuto darle di più.
Ma è così per tutti.
Un abbraccio
Ornella

elisa 15-02-2009 19:58

Le mie mancanze con Kim non sono state per cattiveria ma per debolezza.. comunque mi fanno sentire in colpa - qualche cattiveria poi c'è stata, e c'era stata anche con Buck, ma solo tanti anni fa.. ora non ne sarei più capace con nessun animale.. per fortuna a volte il tempo (o il diventare grandi) migliora un pò l'animo delle persone.. e i cani ho notato che hanno questa capacità di tirar fuori il nostro vero carattere e sbattercelo in faccia.. con loro non mentiamo mai, e le mie cattiverie mi hanno fatto vergognare di me anni fa in modo da cambiarmi un bel pò.
Ma Kim ha avuto tanto dalla vita, è vero... in realtà le mie lupastre sono state trascurate molto di più perché arrivate quando io lavoravo. Me ne sto pentendo ora più che mai perché i sensi di colpa per Kim mi mettono davanti anche a quelli nei confrinti delle lupastre. E ho giò iniziato a rimediare, con ottimi risultati. Loro lo sentono e se possibile sono diventate ancor più legate a me in questi giorni... ieri notte ho dormito (dormito è una parola grossa.. :roll:) abbracciata a Petra sotto le coperte e con Djuma sulle gambe. Con Kim purtroppo non è più possibile, devo essere molto delicata con lui. E le sto portando in giro molto di più, ho preso un bel guinzaglio allungabile che con lo sdoppio risolve il problema del tiro.. basta un clic e si regolano senza bisogno di stressare né loro né me. Con Kim facevo così, poi con le altre ho smesso perché uscivamo sempre tutti e tre insieme e loro dovevano stare vicine per praticità ma era un contenerle eccessivo e faticoso. Alla fine ho sacrificato 6 anni della loro vita facendole andare a passo di lumaca per non lasciare mai a casa Kim (eccetto nelle passeggiate impegnative in cui non poteva farcela) e sbagliavo credendo di far bene. Ora non voglio sacrificarle più e dopo i due passi tutti insieme porto fuori le lupastre come si meritano, velocemente e in tratti più lunghi. Col cuore che piange perché ripenso a quando le corse le facevo con Kim e lo so a casa, ma non è giusto nemmeno trascurare loro due.. mi pentirei anche di questo un giorno. Ma le nostre brevi passeggiate a passo di tartaruga tutti insieme sono sempre state le migliori.. e mi mancheranno. Kim oggi non sta meglio :cry:
Forse mi diranno di fargli qualche puntura di cortisone. O altro. Io non mi fido più di nessun veterinario, ne ho viste troppe. Eppure mi devo fidare. Sperando che almeno sugli ultimi momenti di vita di un vecchio cane, che è stato il mio migliore amico per quasi 13 anni gli interessi lascino il posto all'onestà e alla compassione :cry::cry::cry:

Floydredcrow 15-02-2009 20:02

Quote:

Originally Posted by ornella (Bericht 191024)
Ciao Elisa,
è così per i figli, è così per le persone e gli animali che amiamo, ci si chiede , quando stanno per lasciarci (in qualsiasi modo), se abbiamo dato loro abbastanza e, invariabilmente, la risposta ci fa star male.
Questo è, secondo me, l'indice che...abbiamo dato molto, che c'è una sensibilità di fondo che ci ha fatto dare ciò che potevamo.
Perchè ci sono anche dei limiti a ciò che si può dare, il rispetto della nostra stanchezza, dei nostri limiti, di chi ci sta accanto.
Non ti conosco personalmente, ma quello che si evince dalle tue parole, quello che traspare, è un grande amore per i tuoi cani.
Goditeli così come sono e come sei, senza troppi interrogativi, dai quello che senti senza sempre pensare che potresti dare di più.
Molte volte anch'io, quando mi sbatto esausta sul divano invece che portare Vjù a correre, mi chiedo se la poverina sarebbe stata più fortunata ad incontrare qualcun'altra, su a Passo del lupo, invece che me, coi miei limiti, i miei problemi perenni, le mie stanchezze.
Non c'è risposta a questo, ma io so che do...quello che posso. Sembra banale ma è così, spero che Vjù senta ugualmente il mio amore anche se, sicuramente, avrebbe potuto avere qualcuno al suo fianco che avrebbe potuto darle di più.
Ma è così per tutti.
Un abbraccio
Ornella

Credo che Viù non ti cambierebbe mai con un'altra Ornella..
Cosi come credo che Kim non potesse desiderare un'amica umana di vita migliore di Elisa..
Siamo umani con i nostri momenti di fragilita che umanamente ammettiamo e la nostra forza nel reagire.. ma siamo umani..non si puo sempre arrivare a far tutto e non sbagliare mai , la perfezione è un cosa divina ma credo che l'importante sia sempre cercare di fare il meglio rispettarli ,proteggerli e cercare sempre di non fargli mancare mai niente , loro ci amano cosi come siamo e loro lo sentono e ci capiscono senza giudicare perchè sentono il nostro amore senza tante parole.
Elisa non avere mai rimpianti perche ogni scelta ,ogni momento l'hai avuto perchè la sensibilita spesso ci porta ad essere un po piu deboli e nessuno puo fare una colpa per questo ..e un cane sensitivo come il collie sono sicura tutto cio l'ha capito in pieno
A kim tu hai dato molto e stai dando molto ,sono spesso anch'io molto severa con me stessa perche pretendo tanto da me ma ho imparato che nella vita ci si deve guardare attraverso gli occhi di chi ci ama cosi come siamo e allo stesso tempo.. trovare un motivo in piu per migliorarsi vedendosi attraverso gli occhi di chi pretende di piu da noi
Questo centra poco forse come sai non sono brava a spiegarmi ma so hai capito quello che voglio dire ,tu vai benissimo cosi vivi ogni giorno senza pensare a come poteva essere perche quello che è stato doveva essere cosi x destino ,prendi dalla vita quello che hai imparato senza guardarti indietro e vivi in pieno ogni giorno .
un abbraccio Fra

ghiga 15-02-2009 20:06

Eli hai un grande cuore e non hai niente da rimpiangere perchè hai dato , stai dando e darai ai tuoi cani quello di cui hanno bisogno...il tuo amore....

cavolo mi fai sempre commuovere....

divina 15-02-2009 21:12

ehi il grande leone!!!Sai che mi piace chiamarlo cosi' tiha amato e ti amera' sempre per quello che sei per quello che hai dato e anche per le tue mancanze perche' altrimenti non sarebbe amore , troppo facile amare la perfezione,sono i nostri difetti che vanno amati e perdonati e solo poche persone amano cosi' ,ma i cani amano sempre cosi'.
quindi mia dolcissima Elisa lasciati amare per quello che sei senza troppi ma e senza troppi se e viviti questi giorni con infinita tenerezza e tranquillita' e portali sempre nel tuo grandissimo cuore.

dany 15-02-2009 21:15

Elisa, i cani (come gli altri animali) vivono il momento e non pensano : se, ma forse..., e sono molto più bravi di noi a capire e ad accettare il loro declino.
Riguardo l'eutanasia, io ho dovuto sceglierla per 3 su 4 cani che ho avuto (però, purtroppo per lui, è sempre stato mio papà a dover assistere al momento fatidico) ma io lo considero l'ultimo atto d'amore che puoi fare verso un fedele compagno se sta soffrendo troppo e soprattutto se senza rimedio.

Non farti colpe, ognuno vive come può e va bene così! e sono sicura che se ai tuoi cani fosse data l'opportunità di scegliere un padrone per una nuova vita, sceglierebbero ancora te.

bacione.

dany 15-02-2009 21:59

Quote:

Originally Posted by ornella (Bericht 191024)
...quando mi sbatto esausta sul divano invece che portare Vjù a correre, mi chiedo se la poverina sarebbe stata più fortunata ad incontrare qualcun'altra, su a Passo del lupo, invece che me, coi miei limiti, i miei problemi perenni, le mie stanchezze.
Non c'è risposta a questo, ma io so che do...quello che posso. Sembra banale ma è così, spero che Vjù senta ugualmente il mio amore ...

Sai cos'è il bello Ornella? che questi pensieri vengono ai noi, ma non verrebbero mai ai ns cani.
E...si, io credo che anche uno stronzone come un clc sappia trarre felicità dall'avere un padrone felice, anche se vuol dire andare più piano in passeggiata.

elisa 15-02-2009 22:13

Grazie a tutti, di cuore.

Quote:

tiha amato e ti amera' sempre per quello che sei per quello che hai dato e anche per le tue mancanze perche' altrimenti non sarebbe amore , troppo facile amare la perfezione,sono i nostri difetti che vanno amati e perdonati e solo poche persone amano cosi' ,ma i cani amano sempre cosi'.
Quanto è vero! forse per questo i cani ci entrano così nel cuore.

Navarre 15-02-2009 23:27

ciao Eli, sono molto d' accordo con quello che hai detto, sti cagancci bisogna goderseli fino in fondo e al 100%...il tempo passa troppo in fretta.

Ma forse lo stesso vale un po' per tutto.

elisa 15-02-2009 23:36

Eh sì, vale per tutte le cose belle che la vita ci offre e che troppo spesso dimentichiamo... e la rabbia è ancor più grande quando ci si rende conto che le ignoriamo per occupare il nostro breve tempo con sciocchezze senza valore e senza importanza.

wilupi! 15-02-2009 23:37

ely mi dispiace davvero moltissimo per il tuo kim,dai fatti forza!

elisa 15-02-2009 23:40

Grazie Anto :cry:

elisa 16-02-2009 01:46

La situazione è degenerata nelle ultime ore - come il tono dei miei post lasciava intuire..
Kim è peggiorato ancora, pare abbia avuto un crollo improvviso.. non che prima facesse i salti, si sa, ma da circa un giorno e mezzo non riesce a sollevarsi da terra. Dopo molti tentativi sono riuscita a metterlo in piedi anche stasera e farlo sporcare ma non appena si lascia andare in terra poi non si rialza più. Sembra aver perso la capacità di sollevarsi da solo.. in poche ore. E rendendosene conto, abbaia per chiedere aiuto.
Abbaia molto spesso, da solo o in mia presenza perché si rende conto di questa sua "paralisi".
Domani lo porterò dal vet. . mi proporrà forse una puntura al cortisone.. se una puntura di cortisone lo può aiutare (chissà poi..) è solo un rimedio momentaneo. Svanito l'effetto ricadrà forse rapidamente nel suo baratro... almeno in passato è andata così (ma il baratro era meno profondo). Poi chiaro che anche solo per un giorno di benessere in più lo faccio.. purché lo veda migliorare.. magari si rimette un pò in forze, già l'anno scorso era peggiorato poi migliorato con un ciclo di cortisone, ma non era messo così male.. e aveva sei mesi in meno.
Il vet. mi potrebbe proprorre forse il previcox, farmaco tanto discusso che mi propose mesi fa e io rifiutai leggendo qui i terribili effetti collaterali (..morte) che aveva prodotto su diversi cani. Loro lo prescrivono abitualmente... forse è meglio un ciclo di cortisone....
Kim ha anche un callo che gli duole sotto una zampa, questo sicuramente non aiuta.. per via dei suoi piedi rotti dai petardi e operati tanti anni fa - operazione servita a nulla - a volte le callosità diventano più dolenti.. ma illudersi che il problema sia dovuto solo al callo è follia. Però deve fargli più male del solito perché stasera tastandolo ha fatto il gesto di mordermi, istintivamente. Forse quella passeggiata in cui era stato così stranamente più svelto del solito di tre giorni fa ha aumentato il callo. Non può essere un caso che dopo quel giorno (passeggiata breve, ma era più in forma del solito..) sia crollato così. Deve essersi affaticato troppo...
Non si regge più a sufficienza per alzarsi, né sugli arti anteriori né su quelli posteriori. Se lo si solleva di peso e lo si mette in equilibrio - precario - spronandolo riesce a fare qualche passo, anche a sporcare, insomma una volta in piedi cammina anche se è straziante vederlo con quel passo.. ma va. Il problema è che non si alza più ed era prevedibile che prima o poi sarebbe accaduto. Fino a due giorni fa ci riusciva però, solo nel prato ma almeno lì col giusto attrito si alzava da solo. E tre giorni fa sembrava appunto quasi più svelto del solito!
Magari è solo un momento così.. è solo questione di capire se si può riprendere un poco per tirare avanti ancora oppure no.. e se ne vale la pena per lui, se può cambiare il suo umore. Si rende conto di essere ormai infermo, gli sto dando antidepressivi naturali ma non credo proprio che bastino.. comunque gliene davo meno di quelli prescritti, volevo prima capire se poteva essere quello il punto, se abbiava perché depresso o solo perché un pò "fuori di testa", fuori da qualunque regola ormai (tipico dei cani anziani infrangere le regole che avevano da giovani, anche quelle più naturali e innate: ad es. ora Kim sporca dove capita, prima accadeva raramente, e non dà più molta retta ma nemmeno lo si pretende ormai più da lui.. anche perhé ogni azione è fatica). Ma non è fuori di testa come pensavo a volte... è ancora lucido e chiede a noi col suo abbaiare insistente e dolente di ridargli le forze. Vedremo, finché si può fare qualcosa lo faccio.. temo però che a 13 anni in quelle condizioni sia difficile aiutarlo davvero (la fatica a sollevarsi la sente da anni e negli ultimi mesi è aumentata molto tanto che sul pavimento per lui è impossibile ormai).

zikika 16-02-2009 02:11

Forza KIM e forza ELISA!
Un abbraccio

elisa 16-02-2009 02:50

Grazie Kika, ricambio l'abbraccio!
Con affetto.

Sunnyna 16-02-2009 09:56

Non sai quanto sia brutto leggere queste cose per me!
Ti abbraccio forte!
Dai Kim forza!

Laila 16-02-2009 10:21

Elisa, so che stai vivendo una situazione molto difficile che purtroppo conosco bene, sii forte è fai la cosa migliore per kim.
Un abbraccio forte forte

elisa 16-02-2009 11:18

Grazie a tutti.. Stefi mi viene sempre in mente il Fax...

Fede86 16-02-2009 11:29

Accidenti Elisa, spero che il grande Kim si faccia forza e si riprenda...
Un abbraccio anche da parte mia

elisa 16-02-2009 11:54

Grazie di cuore a tutti.

pongo 16-02-2009 12:17

Mi dispiace molto Elisa:(, un grosso abbraccio e un bacione allo splendido Kim

FRANCESCA 16-02-2009 12:32

Mi dispiace tanto Elisa.

Ti abbraccio forte forte

divina 16-02-2009 13:37

dai un bacino al mio leone e sussurragli che tutti noi gli vogliamo un gran bene!
un abbraccio stretto stretto ate Eli ti amiamo ricordalo!

elisa 16-02-2009 13:38

Grazie, io lo sto curando, faccio quello che posso senza stressarlo però..
anche io vi voglio bene.

Hayla 16-02-2009 14:30

Tu continua a tenerci aggiornati. Per quel che puo' servire, ti abbracciamo forte

elisa 16-02-2009 15:59

Oggi sono riuscita a farlo alzare da solo (sul pavimento esterno!)
Sapete che ho paura ogni volta che scrivo? Davvero non sono mai stata superstiziosa ma in questi casi.. :roll:
Comunque ha fatto due passi fuori nel parchetto dietro casa - lentissimi - con le lupastre, i suoi bisogni e poi sono rimasta seduta sul prato di casa al sole nell'ora più calda di fianco a lui sdraiato ad accarezzarlo e spazzolarlo, tagliargli i nodini, impomatare i polpastrelli... credo gli sia piaciuta questa coccola, e al sole si stava proprio bene (le lupastre poi avevano un'aria talmente beata!).
Volevo tastarlo bene per sentire se aveva dolori o cose strane.. ho trovato delle profonde incarnazioni delle unghie nei polpastrelli, delle piaghe e callosità sotto il pelo che ho tagliato (il pelo ho tagliato non le piaghe ovviamente ;-)) tipo da decubito.. ai gomiti e ai metacarpi e, la cosa che mi ha un pò più preoccupata, un forte dolore tastandogli una zampina posteriore.. quella che anche ieri sera gli duoleva. Volevo tagliare l'unghia lunghissima ma è stato impossibile (di solito riuscivo) perché gli faceva male.. credo che più che un callo si tratti di artrite, quello è il piede più rotto che ha.. da quando all'età di 5 anni rimase intrappolato nella rete per fuggire dai petardi tagliandosi la matrice delle zampe posteriori, e soprattutto di quella, camminare per lui è stato sempre più difficile nonostante un'operazione. Credo siano anche quelle artosi ai piedi deformati che peggiorano la sua autonomia.

ElisaP 16-02-2009 16:11

Elisa, mi spiace tanto per il tuo Kim.
Cerca di essere forte per lui e stagli vicina. E' dura essere tu a decidere cosa è bene per lui, non si è mai pronti.

Fatti forza leone!!
Un abbraccio.

Betti 16-02-2009 18:54

Elisa ti abbraccio fortissimo, sei nei nostri pensieri e nei nostri cuori.
una carezza dolcissima al grande Kim e un bacione a te.
ciao

kama 16-02-2009 19:15

Siamo con te, Elisa , Kim fa parte della grande famiglia. Qualsiasi cosa farai sarà quella giusta. Un caro abbraccio a te e un bacino al caro Kim.

Maria Grazia & Tajga

ghiga 16-02-2009 19:19

fa male leggere i tuoi post...:cry:
so cosa significa vedere il proprio animale soffrire, purtroppo...
ti sono vicina e ...forza Kim!

roby e gaio 16-02-2009 19:27

ti siamo vicini davvero con il cuore e col pensiero..sei un esempio, per come ti curi di lui, per come non ti arrendi..non solo per il lato fisico..ma anche per il suo stato psichico..e la tua vicinanza e le tue cure sono una delle medicine migliori per lui..e credo che questo lui lo senta..e da questo prende coraggio..
un immenso abbraccio al bellissimo "leone"..forza kim...

elisa 16-02-2009 19:38

Grazie ragazzi..
Ho appena portato Kim dal vet.
Per fortuna c'era il mio amico, la persona più buona che io conosca, spero sempre che ci sia lui. L'ha trovato maluccio.. :( ha visto come si muove, che non si alza da solo, e conosce Kim da sempre. Abbiamo parlato col cuore in mano, lui molto delicato ma sincero, io pronta a tutto.. Gli ha fatto una puntura di antinfiammatorio e ha detto di continuare col Senilife per l'aspetto più mentale - abbai continui, disorientamento, ansie.
Ha detto che Kim va verso la paralisi al treno posteriore, questo lo sapevo, ma non si può sapere se è già iniziato un processo degenerativo dei nervi. Già perché quando un'artrosi è avanzata il problema diventa di tipo nervoso.. e a quel punto subentra la paralisi. So e mi ha confermato che comunque Kim non ci sarà per molto, ma noi cercheremo di rendere quel che gli resta da vivere meno doloroso e faticoso e allungare per quanto è possibile il tempo che rimane. Non si tratta di accanimento terapeutico.. si tratta di cercare di farlo star bene finché si può e meglio che si può. Quando non si potrà più perché la degenerazione dei nervi sarà iniziata, quel giorno Kim non solo non riuscirà ad alzarsi ma neppure a reggersi.. sarà paraplegico :cry:. Ma forse c'è ancora tempo. Io credo che questo suo crollo sia come i precedenti, di tipo artrosico, perché guarda caso ha da poco concluso un ciclo di medicine (blande ma comunque utili) e sempre guarda caso non si è alzato più dopo due giorni di seguito di passeggiata.. breve, ma per lui comunque troppo lunga. Kim deve muoversi pochissimo, non stare fermo e bloccarsi ma neppure passeggiare.. al max 5 minuti, per dire. Giusto arrivare nel parchetto dietro casa per stimolarlo ad annusare altri odori, a sporcare fuori, poi basta. Alzarsi solo per i bisogni o quasi. E in effetti lui non cerca altro... chiaramente mi segue dappertutto (finché riesce) ma questo non gli fa certo bene. L'appetito non gli manca, le sue necessità sono limitate a queste ormai. Importante cercare di farlo essere autonomo, di farlo alzare da solo perché l'aspetto psicologico conta, come immaginavo - è intuibile, se si abitua ad essere sempre sollevato da noi perde ulteriormente forza.. speriamo ci riesca però a farcela da solo. E aiutarlo con medicine naturali per la psiche.
Se, malaugurata ipotesi, la puntura non dovesse fare alcun effetto e Kim anche nei prossimi giorni non si alzasse più, significa che la degenerazione dei nervi è partita e allora non c'è altro da fare che l'eutanasia.. te ne accorgi perché il cane diventa proprio paraplegico. In tal caso, a parer mio e anche suo, tenerlo in vita sarebbe accanimento terapeutico.. Per ora no, non credo, secondo me e anche secondo lui è solo tentare di far stare il meglio possibile un cane anziano e acciaccato, ridandogli un pò di benessere e di forza, con un pò di sedazione del dolore artrosico e uno stile di vita più tranquillo in tutti i sensi.

kama 16-02-2009 21:53

...sto seguendo questo percorso del povero Kim, come tutti noi, con tanta tristezza.Speriamo che il tempo che gli resta sia il più sereno possibile; il tuo veterinario sta dando dei buoni consigli . Coraggio e forza a te e al grande Kim.

Maria Grazia & Tajga

elisa 16-02-2009 22:27

Grazie..
Buoni consigli quelli del vet. ma un pò ottimisti ;-) .. per fare i famosi 5 minuti di passeggiata questa sera sono uscita un'ora fa e rientrata ora! Ma non sono pazza.. l'ho portato al parchetto del quartiere, che è esattamente a 100 metri da casa.. solo che tra andata e ritorno ci abbiamo messo un'ora.
Lui comunque più di 5-10 minuti di passeggiata "normale" in effetti non ha fatto considerando che ogni due - tre passi si fermava a riflettere per 15 minuti ;-) e oltretutto dopo un pò è arrivata mia madre preoccupata, e Kim, come tutti i cani e i bambini che io conosca, alla vista di mia madre inizia a non obbedire "di default" :lol: :roll: così l'ho dovuta rimandare a casa poveretta altrimenti Kim andava in confusione (non devo obbedire.. ma a cosa? ;-)). L'unica cogliona che le ha sempre obbedito ero io da piccola.. non sono mai stata furba :x meno male per lei povera ;-)
Ora l'ho messo "a letto" sul suo tappeto con la coccola del Senilife a fare da ninna nanna.. gli piace un sacco sberleccare il contenuto di quelle capsulette (con grande invidia delle lupastre.. la Petra è riuscita a mangiarsi l'involucro di plastica di una :roll:).

Sto sdrammatizzando, vi stupirete di questo.. devo farlo e in fondo so che sto facendo il meglio per lui.. almeno spero.

kama 16-02-2009 22:57

....sicuramente stai facendo il meglio per lui, sicuramente. Credo che in quelle condizioni , i 100 metri siano un' impresa titanica...tra dolori e confusione mentale; comunque il fatto che mangi e che non gli manchi l'appetito è una cosa buona. Povero,...mi fa pensare ad una persona anziana, che conosco e che si sta spegnendo lentamente, per una forma di senilità cerebrale con rallentamento di tutte le funzioni neuromuscoalari: anche lui , spesso in stato di confusione mentale, non cammina più, pochi passi e poi basta; le funzioni corporali in un pannolone e , come futuro, l'attesa... signore che brutta cosa la fine, per tutti! Ma almeno loro , i nostri amati cagnoloni ,si spera che abbiano un passaggio dolce.
Una carezza al povero Kim ed un abbraccio a te.

Maria Grazia & Tajga

elisa 17-02-2009 03:01

Infatti questi cento metri sono stati troppi.. ma è l'unico modo per farlo uscire dal suo prato e portarlo nel verde, per tenerlo un minimo attivo.. fino a tre giorni fa ci veniva senza problemi, e anche più in là.. quattro giorni fa era addirittura più svelto del suo solito.. e adesso.. :(
Hai detto bene, la cosa che un pò mi rasserena è sapere che almeno ai cani è permesso morire prima di perdere ogni dignità e senza soffrire - almeno dovrebbe essere così se non ci si mette la sf.. e se il vet. fa bene il suo lavoro.. oggi ne abbiamo parlato e il mio amico, il vet. mi ha confermato che non si limitano a sedare ma fanno una vera e propria anestesia prima di iniettare il tanax.. insomma è come se si accingessero ad operare e anche di più, abbondano, tanto..
Io spero sia davvero così e questo pensiero mi da molto sollievo. Quando oggi sono andata dal vet. sapevo che non era il giorno fatidico primo perché Kim si regge ancora e poi perché prima si tenta di aiutare e solo quando non c'è niente da fare per evitare una paralisi, solo allora viene proposta l'eutanasia.
Ma non avevo paura che me la prospettasse a breve.. perché esiste questa opzione che dovrebbe esistere anche per noi umani ma si sa l'Italia è sempre tra gli ultimi paesi ad arrivare..
Non ho paura perché è peggio vedere Kim sofferente.
Ho solo paura che le cose non vadano come previsto e di vederlo soffrire quando se ne andrà.. questo sì mi strazierebbe. Il resto sono cose tristi a cui ho già pensato.. mi era accaduto anche per mia nonna, pochi mesi prima di lasciarci ci aveva fatto uno scherzo andandoci molto vicino, inaspettatamente. Io il lutto lo elaborai più in quell'occasione che non quando se ne andò davvero.. mi aveva in qualche modo preparata, e le lacrime più amare le avevo già versate.
Kim l'ho visto invecchiare e avere il primo vero crollo la scorsa estate.. meno pesante di questo ma non ci ero preparata e fu più terribile. Sono mesi che lo vedo così.. non proprio così perché ora è peggiorato, non dico di essermene fatta una ragione, ma voglio pensare che riuscirò a non farlo soffrire troppo e la fine sarà dolce come addormentarsi. E che voglio vivere serenamente questo ultimo periodo con lui accantonando la tristezza... (cosa che poi non accade mai del tutto.. c'è sempre un groppo nello stomaco, un magone contenuto) tanto poi dopo tornerà violentemente, non c'è scampo.
Ora basta, scrivo troppo spesso cose tristi, mi sento molto in imbarazzo quando ci penso.. accade perché scrivo tanto sperando arrivi qualche consiglio da chi ha più esperienza, ma poi il tutto diventa un reality sulla mia vita e quella dei miei cani e non c'è niente di interessante e soprattutto divertente.. mi sento volgare a scrivere tanto e di cose a volte così odiose ma preferisco fare la figura della scema piuttosto che rischiare di perdermi qualche consiglio utile, fosse anche uno.. insomma me ne frego, in fondo se non lo chiedo qui dove conosco molte persone con la mia stessa passione, non saprei dove parlarne, oltre ovviamente dai veterinari.

Floydredcrow 17-02-2009 03:19

Ely ti assicuro che l'unica cosa che arriva è il tuo immenso amore per i tuoi cani..
Quindi scrivi..scrivi puoi avere consigli preziosi e puoi anche elaborare meglio la cosa scrivendola..quello che hai detto di tua nonna lo sto provando anch'io con la mia e credo anch'io mi stia preparando in qualche modo..
Vivi serenamente questi momenti preziosi con il tuo re leone e scrivi qui ti vogliono tutti bene e pure io te ne voglio anche se non ci siamo mai viste in realtà..ma sei una persona che entra nel cuore,
Quindi scrivi che le tue parole sono sempre dolci e piene d'amore x i tuoi cani e credo nessuno si stancherà mai di leggerti
un bacio Fra

Sunnyna 17-02-2009 09:34

Un abbraccio forte forte!!!
http://forum.cani.net/smileys/smiley31.gif

Diego 17-02-2009 09:58

Ciao Elisa,
un abbraccio al vecchio Leone!
Le tue parole insegnano molto; da queste si capisce che sei pronta a lasciarlo andare quando sarà il momento ed è il più bel regalo che puoi fargli.
Per ora restagli vicino e godetevi ogni istante possibile con serenità e pace scacciando i sentimenti di tristezza o compassione. Kim potrà così affrontare il "grande passaggio" con la dignità con cui ha sempre vissuto e con la forza del suo capobranco nel cuore.

elisa 17-02-2009 13:59

Grazie ancora.
Stamattina Kim sta meglio! L'antinfiammatorio ha fatto effetto, lui si è alzato da solo e si è spostato diverse volte nel cortile. Questa notte ha dormito con le lupastre come sempre ma non ha abbiaiato.
(Dimenticavo.. Djuma da quando è stata beccata a rosicchiare perché lo ha fatto tranquillamente in presenza mia e di mia madre ed è stata entrambe le volte sgridata con un secco NO sul momento - circa 20 gg.fa - non ha mai più toccato nulla.. direi che ha capito!)

Navarre 17-02-2009 16:30

Porello, quindi ha dei dolori molto fastidiosi, ci credo che non si muove :cry:
Vabbè, tanto ci sei tu per fortuna.
:cool3

elisa 17-02-2009 16:34

Già.. aveva per fortuna, ora sembra rinato! :shock:
Speriamo che duri :roll:
Grazie!

kama 17-02-2009 18:28

Oh, meno male! erano anche i dolori che lo impedivano. Comunque tu non devi assolutamente pensare di essere pesante ...questo renderci partecipi dei momenti tristi e delicati che passi con kim ci onora; confidare i propri sentimenti sgnifica avere fiducia in chi ti legge , fiducia e speranza in un aiuto concreto...e chi più di noi può capire? Noi amiamo i nostri pelosoni come te e quello che passi tu lo abbiamo passato o lo passeremo,purtroppo, anche noi.Io penso che questo è proprio quello che dovremmo fare : condividere il bello ed il brutto delle nostre esperienze con i nostri amatissimi cagnoloni; si crea un sottile , ma forte legame che aiuta e sostiene...nel bene e nel male! Magari fosse così anche per tutto il resto!
Sono contenta che stia un pò meglio!
Un abbraccio a te e tante carezzine ai tuoi pelosoni!

Maria Grazia & Tajga

elisa 17-02-2009 23:06

Oggi a ora di pranzo l'ho riportato al parchetto. L'ho filmato per tener d'occhio il suo passo, se ci sono cambiamenti. Se ieri ci abbiamo messo un'ora, oggi la metà. Sta davvero meglio, e non ha abbaiato in tutto il giorno, oltre ad essersi sempre alzato da solo. Era anche finalmente un pò più felice... almeno l'ansia sembra calata molto e il passo è migliorato, evidentemente sta meglio. Speriamo che duri.. quando svanirà l'effetto faremo all'occorrenza un altro antinfiammatorio.
Questa è la nostra brevissima passeggiata dell'ora di pranzo, questo il breve tragitto ed il suo passo lento ma costante e senza eccessive zoppie (ci sta pure una breve zuffa tra Djuma e Petra legate insieme.. agitate da una cagnolina tanto amica di Kim quanto nemica loro e dall'istinto un pò kamikaze.. Petra si sfoga sempre su Djuma, ma al ritorno - non è stato filmato - Djuma come sempre quando esagera l'ha rimessa al suo posto ;-)):
http://www.onetruemedia.com/otm_site...ategory_id=all

chiara.giardini 17-02-2009 23:25

bravo kim...tifiamo tutti per te...comunque Eli se hai bisogno di qualunque cosa sai che noi siamo qui...e che ti capisco benissimo...ogni stato d'ansia, ogni preoccupazione...ci siamo passati purtroppo varie volte anche noi...

piccolo OT...deve essere proprio rilassante girare con quelle due pesti al guinzaglio....:lol:

elisa 17-02-2009 23:34

Grazie! :)
Sì mooolto rilassante :roll:
considerando poi come mi aveva abituata Kim (notare la differenza :lol: ok ora è vecchio ma è sempre stato un bonaccione ;-)).

kama 17-02-2009 23:46

Caro, vecchio leone...che tenerezza!!! Meno male , si vede che sta discretamente. Speriamo che continui! Brave anche le due lupotte ad adeguarsi a questi ritmi...chissà, capiranno che il loro compagno sta male?
Un abbraccio.

Maria Grazia & Tajga

elisa 17-02-2009 23:51

Sì lo capiscono... sono più delicate con lui, non vedo più zampate in faccia da parte di Petra e slinguazzate violente sul muso da parte di Djuma. Interagiscono ancora con lui ma con più cautela.

kama 18-02-2009 00:06

Ma pensa! Come sono brave....quanto poco sappiamo su loro! Quanta presunzione abbiamo alle volte e come liquidiamo presto il loro mondo così ricco di emozioni!
Con queste immagini rassicuranti chiudo la giornata. Notte.

Maria Grazia & Tajga

elisa 18-02-2009 01:54

E' così e come dici si adeguano anche ai ritmi, ora tirano meno il guinzaglio (e l'allungabile comunque aiuta) ma soprattutto hanno imparato a fare più soste, mentre prima tiravano come pazze senza sostare di loro volontà finché non arrivavano alla meta agognata (il campo in cui le liberavo).

Mogwai-Weezer 18-02-2009 02:29

Cara Elisa, sei tenerissima e il tuo dolce e vecchio "leone" sa che sei cosi! Non potresti fare di meglio per il tuo cane e se tutti i cani di questo mondo fossero trattati allo stesso modo, sarebbe bello! Un abbraccio grande grande, anche se nn ci si conosce a sostegno della tua grande forza e per il dolore che in questi giorni ti accompagna.... un bacione al tuo Kim...:bussi

Floydredcrow 18-02-2009 02:40

Che brave ..sicuramente lo sentono ,in quegli occhioni gialli ce dentro un mondo... veramente..siamo fortunati ad avere i nostri lupi sembrano tanto tosti delle volte ma in realtà hanno una sensibilita in piu

elisa 18-02-2009 02:58

Grazie! Non potete immaginare la mia gioia nel vedere Kim migliorato. Stasera stava ancor meglio e li ho riportati fuori. Camminava meglio di oggi pomeriggio, ed era scodinzolante e curioso di annusare. Ha persino fatto pipì con la zampa alzata diverse volte! Cosa che per il dolore ai piedi e la mancanza di equilibrio non faceva più da un pezzo! So che è solo merito della cura, ma sono comunque entusiasta, ogni minuto in più è un grande regalo, e se servono queste cure, ben vengano sempre! Spero solo non debbano saltar fuori effetti collaterali.. gli antinfiammatori glieli ho fatti iniettare anziché darli per bocca proprio per evitare il fastidio di stomaco (Kim è delicatissimo, non sopporta nessuna medicina per bocca). Spero che continui così, sono giorni di vita vera donati a chi ormai aveva perso ogni slancio (lui) e quasi ogni speranza (io)..
Stasera l'ho visto proprio contento e più propenso alle coccole.. io poi più di lui :lol: l'ho baciato sul testone e affondare il naso in quel pelo è come tornare bambina, quando sprofondavo nei pelouche.. stesso profumo!!!

Floydredcrow 18-02-2009 03:19

Me lo ricordo anch'io il profumo dei peluches che buono!!!
Kim sa quanto è fortunato
Guarda ely ti adoro
Il re leone è fortissimo digli in un'orecchio che lo voglio conoscere x dargli anch'io un bacione sulla fronte :bussi

elisa 18-02-2009 03:26

Riferirò ;-)

pongo 18-02-2009 10:17

Bene!!!!:p un bacione al grande re leone:p

elisa 18-02-2009 14:21

Grazie...!

Fede86 18-02-2009 14:38

Ottimo!!!!! Sono contenta che il Re Leone si sia ripreso ;-)
Un grattino al mitico Kim!

roby e gaio 18-02-2009 15:50

oh che bella notizia!!!siamo davvero felici per kim..un bacione grande sulla puntina del muso!!!

elisa 18-02-2009 16:07

Grazie a tutti :bussi

elisa 01-04-2009 12:45

Kim a metà febbraio come scrissi non riusciva più ad alzarsi in piedi da solo nemmeno sul prato (sul pavimento fa fatica tutt'ora).
Il veterinario allora gli fece un'iniezione di cortisone (Dexa Forte) che ha funzionato alla grande. Man mano che svaniva l'effetto della puntura su consiglio del vet. gli ho dato compresse di deltacortene - non aveva specificato la dose, io glielo davo da 5 mg.. ho notato che era sufficiente un dosaggio bassissimo per farlo restare autonomo nei movimenti - cammina a fatica chiaramente, è molto lento e se fermo traballante, non saprei dire quanto dolore abbia dato che in giro va sempre volentieri e ha l'espressione felice mentre passeggia... In pratica sono arrivata a dargli 1/2 cpr a giorni alterni, con gastroprotettore (20 mg di omeoprazolo).
La scorsa settimana l'ho riportato dal vet. due volte per due iniezioni di antibiotico in seguito ad una piodermite e lui ha voluto fargli anche un'altra puntura di Dexa Forte. Ieri sono tornata per controllare la piodermite che a detta sua era praticamente guarita ma gli ha fatto comunque un'altra puntura di antibiotico (soffre di piodermiti e "spot" dalla primavera all'autunno, questo da un anno) e mi ha detto di dargli ogni giorno per sempre una cpr di deltacortene da 25 mg con gastroprotettore... altrimenti rischiamo che non si alzi più.
Lui dice anche che a suo avviso resterà comunque paralizzato entro pochi mesi, anzi secondo lui ormai ogni giorno è regalato. Non ha fatto lastre, si basa sul movimento di Kim e sulla sua esperienza. Non vi dico il mio stato d'animo nel sentire queste parole. Nessuna novità in fin dei conti, è pieno di problemi e compirà 13 anni tra due settimane.. ma essere messi di fronte alla dura realtà è comunque straziante anche con un cane di quell'età, più di quello che pensassi.
Io ovviamente cerco di rimandare questa eventualità ma ho qualche perplessità nell'aumentare il deltacortene.. dato che fin'ora è sempre stato abbastanza bene (almeno da vedere) con una dose bassissima di cortisone (in effetti 1/2 cpr da 5 mg a giorni alterni non è niente.. forse non serve davvero a niente come dice lui.. però non è più rimasto in terra così). Lui pesa quasi 30 kg.
Ricordo che dopo l'intervento di protesi d'anca a Djuma l'ortopedico prescrisse per alcuni gg. il Mobic (antidolorifico per le artosi) so che non è steroideo, qualcuno l'ha usato per problemi simili a quelli del mio Collie su cani anziani? L'ho nominato diverse volte a diversi vet. ma non hanno preso in considerazione, ho avuto l'impressione che non lo conoscessero nemmeno..
Altra domanda.. secondo voi è il caso di continuare con la prevenzione della filaria? Io pensavo di no, un vet. mi dice di sì e un altro di no.. (così come non sono d'accordo sulle dosi del cortisone). Il 15 marzo 2008 ho fatto come sempre il guardian ma quest'anno ho acquistato l'interceptor.. inizio oppure non serve a nulla alla sua età e magari gli fa pure male? Glielo davo da giovane prima di iniziare col guardian.
Lo so sono domande tecniche e infatti le ho poste anche in siti sulla salute e di persona a diversi vet... mi costa poco porle anche qui.. Cerco solo una qualche esperienza simile, non la verità assoluta che non esiste.. poi ovvio che darò retta a un vet. (ma quale.. fossero d'accordo..)
Grazie anche solo per la pazienza di aver letto!

Sirka 01-04-2009 13:13

Ciao Eli si sà che quando ci dicono che i nostri amici hanno i giorni contati non riusciamo ad accettarlo è normale,io ho provato a dare il deltacortene a Brethil per una sett quando ha subito un'operazione al fianco,stai attenta alle dosi,ti posso dire solo questo,una dose troppo pesante nel nostro caso ha inebetito completamente la piccola,era irriconoscibile,poi senti i vari vet che conosci e fidati....che altro fare!

elisa 01-04-2009 13:15

Eh già... grazie Sara!

ElisaP 01-04-2009 14:09

Ciao Elisa, in questi giorni devo passare dal vet e già che c'ero volevo portarci Max (il terranova di cui ti ho parlato), se vuoi ti faccio sapere cosa mi dice.
So che sono due situazioni diverse ( anche se dalla descrizione che fai i sintomi sono simili) ma magari può esserti utile.

Un abbraccio.

FRANCESCA 01-04-2009 14:09

Elisa posso immaginare come ti senti dopo quello che ti ha detto il veterinario.
non so che dirti riguardo alle medicine.
Ti abbraccio e dai una carezza al Re Leone

elisa 01-04-2009 14:15

Grazie!

Per Elisa: ascolterò volentieri il parere del vet. sul terranova, grazie!


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