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Sirius 26-11-2009 17:55

ma dove diavolo viviamo?

http://www.facebook.com/home.php?#/a...&id=1104983529

spero che il profilo e le foto siano pubbliche, altrimenti chi ha il mio contatto lo puo vedere postato nel mio profilo, maledetti barbari!

Darkness 26-11-2009 18:02

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Originally Posted by Sirius (Bericht 257875)
ma dove diavolo viviamo?

http://www.facebook.com/home.php?#/a...&id=1104983529

spero che il profilo e le foto siano pubbliche, altrimenti chi ha il mio contatto lo puo vedere postato nel mio profilo, maledetti barbari!

Chi non è registrato a fb non vede la pagina linkata.

DaviYork 26-11-2009 18:05

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Originally Posted by valentina (Bericht 257863)

Ieri poichè nessuno era a casa ho dovuto lasciare York in giardino per tutta la giornata, e il suo "vizio" è di abbaiare a chiunque.. passanti, postino, ecc ecc. Tornati a casa abbiamo trovato un panino gettato nel nostro giardino, apparentemente non trattato e mezzo mangiato. Sarà stato anche un caso, ma per tutta sera York non è stato bene.
Bisogna avere il terrore a lasciare il proprio animale per qualche ora nel proprio giardino, siamo arrivati a questo punto...

Sirius 26-11-2009 18:05

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Originally Posted by Darkness (Bericht 257877)
Chi non è registrato a fb non vede la pagina linkata.

E' stata una provvidenziale una telefonata giunta alle ore 10.30 del 24 novembre scorso al nuovo Servizio di Vigilanza Zoofila L.I.D.A. di Caltanissetta a far attivare i soccorsi per questo giovane pastore tedesco. Il segnalante ci riferiva di un cane sdraiato sul ciglio di una strada che perdeva sangue dal muso.In meno di 10 minuti due Guardie zoofile della L.I.D.A. hanno raggiunto il luogo indicato trovandovi una scena raccapricciante. Il povero animale giaceva in evidente stato di shock ed estrema sofferenza. Subito trasferito nell'ambulatorio veterianario Corbo di via Cittadella 1 (0934-555802) è stato visitato con massima urgenza. Si è deciso di sedarlo per evitare altre atroci sofferenze mentre si procedeva a terapia di fluidi, esami del sangue per valutare il grado di emorragia e le condizioni generali, esame RX per valutare i danni facciali. La lastra ha confermato ciò che temevamo tutti. Non si è trattato di un incidente nè della morsicatura di un altro cane.Joy è stato colpito da una fucilata. Sparata dal fucile, presumibilmente di un cacciatore, da una distanza molto ravvicinata (entro un metro). Ancora visibili le bruciature e caratteristico anche l''odore di bruciato proveniente dalla lesione lacero-contusa con grave perdita di sostanza. La terapia prevede curettage chirurgico per rimuovere frequentemente il tessuto di granulazione e favorire la ricrescita dei tessuti, medicazioni per 5 o 6 mesi.Già eseguito un primo riposizionamento dei tessuti ossei (l'aria che espira fuoriesce dalla guancia). Si sta adesso tentando di salvare l'occhio dx da una grave infezione.Ancora riservata la prognosi. Joy sta lottando per sopravvivere... E' tenuto sotto morfina per alleviare un dolore insopportabile e viene tenuto costantemente sotto strettissimo controllo medico. Ancora una volta Caltanissetta è teatro di violenza. Ancora una volta l'intervento della L.I.D.A. si è rivelato prezioso per salvare una vita. Se fosse intervenuto il canile convenzionato Joy molto probabilmente sarebbe stato abbattuto e nessuno avrebbe mai saputo niente di questo orribile crimine. Abbiamo tardato a diffondere la sua storia mantenendo fino adesso il massimo riservo poichè nei due giorni seguenti al terrificante episodio, le Guardie Ambientali e Zoofile L.I.D.A. e WWF, con la preziosa collaborazione del Comando prov.le dei Carabinieri di Caltanissetta, hanno effettuato una capillare indagine per risalire agli autori del reato. Moltissime le persone della zona interrogate. Adesso si cerca fra i residenti che detengono armi per eseguire le opportune verifiche del caso. -Con la presente si lancia un appello a tutti perchè si riesca a reperire in tutta Italia un chirurgo veterinario maxillo-facciale che aiuti lo staff nisseno al completo recupero di Joy. Chi potesse metterci in contatto con un professionista del settore è pregato di mettersi in contatto con il Direttivo L.I.D.A. Caltanissetta chiamandoci al n.334-2332583 o scrivendoci all'indirizzo e-mail: [email protected] Cercheremo di tenervi sempre aggiornati sui progressi di Joy via mail ma potete anche visitare in qualsiasi momento il sito www.lidacaltanissetta.it - "Se vuoi vedere il video realizzato sul bellissimo e sfortunatissimo Joy aggiungi il gruppo L.I.D.A. Caltanissetta tra gli amici di facebook. Puoi anche cliccare direttamente (o copiandolo e incollandolo nel tuo browser) il seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=hu2s7rz_Xuc " -Chi volesse aiutarci contribuendo alle spese che dovremo affrontare per le lunghe e dispendiose terapie che Joy dovrà subire, potrà farlo attraverso: - BONIFICO BANCARIO da un conto corrente di qualsiasi istituto bancario indicando le coordinate bancarie :

a favore di:L.I.D.A CALTANISSETTA,
IBANIT42P0316501600000701000580
presso:IW BANK S.p.A.
Via Cavriana, 20
20134 Milano

DaviYork 26-11-2009 18:05

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Originally Posted by Sirius (Bericht 257875)
ma dove diavolo viviamo?

http://www.facebook.com/home.php?#/a...&id=1104983529

spero che il profilo e le foto siano pubbliche, altrimenti chi ha il mio contatto lo puo vedere postato nel mio profilo, maledetti barbari!


Dio mio...

Darkness 26-11-2009 18:11

Grazie Sirius

Earthlings 28-11-2009 13:24

http://www.youtube.com/watch?v=mbTAf...eature=related

wildwolf 28-11-2009 20:14

Quote:

Originally Posted by Earthlings (Bericht 258324)


:oops: ... :oops:

MariNoor 04-12-2009 19:46

Joy è fuori pericolo!:

www.lidacaltanissetta.it


Sirius 04-12-2009 22:57

Porca miseria, poverino!

http://www.youtube.com/watch?v=hu2s7rz_Xuc
guarirà!
L'importante è questo, a chi gli ha fatto male auguro solo di soffrire tanto, ma tanto quanto ha fatto soffrire Joy.

Sirius 22-12-2009 12:45

http://www.youtube.com/watch?v=_J6LeZNG2yU
ecco dove diavolo viviamo!

valentina 22-12-2009 12:49

non guardo quasi mai striscia anche erchè rientro sempre tardi e sul pc la mia scheda audio è sempre bruciata !!!! :banghead

Sirius 22-12-2009 12:53

Quote:

Originally Posted by valentina (Bericht 264764)
non guardo quasi mai striscia anche erchè rientro sempre tardi e sul pc la mia scheda audio è sempre bruciata !!!! :banghead

non riesci a vederlo? Beh, Edoardo Stoppa ne ha salvati altri, grazie alle segnalazioni di civili cittadini! Peccato per quelli che sono "scomparsi" durante la notte.... speriamo non siano finiti tra i combattimenti clandestini o chissà nelle mani di chi!
BASTARDI BASTARDI!

valentina 22-12-2009 12:59

vederlo, si, ma senz'audio!

Earthlings 26-12-2009 16:43

INVESTE UN TROVATELLO E INFIERISCE CONTRO L’ANIMALE, DENUNCIATO. L’ENPA DI SAN GIULIANO TERME PARTE CIVILE

Quella che arriva da Latignano (Pisa) è una storia di agghiacciante crudeltà.
Fino a pochi giorni fa Pongo era uno splendido Dalmata; era un pò vecchiotto e malandato certo, ma i suoi quattordici anni non gli impedivano di fare le feste o di salutare le auto di passaggio con una paio di latrati e qualche “colpo di coda”.
Pongo era un trovatello ma pare non abbia mai sofferto per questa sua condizione, poiché aveva trovato negli abitanti di Latignano amici fidati che si prendevano cura di lui, lo accudivano e pensavano alla sua dose di pappa giornaliere.
Tutti tranne uno, purtroppo.
Era una tranquilla serata di dicembre - le festività natalizie ormai prossime – quando dalla sua auto un automobilista intravede Pongo sul ciglio della strada.
Il Dalmata, come suo solito, fa per inseguire l’automobile e dare a suo modo il “benvenuto”, ma l’uomo con un gesto improvviso scaglia la vettura contro l’animale.
Per Pongo non è finita.
Il piede schiaccia il freno, la mano ingrana velocemente la retromarcia e le quattro ruote investono nuovamente il corpo del cagnolino.
E ancora una, due, tre volte.
Poi, finalmente soddisfatto per la sua eroica “impresa”, l’uomo se ne torna al calore rassicurante del suo focolare domestico.
E l’avrebbe sicuramente passata liscia non fosse stato per il moto di sdegno che ha percorso l’intera città.
L’uomo è stato identificato e segnalato ai Carabinieri, che procederanno a norma del codice penale.
La Sezione Enpa di San Giuliano Terme ha dato mandato a un legale per la costituzione di parte nel civile nel procedimento a carico dell’uomo.



STORIA DI PONGO
Pongo era un dalmata trovatello, non aveva una casa, viveva però per strada a Latignano, in provincia di Pisa.
Benchè nessuno l’avesse adottato Pongo era felice, dato che nessuno in paese si disinteressava di lui, c'era sempre infatti qualcuno che gli portava da mangiare o da bere, o si fermava a fargli qualche complimento.
Pongo aveva anche come abitudine, probabilmente per contraccambiare le attenzioni dei cittadini, di correre per qualche metro a fianco alle macchine che passavano nella via in cui si trovava al momento.
Nessuno si era mai lamentato di questa sua iniziativa,anzi, sembravano tutti contenti di Pongo, fino a qualche giorno fa.
Ma, a dire il vero, di lamentele vere non ce ne sono state; c’è solo stato un signore, arduo da definire in questo modo per chi scrive, che, quando il povero e anziano dalmata (14 anni) ha fatto per corrergli incontro per salutarlo, ha scartato con la macchina investendolo volontariamente.
Fosse finita quà; l’essere (umano?) in questione, non contento, per essere sicuro e fiero del suo operato, non ha mancato di mettere la retromarcia e passare due-tre volte sopra il corpo dell’ormai inerme bestiola.
Compiuto il suo quotidiano atto di coraggio, è tranquillamente tornato a casa.
“Fortunatamente”, anche se è un termine che proprio non si può usare raccontando questa storia, Latignano si è mobilitata, la comunità infatti è stata profondamente colpita dal tragico destino subìto dalla loro “mascotte”.
Diversi testimoni hanno denunciato ai carabinieri l’accaduto, portando al riconoscimento praticamente immediato dell’autore di questo efferato crimine, perchè di questo e nient’altro si tratta.
Rischia da un’ammenda minima di 3000 euro a una massima di 15000 e un periodo di reclusione che va da 3 mesi ad un anno.
Essendo Pongo deceduto la pena è aumentata della metà.

(22 dicembre)

valentina 28-12-2009 11:03

che figl di p ..... speriamo che questa vicenda si concluda con la massima pena possibile!

Sirius 28-12-2009 11:37

Vivo a Pioltello in provincia di Milano
 
Ieri sera ennesima aggressione a Sirius da cane maschio (ovviamente) lasciato libero. Sapete, i cani sono più felici se non sono al guinzaglio.... soprattutto in un paese come il mio ad alta densita di persone e veicoli... Ad alta densità di deficenti che slegano i propri cani per fare il giretto serale del quartiere. Dove se svolti l'angolo e ti trovi un cane di fronte non puoi "scappare"...

Infatti Sirius s'è beccato una spallata che lo ha sbattuto in mezzo alla strada, con me attaccata che non so come ho fatto a rimanere in piedi...
Per fortuna il mio eroe è figlio della strada, s'è ripreso subito, al secondo attacco ho lasciato il guinzaglio (discutibile?) l'altro era molto più grosso del mio nanetto ed è iniziata la lotta, (peccato?) che Sirius lo ha abbrancato per la gola e ha iniziato a sbatterlo come un tappeto:shock: Doppio panico ricordando l'ultima volta che ha fatto lo scalpo ad un altro cane.
Insomma siamo riusciti a dividerli, nel giro di pochi attimi, li tenevamo fermi, e io gridavo a Sirius "lascia Sirius lascia!" per fortuna ha obbedito.

La cosa che mi ha sconvolta è stata la reazione del tipo, che ha detto al cane, "ben ti stà, così impari a non obbedirmi"
Spero che non si sia fatto niente e che la lezione l'abbia imparata il suo padrone... non il cane. Tra l'altro se l'è filata senza nemmeno chiedere come stavamo io e Sirius.....
Ecco dove abito.

Darkness 28-12-2009 11:53

Quote:

Originally Posted by Sirius (Bericht 265651)
Vivo a Pioltello in provincia di Milano
Ieri sera ennesima aggressione a Sirius da cane maschio (ovviamente) lasciato libero. Sapete, i cani sono più felici se non sono al guinzaglio.... soprattutto in un paese come il mio ad alta densita di persone e veicoli... Ad alta densità di deficenti che slegano i propri cani per fare il giretto serale del quartiere.

Ecco dove abito.

E' così anche in molti altri luoghi, non soltanto a Pioltello o nell'hinterland milanese.
Le teste di c@zzo sono ubiquitarie, e purtroppo per i cani ( anche altrui), a volte, ne posseggono.

Sirius 28-12-2009 13:25

Quote:

Originally Posted by Darkness (Bericht 265656)
E' così anche in molti altri luoghi, non soltanto a Pioltello o nell'hinterland milanese.
Le teste di c@zzo sono ubiquitarie, e purtroppo per i cani ( anche altrui), a volte, ne posseggono.

Si, non che questo mi consoli molto, anche perchè a volte vorrei migrare altrove... almeno in un posto meno abitato.... uuuffffff:|

artax 28-12-2009 13:29

ma nei posti meno abitati rischi i bocconi con dentro le lamette, l'acido muriatico intorno alla ciotola del cane lasciato in giardino, i colpi di fucili ai fianchi, i fili di acciaio tirati nel bosco....
ecco dove vivo... a cavallo del trentino alto adige... val di non....

Darkness 28-12-2009 13:35

Quote:

Originally Posted by artax (Bericht 265686)
ma nei posti meno abitati rischi i bocconi con dentro le lamette, l'acido muriatico intorno alla ciotola del cane lasciato in giardino, i colpi di fucili ai fianchi, i fili di acciaio tirati nel bosco....
ecco dove vivo... a cavallo del trentino alto adige... val di non....

certi bipedi sanno rendere un inferno qualsiasi luogo riescano a calpestare.

Sirius 28-12-2009 13:36

Quote:

Originally Posted by artax (Bericht 265686)
ma nei posti meno abitati rischi i bocconi con dentro le lamette, l'acido muriatico intorno alla ciotola del cane lasciato in giardino, i colpi di fucili ai fianchi, i fili di acciaio tirati nel bosco....
ecco dove vivo... a cavallo del trentino alto adige... val di non....

ella miseria!!!! poveri noi!!!:|

se la Svezia non fosse piena di svedesi, andrei la:? o gli svedesi così troppo svedesi... vabbe, mi piacerebbe tornarci, ma come dico io...cioè portandomi l'italiano che desidero... ok, mi sono incasinata....:lol:

E' TUTTO UNO SCHIFO!

wildwolf 28-12-2009 23:37

Anche io, ieri sera ho chiamato i carabinieri, perche vi ricordate il Rottweiler che ha morso la Sheila... ancora libero vagabondando tutta la notte e tutti sono terrorizati che faccia danni o lo trovi al buio di notte davanti... non posso piu andare giu con il cane senza avermi assicurata che e chiusa, e i carabinieri cosa hanno fatto niente dopo 5 ore !!!! ancora libero in mezzo la campagna... Non ho parole.. ha massacrato peccore e cognili, mio cane e mia sella, mia machina e altro... E nessuno fa qualcosa....

valentina 31-12-2009 09:25

ve la giro così come mi è arrivata risparmiandovi la foto
 
Protestiamo tutti assieme per la macabra usanza di UCCIDERE (generalmente con metodi che non imbrattano di sangue la pelliccia, tipo soffocamento..) ed IMBALSAMARE animali (pecorelle, agnellini, capretti, galli, gatti e.. stavano cercando anche un cane..) a Scurelle in Trentino (e anche in alcuni altri comuni del Trentino) per realizzare presepi a grandezza naturale!!!! Ogni anno lo ripetono nonostante le proteste.. e allora continuiamo anche noi per favore!!! E' importante!!! Ha un forte significato questa protesta, non possono trattare gli animali come oggetti di cui disporre a piacimento.. non possono collocarli in un Presepio.. e non possono invitare i bambini a farsi fotografare davanti alla capretta imbalsamata... vi rendete conto??? Diffondete ai vostri contatti e scrivete tutti ai giornali "l'adige", "il trentino" e il "corriere del trentino" di cui vi mettiamo sotto gli indirizzi e mettete in cc il sindaco di Scurelle affinche possa leggere le vostre proteste!!! Per favore siate intelligenti e protestate con educazione!!! Siamo dalla parte della ragione e non abbiamo bisogno della violenza verbale... se poi volete fare un lavoro ancora piu completo mandate in cc per conoscenza anche al Vescovo di Trento e al governatore del Trentino Lorenzo Dellai! Mandate la mail se credete anche a tutti i giornali nazionali e non di vostra conoscenza... abbiamo bisogno per cambiare le cose che le notizie escano dal Trentino.. qui cercano solo di nascondere tutto e di non far trapelare nullla!!! Stiamo combattendo per un TRENTINO DIVERSO!!!! SOSTENETICI VI PREGO!!!!!!!
Francesco

Scrivete a:

[email protected]

[email protected]

[email protected]

e in cc (cioè per conoscenza)

[email protected]

[email protected]

[email protected]

[email protected] (Vice Presidente e Assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti provincia di Trento)

[email protected] (verdi del Trentino)



Se non avete tempo potete anche copiare in toto o in parte la lettera sottostante:

Alla cortese attenzione del vostro giornale, rubrica "lettere".

Con la presente desidero esprimere la mia personale disapprovazione per l'allestimento a Scurelle in Valsugana (ma presente molto simile anche in alcuni comuni della Val di Fiemme) del tradizionale Presepio nel quale trovano collocazione numerosissimi animali imbalsamati. Tale rappresentazione, nonostante riscuota l'ammirazione di molti e sia peraltro fonte di autocelebrazione per gli organizzatori, offende la mia sensibilità di cristiano e di amante degli animal. Ritengo sia antieducativo per le giovani generazioni che lo frequentano (che potrebbero formarsi la convinzione che gli animali non sono esseri senzienti da rispettare ma oggetti di cui disporre nel modo piu arbitrario) e sono convinto che l'amore per gli Animali e la Natura sia un sentimento assolutamente rispettabile e degno di considerazione. Moltissime lettere di disapprovazione hanno raggiunto il sindaco di Scurelle da ogni parte d'Italia negli ultimi anni ma in questo piccolo paese del Trentino orientale preferiscono erigere orgogliose mura di indifferenza e rispolverare frettolosi luoghi comuni sugli animalisti invece di provare a valutare, con umiltà, le ragioni di quanti hanno l'ardire di non pensarla come loro e a considerare qualche alternativa: statue di legno magari, secondo l'antica e gloriosa tradizione dei maestri intagliatori trentini.. statue che nel tempo potrebbero sostituire gli animali imbalsamati e il proposito conseguente di non incrementarne il numero. Ma il sentimento che prevale è purtroppo la chiusura, l'orgoglio ed il rifiuto: nella sostanza, gli stessi stati d'animo che duemila anni fa hanno indotto gli albergatori di Betlemme a confinare Maria e Giuseppe in una grotta fuori città..
Mi permetto di presentare anche al Vesovo di Trento queste mie considerazioni, con il rammarico peraltro di non avvertire da cristiano e da amante degli animali ne l'amicizia ne il sostegno della Chiesa (almeno di quella istituzionale), troppo spesso impegnata a ribadire una presunta gerarchia di priorità nella quale gli animali occupano puntualmente le posizioni piu marginali. Il tutto d'altra parte non costituisce dogma di fede ma riflette convinzioni di uomini che nel tempo si avvicendano e si contraddicono e che non riescono ad oscurare l'originario messaggio di S.Francesco d'Assisi, definito da alcuni "ecumenismo creaturale"..
Desidero inviare queste riflessioni anche alle redazioni dei principali giornali italiani: è giusto e forse un po "strategico" per chi spera in sostanziali cambiamenti che fuori provincia conoscano le dimensioni reali del Trentino, dimensioni che non presentano se non in parte le virtù ambientaliste decantate dalle martellanti campagne promozionali degli ultimi tempi: l'unica provincia in Italia che non si è ancora dotata di un'adeguato strumento legislativo per la difesa e la tutela degli animali, una provincia dove riescono ancora a sopravvivere le famigerate "stalle lager" - piccole stalle senza igiene ne luminosità, con i vitelli legati e i cani sottoposti ad ogni tipo di tortura e privazione - una provincia dove il bracconaggio è un fenomeno rilevante e mai seriamente combattuto e dove sono tranquillamente tollerate le fabbriche piu inquinanti mentre si moltiplicano discariche abusive di ogni tipo.
Non è questo il Trentino dove voglio vivere, non è questo il Trentino dove voglio trascorrere le mie vacanze e non è questo il Trentino del quale voglio acquistare i prodotti agroalimentari, considerato soprattutto in alcune zone il largo utilizzo di prodotti chimici legati a modelli produttivi intensivi e devastatori del territorio.
"Dal Trentino naturalmente".. una propaganda forse un po fittizia, in grado soltanto di "imbalsamare" le coscienze.

valentina 14-01-2010 18:30

Maiali sepolti vivi per un esperimento
 
dal corriere della sera on line - sez animali


Polemica in Austria per un test sulla morte per asfissia sotto una slavina. Ma i ricercatori: così salviamo persone
MILANO - Maiali sepolti vivi sotto una slavina: un discutibile esperimento nel Tirolo austriaco dell'Ötztal, svolto dall'Istituto per la medicina d'emergenza in montagna di Bolzano, sta surriscaldando gli animi della politica e delle organizzazioni per protezione degli animali. Il test prevede di simulare la morte di una persona sotto le masse di neve. Per effettuare lo studio saranno impiegati 29 maiali.
L'ESPERIMENTO - IL progetto prevede che questo gruppo di suini da macello vengano sepolti vivi sotto le masse di neve di una slavina simulata a Vent, nel Tirolo del nord. Il crudele esperimento, che ha già avuto il nulla osta dalle autorità, viene svolto dai ricercatori della clinica universitaria di Innsbruck, in Austria, con la collaborazione dell'Istituto per la medicina d'emergenza in montagna dell'Eurac di Bolzano. E' partito martedì e durerà due settimane. «Con i test speriamo di far luce sulle circostanze che portano al decesso di una persona rimasta sepolta sotto una slavina», ha spiegato alla rete austriaca Orf, Herman Brugger, dell'Istituto pubblico altoatesino di ricerche. Ogni giorno verranno impiegati dai due ai tre animali. Dapprima verranno narcotizzati per poi essere «sotterrati» sotto la neve; alcuni completamente, altri solo fino alla testa. I ricercatori documenteranno quindi minuziosamente le ultime ore di vita dei maiali che saranno collegati a speciali apparecchi medici, a cui spetterà il compito di registrare tutti i parametri durante la loro morte per asfissia. In seguito gli animali verranno estratti e campioni di tessuto spediti negli Stati Uniti per essere analizzati dagli scienziati.
LA POLEMICA - Dure proteste e la richiesta di un immediato stop all'esperimento, autorizzato dalla Commissione ministeriale d'etica per gli esperimenti sugli animali in Austria, sono arrivati dagli ambienti politici e da quelli per la difesa degli animali. «Sotto la neve dovrebbero sotterrarsi i ricercatori stessi per poi far analizzare i dati dai loro colleghi», accusano le organizzazioni per la difesa dei diritti degli animali nel Paese, che senza mezzi termini parlano di «scandalo» e «inaudita barbaria». Anche la politica si distanzia dall'esperimento, mentre gruppi di attivisti annunciano cortei di protesta per bloccare l'esperimento.
LA DIFESA DEI RICERCATORI - Si difendono i ricercatori: «Con questo esperimento vengono salvate vite umane». Herbert Lochs, rettore dell'università di Innsbruck, ha spiegato invece che l'esperimento ha innanzitutto lo scopo di scoprire cosa accade nell'organismo delle vittime delle slavine. «Nella situazione drammatica dopo un salvataggio i medici di pronto intervento potrebbero così giudicare meglio quali vittime hanno reali possibilità di sopravvivere - hanno sottolineato i ricercatori -, mentre i soccorritori sul posto saprebbero come comportarsi nel modo migliore». E oltretutto, «il disagio delle cavie sarebbe ridotto al minimo, di molto inferiore agli abituali metodi di macellazione».

Jal 21-01-2010 19:29

ed ecco che, gira e rigira, un'essere immondo si aggira nei dintorni di casa nostra.
non sono abituato a stare all'erta nei giretti intorno a casa...pensavo positivo..
Un breton di un anno e mezzo avvelenato a cento metri dal nostro giardino. un mio dirimpettaio. salvato per il rotto della cuffia.
ecco rotto l'incantesimo, un bastardo si aggira intorno a me..

valentina 22-01-2010 09:02

mamma mia.... occhio anche che non lancino qualcosa nel vostro giardino!

artax 22-01-2010 10:36

pare superfluo ricordare come riconoscere prontamente un avvelenamento??

Jal 22-01-2010 11:51

Quote:

Originally Posted by artax (Bericht 271460)
pare superfluo ricordare come riconoscere prontamente un avvelenamento??

Quello non fa mai male! ;)

sciamalaia 22-01-2010 12:31

io non ho idea di come si riconosca... c'è un thread apposta?

Sirius 28-01-2010 15:17

http://osservatorioanimalista.wordpr...i-in-piemonte/

kama 28-01-2010 19:20

Quote:

Originally Posted by sciamalaia (Bericht 271497)
io non ho idea di come si riconosca... c'è un thread apposta?


Allora...dipende dal tipo di veleno.Ricordo con orrore quanto mi è capitato: era un tiepido pomeriggio di maggio, il 18 , del 2007...un mercoledì; me ne andavo con la mia bimba per la pedemontana(ore 15), appena scesa dalla macchina Tajga afferra con la velocità del fulmine "qualcosa" di scuro sul ciglio erboso della strada sterrata( non un sentierino nascosto, ma una larga sterrata percorribile anche da macchine e da famigliole nelle passeggiata domenicali). Cerco di farle sputare la " cosa", ma pur stringendole le mandibole e aprendole la bocca, vedo la lingua della disgraziata ingoiare la "cosa"! ...una delle tante schifezze che lei ingurgita, mi dico! Alle 16.30 torno a casa, lei stava bene.
Esco e torno alle 19: lei stava male!!!
I sintomi: barcollava, aveva dei tremori alle cosce, sono uscita fuori e ho visto vomito e diarrea... aveva sete e beveva ... e mi "chiedeva aiuto" , mi premeva la testa sul mio corpo con uno strano mugolio! Non aveva schiuma alla bocca .
Gelata dal terrore ho tel. subito al vet; alle 19.30 Tajga era già in terapia(io tremavo più di lei!)
Causa: probabili esteri fosforici(dai sintomi)
Terapia del vet: 3 iniezioni, una di antidoto ad ampio spettro,una di plasil antivomito e una di flebo.
Io so anche chi ha messo il boccone avvelenato, ma non ho le prove... però si tratta degli insospettabili per antonomasia, quelli che dovrebbero proteggere il patrimonio naturale.... e maggio è il mese in cui ci sono i piccoli delle volpi, le madri allattano e hanno fame, mangiano di tutto ...era per loro il veleno, povere, ma lo ha preso la mia bimba!

Maria Grazia & Tajga

sciamalaia 28-01-2010 19:24

Mamma mia... grazie per averlo scritto, che brutta esperienza...

elisa 29-01-2010 08:19

Quote:

Io so anche chi ha messo il boccone avvelenato, ma non ho le prove... però si tratta degli insospettabili per antonomasia, quelli che dovrebbero proteggere il patrimonio naturale.... e maggio è il mese in cui ci sono i piccoli delle volpi, le madri allattano e hanno fame, mangiano di tutto ...era per loro il veleno, povere, ma lo ha preso la mia bimba!
Povera.. guarda, non molto tempo fa ho sentito una guardia forestale dire che "certo i bocconi non andrebbero messi.. ma si sa, basta non liberare i cani.. insomma è normale che li mettano, c'è chi gira nel bosco coi cani liberi.. poi i cacciatori devono pur far bottino"
Spero non siano tutti così :roll:

kama 29-01-2010 18:37

Quote:

Originally Posted by elisa (Bericht 273177)
Povera.. guarda, non molto tempo fa ho sentito una guardia forestale dire che "certo i bocconi non andrebbero messi.. ma si sa, basta non liberare i cani.. insomma è normale che li mettano, c'è chi gira nel bosco coi cani liberi.. poi i cacciatori devono pur far bottino"
Spero non siano tutti così :roll:


Sì, Elisa, è stato proprio così... quel giorno ne ho incontrati tre, nella camionetta ... non si sono neanche presi la briga di gettarli nel folto del bosco... li hanno gettati dal finestrino, passando! E quando mi hanno vista, su, solitaria, in alto a 1000 metri, mi hanno detto di tenere il cane legato... al mio :" Perchè? hanno risposto :"Perchè può mordere"!!! Non c'era un'anima, ...loro , certo, l'anima non l'avevano!

Maria Grazia & Tajga

titti 17-02-2010 22:13

Purtroppo ennesima segnalazione... Joja soprattutto per te (e per Argo...), se abiti ancora a Romano d'Ezzelino, e ovviamente per chi è della zona: ieri il cane di mia sorella (abita a Romano, frazione Sacro Cuore) ha cominciato a star male, le avevo detto che sembravano sintomi neurologici (è caduto sul posteriore e gli tremavano le zampe), di farlo vedere, non avendo esperienza si è "scordata" di riferirmi il particolare della bava/schiuma... per farla breve: ha il giardino (dove giocano ovviamente anche le sue figlie e relative amichette!) pieno di veleno per topi... NON HO PAROLE...

wildwolf 18-02-2010 00:26

siete riusciti ad salvare il piccolo?

valentina 24-02-2010 19:28

Bracconiere preso mentre sistema i lacci
 
ADIGE - 24/02/2010 16:19

BRESAGNO - Bracconiere colto sul fatto a Bresagno. Che nella zona di Mori qualcuno tendesse dei lacci per catturare caprioli c’era già da qualche tempo sentore. Tracce, indizi, movimenti sospetti che non sono sfuggiti ai Guardiacaccia dell’Associazione Cacciatori Trentini operativi nella zona. E infine, un paio di giorni fa, la certezza: l’individuazione precisa, nei dintorni della frazione di Besagno, di una serie di lacci posti sui passaggi degli ungulati selvatici, attratti con alcune saline fresche e disposte ad arte per attirare gli animali. Fatta questa scoperta, i guardiacaccia Francesco Pancheri, Guido Posser e Alessandro Moiola hanno prontamente disattivato le trappole per poi tenere sotto controllo la zona. L’attesa non è stata lunga e ha consentito di cogliere sul fatto un uomo di circa 60 anni intento a riattivare i lacci. Il bracconiere “beccato” in flagrante attività illecita non ha né ha mai avuto licenza di caccia. Ora rischia pesanti sanzioni.

I guardiacaccia gli hanno contestato le attività di caccia senza permesso, caccia fuori dal peridio generale e con mezzi non consentiti: tutti illeciti di rilevanza penale. L’operazione antibracconaggio è stata infatti completata con l’ausilio della Polizia Municipale ad espletare gli accertamenti di polizia giudiziaria. La brillante operazione antibracconaggio è stata accolta con grande soddisfazione dal Rettore e dei cacciatori della Riserva di Mori. Congratulazioni ai Guardiacaccia anche dal loro comandante dottor Mauro Bortolotti e dal Presidente dell’Associazione Cacciatori Trentini, Sandro Flaim.
“È una dimostrazione ulteriore di come i Guardiacaccia dell’Associazione Cacciatori Trentini, malgrado la sorveglianza e la repressione degli illeciti non siano più un loro compito istituzionale primario, rimangono un elemento fondamentale nella lotta al bracconaggio - ha commentato Flaim. Grazie alle loro competenze specifiche, alla loro costante presenza sul territorio e al loro rapporto diretto con i cacciatori, sempre più attenti e consapevoli del loro ruolo di presidio sul territorio. Le riuscite operazioni degli ultimi tre mesi a Trento sud, Ala e questa di Mori ne sono una conferma tangibile”.
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curiosamente l'Adige, sui cui è apparsa la notizia, non permette i commenti alla notizia, e per giunta si omette ancora un volta il nome del losco personaggio, così com'era avvenuto per un bracconiere preso in precedenza tempo fa. Lascia interdetti questa scrupolosa "attenzione" del giornale a mantenere anonimi chi si macchia di simili reati, mentre in altri casi non si esita a sbattere in prima pagina foto, nome e cognome, professione e domicilio. Perché questi due pesi e due misure? A saperlo...

wildwolf 24-02-2010 19:49

Una domanda valentina su quale non avremo mai una risposata...

Sirius 10-03-2010 18:57

http://www.facebook.com/home.php?#!/...4983529&ref=nf

09/03/2010 sera
Marco Fornari:
La volete una buona notizia: Miriam si è alzata a bere, e poi è tornata dal suo Ercolino, a fare il suo dovere di mamma. Mangia ancora solo dalle mani delle volontarie, ma è un passo avanti... Ed Ercolino è sempre attaccato come un ossesso... Fate come mi pare, a me piace credere che tanti cuori che battono assieme per una speranza sono più forti di qualunque crudeltà

09/03/2010
Miriam verrà adottata dagli animalisti di Bologna. appena potrà viaggiare andremo a prenderla e le faremo ultimare le cure qui. Poi le troveremo una famiglia che le faccia dimenticare l'orrote che ha vissuto.. Questo è il nostro aiuto concreto agli amici pugliesi, Miriam sarà un simbolo per noi animalisti (Marco Fornari)
Aggiornamento Miriam, parlato con Enza Cantatore: é stata operata, il problema è il rischio di infezione. Occhio perso, orecchio probabilmente anche. I cuccioli erano appena nati, le hanno sparato in quella situazione!!! uno era morto ieri, un altro stamattina, è una lotta disperata ora per salvarli. Una buona notizia:... ha mangiato! ora non resta che sperare, e soprattutto non lasciare soli i volontari! anche 5 € sono importanti

07/03/2010
L'ENNESIMA ATROCITA' DAL SUD...QUESTA VOLTA IN PUGLIA...GUARDATE IL VOLTO DEVASTATO DI QUESTO ANGELO....DI QUESTA MADRE CORAGGIO CHE HA PARTORITO NONOSTANTE IL DOLORE....IMPARIAMO DA LEI E SALVIAMOLA.....

NON E' POSSIBILE.......NON POSSO CREDERE OGNI VOLTA CHE VEDO QUESTE FOTO,
CHE L'UOMO POSSA CONCEPIRE QUESTE AZIONI, QUESTI ORRORI....NON RIUSCIVO A
STACCARE LO SGUARDO DA QUELLO DELLA CAGNETTA, FERITA IN MODO
ATROCE........LE HANNO SPARATO NELLA TEMPIA, IN FACCIA, E LEI E' RIUSCITA A
PARTORIRE...........VI CHIEDO UN AIUTO PER ENZA, PER LE VOLONTARIE, PER LA
PICCOLA.............APPARTENIAMO PURTROPPO ALLA STESSA SPECIE DI CHI L'HA
RIDOTTA IN QUELLO STATO.............MA NOI POSSIAMO AIUTARLA!!!!!!!!!!
ANCHE CON UNA PICCOLA DONAZIONE...........

PROVINCIALE RUVO-MOLFETTA: MAMMINA IMPALLINATA

Per la serie "Una domenica bestiale"... Per bestia intendo chi ha ridotto
questa mammina nel modo in cui la vedete!!! e nonostante ciò la povera
creatura ha partorito sette cuccioli... quando siamo arrivati dopo la
segnalazione era lì che se li leccava con le ultime fo...rze rimaste; uno
non c'è più, gli altri sei sono a casa di una brava volontaria per essere
allattati. Miriam, l'ho chiamata così, è stata operata questa mattina dopo
il suo ritrovamento dai veterinari della Asl che con sorpresa hanno
ritrovato nei brandelli di carne e nei frammenti di osso, numerosissimi
pallini!!! L'intervento è stato lungo e delicato; la convalescenza lo sarà
ancora di più, dovremo scongiurare i rischi di infezione e tenerla in
ambiente sano e pulito. Se qualcuno potesse darci informazioni sull'autore
di questo gesto, può contattarci; solo così possiamo procedere e chiedere
giustizia anche per Miriam ed i suoi cuccioli!!!
Da parte nostra stiamo investendo il nostro tempo, il nostro impegno
concreto ed emotivo, ma da soli facciamo fatica ad affrontare gli oneri
economici dell'intervento, delle cure, della degenza, della fisioterapia .
Molte persone ci hanno già aiutato in situazioni analoghe in passato,
sappiamo che anche questa volta non saremo lasciati soli, come solo non
lasceremo questa mammina al suo destino.
Per tutte le informazioni potete contattare pina 348-3699365
348-3699365 o enza 338-2762191 338-2762191.
Per chi volesse contribuire alla rinascita di Miriam, può farlo tramite
bonifico su c/c bancario con iban
IT 26 Y 03067 41650 000000010361
intestato a LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE SEZ. DI RUVO DI PUGLIA
con causaleMIRIAM
Ringraziamo anticipatamente
I volontari della LNDC sezione di Ruvo di puglia
mail: [email protected]

valentina 11-03-2010 09:17

viene una rabbia dentro.... di solito non guardo per mancanza di coraggio, ma visto che non c'erano foto ho letto
terribile, spero che ci sia una giustizia divina

wildwolf 13-03-2010 01:54

Nike come Vittoria!
 
Io ho solo pianto....


http://www.youtube.com/watch?v=CpxvrHBZHVo

... e piango ancora...

Sirius 13-03-2010 14:29

Quote:

Originally Posted by wildwolf (Bericht 286867)
Io ho solo pianto....


http://www.youtube.com/watch?v=CpxvrHBZHVo

... e piango ancora...

molto istruttivo questo video, per un mostro esistente, ci sono almeno 10 angeli.
Grazie a tutti i volontari per quello che fanno.
Peccato che su 10 casi, ne viene scoperto 1?

Sirius 01-06-2010 18:08

senza parole
 
come dire... meno male che c'è qualcuno che li salva alla faccia di tanta cattiveria:

http://www.youtube.com/watch?v=_C9sZ...layer_embedded

valentina 30-06-2010 09:09

corriere della sera on line
 
LA REAZIONE VIOLENTA È AVVENUTA DAVANTI AGLI OCCHI DEI FIGLI DELLA SUA COMPAGNA
Il gattino gli «spegne» il videogame
Lui lo uccide sbattendolo contro il muro
Il micetto aveva inavvertitamente staccato la spina della console con cui un 21enne della Virginia stava giocando

MILANO - La sua colpa è stata di non avere avuto, in questo caso, il proverbiale passo felpato dei felini. E nel muoversi per la casa ha finito involontariamente con lo staccare una presa interrompendo all'improvviso il videogioco a cui il fidanzato della padroncina stava giocando. Un piccolo incidente che è costato la vita ad un gattino che viveva in un appartamento di Staunton, in Virginia. Il giovane intento nel videogame ha infatti reagito malissimo: ha afferrato l'animaletto e lo ha scagliato con rabbia contro un muro provocandone la morte. Il tutto davanti agli occhi esterrefatti dei figli della sua compagna, secondo quanto ha riferito Lisa Klein, del dipartimento di polizia della cittadina al quotidiano Newsleader.

PRECEDENTI PER AGGRESSIONE - L'uomo, il 21enne Bruce Jamar Walston, è stato arrestato con l'accusa di maltrattamento e crudeltà nei confronti degli animali e condotto nel carcere regionale di Verona, nella regione di Middle River. Waltson aveva dei precedenti e all'inizio dell'anno era già stato arrestato con l'accusa di avere aggredito due persone nel palazzo in cui viveva ed era stato rilasciato su cauzione in attesa di comparire davanti al giudice il prossimo 25 giugno. Questo nuovo episodio sicuramente non lo aiuterà di fronte alla corte. L'associazione animalista Peta ha riportato la notizia nel suo blog e ha sollecitato i propri sostenitori a scrivere al giudice della contea di Augusta chiedendo per il 21enne una pena esemplare, sottolineando come «molto spesso, come dimostrano diversi studi, gli autori di maltrattamenti nei confronti degli animali poi riversano la loro violenza anche contro gli esseri umani».

Kenzi 05-07-2010 16:03

Quote:

Originally Posted by valentina (Bericht 75587)
A me avevano consigliato una sostanza che appena ingerita provocava un forte mal di pancia e l'immediato vomito di quanto ingerito. (nulla più!)

Scusate se non ho letto tutta la discussione.

So che l'aqua ossigenata (quella che si compra in farmacia per le ferite) ha un effetto quasi immediato per far vomitare il cane...Una ragazza ha salvato così la sua Labrador che stava soffocando dopo essersi mangiata delle mutande :?

Arpia 05-07-2010 19:14

Ciao! Confermo per esperienza..l'acqua ossigenata provoca il vomito dopo pochi minuti poi vitamina K per qualche giorno

valentina 13-07-2010 08:16

qualche volta una notizia positiva -

http://img199.imageshack.us/img199/5...mentaspxue.jpg

valentina 16-08-2010 08:11

dal forum di un mio amico

http://girovagandoinmontagna.com/for...campolongo.jpg
La colata di fango dal Monte Costalta sulla frazione di Campolongo (© foto Agh)


Baselga di Piné (TN) - 15 agosto 2010

Momenti di autentico terrore questa mattina all’alba sull’Altopiano di Piné (TN), quando una colata di fango è precipitata dal Monte Costalta abbattendosi sulla frazione di Campolongo, vicino a Rizzolaga. Ingentissimi i danni, fortunatamente non si lamentano vittime. Già questa notte verso le tre la situazione nella zona si era fatta critica per i violenti e ripetuti nubifragi che avevano fatto tracimare il torrente che lambisce la zona abitata. Rivoli di fango scorrevano lungo le strade della piccola frazione che si trova sul conoide tra il Lago di Serraia e il Lago delle Piazze, alcune case erano state allagate. Camion e ruspe erano intervenuti per sgombrare le strade e ripristinare il rio Molinare intasato di melma e materiale.

Verso le 5 di mattina un boato è echeggiato nei boschi sopra l’abitato: pochi secondi dopo un fiume di fango e detriti si è riversato tra le case travolgendo ogni cosa. Le auto sono state trascinate a valle, devastati orti e giardini, la colata ha quindi invaso le cantine e i pianoterra delle abitazioni. Le persone svegliate di soprassalto hanno cercato rifugio ai piani superiori. Un contadino che stava controllando la situazione nel suo piccolo maso, si è salvato appena in tempo scappando nel buio. Gli operai intenti a sgombrare i detriti con gli escavatori e i camion, si sono messi in salvo abbandonando precipitosamente i mezzi.

Con le prime luci del giorno è apparsa chiara l’entità del disastro. Sul posto sono intervenuti in forze i vigili del fuoco, la Protezione Civile, il Corpo Forestale, il Soccorso Alpino, 3 unità cinofile e i Carabinieri. I geologi della Provincia Autonoma di Trento hanno controllato dall’alto, con un volo in elicottero, la situazione idrogeologica. Una ventina di case sono state evacuate per precauzione, 50 persone circa sono state sistemate in 3 alberghi della zona.

ll video dei soccorsi dopo il disastro

http://www.youtube.com/watch?v=04_qf-S7NII

aly87 16-08-2010 09:11

mamma che disastro!! penso sempre ai poveretti che si trovano a perdere tutto in queste situazioni!! vale, voi tutto ok??

wildwolf 16-08-2010 18:25

Pensate, sottostante cè il maneggio dell mio amico, che stata immersa nell fango anche lui aveva 1,5 m di fango in cantina, epr fortuna i cavalli cani e gatti, sono scapapti in tempo sfondando i recinti...
Tutti sani salvi....
Ma un spavento e un disastro non da poco...
Dove una volta erano prati recinti e coltivazioni, ora cè solo ancora fango....

oxy 04-09-2010 22:07

Avevo visto giorni fa la notizia di questa TROIA (scusate il francesismo) che oltre a fare quello che ha fatto ha pure avuto il coraggio di filmarsi e mettere il video su youtube. Alla sola vista del titolo dell'articolo però non ho avuto né il coraggio di guardare il video né di pubblicarlo per dare visibilità ad un gesto così crudele...
Ora pare che la polizia bosniaca l'abbia identificata http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/a...lo490069.shtml
La multa che gli tocca è una barzelletta in confronto a ciò che ha fatto, ma spero che abbia tante visite di "cortesia" da qualche animalista della zona... io saprei bene cosa fare a questo ESSERE IMMONDO! :evil:

kama 04-09-2010 22:59

Sì ho letto anch'io la notizia di questa azione orrenda; su Tiscali , un veterinario poneva il quesito se è giusto diffondere filmati di questo tipo dato che spesso sono seguiti da altre azioni simili dettate dal desiderio di emulazione! Pare che su facebook sia sorto un sito di "lanciatori" di cuccioli!!!!
E' uno degli sconci della società in cui viviamo; 5000 euro di multa sono ben pochi... piccolini com'erano spero siano morti subito senza soffrire troppo. Dio che schifo!

Maria Grazia & Tajga

valentina 06-09-2010 14:35

io non ho avuto il coraggio di vedere le immagini, ma ho seguito la vicenda sui media, anch'io sarei (anche se non si dovrebbe) per una bella spedizione punitiva! e no, non li diffonderei via internet, l'emulazione potrebbe essere una cosa che attirerebbe le nuove generazioni (di cui, come si capisce, nutro poca fiducia)

maghettodelboschetto 06-09-2010 14:44

Quote:

Originally Posted by kama (Bericht 322100)
Sì ho letto anch'io la notizia di questa azione orrenda; su Tiscali , un veterinario poneva il quesito se è giusto diffondere filmati di questo tipo dato che spesso sono seguiti da altre azioni simili dettate dal desiderio di emulazione!


Qualche anno addietro andava di moda lanciare pietre dai cavalcavia dell'autostrada: dopo un caso finito sui giornali, i lanciatori emulatori/mitomani erano comparsi in tutta italia...

Sirius 07-09-2010 11:16

http://www.wwf.it/amicosqualo.sh

associatevi

valentina 10-09-2010 17:51

sempre solita zona rossa - arco roveretano/garda

http://img265.imageshack.us/img265/1899/scansiona.jpg

valentina 14-09-2010 16:05

dal corriere on line

Di due di loro non è rimasto praticamente nulla, se non i resti carbonizzati dispersi in mezzo alla cenere e al coagulo di plastica fusa e tessuti anneriti. Di un terzo non c'è traccia e la speranza è che sia riuscito in qualche modo ad allontanarsi prima che scoppiasse l'inferno e che stia ora vagando da qualche parte in cerca di miglior fortuna. Il quarto, il piccolo Micky, se l'è cavata per miracolo, estratto dalle fiamme appena in tempo mentre, paralizzato dal dolore e dalla paura, guaiva attendendo la peggiore delle possibili fini in una piccola buca che si era scavato sotto il fogliame nel disperato tentativo di trovare scampo dalle fiamme. Ora il suo corpo è ricoperto di gravi ustioni, ma dovrebbe cavarsela. E se ce la farà sarà lui il simbolo di una battaglia che dura da sempre, di una lotta all'indifferenza e contro la rassegnazione ai maltrattamenti di animali.
LIETO FINE SPEZZATO - Leporano è una cittadina pugliese di poco più di settemila abitanti che con la sua Marina si affaccia sul golfo di Taranto. E' qui che nel weekend quattro cuccioli trovatelli sono stati messi letteralmente al rogo: qualcuno è andato a prenderli di notte, nell'edificio in cui erano temporaneamente ospitati, e dopo avere allestito una piccola pira con le coperte, i materassini, le ciotole e gli altri oggetti che i volontari dell'associazione «Quattro-cani-per-strada» (proprio come la canzone di De Gregori) avevano portato per dare loro un rifugio hanno acceso il fuoco e ve li hanno gettati dentro. Vivi. Due di loro quel riparo di fortuna lo avrebbero dovuto lasciare proprio quel giorno, destinati a due famiglie di Torino che avevano deciso di accoglierli nella propria casa. Ma ad impedire il lieto fine, che sarebbe stato uno dei tanti resi possibili dal lavoro dei volontari dell'associazione, ci si è messo l'ennesimo atto di follia che le cronache sono costrette a registrare.

«SI POTEVA EVITARE» - Non si dà pace Anna Mezzapesa, la presidente di Quattro-cani-per-casa, che da anni accudisce gli animali che vagano sul territorio. «La cosa più straziante - commenta in una nota pubblicata su Facebook - è che questo crimine si sarebbe potuto evitare». Già, perché qualcuno nelle vicinanze dell'improvvisato canile - una casa in costruzione abbandonata da tempo - aveva sentito i guaiti degli animali e intuito che qualcosa non andasse. Nessuno però si era preoccupato di andare a verificare cosa stesse accadendo. Nessuno ha pensato che si potesse alzare il telefono e fare una chiamata ai carabinieri o alla polizia municipale. Ci hanno pensato i volontari dell'associazione, all'indomani.

IL SALVATAGGIO DI MICKY - «Stavamo andando a recuperare i due cagnolini che avevano già trovato una sistemazione e che avrei accompagnato personalmente in treno fino a Bologna per farli incontrare con la loro nuova famiglia - racconta Anna alzando la voce al telefono, mentre in sottofondo i suoi 25 cani hanno deciso tutti insieme di abbaiare e far sentire la propria presenza -. La scena che ci si è presentata davanti agli occhi è stata raccapricciante». C'era ancora il fumo e si sentivano dei guaiti disperati arrivare dal mucchietto di cenere, in quel che restava del rogo messo in piedi a pochi metri dall'edificio. Era Micky, che ancora non si era voluto arrendere a quella fine orribile. Lo hanno estratto dalla buca tremante e ricoperto di ferite e profonde ustioni. E lo hanno subito portato da un veterinario per le cure del caso. «Abbiamo un'idea ben precisa di chi possa essere stato ma non abbiamo uno straccio di prova per dimostrarlo e per questo ci siamo limitati ad una denuncia ai carabinieri. Che questa volta sembrano avere preso a cuore la vicenda e che si sono subito attivati». In passato, lamenta la signora Mezzapesa, altre denunce erano rimaste lettera morta.

IL TAM TAM DELLA RETE - Ma non è solo su quel fronte che qualcosa inizia a muoversi. L'appello di Anna è finito su Facebook e da lì è stato condiviso e rilanciato. Il tam tam della rete ha fatto il suo corso e ora la vicenda dei cuccioletti messi al rogo è uscita dai confini della cittadina pugliese. E' stata avviata una petizione online per chiedere che la vicenda non passi sotto silenzio. «Chiediamo di non permettere che questo reato resti impunito - si legge nella lettera aperta al sindaco di Leporano -, in modo tale che chi abbia ancora per la testa l'intenzione di compiere simili atrocità sappia che la legge, il sindaco, i privati cittadini indignati vogliono ottenere giustizia». La raccolta di firme esorta il primo cittadino , in quanto responsabile dei cani liberi sul suo territorio, a costituirsi parte civile nel processo che si celebrerà qualora l'autore dell'insano gesto venga individuato.

IL PRECEDENTE - La lettera non risparmia critiche all'amministrazione comunale, accusata di non avere mai preso in seria considerazione il problema e di lasciare che siano i cittadini a farsi carico dei randagi, cosa che invece compete all'ente pubblico. E ricorda come questa non è la prima volta che si verifica un simile episodio: «Accadde la stessa cosa dieci anni fa, con quattro cuccioli appena nati e la loro mamma». Stesse modalità dell'ultimo episodio, in quel caso però nessuno dei cinque riuscì a sopravvivere. Non solo: «Nel corso degli anni tante volte abbiamo dovuto subire e assistere ad episodi di violenza: cani avvelenati, cani picchiati, cuccioli buttati nei cassonetti, cani investiti e abbandonati con la schiena spezzata sul selciato. A noi poi è toccato l'ingrato compito di raccoglierli e farli "addormentare"». Questa volta non c'è stata l'eutanasia a porre fine in maniera indolore alle sofferenze dei cagnolini imprigionati tra le fiamme e la morte è arrivata nel modo più atroce che si possa immaginare. «Ci resta una sola cosa da fare - chiosa amaramente Anna nella nota su Facebook -: piangere. Per ora...». Per ora. - Alessandro Sala

Enid Black 14-09-2010 19:36

Io non ho più parole per commentare l'infamia, la sconcezza, la vigliaccheria di certa gente... solo che spero che la vita li tratti con lo stesso riguardo con cui trattano gli altri esseri viventi. Non meritano altro.








Ma se ci li avessi tra le mani non garantirei per la loro vita

valentina 20-09-2010 08:40

dal corriere della sera on line - sezione animali

La lupetta denutrita che ho salvato
È riuscita a evitare le trappole e i cani, arrivando in un centro abitato. Ora sarà riportata nel bosco


di DACIA MARAINI

Cappuccetto rosso entrò nel bosco, si perse e fu mangiata dal lupo. Oggi invece sono i lupi che si perdono nei più pericolosi dei boschi che sono le zone abitate dagli uomini e vengono mangiati. Questo pensavo mentre vedevo procedere davanti a me uno strano animale che all’inizio avevo preso per un cane, poi ho capito che era un lupo, dal colore del pelo, dalla forma del muso e dalle grosse zampe munite di artigli. Aveva l’aria di essersi perso. Barcollava. Come aiutarlo?

Più mi avvicinavo e più si allontanava. Senza correre però, che non ne aveva la forza, trotterellando sbilenco. Con me c’erano degli ospiti: due amici di Lugano e una siciliana. In silenzio abbiamo cercato di non perderla di vista mentre ho pensato che la sola cosa da fare fosse chiamare le guardie del Parco nazionale d’Abruzzo. Ho parlato col direttore, Vittorio Ducoli, che mi ha mandato due guardie e loro sono riuscite a prendere la bestiola e portarla dal veterinario. La diagnosi immediata: si tratta di una lupetta di pochi mesi, che soffre di grave disidratazione e denutrizione, ai limiti della sopravvivenza. Ma come è potuto succedere che una piccola lupa sia arrivata fino alle case alte di Pescasseroli, senza incontrare i cani di cui è piena la collina dietro casa, senza cadere in qualche trappola, sola e disperata, vacillante sulle zampette magre? «La madre potrebbe averla abbandonata perché ne ha partoriti troppi, oppure potrebbe essersi impaurita e avere cominciato a vagare senza sapere come nutrirsi».
Ora la cucciola sta in buone mani e si spera di poterla riportare nei boschi fra i suoi fratelli. Io mi sono limitata a segnalare la presenza di un animale disperso e solo. Eppure la notizia si è sparsa in un baleno e la sera stessa ho ricevuto decine di telefonate di giornalisti incuriositi: ma davvero ha salvato un lupo? E cosa ha provato? E com’è successo? Ecc.

Non mi aspettavo tutto questo interesse e mi sono chiesta cosa ci sia nei lupi che incuriosisce tanto gli esseri umani. Ne abbiamo ancora paura come quando questi territori coperti da foreste ne erano pieni e costituivano un pericolo per i viandanti? Abbiamo introiettato lo spavento che accompagnava i racconti dei montanari? Certo il linguaggio fa la spia ai nostri più ancestrali timori. Si chiamano lupi gli stupratori, gli assassini notturni, si chiama lupus una malattia incurabile, si chiama lupa la donna che ammalia gli uomini e li distrae dai doveri familiari (La lupa di Verga). Lupanare veniva chiamato il bordello. Nel francese antico una donna che perdeva la verginità si diceva «Elle a vu le loup», ha visto il lupo. Eppure è proprio una lupa che nutre Romolo e Remo. E spesso l’arrivo della lupa coi cuccioli era visto in agricoltura come un segno di buon raccolto.

«I lupi sono animali elusivi e misteriosi», scrive Berry Lopez in un bellissimo libro chiamato per l’appunto «Lupi, dalla parte del miglior nemico dell’uomo». Sebbene molti abbiano studiato i loro comportamenti, rimangono delle zone di mistero. I lupi sono viaggiatori. Amano macinare chilometri. Sono strateghi abilissimi. Di solito si nascondono così bene che nessuno riesce a vederli. Sono cacciatori inesorabili. Spiano a lungo la preda e la seguono con occhio spietato. Eppure sono solidali fra di loro fino all’eroismo. Sanno giocare allegramente, sono generosi e attivi, curano i cuccioli e li educano.

Il termine greco per lupo è lukus, molto simile alla parola luce, ossia leukos. Strana contraddizione. Lo stesso Lucifero porta nel suo nome (lucem ferre) la luce. La Chiesa medioevale riteneva che il lupo fosse compagno di Satana. Condannava al rogo gli uomini che cantavano alla luna, i lupi mannari. Le ombre hanno prevalso, nella storia, sulla luce. Il lupo è un cacciatore notturno, il simbolo del passaggio dall’oscurità dell’intelligenza al chiarore della civiltà. Le ore del lupo portavano stregoneria, fame, carneficina. Con queste idee in testa, è chiaro che la caccia al lupo è stata considerata una caccia santa e le stragi un grande merito.

In molte città vicine alle foreste si premiavano i cacciatori che portavano più code di lupo da appendere alle pareti come prove della vittoria del bene sul male. C’è voluto San Francesco per umanizzare il lupo, dargli una dignità, uno spirito, una ragione. Il santo, dice la leggenda, cercò il lupo, gli parlò e finì per concludere un patto con lui: avrebbe potuto girare liberamente per Gubbio se si impegnava a non azzannare né persone né animali all’interno delle mura della città. C’è voluta la scienza, la cognizione capillare della vita animale, lo studio dei loro linguaggi e c’è voluto soprattutto la minaccia della estinzione per arrivare alla comprensione del lupo e alla sua preservazione. Per questo credo che alla vista della piccola lupa, non ho provato la voglia di cacciarla, ma di accoglierla e curarla. Gli uomini, che spesso sono accecati dalla presunzione di essere i padroni dell’universo, hanno bisogno degli animali, più forse di quanto gli animali abbiano bisogno degli uomini.

Dacia Maraini

valentina 20-09-2010 10:12

di questo, mi è capitato di discuterne con agostino in auto che aveva scelto radio 105, appena ho visto la frequenza gli ho detto di cambiare!
lui non credeva a quanto dicessi e, in effetti, la cosa risale a un po' di tempo fa: lo sapevate che in un programma all'interno di quell'emittente hanno parlato in malo modo relativamente alle torture sugli animali, tanto che sono stati ripresi e sospesi?

per agostino e per chi altro non lo sapesse ecco quanto ho trovato:

http://www.youtube.com/watch?v=3-yA5...eature=related

http://www.youtube.com/watch?v=3yaLr50d5BE

http://www.youtube.com/watch?v=BhuOw9BkJPs&feature=fvw

faranno volontariato.... dicono... ma credo che siano stati obbligati!

http://www.youtube.com/watch?v=ZBzFI1EuXjc

la trasmissione originale in cui è stato detto etc... non l'ho trovata, ma si capisce bene che parlavano di sevizie sugli animali

ciao69 20-09-2010 10:14

si Vale, sospesero la trasnmissione x un pò di tempo, me lo disse la mia ragazza

ps avevte visto quel fenomeno di Marin?
Gf, Marin litiga con gli animalisti

Sfiorata la rissa al circo Orfei


Si e' sfiorato lo scontro fisico a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, davanti al circo di Moira Orfei tra il vincitore dell'ultima edizione del Grande Fratello Mauro Marin e una decina di attivisti del movimento "100% animalisti". Marin avrebbe cercato di dissuadere gli attivisti a proseguire nella protesta contro il circo e per l'utilizzo di animali dicendo loro di "andare a lavorare" e provocando la rabbia del gruppo.
http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-w...maginetake.jpg
Gli animalisti, così, si sarebbero sentiti offesi, quasi arrivando alle mani. Il circo di Moira Orfei, a Castelfranco sino a domani prima di trasferirsi a Mantova, e' stato al centro della protesta di ''100% animalisti' sin dal suo arrivo in Veneto. Dopo un volantinaggio di venerdi' gli attivisti hanno presidiato l'ingresso e la biglietteria sino allo scontro con Marin risolto dall'intervento dei carabinieri che sorvegliavano la manifestazione

oxy 20-09-2010 11:29

Quote:

Originally Posted by valentina (Bericht 325240)
lo sapevate che in un programma all'interno di quell'emittente hanno parlato in malo modo relativamente alle torture sugli animali, tanto che sono stati ripresi e sospesi?

Io invece mi sono sempre domandato come facciano le associazioni genitori et simili a tollerare una trasmissione come lo zoo di 105 che continua ad andare sempre in onda, dato che è esclusivamente una serie infinita di volgarità, parolacce, sproloqui insulti e chi più ne ha più ne metta... bell'esempio educativo!

Quote:

Originally Posted by ciao69 (Bericht 325242)
Marin avrebbe cercato di dissuadere gli attivisti a proseguire nella protesta contro il circo e per l'utilizzo di animali dicendo loro di "andare a lavorare" e provocando la rabbia del gruppo.

Marin E' il tipo per antonomasia che cerca di proposito lo scontro fisico e sinceramente spero che prima o poi qualcuno gli fracassi quel sorriso da ebete, così per un po non riderà più, almeno finchè il dentista non avrà finito il lavoro...
E' stato (o è ancora?) un drogato di cocaina che l'ha reso pazzo ed è finito in clinica psichiatrica con la camicia di forza... ha fatto il provini del gf mentre era ancora in clinica... endemol sapeva la sua situazione e l'ha fatto partecipare ugualmente al GF :shock: poi il pubblico ha fatto il resto, ha fatto vincere un pazzo furioso che dovrebbe restarsene rinchiuso... fate voi...

Sirius 20-09-2010 11:35

ecco, a volte mi vergogno, mi vergogno del nostro smisurato benessere.
Eppure sono una madre single, monoreddito che si paga un mutuo e la rata della macchina.

http://www.orsidellaluna.org/2010/09...atore-di-orsi/

riesco a vergognarmi io delle malefatte di alcuni.

ciao69 20-09-2010 11:36

L'hanno messo dentro apposta x dare un pò di pepe..:)
il fatto ke se lo tocccano, parte subito la denuncia, quindi, è meglio pestarlo di notte incappucciati hihi
X la vittoria non saprei, o gli italiani ke seguono (votano) queste cose sono fuori come lui, o come hanno fatto vedere più volte, i voti sono comandati da agenzie ke vengono pagate x inviare le votazioni.
E cmq credo sempre poco a questi televoti. 1-2 euro x votare dei demente ke nn hanno bisogno di soldi, mentre poi, gli stessi non inviano sms x aiutare ki veramente ha bisogno

valentina 20-09-2010 13:56

HTML Code:

trasmissione come lo zoo di 105
ormai sono anni (credo più di 10) che ascolto quasi sempre 102,5
non ho nemmeno idea di che trasmissione sia, mi ricordo solo che dopo aver letto della notizia su qualche giornale mi rimase impressa la stazione (negativamente)

gli orsi della luna? mamma mia... mi fa sempre male leggere!

valentina 21-09-2010 08:43

Toscana: uccisa una rara cicogna nera
 
sempre il corriere della sera on line - sez. animali

Comincia male la stagione venatoria. Una cicogna nera è stata abbattuta a colpi di fucile in una delle più belle e importanti zone umide toscane, nel padule di Fucecchio. Lo ha reso noto il Wwf sottolineando che «la prima giornata di caccia si è aperta sotto i peggiori auspici: c'è infatti il corollario di tutto quello che non dovrebbe accadere in un'attività che si vuole presentare come rispettosa e regolata». «Ci sono gli incidenti tra cacciatori - ha sottolineato il Wwf - come quello accaduto in provincia di Ascolti Piceno dove un uomo è stato raggiunto dai pallini partiti dal fucile del padre caduto a terra, le multe emesse per continue violazioni da parte delle guardie volontarie venatorie del Wwf, ci sono i Centri Recupero Animali Selvatici dell'associazione in piena attività con rapaci come gheppi, poiane ma anche aironi tutti feriti da armi da fuoco».

IL WWF - «Impossibile non riconoscere un esemplare di cicogna nera - ha dichiarato Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf - Il tipo di volo, le dimensioni e i colori ne fanno una specie inconfondibile. Chi ha sparato contro questo animale, di cui restano solo circa 10 coppie nidificanti nel nostro paese e per questo considerato rarissimo, aveva tutta l'intenzione di abbatterla magari portandosi il trofeo in casa». «È un gesto - ha detto Pratesi - che sommato ai tanti simboleggia quanto la caccia in Italia sia un'attività incompatibile con la ricchezza di biodiversità del nostro paese, con la sicurezza e soprattutto con le norme europee che vietano rigorosamente di sparare a specie rare e per questo protette e impongono di tutelare anche quelle cacciabili. Inoltre la caccia in Italia viene ancora svolta in periodi delicatissimi per la riproduzione di molte specie animali come è accaduto con le preaperture decise in molte regioni e che per questo violano le stesse indicazioni Ue oggi anche legge dello Stato».

valentina 21-09-2010 08:47

http://www.corriere.it/foto_del_gior...x_201009.shtml

Ilian 21-09-2010 20:57

Non so se è il 3d giusto questo....ma volevo riportarvi un fatto accaduto oggi.
Mentre passeggiavo per strada vedo un uomo sedersi davanti un supermercato con una chitarra in mano e un cecoslovacco legato ad una corda.
Mi sono avvicinata e gli ho chiesto se potevo accarezzarlo (non ero con la belva in quel momento) e mi ha detto "sisi, è buono".
Gli chiedo (anche se sapevo che si trattava di un clc) "è un cane lupo cecoslovacco?"; la sua risposta è stata: "me lo dicono in molti ma francamente non lo so, l'ho trovato, puoi farmi un offerta con qualche moneta?" gli ho dato tutte le monete che avevo in tasca dicendo che erano per Namasù (questo il nome del cane).
Il cane era davvero buonissimo e mi ha dato un sacco di baci.
Era di un marrone molto scuro con il pelo abbastanza lungo e gli occhi di un giallo chiarissimo con qualche sfumatura di verde.
Non so quanti anni ha, non so da quanto ce l'ha, (se lo vedo ancora chiederò di più) , lui non era delle mie parti e aveva un accento del sud.
Mi ha fatto un sacco di tenerezza, il cane mi è sembrato in buone condizioni, forse un po' minuto per essere un maschio.
Gli ho detto "Sono cani che hanno bisogno di molta cura e attenzioni"
Mi ha risposto "si me ne sono accorto"

Non farò commenti perchè oltre alla tristezza che mi ha messo dopo avermi detto "non lo so, l'ho trovato" non ho altro da aggiungere.
A voi i commenti e le riflessioni.

valentina 24-09-2010 11:50

India, 7 elefanti travolti da un treno
 
anche se non riguarda il nostro paese posto comunque la notizia
che differenza tra gli umani e gli animali

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corriere della sera on line
Tentavano di salvare i loro cuccioli
Il convoglio viaggiava a 70 Kmh in un tratto in cui i limite è di 40, proprio a protezione degli animali


MILANO - Un treno merci ha travolto e ucciso sette elefanti in India. I pachidermi stavano cercando di soccorrere due cuccioli nel distretto di Jalpaiguiri, nel Bengala occidentale. I piccoli erano rimasti intrappolati mentre il branco attraversava la linea ferroviaria che passa nella foresta.
«Cinque animali sono morti sul colpo», ha spiegato il capo del corpo forestale del Bengala occidentale Atanu Raha, «altri due sono morti in seguito alle ferite». Gli adulti si erano messi a protezione dei piccoli, subito prima dell'impatto, ma anche i due cuccioli sono morti. Un ottavo elefante è stato ferito, ma è sopravvissuto.

LA VEGLIA NOTTURNA - Il traffico ferroviario è rimasto interrotto nella notte e i membri superstiti del branco in mattinata era ancora sul luogo dell'incidente, a vegliare le vittime. In poco più di un anno, nella zona sono rimasti uccisi oltre 20 animali: la ferrovia attraversa un corridoio molto conosciuto dagli animali selvatici.

FERROVIE DENUNCIATE - Il treno viaggiava a circa 70 chilometri orari, in un tratto dove il limite, proprio a protezione degli animali, è di 40 chilometri l'ora. «Abbiamo sporto una denuncia contro le ferrovie», ha riferito Atanu Raha. In India vivono circa 25.000 elefanti, ma il loro numero è in drastico calo per via di bracconieri, distruzione dell'habitat e anche per gli incidenti con i treni, frequenti nell'est e nel nord del Paese. L'elefante è un animale considerato sacro dalla maggioranza indù e all'inizio di settembre il ministero dell'Ambiente e delle Foreste li ha dichiarati «animali patrimonio nazionale», che dovrebbero godere delle stesse protezioni riservate alle tigri.

valentina 24-09-2010 11:55

un triste epilogo:
ricollegandomi a questo post

http://www.wolfdog.org/forum/showpos...&postcount=158

Sfuggito al rogo, Micky non ce l'ha fatta - E' morto il cagnolino simbolo dell'incendio di Leporano. I carabinieri hanno denunciato il presunto autore del gesto

MILANO - Sarebbe stato identificato l'autore del rogo di Leporano, nel Tarantino, dove quattro cuccioli di cane erano stati gettati tra le fiamme e tre di loro alla fine erano morti per le ustioni. Due dei cuccioli erano morti subito e il terzo, Micky, era stato recuperato ancora in vita ed era subito assurto a simbolo delle campagne contro le barbarie gratuite nei confronti degli animali. Si sperava di poterlo salvare ma le sue condizioni sono poi peggiorate e alla fine è deceduto tra indicibili sofferenze.
IL PRESUNTO AUTORE - Il responsabile del gesto sarebbe un operaio di 56 anni che risulta già denunciato dai carabinieri. E' accusato di uccisione di animali e ora rischia una pena detentiva fino a 18 mesi. L'associazione animalista "Quattro cani per strada", che accudisce i cani senza tetto del territorio e che aveva denunciato l'accaduto, di cui si era occupato anche il Corriere, ha deciso di costituirsi parte civile.

LA DENUNCIA E LE INDAGINI - Erano stati i volontari dell'associazione a scoprire i cagnolini morti e a recuperare dalla cenere il piccolo Micky. E proprio loro avevano sporto denuncia. I militari si sono messi al lavoro e le loro indagini hanno portato ad individuare il presunto autore. Sarebbe il proprietario del casolare dove gli animali, tutti trovatelli, avevano trovato rifugio. Infastidito dalla loro presenza avrebbe deciso di sbarazzarsene approntando un falò e gettandoveli nel mezzo. Uno dei cagnolini è però riuscito a scappare ed è stato ritrovato incolume. Di altri due erano stati trovati solo i resti carbonizzati.

corriere della sera on line - sez animali

maghettodelboschetto 24-09-2010 12:07

Quote:

Originally Posted by valentina (Bericht 326438)

Infastidito dalla loro presenza avrebbe deciso di sbarazzarsene approntando un falò e gettandoveli nel mezzo.


Un vile, oltre che un criminale: non ha avuto neanche le palle di ucciderli con una bastonata sulla testa, piuttosto!

Sirius 28-09-2010 17:40

e questa povera vittima quì?

http://www.express-news.it/news/cron...pesi-al-collo/

Trieste, recuperato in mare il cadavere di un pitbull annegato: aveva 6 chili di pesi al collo

Il veterinario giunto sul posto ha confermato la causa del decesso e ha individuato il microchip dell’animale, la cui lettura non ha consentito tuttavia di risalire al proprietario, in quanto i dati rilevati non risultano censiti dall’anagrafe canina in Italia. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare i responsabili del barbaro gesto
Il cadavere di un pitbull ucciso da ignoti e’ stato recuperato in mare nella tarda mattinata di ieri da personale del Commissariato di Polizia di Muggia (Trieste), che lo ha reso noto solo oggi. I Vigili del fuoco hanno collaborato al recupero del corpo del cane, un esemplare adulto, che galleggiava all’altezza del Circolo della Vela. A segnalare telefonicamente alla Polizia l’accaduto una persona che ha avvistato il cane dalla propria abitazione.
L’animale e’ morto per probabile annegamento, dato che aveva al collo una pesante catena con attaccati sei pesi metallici del peso complessivo di 6 chilogrammi. Il veterinario giunto sul posto ha confermato la causa del decesso e ha individuato il microchip dell’animale, la cui lettura non ha consentito tuttavia di risalire al proprietario, in quanto i dati rilevati non risultano censiti dall’anagrafe canina in Italia. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare i responsabili del barbaro gesto.
Adnkronos

valentina 29-09-2010 08:03

ma pork ..... che schifo!

valentina 07-10-2010 08:22

dal corriere della sera on line
 
«Attaccano le greggi, spariamo ai lupi»
Proposta choc di un assessore nel Grossetano: «Assieme ai cani selvatici sono un danno per molte famiglie»

(Ansa)GROSSETO - «Spariamo ai lupi». La proposta choc arriva da un assessore comunale della giunta di centrodestra di Roccalbegna, un comune delle Colline dell’Albegna ai confini del Monte Amiata, e provoca un vespaio di polemiche tra politici, ambientalisti e animalisti ma anche l’approvazione di pastori e allevatori colpiti dai continui attacchi degli animali. L’ultimo, in ordine cronologico, una decina di giorni fa a Cinigiano, nel podere Licari, dove i predatori hanno sgozzato una decina di pecore.
«PIAGA INSOSTENIBILE» - Così l’assessore all’agricoltura, Antonio Soro, ex allevatore, ha deciso di lanciare un appello definitivo per «arginare una piaga insostenibile che rischia di rovinare decine di famiglie». «Non è più possibile continuare ad assistere a queste stragi - dice Soro - è arrivato il momento di fare qualcosa. I lupi e i cani selvatici devono essere cacciati. In modo selettivo, con ordine e battute organizzate e autorizzate, ma decise. Altri rimedi sono stati un fallimento e adesso sempre più pastori per difendersi dagli attacchi adottano cani che in branco diventano anch’essi aggressivi e pericolosi per l’uomo». Secondo Soro sono decine gli attacchi che non sono stati denunciati e il trend è in continua crescita. «Il lupo non è più un animale in estinzione ed è dannoso per i pastori - continua l’assessore -. Insieme agli allevatori stiamo decidendo di andare al ministero a Roma ed eventualmente organizzare una manifestazione».

«METODI ALTERNATIVI» - Sul fronte politico e ambientalista, la “proposta Soro” viene respinta decisamente. E non solo per questioni etiche. «Il lupo è un protagonista essenziale dell’ecosistema e della biodiversità - spiega Fabio Roggiolani, responsabile scientifico di Sel per la Toscana e già presidente della Commissione agricoltura della Regione Toscana -. Per bloccare gli attacchi basta poco. Mi ricordo che in regione facemmo un provvedimento per dotare gli allevatori di impianti solari che di notte illuminavano le greggi. Se c’è luce i lupi non attaccano, ma nonostante questo gli allevatori si sono rifiutati di montare gli impianti. Uccidere questi animali sarebbe come tornare ai tempi più oscuri, quando proprio in Italia i lupi erano perseguitati e stavano per estinguersi».

INDENNIZZI E ASSICURAZIONE - Il problema è arrivato anche sui banchi del consiglio regionale con interpellanze della Lega. Loris Rossetti (Pd), presidente della Commissione agricoltura, ha promesso un impegno per risolvere il problema nel rispetto degli allevatori ma anche dei lupi che sono e restano animali protetti. «Abbiamo stanziato centinaia di migliaia di euro per gli indennizzi agli allevatori - ha detto Rossetti - e con le loro associazioni abbiamo aperto un tavolo di confronto per cercare insieme le soluzioni migliori. Rossetti ha anche ricordato che in Toscana un allevatore paga soltanto 20-30 centesimi per ogni pecora assicurata. Con un costo di circa 25 euro può assicurare 100 animali per un anno contro i rischi della predazione

valentina 07-10-2010 09:52

toscaniiiiii ....... si organizza qualcosa? :roll:

FraFairy 07-10-2010 09:54

Quote:

Originally Posted by valentina (Bericht 329643)
toscaniiiiii ....... si organizza qualcosa? :roll:

Qualunque cosa, carico il sorcio in macchina e sono lì...

Sirius 07-10-2010 10:03

http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...754879781.html

Jal 07-10-2010 10:38

politica...
minicomune da 1100 anime.
insieme a quello di Semproniano al centrodestra.
ogni tanto alzano il volume...
Tutto il comprensorio delle valli dell'albegna e fiora
al centrosinistra, da sempre.
tutti i comuni..
tutta la comunità montana,
sia del versante senese che grossetano
e poi:
riserva naturale del piscinello
riserva naturale dei rocconi..
riserva naturale del monte labro ..
parco faunistico del monte labro..
riserva naturale monte penna..
area di protezione monte amiata ...
riserva naturale della santissima trinità
riserva naturale pigelleto..
tutte all'ombra dell'Amiata e delle sue valli.

si chiama sindrome da accerchiamento :lol:
e cercano solo casse di risonanza.

e...ehm..lì i lupi sempre, sempre, sempre stati residenti certificati...;)

e, PS:
...ma dove diavolo vivo?
diavolo! dove vivo ci vivo proprio bene!:lol:

valentina 11-10-2010 08:12

corriere della sera on line
 
Tassista investe e uccide un cane e viene picchiato in strada: è in coma
Un uomo di 31 anni gli ha sbattuto la testa contro il cordolo del marciapiede: fermato per tentato omicidio

(Marmorino) MILANO - Un tassista è in coma dopo essere stato pestato per aver investito e ucciso un cane. L'aggressore, fidanzato della proprietaria dell'animale, è scappato, ma poco dopo è stato fermato con l'accusa di tentato omicidio. L'uomo sarà portato a San Vittore in attesa della convalida del fermo. La donna che era con lui è invece sempre rimasta sul posto. Tutto è successo intorno alle 13.20 in largo Caccia Dominioni, nella zona di via Ripamonti, a Milano sud. Il cane, un cocker, non era tenuto al guinzaglio e ha improvvisamente attraversato la strada. Dopo l'incidente, il tassista ha fermato l'auto ed è sceso per scusarsi, poi il pestaggio. L'animale è morto sul colpo.
LA VICENDA - Il tassista è un italiano di 45 anni, mentre l'aggressore ha 31 anni. Questi ha spinto il tassista, che è caduto a terra battendo la testa e perdendo i sensi. La polizia è stata chiamata da diversi passanti che hanno assistito al pestaggio. Il 45enne è stato portato al Fatebenefratelli in codice giallo, ma poi è entrato in coma. Dagli esami sono emerse anche lesioni alla milza e a un polmone.

molisanodream 11-10-2010 10:30

speriamo che guarisca presto,... non è colpa sua ma della scema che faceva la figetta con il cane senza guinsaglio...

3 giorni fa la stessa cosa qui da me, su l'aurelia lei con le cuffiette ed il cane libero, fortuna che il camion ha frenato in tempo, lei tra nquilla a continuato a camminare mandando a quel paese il camionista...che gente :cry::cry:

Sirius 13-10-2010 12:41

http://www.youtube.com/watch?v=xs6kWi5TrFg

valentina 26-10-2010 07:58

dal corriere della sera on line
 
L'Imperatore abbattuto dai bracconieri, ucciso il cervo vanto della Gran Bretagna, era il più grande esemplare di animale selvatico vivente nel Regno Unito. Indignazione tra la gente, dibattiti in tv

LONDRA - Lo chiamavano l'Imperatore di Exmoor ed era il cervo rosso più grande della Gran Bretagna. Anzi, era in assoluto l'esemplare più grande di animale selvatico vivente nelle isole britanniche. È stato però abbattuto a colpi di fucile, non lontano da una strada piuttosto trafficata, quella che collega Tiverton a Barnstaple, nel sudovest del Paese, non lontano dal parco nazionale di Exmoor. A sparare è stato con tutta probabilità un bracconiere in cerca di trofeo. Ora, quella della sua morte è una delle notizie più lette sui media online britannici. E nel Paese si è aperto un dibattito che si sta allargando alle principali trasmisisoni radio e tv.

TROFEO AMBITO - «Emperor» è stato colpito nella stagione degli amori, quando invece avrebbe dovuto essere ulteriormente protetto. E questo rende ancora più grave l'accaduto. Il cervo pesava circa 300 libbre, ovvero 136 kg, ed era alto più di due metri e mezzo. Aveva circa 12 anni. «Ci sono persone disposte a spendere somme assurde per avere un trofeo sul loro muro, fino a mille sterline», spiega Peter Donnelly, esperto di cervi di Exmoor.

DIETA RICCA - I cervi rossi sono gli animali più grandi della Gran Bretagna e quelli di Exmoor sono anche più imponenti di quelli scozzesi, a causa della loro dieta più ricca. All'inizio di ottobre il fotografo naturalista Richard Austin, a cui si deve il nome di Imperatore, lo aveva ritratto con una serie di scatti, ma aveva tenuto segreto il luogo per non segnalarlo ai bracconieri. Una precauzione che purtroppo non è stata sufficiente.

FraFairy 26-10-2010 08:32

Vale, purtroppo, più leggo di queste notizie e più preferisco starmene con gli stessi animali.Per troppi tutti gli esseri viventi sono visti come trofei e la loro vita ha valore zero.

valentina 26-10-2010 08:33

figurati, qua di bracconieri ne abbiamo per sempre :cry:

FraFairy 29-10-2010 12:11

Coi cani c'entra poco, ma veramente dove diavolo viviamo...:roll:



Usa,gioca su Facebook:uccide figlio

Donna confessa: "Mi stava disturbando"


Una donna della Florida ha ammesso di avere ucciso il figlio neonato, scuotendolo troppo violentemente, perché il suo pianto disturbava la sua attività su Facebook. Alexandra Tobias ha spiegato di avere avuto uno scatto di rabbia perché il pianto continuo del neonato le impediva di giocare a FarmVille sul popolare social network. L'imputata rischia fino a 25 anni di carcere.

Uno scatto d'ira e poi la tragedia. Il pianto del piccolo le ha fatto perdere la testa proprio mentre era di fronte al computer. Senza pensare a quello che stava facendo, Alexandra Tobias ha afferrato il figlio neonato e l'ha scosso con forza, uccidendolo. Tutto per un gioco online, a cui non riusciva a giocare proprio perché il bimbo continuava a disturbarla con le sue grida.

La donna è stata arrestata dalle forze dell'ordine, allertate subito dopo la tragedia. Ora rischia grosso. Per l'omicidio del piccolo, infatti, Alexandra potrebbe rimanere 25 anni dietro le sbarre.

ornella 29-10-2010 15:07

Sempre troppo pochi

Enid Black 31-10-2010 12:57

O.o... concordo Ornella, l'ergastolo altroché!!..

Ma che diavolo??...

:(

valentina 16-11-2010 15:53

dal corriere della sera on line
 
Cane eroe di guerra soppresso per errore
«Target» in Afghanistan ha salvato molti marine. Ma un'iniezione letale l'ha uccisa in un canile dell'Arizona

MILANO - Durante i pattugliamenti con i soldati americani sul fronte afghano ha svolto un ruolo di primo piano nell'aiutare a scoprire ordigni esplosivi nascosti dai talebani. La cagnolina era la prima a mettere la zampa sul sentiero, ad aprire la strada, ad affrontare una minaccia. Target, la fedele femmina di pastore tedesco, ha stanato terroristi all'interno di tunnel; ha individuato col suo fiuto i micidiali Ied, gli ordigni improvvisati, e salvato la vita a tanti marines. La cagnolina annusa-bombe, tuttavia, non è sopravvissuta ad una breve permanenza in un canile dell'Arizona: un collaboratore l'ha uccisa con un'iniezione letale. Per errore.
EROINA DI GUERRA - La storia della cagnolina meticcia Target, «esperta» di esplosivi e in servizio presso le truppe americane di stanza in Afghanistan, sta commuovendo gli americani. Che però ora sono imbestialiti dalla tragica fine a cui è andata incontro la fedele compagna a quattro zampe, eroina di guerra. Al quotidiano The Arizona Republic il proprietario del cane militare, il maresciallo ordinario Terry Young, si è detto «sconvolto» da quanto accaduto. Target si è spesso rivelata insostituibile sul fronte: al confine col Pakistan il pastore tedesco aveva affrontato un potenziale attentatore suicida e salvato così la vita di decine di soldati. «Per questo suo gesto coraggioso è stata celebrata e trattata come una regina nella base militare Dand Patan», ha raccontato Young. La bestiola, finita anche nel seguitissimo show di Oprah, ha lavorato fino a quando, ad agosto, ha fatto ritorno in patria, assieme al suo padrone.

NEGLIGENZA AL CANILE - Venerdì scorso la cagnolina ha saltato la siepe del giardino di casa ed è scappata. Young ha subito attivato tutti i canali necessari alla ricerca. Con inserzioni su giornali e su Internet; manifesti appesi ai marciapiedi. E un appello per ritrovare il cane eroe anche sulla tv locale. Un vicino di casa aveva trovato Target il giorno della scomparsa e aveva informato il canile, sottolineando che qualcuno la stava cercando. Il quadrupede non possedeva infatti un chip o una targhetta di riconoscimento. La sera stessa Young ha poi scovato una foto della cagnolina sul sito web dell'accalappiacani della contea. Convinto che il canile fosse chiuso la sera e nel fine settimana, ha deciso di andare a riprenderla il lunedì successivo. Ma era troppo tardi: ha appreso che Target era già morta. I dipendenti del canile, dopo aver catturato il cane, lo avrebbero ucciso di lì a poco. Per sopprimere gli animali esistono regole molto precise, alle quali i dipendenti non si sarebbero a quanto sembra attenuti, ha detto la direttrice Ruth Stalter, responsabile dei canili nella contea. Nel frattempo il dipendente, reo di non aver seguito le ferree procedure, è stato sospeso. Al giornale Young ha aggiunto: «Non posso credere che ad un cane così buono sia successo questo».

valentina 18-11-2010 15:01

dal corriere della sera on line
 
L'asino Hermann congedato con disonore
Fa discutere la decisione della Bundeswehr: l'animale, dopo anni di fronte, è stato ceduto ad un mercato
MILANO - L’asino Hermann aveva cominciato a puntare i piedi e neppure i comandi impartiti dai soldati della Bundeswehr riuscivano più a smuovere il caparbio quadrupede. E così Hermann, di stanza a Shar Darah, provincia di Kunduz, nel nord dell’Afghanistan, è stato congedato. E neppure con onore. Per la precisione - scrive il quotidiano tedesco Bild - è stato venduto per 100 dollari al mercato locale.
ABBANDONATO IN AFGHANISTAN - Nell’ultimo periodo l’asino si rifiutava di trasportare carichi pesanti di armi e munizioni attraverso i territori del pericoloso distretto sotto controllo dei tedeschi e soprattutto di scavalcare i fossati d’acqua. Inoltre, a causa del normale avvicendamento delle truppe, i soldati che abitualmente si prendevano cura di lui hanno lasciato la base in Afghanistan per rientrare in Germania. Così per lui non c'è stata più alcuna gloria. Congedato con disonore, insomma, anche se resta da vedere se il disonore è il suo o di chi lo ha lasciato laggiù.

valentina 14-12-2010 09:57

quotidiano locale "l'adige"
 
http://img715.imageshack.us/img715/6848/img2283q.jpg

http://img844.imageshack.us/img844/8889/img2300w.jpg

FraFairy 14-12-2010 10:10

Questa è l'Italia...
 
Senza carta, non può essere assolto

Roma, non si possono fotocopiare atti


"Non c'è carta per fotocopiare gli atti", è stata la sommessa risposta del magistrato della procura di Roma agli avvocati di un fotografo d'arte che dal 2008 aspetta l'assoluzione da un procedimento. Lo sfortunato fotografo era stato coinvolto infatti in un'indagine avviata nel 2006 dal reparto di Tutela del Patrimonio Culturale in un'inchiesta per traffico internazionale d'arte. Ma già il 22 dicembre del 2008, era apparso estraneo ai fatti.

Il motivo per il quale l'uomo era rientrato nella lista degli indagati: il ritrovamento di alcune foto su delle opere d'arte al centro delle indagini. Ma già nel primo interrogatorio il fotografo aveva esaustivamente dato le sue motivazioni: un mercante lo aveva invitato a Chiasso, in Svizzera per fare degli scatti ad alcuni quadri. E per avvalorare la sua innocenza aveva messo a sua disposizione, tutto il suo archivio.

Il 22 dicembre l'autorità giudiziaria dispone la restituzione del materiale fotografico e nel 2009 gli avvocati dell'uomo chiedono l'archiviazione del procedimento, ai danni dal loro cliente, al gip. Ma da quella data a oggi nulla di fatto. Poiché, prima il pm che si occupava del caso viene trasferito in altra sede, poi le carte del processo rimangono in sosta sul tavolo di un altro magistrato e dopo alcuni mesi le stesse carte passano a un terzo pubblico ministero che non può procedere alla richiesta di archiviazione "a causa dell'assenza di carta per la fotocopia dei 13 faldoni" da inviare al gip.

Diego 14-12-2010 13:16

Tutto il mondo è paese...ma forse c'è un filo di speranza...
 
Notizia del 14/12/2010 - 11:20
BELLINZONA
Denunce della SPAB, ecco le condanne


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BELLINZONA - Delle denunce della SPA di Bellinzona mosse per maltrattamento di animali in Ticino, il Ministero pubblico ha emesso nel 2010, sei decreti d’accusa cresciuti in giudicato. Rimane inevaso invece un caso per il quale l’inchiesta è in corso.

Oltre alle segnalazioni di maltrattamenti al veterinario cantonale, infatti, la Spa di Bellinzona inoltra nei casi più gravi una denuncia al Ministero pubblico. Per quanto concerne invece avvelenamenti ed abbandoni, risulta a volte difficile trovare il colpevole. Per contro, quando l’inchiesta di polizia ha esito positivo, i Procuratori pubblici applicano la Legge.

Nello specifico, suddivise per zone d'appartenenza, sono state decise le seguenti condanne:

Bellinzonese - Condannata una persona di Bellinzona per aver legato un cane ad un contenitore di rifiuti con un collare a strozzo e averlo lasciato così per diverse ore.

Condannata una persona di Lostallo per aver abbandonato un cane Dobermann introducendolo con scasso al rifugio di Gorduno-Gnosca.

Locarnese - Condannato un allevatore di Riazzino per aver lasciato senza cure una pecora gravemente ammalata e assalita da migliaia di vermi. In questo caso, il proprietario aveva inoltrato denuncia per violazione di domicilio contro il presidente della Spab, denuncia giudicata con un non luogo a procedere in quanto vi era lo stato di necessità e l’animale agonizzava.

Blenio - Condannato un bracconiere di Ludiano per aver posto una tagliola metallica nella quale era finito un gatto che, intrappolato con la testa, aveva perso un occhio. L’indagine aveva portato alla scoperta di apparecchi illeciti per la caccia. Sentenza del Procuratore pubblico Mario Branda.

Luganese - Condannate due persone di Lugano per aver lasciato morire di stenti degli animali e averne maltrattati altri.

Mendrisiotto - Condannata una persona di Melano, per aver lasciato al gelo due cagnolini in una macchina posteggiata a Chiasso. Oltre alla Spab era intervenuta la polizia comunale di Chiasso.

Inevaso al momento il caso, sul quale è in corso un’inchiesta volta a scoprirne il colpevole, di un atto di bracconaggio avvenuto ad Arbedo. In quell’occasione, la vittima era stata un gatto.

valentina 12-01-2011 09:16

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maghettodelboschetto 12-01-2011 12:17

Per fortuna che non abito in svizzera: rischierei di essere denunciato per aver lasciato il cane legato fuori dal supermarket o parcheggiato nel baule dell'auto. In svizzera non condannano invece chi fa cagare il proprio cane davanti al portone di casa e non pulisce? Che se lo becco...!!!

Diego 12-01-2011 14:13

Quote:

Per fortuna che non abito in svizzera: rischierei di essere denunciato per aver lasciato il cane legato fuori dal supermarket o parcheggiato nel baule dell'auto.
Beh, adesso non esageriamo, solo se lo metti nel baule di una 500!! ;-)

Quote:

In svizzera non condannano invece chi fa cagare il proprio cane davanti al portone di casa e non pulisce?
SÌ, sì, il problema è beccarli (i proprietari). :cry:

maghettodelboschetto 12-01-2011 21:36

Quote:

Originally Posted by Diego (Bericht 350604)
SÌ, sì, il problema è beccarli (i proprietari). :cry:

Mesi or sono c'era una boassa enorme sul lastricato di un porticato del centro.Un tizio l'ha vista, poi ha visto me col cane che passavano per caso a 20 mt di distanza ed ha cominciato a imprecarmi dietro!!! Volevo quasi fargli sentire se almeno la merda fosse calda, prima di accusare il primo cane che passava...

valentina 14-01-2011 09:10

Volpe ferita "spara" al cacciatore (corriere della sera online)
 
qualche volta il fato aiuta! 8)

L'uomo colpisce la preda e le si avvicina, ma l'animale, ancora vivo, fa partire accidentalmente un colpo e fugge

Episodio bizzarro in Bielorussia: una volpe ferita ha "sparato" al cacciatore che aveva cercato di ucciderla, facendolo finire in ospedale con un proiettile in una gamba. È accaduto nella regione di Grodno, e la notizia, degna di un manuale del giornalismo, viene pubblicata dai principali media russi che ricostruiscono con abbondanza di particolari la dinamica di un incidente che ha dell'incredibile.

LA DINAMICA - Dopo aver centrato la volpe, il cacciatore si è avvicinato alla sua preda cercando di immobilizzarla e di finirla a mani nude. L'animale però ha reagito e nella colluttazione è riuscito a saltare contro l'uomo e con una zampa ad azionare accidentalmente il grilletto del fucile facendo partire il colpo ancora in canna. La volpe è riuscita quindi a fuggire e il cacciatore è stato costretto a rivolgersi al pronto soccorso per farsi estrarre il proiettile da una gamba.

FraFairy 14-01-2011 09:50

E' bello leggere notizie del genere appena sveglio...unico pensiero che se la volpe è stata ferita in modo serio rischia di morire con una lunga agonia...
Ma invece che su una gamba, non poteva prenderlo nelle palle?

valentina 21-01-2011 15:43

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